Citroen e-Spacetourer

Nato come Citroen Jumpy a metà anni ‘90, la Citroen e-Spacetourer è l’evoluzione verso una mobilità più sostenibile della terza serie di questo modello, nato nel 2016 come sostituto della C8 in qualità di monovolume della marca francese. Pensato per agevolare il comfort degli occupanti, prevede fino a due porte scorrevoli, anche elettricamente, lateralmente alla carrozzeria, così come un grande bagagliaio volendo rinunciare all’ultima fila di sedili. Con la differenziazione tra veicolo LCV e minivan, è rimasto il nome originale Jumpy, a sua volta adattato a e-Jumpy, per quanto riguarda la prima categoria, mentre e-Spacetourer rappresenta oggi l’evoluzione elettrica della sopra citata terza generazione. Citroen e-Spacetourer offre una buona dotazione di serie che diventa ancor più interessante nell’allestimento Business Lounge.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Citroen e-Spacetourer.

Dimensioni Citroen e-Spacetourer

Le dimensioni della Citroen e-Spacetourer variano tra la versione S, M e XL. Al momento si fa riferimento alle due versioni indicate a listino, la M e la XL. Queste le dimensioni della Citroen e-Spacetourer M:

• lunghezza 4,95 metri
• larghezza 1,92 metri (2,20 metri specchietti inclusi)
• altezza 1,9 metri
• passo 3,27 metri

Queste le dimensioni della Citroen e-Spacetourer XL:

• lunghezza 5,30 metri
• larghezza 1,92 metri (2,20 metri specchietti inclusi)
• altezza 1,9 metri
• passo 3,27 metri

Come si può notare, Citroen e-Spacetourer M e XL condividono lo stesso passo ma la differenza data principalmente dallo sbalzo posteriore permette alla carrozzeria extra long di toccare i 5,30 metri, a ulteriore beneficio dell’organizzazione degli spazi interni e del bagagliaio. Rispetto ai 80 centimetri della M, la e-Spacetourer XL ha, infatti, uno sbalzo posteriore di 1,15 metri. Lo spazio di carico massimo, in lunghezza, varia tra 3,16 metri e 3,51 metri abbattendo lo schienale del sedile del passeggero (indicato come sedile a “tavolino”). Considerando di non abbattere il sedile del passeggero sulla prima fila, questi dati si “riducono” rispettivamente a 2,41 metri e 2,76 metri.

L’altezza di carico massima è invece fissa a 1,33 metri. D’altronde, il limite di legge per l’ingresso nei parcheggi sotterranei ha obbligato, caratteristica condivisa da molti se non tutti i minivan, a un’altezza massima della carrozzeria che non supera mai gli 1,9 metri di altezza. Cambia anche la volumetria del bagagliaio: nella Compact a 5 posti si raggiungono i 2.100 litri, che diventano 2.550 litri nella Standard (900 litri nella configurazione da 6 a 9 posti). Si arriva a 3.100 litri per la Citroen e-Spacetourer Long, che diventano a loro volta 1.500 litri aumentando il numero dei sedili. A differenziare Citroen e-Spacetourer rispetto ai minivan suoi stretti parenti tra i vari marchi di Stellantis la firma diurna a LED tipica del Double Chevron e la forma della mascherina dove gli stilemi cromati del caratteristico logo della Casa francese va a confluire nei fari con un gradevole effetto ottico. Altro dettaglio che aiuta a distinguere la natura elettrica del minivan è la piccola e, di colore blu, posta appena al di sotto della calandra.

Interni Citroen e-Spacetourer

Gli interni di Citroen e-Spacetourer mantengono una configurazione del tutto simile a quella del precedente Spacetourer. Ci sono, altresì, alcune differenze tangibili che si concentrano prevalentemente sul quadro strumenti. Quest’ultimo ospita una differente organizzazione della strumentazione che si è evoluta per sposare la motorizzazione elettrica. Nella fattispecie è presente un tachimetro piuttosto vivace, di colore verde, e alla sua destra l’evoluzione del classico contagiri capace di indicare sia la potenza richiesta al motore elettrico sia il suo funzionamento in fase di rigenerazione dell’energia, specie in frenata e decelerazione appena tolto il piede dal pedale dell’acceleratore. Non mancano due indicatori, più piccoli, capaci di indicare al conducente l’impatto del climatizzatore sul consumo di energia sia quello dedicato alla percentuale residua di batteria. Al centro un piccolo schermo che riassume i dati più importanti di cui tenere conto.

La parola d’ordine degli interni di Citroen e-Spacetourer è e rimane, però, la spaziosità. Ne guadagna sicuramente di più la XL della M ma già, di base, entrambe offrono la configurazione a 9 posti. Variando le configurazioni, e il numero effettivo di sedili, si può adattare lo spazio interno di e-Spacetourer, con 5, 6, 7 e 8 posti (la 9 posti è di serie). Anche quando presenti, si possono comunque rimuovere seconda e terza fila così da ottenere più spazio per il bagagliaio. Il display centrale, oltre a proporre il mirroring Citreon Connect Play, è dotato del sistema Connect NAV con servizi connessi (ad es. traffico in tempo reale). La sicurezza è garantita dai 15 sistemi di assistenza alla guida presenti e dalla Citroen Connect Box: essendo dotata di una propria SIM dati e di ricevitore GPS, in caso di incidente o di emergenza basta cliccare sul tasto SOS per attivare i soccorsi, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Motori Citroen e-Spacetourer

I motori della Citroen e-Spacetourer si limitano, in realtà, al solo motore elettrico sincrono a magneti permanenti condiviso da diversi modelli dell’ex gruppo PSA. Già in parte rimpiazzato dall’unità più potente da 156 CV, estesa anche alla Car of the Year 2023 (Jeep Avenger), la versione da 136 CV è comune a tutti i minivan così come a tutti gli LCV del gruppo Stellantis. Rispetto a vetture più piccole e sicuramente leggere (la carrozzeria XL ammette fino a 2,97 tonnellate di carico massimo) Citroen e-Spacetourer non è sicuramente brillante in accelerazione come ci si aspetterebbe da un veicolo elettrico: in questo caso vengono in aiuto le diverse modalità di guida che, da un lato, aiutano a contenere i consumi limitando potenza e impatto del sistema di climatizzazione, dall’altro possono sprigionare tutta la potenza e aiutare in caso di un sorpasso. Nello specifico la modalità Normal è indicata per viaggiare a velocità da crociera. Bene lo sterzo, volutamente molto leggero. Aiutano i sistemi di assistenza alla guida così come la posizione di guida alta che aiuta a dominare la strada in sicurezza.

Tornando al discorso relativo ai motori di Citroen e-Spacetourer, l’autonomia data da entrambi i pacchi batteria (50 e 75 kWh) non è lontanamente paragonabile a quella offerta dallo stesso Spacetourer, ormai uscito dal commercio, con motori Diesel. Vero è che circa 300 chilometri assicurati da e-Spacetourer nel ciclo urbano, specie dopo aver selezionato la modalità B che massimizza il recupero energetico, possono essere più che sufficienti ma comunque scarsi se accade l’imprevisto. C’è poi da considerare la variabile del peso del veicolo, della velocità e della climatizzazione: in estate, a pieno carico, e-Spacetourer offrirà meno autonomia. I tempi di ricarica della batteria possono variare tra i 30 minuti per la 50 kWh dalla colonnina veloce in corrente continua (max 100 kW) alle 11 ore e 20 minuti da una wallbox monofase da 7,4 kW. Innegabile, ribaltando la questione, la silenziosità di marcia.

Motori Citroen e-Spacetourer

Elettrico

• 100 kW, singolo motore elettrico, 136 CV, batteria 50 kWh, trazione anteriore
• 100 kW, singolo motore elettrico, 136 CV, batteria 75 kWh, trazione anteriore

Prezzi Citroen e-Spacetourer

Il listino prezzi della Citroen e-Spacetourer si compone della sola versione elettrica, cosa che non avviene per il veicolo commerciale Jumpy ed e-Jumpy, sulla base di due allestimenti (Business e Business Lounge) e delle sopra citate due tipologie di lunghezze e due varianti di batteria. Si parte dai 52.450 euro della e-Spacetourer 50 kWh Business M, per passare ai 66.770 euro della 75 kWh Business Lounge XL. Dotazione di serie molto completa già dall’allestimento base. Sono presenti numerosi airbag, cerchi in lamiera da 17” con coprilamiera, chiusura centralizzata, clima manuale, computer di bordo, doppia porta laterale scorrevole elettricamente, fari fendinebbia, fari diurni a LED, Pack Plus e Pack Visibility (il primo comprende alzacristalli elettrici, retrovisori elettrici e riscaldabili; il secondo accensione automatica dei fari e retrovisore interno elettrocromatico). Essendo elettrica, e-Spacetourer comprende in aggiunta l’OBC da 7 kW/h monofase, il cavo di ricarica trifase 22 kW/h con astuccio dedicato, il freno a mano elettrico, il cambio automatico e-toogle con le tre modalità di guida (Eco, Normal e Power), la protezione sottoscocca per isolamento acustico e il quadro strumenti con matrice a colori da 3,5”.

Nel listino prezzi di Citroen e-Spacetourer l’allestimento Business Lounge propone in aggiunta una dotazione più completa e una caratterizzazione estetica più elegante. Un esempio sono i cerchi in lega da 17” diamatanti o, i fari anteriori allo Xeno. Dentro sono di serie head-up display, Citroen Connect Nav, Citroen Connect Box, illuminazione interna a LED, rivestimento dei sedili in pelle Claudia nera, sedile conducente e passeggero riscaldati, regolabili elettricamente e con funzione massaggio, le tendine parasole in seconda fila, i vetri posteriori completamente oscurati e il volante multifunzione in pelle regolabile in altezza e profondità. Presente, ma qui bisogna fare un passo indietro, anche una nutrita lista di optional per l’allestimento Business. Il Safety Pack, invece, è comune a entrambi e completa la dotazione dei 15 sistemi di assistenza alla guida. Comune a entrambi anche l’OBC da 11 kW trifase, che permette di caricare il veicolo più velocemente da una wallbox ugualmente trifase, mentre è esclusivo di Business Lounge il tetto in vetro panoramico.

Listino prezzi Citroen e-Spacetourer

• Business M 136 CV 50 kWh, 52.420 euro
• Business XL 136 CV 50 kWh, 53.320 euro
• Business Lounge M 136 CV 50 kWh, 59.870 euro
• Business Lounge XL 136 CV 50 kWh, 60.770 euro
• Business M 136 CV 75 kWh, 58.420 euro
• Business XL 136 CV 75 kWh, 59.320 euro
• Business Lounge M 136 CV 75 kWh, 65.870 euro
• Business Lounge XL 136 CV 75 kWh, 66.770 euro

Citroen e-Spacetourer: concorrenti e conclusioni

Citroen e-Spacetourer si conferma, al pari degli altri veicoli a lei quasi gemelli che sono stati citati nelle prime righe, come un minivan funzionale, capace di trasportare fino a 9 passeggeri, sicuro e silenzioso. Se questi sono i suoi punti forti, la volontà di venderlo esclusivamente con la trazione elettrica (cosa che, sapientemente, non accade per la versione trasporto merci) può rappresentare un’arma a doppio taglio. Il problema non è tanto la potenza quanto l’autonomia. Citroen e-Spacetourer può essere indicato per privati e anche per strutture che hanno necessità di coprire brevi distanze. Tolto questo “ostacolo”, la grande variabilità di disposizione dei sedili così come il buon comparto tecnologico offerto sia a livello di infotainment sia di sicurezza attiva rendono e-Spacetourer un buon candidato al nuovo concetto di mobilità a zero emissioni applicato a un contesto non per forza lavorativo ma sicuramente diverso dal normale trasporto pubblico.

Gli NCC potrebbero vedere in e-Spacetourer il veicolo indicato per muoversi in città trasportando più persone nel “salotto” interno, dove per salotto si intendono la seconda e la terza fila di sedili rivolta una verso l’altra. C’è poi da pensare alla questione ricarica, che può richiedere da un minimo di 30 minuti a un massimo che supera di gran lunga il giorno intero, dipendendo questo processo dalla fonte di energia.

Forse i tempi non sono ancora completamente maturi per veicoli di questa stazza, frenati da un’autonomia ancora troppo limitata. Dipende sempre, come per ogni veicolo, dall’uso che se ne intende fare. Le concorrenti di Citroen e-Spacetourer vanno dalle già citate FIAT E-Ulysse a Peugeot e-Traveller e Opel Zafira-e Life. A loro si aggiunge anche la Toyota Proace Verso Electric, nata dalla stessa piattaforma. Listini molto simili, caratteristiche tecniche idem come sopra.