Citroen e-C3

L’idea di proporre una compatta con lo stile da crossover si era già concretizzata con l’ultima C3 termica presentata nel 2016. Qui il concetto si è ulteriormente evoluto fino ad arrivare ai contenuti di un quasi crossover, lungo 4,08 metri ma più alto da terra per dare una maggiore impronta che richiami il mondo dei SUV. Mossa da un singolo motore elettrico da 113 CV e da una batteria da 44 kWh, adatta per le percorrenze cittadine e ricaricabile fino a 100 kW in corrente continua, quindi da colonnina, la nuova e-C3 ha tutte le armi per ben figurare in un mercato che si sta rapidamente trasformando e che, se vuole davvero spingere sull’elettrico, ha in primis bisogno di auto assolutamente in linea con quello che arriva a offrire la nuova e-C3.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Citroen e-C3.

Dimensioni Citroen e-C3

Le dimensioni della Citroen e-C3 sono:

• lunghezza 4,01 metri
• larghezza 1,75 metri
• altezza 1,57 metri
• passo 2,54 metri

Completamente distinta rispetto al suo passato, la nuova Citroen e-C3 non cambia eccessivamente nelle sue dimensioni se pensiamo alla lunghezza (la C3 in uscita è lunga 3,99 metri) quanto per l’altezza, sposando il concetto di vero crossover di cui sopra (da 1,47 metri si è passati a 1,57 metri, ben 10 centimetri in più che non sono affatto pochi). Il concept Oli (all-e) ne ha anticipato in parte le nuove forme e stilemi, già a partire dalla forma dei fari diurni passando per le forme meno ingentilite rispetto alla rotondeggiante C3 di terza generazione. Una C3 che a dire il vero ricorda da vicino le linee della C3 modificata rispetto a quella cui siamo abituati a pensare e che già viene commercializzata in alcuni mercati come quello indiano e sudamericano dal 2021. Compare per la prima volta il nuovo logo Citroen, vengono definitivamente abbandonati i famosi Air Bump che già avevano fatto scuola sulla C3, mentre il dettaglio del montante colorato aiuta a rendere più dinamica la linea laterale.

Pensando alle dimensioni della Citroen e-C3, infine, non si può non pensare al bagagliaio che qui ha una capacità di 310 litri. Peccato che solo l’allestimento top di gamma permetta di avere l’abbattimento dello schienale sdoppiato (60:40) rispetto allo schienale completamente ribaltato della versione d’ingresso. Questo significa che un terzo passeggero non potrà trovare spazio a bordo nel caso si presenti la necessità di spostare oggetti piuttosto voluminosi.

Interni Citroen e-C3

Gli interni della Citroen e-C3 copiano di pari passi la rivoluzione stilistica che si è resa evidente fuori nel passaggio tra una generazione e l’altra. Si punta, come vuole il trend degli ultimi anni, a una consistente semplificazione dei contenuti che appare quasi esagerata pensando che, ma questa è una ragione prettamente legata al contenimento dei costi, la e-C3 base non ha neanche lo schermo centrale bensì un supporto per interfacciarsi direttamente con il proprio smartphone. Una soluzione non sicuramente cheap, già abituale su questo genere di vetture, ma che sottolinea un ambiente privo di troppi comandi e che riesca a richiamare il più possibile un salotto domestico.

Ampia superficie vetrata, quadro strumenti che è in realtà un Head-up display in posizione elevata per non staccare gli occhi dalla strada e tanto comfort dato dall’imbottitura dei sedili e dalla possibilità di regolare il volante sia in altezza sia in profondità e tanta abitabilità anche per i passeggeri più alti grazie all’aumento consistente dell’altezza della carrozzeria. Si alza anche il sedile del guidatore, di 1 centimetro, a testimonianza della volontà di trasformare la C3 in qualcosa di pienamente compatibile con il concetto di guida alta da terra, tipica di SUV e crossover.

Sicuramente più ricchi gli interni della Citroen e-C3 in allestimento Max, dove compare lo schermo da 10,25” facile da navigare con i widget e soprattutto configurabile in pochi istanti con il mirroring wireless. Migliorato anche lo spazio dietro sulla seconda fila, specie a livello dei gomiti e delle ginocchia, mentre il cosiddetto sofa design aiuta a sentirsi come a casa durante i viaggi, brevi o lunghi che essi siano.

Motori Citroen e-C3

Nella gamma motori della Citroen e-C3 c’è spazio per una singola scelta, valida per entrambi gli allestimenti. Sotto il cofano troviamo, infatti, il propulsore elettrico da 83 kW corrispondenti a 113 CV che alimenta le sole ruote anteriori garantendo alla e-C3 un buono spunto sicuramente non comparabile a quello di una sua rivale diretta, la Dacia Spring, che si ferma a 65 CV. Nuova anche la chimica delle batterie, LFP, per la prima volta utilizzate da Stellantis, con una capacità netta di 44 kWh e un’autonomia dichiarata di circa 320 km con una singola ricarica. Buona anche l’accelerazione, con lo 0-100 km/h coperto in circa 11 secondi, meno la velocità massima che si sta uniformando piuttosto in basso nel segmento delle citycar elettriche con 135 km/h. Dove e-C3 performa bene è nella ricarica: collegandosi a una colonnina fast o HPC, la e-C3 sfrutta fino a 100 kW in corrente continua caricandosi in 26 minuti dal 20 all’80%. Diverso il discorso in corrente alternata, sia da una wallbox domestica (7,4 kW) sia da una colonnina a 11 kW. Nel primo caso servono almeno 4 ore e 10 minuti, nel secondo bastano 2 ore e 50 minuti.

Guidabile anche dai neopatentati, la Citroen e-C3 è provvista di motori adatti per questo tipo di segmento che possono prestarsi anche a qualche gita fuori porta. Per architettura e batteria, però, la nuova e-C3 è pensata soprattutto per la città, dove si può sfruttare la frenata rigenerativa per aumentare la capacità della batteria e dove la velocità di media bassa permette di sfruttare a pieno la sua reale autonomia. Non sono escluse nel futuro di questo modello sia una versione entry level con capacità della batteria leggermente minore, da cui un prezzo ancora più vantaggioso, così come versioni termiche adatte al periodo di transizione che stiamo vivendo.

Motori Citroen e-C3

Elettrico

• 83 kW, singolo motore elettrico, 113 CV, batteria 44 kWh, trazione anteriore

Prezzi Citroen e-C3

Il listino prezzi della Citroen e-C3 è davvero semplice e facile da interpretare. Come sempre più spesso capita, la volontà delle case è quella di ridurre all’osso gli allestimenti differenziando una entry level e una to di gamma. In questo caso la prima si chiama e-C3 You, parte da 23.900 euro, la seconda si chiama e-C3 Max e parte da 28.900 euro, ovviamente prezzi da listino che non considerano gli eventuali sconti dati dagli incentivi statali.

La C3 elettrica You si distingue per la presenza, sempre di serie, di 6 airbag, dei proiettori anteriori a LED, degli alzacristalli anteriori elettrici, del Pack Safety (con telecamera e frenata d’emergenza e regolatore con limitatore di velocità), del volante regolabile in altezza e profondità e delle sospensioni Citroen Advanced Comfort, capaci di assicurare il giusto assorbimento anche sui manti stradali più sconnessi. Essendo elettrica, è previsto il cavo di ricarica T2 della lunghezza di 6 metri, il caricatore di bordo monofase da 7,4 kW e, surplus, il freno di stazionamento è elettrico. Esteticamente i cerchi non sono in lega ma hanno un copriruota da 16” e dentro il climatizzatore è a regolazione manuale.

Un altro paio di maniche, con tanto di aggravio di 5.000 euro nel listino prezzi della Citroen e-C3, per la versione Max. Qui i cerchi sono in lega, da 17”, il tetto è bicolore, anche i fari posteriori sono a LED a effetto 3D e i vetri posteriori sono oscurati. Se sulla You mancava lo schermo centrale, sostituito da un supporto per lo smartphone, qui Citroen propone il clima automatico e soprattutto lo schermo centrale da 10” con mirroring wireless e radio DAB. A livello di ADAS si aggiunge la telecamera posteriore, mentre a bordo sarà più facile caricare lo smartphone grazie alla piastra a induzione.

Listino prezzi Citroen e-C3

Elettrico

• You FWD 113 CV, 23.900 euro
• Max FWD 113 CV, 28.400 euro

Citroen e-C3: concorrenti e conclusioni

Citroen e-C3 si presenta completamente rinnovata all’importante appuntamento con un mercato che chiede elettriche economiche per svoltare verso l’idea green e verso l’importante orizzonte 2035 in cui sarà vietata la vendita di veicoli termici. Lo fa con una ricetta nuova, con tanta sostanza e il proverbiale comfort cui ci ha abituato la Casa francese. Due le versioni, prezzi chiari molto vantaggiosi con gli incentivi e soprattutto con le formule di finanziamento, la e-C3 ha tutte le carte in regola per fare bene e in Italia per contribuire all’aumento delle quote dell’elettrico, ancora ridotte al lumicino. Molto diversa dalla precedente generazione, per la prima volta viene impiegata da Stellantis, prima ma non certo ultima, una piattaforma che permette di contenere i costi pur offrendo prestazioni interessanti: 113 CV di potenza sono l’ideale per una citycar mentre la batteria da 44 kWh LFP assicura fino a 320 km di autonomia nel ciclo combinato WLTP.

Le concorrenti della Citroen e-C3 ovviamente non stanno a guardare. Sulla stessa piattaforma è prevista la nuova FIAT Panda, che si contenderà in Italia le quote maggiori nei confronti della sorella francese, mentre rimane ancora più economica la nuova Dacia Spring che ha dalla sua il prezzo ma non la dotazione di serie e nemmeno le dimensioni. Con 3,7 metri, è lunga 30 centimetri in meno della e-C3 e lo spazio nonché l’abitabilità ne risente pesantemente. Due auto elettriche da città, convenienti, con la francese avvantaggiata da un motore più brillante e da una cura dei dettagli maggiore.