Citroen C2

La Citroen C2 si presentava per forme innovative e piccole, in particolare alcune soluzioni, soprattutto al posteriore consentivano alla C2 di essere una vettura da città in grado di piacere al pubblico di tutte le età. Dato il suo successo avuto con questa citycar la Citroen sostituì questa piccola vettura con due versioni: la più piccola Citroen C1 e la più lussuosa Citroen DS3.

Il business con le piccole berline era piuttosto visto come una cosa a basso margine e i costruttori d’automobili tedeschi avevano sempre curato volentieri la loro immagine come fornitori di marchi premium, per cui erano venduti preferibilmente veicoli potenti di classe media e di lusso.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Citroen C2. 

Dimensioni Citroen C2

Le dimensioni della Citroen C2 sono le seguenti:

• lunghezza 3,66 metri
• larghezza 1,66 metri
• altezza 1,47 metri
• passo 2,31 metri

Le dimensioni della Citroen C2 la pongono come una citycar semplice, ma che la rendono una vettura più versatile.

La vera novità della Citroen C2 è senza dubbio il frontale ben sviluppato ed aggressivo che include una griglia ampie particolare poiché nelle versioni normali risulta essere a listelli chiusi, mentre solo nelle versioni sportive VTS e VTR si apre e mostra la sua grinta, come se volesse mangiarsi la strada. Nella parte laterale troviamo gli ampi proiettori che si chiudono nella zona alta del paraurti dedicato al grande logo. Il cofano si presenta liscio e senza grandi nervature che degradano sotto al montante.

Lateralmente la Citroen C2 si caratterizza per una forma semplice, che si muove per il design dei finestrini disassato rispetto alla portiera anteriore donando movimento alla linea laterale della carrozzeria a tre porte.

Complessivamente la linea è arrotondata e leggermente bassa per far capire che comunque la C2 è una vettura da città. Il posteriore presenta una linea aerodinamica e tagliata in modo da far risaltare i gruppi ottici posteriori molto grandi.

Qui il portellone rappresenta una vera chicca poiché non si apre come le altre citycar, ma si divide in due parti: la prima alta dove si apre il lunotto e lo stemma Citroen; invece, la parte inferiore si apre a ribalta nella parte bassa. Chiudono gli esterni di questa Citroen C2 i cerchi che potevano essere, a seconda delle versioni da 14 a 16 pollici, sia in lega che in ferro. A dispetto delle intenzioni iniziali, le Citroen C2 ebbero un grande successo, specialmente poiché era un modello azzeccato per proporzioni e stile di guida pratica e sempre accattivante.

Interni Citroen C2

Gli interni della Citroen C2 risultavano essere semplici e ben assemblati per l’epoca. Erano stati rivisti interamente dalla Citroen Saxo. Tutto però si presenta semplice e lineare che consente all’occhio di restare ben saldo alla guida.

Accomodandosi su sedili decisamente più comodi e contenitivi risultano essere belli alla vista e con nuove cuciture. Chi siede al posto di guida trova tutto il necessario dietro al volante con un quadro digitale che indica la velocità al centro, con a corona sia l’indicatore del numero di giri, sia i principali controlli per la vettura.

Al centro della plancia si trovano l’autoradio che poteva essere di serie, oppure inserita successivamente, un vano portaoggetti utile per riporre il portafoglio e ben al centro i comandi del clima. Nella parte alta, sopra alla bocchette tonde, si trova un nuovo display che riporta l’ora e altre informazioni inerenti alla vettura. Nel tunnel si trova la leva del cambio e del freno a mano a leva ben posizionati davanti ai tasti alzavetro ed un’ulteriore vano in cui riporre oggetti.

Chiudono gli interni di questa Citroen C2 un bagagliaio pratico che va da 166 a 224 litri in base a quanto si è fatto scorrere il sedile, mentre abbattendo il divano posteriore il volume di carico si attesta ad 879 litri.

Motori Citroen C2

Nel corso degli anni si sono susseguiti principalmente quattro motori sotto il cofano della Citroen C2. I propulsori erano principalmente tre benzina ed un Diesel e, considerando la vocazione da città della piccola francese, risultavano essere perfetti.

Questi si suddividevano ulteriormente ottenendo così una gamma più ampia ed articolata che partiva dal piccolo motore 1.1 a benzina da 60 CV, molto apprezzato per la sua dinamicità, anche se risaltava essere un po’ fiacco, per arrivare ad un più potente 1.4 in grado di sviluppare 73 CV che risultava essere ben rapportato.

Il 1.6 16V benzina era in grado di sviluppare 109 CV nella versione base, che diventavano però 125 CV nel caso di una C2 VTS, ovvero il modello più cattivo e sportivo della gamma. Il 1.1 cc veniva spesso accoppiato all’impianto GPL che poteva essere montato dal concessionario al fine di migliorare le emissioni.

Sul fronte Diesel troviamo l’immancabile 1.4 HDi che tanto ha dato alla casa francese con la versione da 68 CV che erano in grado di mantenere bassi i consumi e regalare un buon spunto alla Citroen C2. La versione VTR, ovvero la sportiva diesel, arrivava, con lo stesso motore a 110 CV. Tutti questi motori erano abbinati ad un cambio manuale a 5 rapporti, in alcuni casi, specialmente per le versioni più potenti, era possibile abbinarli ad un cambio automatico, in particolare la 1.6 è stata disponibile per poco tempo con il cambio automatico che rimase appannaggio del 1.4.

Motori Citroen C2

Prezzi Citroen C2

I prezzi della Citroen C2 risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerose vetture in circolazione di anni differenti, il chilometraggio e le possibilità di utilizzo di questa vettura. Risulta infatti difficile collocarle un prezzo reale, soprattutto quando ormai i proprietari diventano più di due.

Da ricerche di mercato è emerso che tra 590 ed i 1.500 euro si può portare a casa una Citroen C2 delle prime serie, mentre sono necessari circa 4.000 per le ultime versioni del 2010, a prezzo più alto si trovano le versioni VTS e VTR che arrivano anche intorno ai 5.500 euro in base alle condizioni del mezzo, ma nel complesso la Citroen C2 resta una vettura apprezzata e d’interesse per le persone che cercano una vettura piccola, pratica per la città ed a basso costo.

La Citroen C2 usciva nelle versioni Ideal, Classic ed Elegance, alle quali, nel corso degli anni, si aggiunsero anche le versioni Deejay, VTS, VTR, Techno che rappresentavano le diverse serie speciali della vettura. All’epoca risultava ampia la lista degli optional, come il navigatore o i cerchi in lega da 16” per le versioni Elegance.

Ad oggi trovare una Citroen C2 non risulta essere impossibile, data l’ampia possibilità di versioni prodotte e mercato che negli anni questa vettura ha mantenuto, risulta difficile trovare dei modelli che potranno rivalutarsi in futuro, forse ci saranno le versioni ultra accessoriate che potranno sempre contare su qualche rivalutazione maggiore, o più semplicemente, come sta accadendo in questo periodo per le Citroen Saxo, le versioni VTS che sono in grado di concentrare un buon motore in un piccolo spazio.

Citroen C2: concorrenti e conclusioni

Le principali concorrenti della Citroen C2, facente parte del segmento A, sono moltissime e tutte molto agguerrite viste le immatricolazioni che continuano a registrare numeri impressionanti per questo segmento.

La regina indiscussa delle citycar è indubbiamente l’italianissima Fiat Panda seguita subito dopo dalla Fiat 500 e dalla Lancia Ypsilon, simili alla Citroen C2 abbiamo avuto un trittico di vetture che l’hanno seguita, queste sono la giapponesina Toyota Aygo, la Peugeot 107 e l’erede la francesina Citroen C1, poi troviamo un’altra francesina la Renault Twingo, la sorella tedesca Smart forfour, le coreane Kia Picanto, Hyundai i10, le giapponesine Suzuki Ignis e Mitsubishi Space Star, il trittico Volkswagen Up!, Seat Mii e Skoda Citigo.

Anche nell’usato la forbice si allarga ancora andando a pescare, tra le innumerevoli offerte e modelli datati come l’Opel Karl e Adam, le giapponesine Suzuki Celerio e Splash, più vicine al suo periodo troviamo il duo Volkswagen Lupo e Seat Arosa, infine la Tata Indica, l’Opel Agila e la Ford Ka, la Peugeot 206, la Volkswagen Fox e la Daewoo Kalos.

Citroen C2: conclusioni

Da quando è stata lanciata sul mercato nel 2003, Citroen C2 si è sempre distinta per il suo stile divertente, motori parsimoniosi, la grande possibilità di personalizzazione che hanno giovato alla Casa del double chevron riuscendo ad ottenere buoni risultati di vendita.

Questo modello è stato sostituito per dimensioni dalla più piccola Citroen C1, oppure aumentando leggermente dalla Citroen DS3 che rappresentava il nuovo gioiello della casa francese.