Pro
- Design
- Neopatentati
Contro
- Assemblaggi
- Finiture
Citroen Visa in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Citroen Visa inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
Offerte attuali per Citroen Visa
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Citroen Visa 1.6 Gti
€ 4.000,-ND- 89.277 km
- 02/1986
- 77 kW (105 CV)
- Usato
- - (Proprietari)
- Manuale
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, IT-20124 Milano -
Citroen Visa CLUB
€ 6.500,-ND- 92.000 km
- 04/1981
- 26 kW (35 CV)
- Usato
- 1 proprietario
- Manuale
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, IT-12084 Mondovì -
Citroen Visa 1.1 Super Plein Air
€ 5.100,-ND- 46.000 km
- 08/1983
- 41 kW (56 CV)
- Usato
- - (Proprietari)
- Manuale
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, IT-95021 acicastello
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Modelli alternativi
Parliamo del 1967: la Citroen sta vivendo un momento particolare poiché si trova a dover far fronte ad un generale processo di svecchiamento della gamma, visto e considerato che il suo modello più recente, la Ami 6, era in listino ormai da sei anni. Proprio per quest'ultima si stava pensando di avviare il progetto relativo ad una sua sostituta. Nacque così una joint-venture tra la Citroën e la Fiat, denominata PARDEVI. La Casa italiana stava lavorando in quel periodo alla sua nuova utilitaria, la 127, ed aveva già predisposto un pianale che avrebbe fatto da piattaforma per la nuova vettura. In base agli accordi intercorsi tra le Case, la Citroën avrebbe potuto usufruire di tale pianale per l'erede della Ami 6.
La Citroen Visa venne prodotta dal 1978 al 1988 ed è una macchina che ha anticipato i tempi, e nonostante le critiche, è un'utilitaria di tutto rispetto. Dimensioni modeste e abitacoli spartani ne fanno una quattro ruote semplice e affidabile, elementi che hanno decretato il successo di questa vettura del popolo; l'auto ha cinque porte e un portabagagli a portellone considerato avanti anni luce per le vetture della stessa categoria di quegli anni. Le critiche lanciate contro Citroën Visa guardavano principalmente alla plastica grezza con cui erano fatti i paraurti
Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Citroen Visa.
Dimensioni Citroen Visa
Le dimensioni della Citroen Visa sono:
- lunghezza 3,69 metri
- larghezza 1,53 metri
- altezza 1,41 metri
- passo 2,43 metri
La Citroen Visa a partire dal 1978 si è sempre posta come una citycar semplice e divertente con una connotazione unica e relativamente spartana. Tutti almeno una volta l’abbiamo guardata e non abbiamo potuto far a meno di osservare come il frontale assomigli ad un sorriso. Se uno guarda infatti il muso potrà notare due proiettori dal design rettangolare che ricordano gli occhi e la griglia del paraurti che ricorda una bocca. Il cofano in questo caso risulta curvo e basso, quasi a congiungersi con il paraurti, se non per la griglia anteriore che negli anni di produzione si è assottigliata eliminando il problema della Citroen Visa, ovvero la plastica dei paraurti. Lateralmente la Citroen Visa si presenta pulita e semplice, con un effetto bombato appena sotto gli ampi vetri che donano molta luce all’abitacolo. La sua linea semplice riesce comunque ad appagare l’occhio, nonostante i cerchi da 13” con tre bulloni, che negli allestimenti sportivi diventavano da 14 pollici con un design molto riuscito, inoltre peculiarità della Citroen Visa era la scelta di avere una porta anteriore uguale a quella dei passeggeri. Chiude un posteriore anch’esso semplice e molto spartano dove predomina il lunotto spiovente, con nella parte bassa un accenno di spoiler. Nella parte inferiore, dove vi è la targa vi sono i fanali a sviluppo orizzontale che lasciano spazio al grande portellone. Durante i suoi anni di produzione le dimensioni della Citroen Visa non subirono modifiche, ma il look venne rivisto per affermare linee nette e decise che sono nel cuore degli amanti della Citroen.
Interni Citroen Visa
Gli interni della Citroen Visa risultavano essere semplici e spartani per l’epoca. La pancia regolare dalla linea squadrata a tratti quasi verticale con la plastica dura regalavano un aspetto di semplicità ed al tempo stesso di unicità alla vettura. I comandi principali si trovavano dietro ad un volante mono razza ereditato dalla Citroen CX.
Dietro vi era infatti un piccolo cruscotto che conteneva poche informazioni come l’indicazione analogica dei chilometri, l’indicatore della benzina e l’ora con le lancette. A lato vi era il PRN, ovvero un cilindro montato accanto al volante che conteneva tutti i comandi relativi a tergicristallo, luci e clacson e che dalla stampa specializzata dell'epoca fu soprannominato "satellite". Dal lato opposto, sempre dietro al volante, vi erano i comandi dell’aria, nella parte bassa, posti dietro il volante vi erano anche i tasti dei comandi della ventola della luce e dello sbrina lunotto.
La parte centrale del cruscotto vedeva campeggiare le bocchette dell’aria rettangolari, e poco sotto un cassetto portaoggetti che era il posacenere e sotto alcuni vani portaoggetti. Solo la versione Citroen Visa GTI che vedeva il volante ed il pomello del cambio rivestito in pelle nera con impunture a contrasto. Chiude l’abitacolo un bagagliaio di 280 litri ampliabili fino ad oltre 1.000 litri, una cifra davvero importante se si considerano le dimensioni esterne.
Motori Citroen Visa
Nel corso degli anni si sono susseguiti principalmente sei motori benzina ed uno a gasolio sotto il piccolo cofano della Citroen Visa. Tutti i propulsori a benzina risultavano essere piccoli e ben dotati il primo risulta essere sotto il 1.000 di cilindrata, fermandosi ad appena 652 cc con 35 cavalli, successivamente troviamo un ulteriore motore sotto la fatidica soglia delle tre cifre che arriva a 954 cc e 45 cavalli. Dopo si trova una versione 1.1 litri da 50 cavalli ed un 1.2 della Super X con 64 cavalli. Il motore più conosciuto ed apprezzato sulla Citroen Visa, che venne utilizzato anche per la versione Cabrio e Van è il 1.3 con potenze crescenti da 60 a 112 cavalli riservato alla mitica 1000 Pistes, le potenze stradali erano 60, 80 e 93 cavalli. La versione più potente della Citroen Visa era disponibile con motore 1.4 con 105 e 115 cavalli della GTI. Tutti questi propulsori erano accoppiati ad un cambio manuale a 5 rapporti.
I motori che risultavano essere avanti per l’epoca era il diesel ed era un 1.7 D da 60 cavalli aspirato in grado di far registrare consumi da record uniti anche ad un Cx bassissimo. Tutti questi motori erano in grado di portare in poco più di 20 secondi la Citroen Visa da 100 km orari e raggiungere una velocità massima media di 140 km/orari.
Prezzi Citroen Visa
I prezzi della Citroen Visa risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerose vetture in circolazione di anni differenti, il chilometraggio e le possibilità di utilizzo di questa vettura. Risulta infatti difficile collocarle un prezzo reale, soprattutto quando ormai i proprietari diventano più di due.
Da ricerche di mercato è emerso che tra i 3.000 ed i 8.000 euro si può portare a casa una Citroen Visa con motori poco potenti, mentre sono necessari circa 12.000 per le versioni più potenti. La Citroen Visa usciva nelle versioni l, E, Super, Super X, 14, GT, Chrono, GTI e la mitica 1000 Pistes, oltre alla cabrio ed alla van le quali avevano optional specifici per l’epoca. Capitolo a parte quanto riguarda le altre versioni speciali come la GTi o la 1000 Pistes, i prezzi salgono fin verso i 25.000 euro per i modelli più rari ed accessoriati, sempre ammesso che si riesca a trovare una 1000 Pistes, dato il prezzo già molto alto al lancio, 100.000 franchi e le poche unità vendute. Queste versioni sono sicuramente rari e di sicura rivalutazione in futuro come sta già avvenendo per le versioni più rare, altre versioni sono le Cabrio che hanno un prezzo medio di 6.000 euro, ad oggi stanno iniziando ad essere considerate Youngtimer, ma sono utili per chi cerca una vettura economica per cominciare il mondo delle storiche.
Citroen Visa: concorrenti e conclusioni
La Citroen Visa ha da sempre rappresentato una buona vettura, divertente e simpatica per una famiglia o, in anni successivi, per un diciottenne che ha bisogno d’imparare a guidare con una vettura sincera e semplice che possa essere comprata a basso costo. In tutti i suoi anni di produzione ha cercato di restare sempre al gradino più basso della gamma per costo e prestazioni, senza mai perdere il suo appeal senza tempo e sempre poco aggiornato che le ha consentito di restare immutata nel tempo. Nel 1988 è uscita di produzione dopo una serie innumerevoli di successi lasciando il testimone ad un’altra beniamina francese, a Citroen AX, la Citroen Visa però ha anche una menzione d’onore rispetto a tante altre auto per gli amanti degli anni 90 è una delle vetture citate ed apprezzate anche da Max Pezzali, oggi solista, ma che negli anni 90 era parte degli 883.
Sono molte le concorrenti della Citroen Visa, specialmente nei suoi anni di produzione, lei però è sempre riuscita a dare molto filo da torcere. Partiamo con le rivali storiche in casa come la best seller Fiat 127 e Uno. Le altre acerrime rivali sono: simili abbiamo la francesina Peugeot 205, l’americana Ford Fiesta, le italiane come l’Autobianchi Y10 e l‘Innocenti Mini, la Renault 5 e Supercinque e l’Austin Metro e l’Opel Corsa.