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Citroen DS

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Pro

  • Design all’avanguardia per l’epoca
  • Guidabile dai neopatentati amanti del Vintage

Contro

  • Assemblaggi che non hanno resistito molto
  • Sospensioni e sistema dei palloncini famosi per avere problemi

Citroen DS in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Citroen DS inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Citroen DS: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Citroen ha sempre realizzato modelli all’avanguardia e dettare canoni stilistici unici in grado di creare successo e attirare un notevole pubblico, specialmente in un segmento che oggi viene definito delle vetture premium. Con la Citroen DS la casa francese ha saputo creare una vera e propria opera d’arte in grado, ancor ‘oggi di offrire soluzioni uniche che altri costruttori applicarono anni dopo, e che, per la loro bellezza segnarono un’epoca ed un relativo modello rendendolo iconico. Tutti noi infatti dicendo DS magari non abbiamo ben idea di quale vettura stiamo parlando, ma se ci riferiamo a lei con il termine di Pallas o Squalo allora tutti capiranno che stiamo parlando dell’iconica vettura francese prodotta da metà anni 50 fino alla metà degli anni 70. La Citroen DS creò scompiglio fin dalla sua presentazione dato il risultato finale di grande impatto rispetto a quelli che erano l’estetica e il gusto dell’epoca. Leggi di più

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La DS presentava un profilo fortemente innovativo, costruito attraverso linee ampie ed armoniche, con l’anteriore allungato e leggermente spiovente e il posteriore rastremato. La versione di lancio, presentata a Parigi nel 1955, presenta gruppi ottici anteriori di forma rotonda e il ‘muso sporgente’ rispetto agli stessi, chiuso da un cofano allungato che si congiunge alla fascia paraurti cromata su cui è montata la targa. Il prospetto posteriore fastback si presenta simile con il cofano che segue la stessa linea del lunotto per chiudersi sulla cornice cromata in cui è alloggiata la targa posteriore.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Citroen DS.

Dimensioni Citroen DS

Le dimensioni della Citroen DS sono:

  • lunghezza 4,80 metri
  • larghezza 1,79 metri
  • altezza 1,47 metri
  • passo 3,12 metri

La Citroen DS si è sempre imposta come una berlina di gran lusso dalla linee avveniristiche in grado di piacere o meno, ma sempre facendolo in maniera drastica, regalava infatti linee curve e davvero fuori dai canoni della sua epoca, merito della matita di Se uno guarda infatti il muso potrà notare due proiettori dal design tondo che ricordano gli occhi e la griglia del paraurti cromato che ricorda una bocca.

Il cofano in questo caso risulta curvo e molto basso, che va a congiungersi con il paraurti cromato dove si inserisce la targa, questo design basso e largo, con i proiettori ai lati che creano una linea curva, come se uscissero dal cofano, ricordano la testa di uno squalo, motivo per cui è stata soprannominata così. Lateralmente la Citroen DS si presenta pulita e semplice, con un effetto bombato appena sotto gli ampi vetri che donano molta luce all’abitacolo.

La sua linea semplice che degrada verso il posteriore riesce comunque ad appagare l’occhio, merito anche della scelta di far sparire la ruota posteriore all’interno della carrozzeria al fine di far sembrare l’auto appoggiata al terreno, cosa che effettivamente poteva fare date le sospensioni ad aria. Chiude un posteriore anch’esso molto particolare per l’epoca dato il tetto schiacciato che viene troncato di netto da un vetro obliquo e curvo, la vettura termina infatti con una coda obliqua.

Peculiari sono gli indicatori di direzione che non si trovano, come gli altri, nella parte finale tronca vicino alla targa, ma nella parte alta del tetto, che risultava essere di colore contrapposto al resto della macchina. A chiudere le dimensioni della Citroen DS troviamo i cerchi in ferro con coppe cromate da 15”. La scelta di un passo esageratamente lungo è tutto a favore dei suoi occupanti, che, in questo modo, sono seduti su delle poltrone.

Interni Citroen DS

Gli interni della Citroen DS si potrebbero riassumere con una parola: austeri. Già perché basta guardare all’interno per capire il grande lavoro svolto all’epoca dagli ingegneri Citroen per realizzarli. I sedili risultano essere delle vere e proprie poltrone in pelle comode e morbide, il cruscotto lineare e pulito e senza leva del cambio.

Questo perché il cambio si trova posizionato dietro al volante, come le vetture americane, al fine di lasciare più spazio per gli occupanti dei divani centrali. Dicevamo che la plancia della Citroen DS risulta essere lineare e molto seria, davanti al lato guida si trova un grosso volante che ricorda quasi un timone con una razza sola, e subito dietro la leva del cambio.

Alzando lo sguardo è possibile notare i tre fori per gli indicatori utili alla marcia quali contachilometri, contagiri e informazioni principali, tutto rigorosamente analogico e preciso, subito a destra un cassetto portaoggetti sovrasta un’autoradio dell’epoca e poco sotto troviamo pochi comandi necessari per la ventola e per tirare l’aria. Davanti al lato passeggero si trova un cassetto portaoggetti spazioso con il rivestimento in vinile.

I sedili della Citroen DS risultano essere poltrone tanto da sembrare un vero e proprio salotto viaggiante, specialmente nelle versioni wagon la vettura risulta essere comoda e spaziosa per tutti gli occupanti in ogni situazione. Chiude l’abitacolo della Citroen DS un bagagliaio di 430 litri, ottimi per caricare l’occorrente per una famiglia, nonostante il cofano risulti lungo e basso.

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Motori Citroen DS

Nel corso degli anni si sono susseguiti principalmente quattro motori sotto il lungo cofano della Citroen DS. Tutti e quattro i propulsori erano a benzina e due di questi erano a carburatore, mentre gli altri due ad iniezione. Per la Citroen DS prima serie vennero utilizzati motori 1.9 a potenze crescenti: 75, 83 e 90 CV.

Progressivamente più passava il tempo più i cavalli aumentavano, pertanto, per la seconda serie, venne adottato un motore sempre 1.9 con 90, 103 e 108 CV, oltre ad un nuovo 2.0 da 109.115 e 139 CV. Infine per le ultime versioni il motore divenne un 2.3 da 124 o 140 CV, i più prestazionali ed efficienti per spostare la mole della Citroen DS, Il propulsore più piccolo risultava essere il 1.9 da 75 CV, che possono sembrare tanti, ma dato il peso importante vettura non riusciva a spostarla egregiamente, cosa che, specialmente con i propulsori 2.0 la situazione cominciò a cambiare drasticamente.

Questi motori vennero accoppiati ad un cambio manuale a 5 rapporti. Ma la vera soluzione tecnica che diede lustro ed importanza alla Citroen DS furono le sospensioni idropneumatiche, ovvero delle sospensioni che attraverso un circuito interno riuscivano ad alzare ed abbassare la vettura rendendola un’auto in grado di superare qualsiasi ostacolo ed all’occorrenza acquattarsi sul terreno come un animale in cerca della preda. Inoltre questi motorini collegati ad un sistema definito a palloncino permettevano un’escursione di quasi 20 centimetri.

Prezzi Citroen DS

I prezzi della Citroen DS risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerose vetture in circolazione di anni differenti ed allestimenti diversi. Molte di queste cifre sono dettate da diversi parametri: dall’età, dallo stato di mantenimento o di restauro della vettura, dal chilometraggio e, cosa non da poco per tutte le sospensioni idropneumatiche Citroen, lo stato dei diversi organi di meccanica, in particolare proprio dell’organo sospensioni in quanto i pezzi di ricambio sono assai rari e decisamente costosi.

Risulta infatti difficile collocarle un prezzo generale per il modello. Da ricerche di mercato è emerso che tra 20.000 ed i 25.000 euro si può portare a casa una Citroen DS ultima serie, mentre sono necessari circa il doppio, dai 35.000 ai 50.000 per le versioni più datate o per quelle speciali come la Break, la versione station wagon o le cabriolet.

La Citroen DS usciva nelle versioni 19,20,21,23, le quali volevano identificare con l’anno di produzione il motore corrispondente, al fine di identificare versioni uniche e rare a potenze crescenti. Tutte le motorizzazioni vennero presentate sia per la versione berlina, che per la cabriolet, solamente la DS 23, con il motore 2.3, era appannaggio delle sole vetture chiuse.

Citroen DS: concorrenti

Ad oggi parlare di rivali di una macchina come la Citroen DS può far sorridere, in quanto risulta essere una delle vetture più iconiche e strabilianti del secolo scorso, ed è proprio da quel preciso periodo storica dal quale attingere alle vetture che potevano essere considerate le sue concorrenti. Stiamo parlando di vetture di alta gamma, dato il pubblico a cui si riferiva: in primis le italianissime Alfa Romeo 1900, Lancia Flaminia e le Fiat 1.800, 2.100 e 2.300. Spostandosi in Germania si trovava l’Opel Kapitan, invece la Ford portava con sé la Zephyr e la Zodiac.

Citroen DS: conclusioni

La Citroen DS, nei suoi lunghi anni di carriera è stata eletta l’auto più bella di sempre da numerosi referendum indetti da riviste specializzate, la Citroen DS è indubbiamente una delle icone motoristiche dello scorso secolo. La linea avveniristica, la tecnologia ultramoderna per l’epoca, la solidità meccanica, ne fanno forse il più celebre esempio di ingegneria e design applicati all’automobile.

Ancor’oggi, con le sue linee avveniristiche e sinuose offre spunto ai designer moderni, per non parlare di cosa accadde nel 1955, anno della sua presentazione, quando sembrava letteralmente provenire dal futuro per tutti coloro che la volevano guardare, quasi come una dea, che per altro risulta essere il suo nome, in quanto DS, che si legge come “dèesse” significa dea.

FAQ Citroen DS

Che marca è DS?  
DS Automobiles è un marchio automobilistico francese nato nel 2014 come derivata della casa madre Citroën. Dal 2021 entra a far parte del gruppo Stellantis, precedentemente era legato al nome della vettura capostipite di Citroen, la DS Pallas.  
Cosa vuol dire DS?  
Il nome DS, che va letto dèesse, significa dea, ma risulta essere anche la signal di Dèsirèe Spèciale, la Citroen mantenne entrambe le versioni.
Chi ha disegnato la Citroen DS?  
Varesino di nascita, ma più conosciuto e apprezzato in Francia che in Italia, Bertoni è stato disegnatore delle auto Citroën più belle di sempre, tra cui la DS, la Traction Avant e la 2CV.  

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