Pro
- Design iconico
- Sospensioni particolari
Contro
- Interni molto spogli
- Poca sicurezza a bordo
Citroen 2CV in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Citroen 2CV inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
Offerte attuali per Citroen 2CV
-
Citroen 2CV 1.6I 16V 92CV PACK AMBIANCE
€ 3.800,-- 102.410 km
- 07/2005
- 69 kW (94 CV)
- Usato
- - (Proprietari)
- Manuale
- Benzina
- - (l/100 km)
-
169 g/km (comb.)
I dati di consumi ed emissioni per le auto usate si intendono riferiti al ciclo NEDC. Per le auto nuove, a partire dal 16.2.2021, iI rivenditore deve indicare i valori relativi al consumo di carburante ed emissione di CO2 misurati con il ciclo WLTP. Il rivenditore deve rendere disponibile nel punto vendita una guida gratuita su risparmio di carburante e emissioni di CO2 dei nuovi modelli di autovetture. Anche stile di guida e altri fattori non tecnici influiscono su consumo di carburante e emissioni di CO2. Il CO2 è il gas a effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento terrestre.
Rivenditore, FR-10600 SAVIERES -
Citroen 2CV 4 Zylinder
€ 11.000,-- 91.452 km
- 06/1975
- 40 kW (54 CV)
- Usato
- - (Proprietari)
- Manuale
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, AT-3902 Vitis -
Citroen 2CV 1.1i essence
€ 2.300,-- 140.000 km
- 10/2007
- 81 kW (110 CV)
- Usato
- 1 proprietario
- Manuale
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, FR-94410 St Maurice
Altre informazioni per la tua ricerca
Modelli alternativi
Tuttavia nel corso del tempo la situazione mutò radicalmente: fino all'ultimo anno di produzione, il 1990, ne vennero venduti oltre 5 milioni di esemplari. Un prototipo venne realizzato già nel 1939, agli inizi della seconda guerra mondiale, ed oggi rappresenta una vera e propria icona francese nel mondo.
Le prime 2CV disponevano di un motore bicilindrico, il cosiddetto boxer, che sviluppava 9 cavalli vapore. Dopo le prime difficoltà iniziali le vendite subirono uno sviluppo così positivo in Francia che divenne impossibile soddisfare la domanda proveniente dall'estero. In Germania la vettura venne immessa sul mercato nel 1958 ed aveva lunghi tempi di consegna.
Il successo fu così clamoroso che addirittura le Poste francesi, i servizi di manutenzione stradale e la Royal Navy britannica la inserirono nel loro parco macchine.
Oggi la Citroen 2CV è un’icona di stile e di design che solo la Citroen ha saputo creare. Curioso è l’obiettivo che fu imposto nel progetto: le sospensioni dovevano essere studiate per trasportare le uova su un terreno sconnesso senza che esse si rompessero.
Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Citroen 2CV.
Dimensioni Citroen 2CV
Le dimensioni della Citroen 2CV sono:
- lunghezza 3,83 metri
- larghezza 1,48 metri
- altezza 1,60 metri
- passo 2,40 metri
La Citroen 2CV fu presentata come una piccola utilitaria dal basso costo e dai grandi volumi di produzione con linee per l’epoca avveniristiche, in grado di piacere o meno, ma con un design presentato in maniera drastica: regalava infatti linee curve e davvero fuori dai canoni della sua epoca, merito della matita di Flaminio Bertoni.
Se uno guarda infatti il muso potrà notare due proiettori dal design tondo che ricordano gli occhi fuoriuscire dal resto della carrozzeria e la griglia del paraurti cromato che ricorda una bocca. Il cofano in questo caso risulta curvo e molto basso, che va a congiungersi con il paraurti cromato dove si inserisce la targa: questo design basso e stretto, con i proiettori ai lati che creano una linea curva, sono diventate iconiche e tali rimasero anche per le versioni furgonetta e cabriolet.
Lateralmente la Citroen 2CV si presenta pulita e semplice, con un effetto bombato molto accentuato sui parafanghi e da portiere dritte e controvento, perfette per una vettura economica ed alta come la Citroen 2CV. La sua linea semplice degrada verso il posteriore e si fa notare, merito anche della scelta di far sparire la ruota posteriore all’interno della carrozzeria al fine di far sembrare l’auto appoggiata al terreno.
Chiude un posteriore molto particolare che chiude con un design curvo, con il tetto in tela che percorre tutta la parte posteriore della vettura e che termina con il lamierato per la targa e per i fanali ovali. A chiudere le dimensioni della Citroen DS troviamo i cerchi in ferro con coppe cromate da 15” e tre bulloni.
Interni Citroen 2CV
Gli interni della Citroen 2CV si potrebbero riassumere con una parola: semplici. Già perché basta guardare all’interno per capire il grande lavoro svolto all’epoca dagli ingegneri Citroen per realizzarli. I sedili risultano essere spartani e comodi in tessuto e morbido che risultano comunque comodi e spartani, il cruscotto lineare, pulito e semplice.
Questo perché il cambio si trova posizionato frontalmente al tascone centrale del tunnel al fine di avere innesti comodi e lasciare più spazio per gli occupanti dei posti centrali. La plancia della Citroen 2CV è quasi spoglia, con un grosso volante che ricorda quasi un timone con dure razze oblique. Alzando lo sguardo è possibile notare un piccolo indicatore dei chilometri in formato rettangolare che caratterizza la semplicità della Citroen 2CV. Tutto rigorosamente analogico ma preciso, subito a destra del quadro vediamo un’autoradio dell’epoca. Davanti al lato passeggero si trova una tasca portaoggetti. I sedili della Citroen 2CV erano comodi ma funzionali, tanto da poter essere comodamente ribaltati per ospitare spazio.
Chiude l’abitacolo della Citroen 2CV un bagagliaio da 220 litri, ottimi per caricare l’occorrente per una famiglia. Nel complesso l’abitacolo risulta estremamente spartano, con i sedili a struttura tubolare, i finestrini posteriori fissi, la mancanza di sicura alle porte (quelle di sinistra non avevano la serratura) e la strumentazione costituita solamente da un voltmetro e da un tachimetro.
Motori Citroen 2CV
Nel corso degli anni si sono susseguiti quattro motori sotto il curvo cofano della Citroen 2CV. Tutti i propulsori erano a benzina ed a carburatore, realizzati con componenti semplici. Questi motori sono parsimoniosi e piccoli, ma dato il peso della Citroen 2CV l’auto si muoveva agilmente. Si partiva con la versione base da 375 cc e ben 9 cavalli, mentre il motore successivo era un 425 cc di cilindrata con cavalli crescenti in base agli anni di produzione.
Partì infatti con 12 cavalli aumentando prima a 13, poi a 15, infine a 18 cavalli. Nel 1970, con il motore da 435 cc si arrivarono a 26 cavalli e con il motore della Special si arrivò a poco meno di 30 cavalli, non molti per essere il 1990, ma abbastanza da permetterle di arrivare a competere anche nei rally con discrete vittorie. Infine la Citroen 2CV era disponibile sia a trazione anteriore che con trazione integrale, in questo caso vi erano 2 motori da 425 cc e ben 24 cavalli complessivi. La velocità che era in grado di raggiungere la Citroen 2CV era di 100 chilometri orari.
Il cambio era un manuale a 3 e 4 marce, più la retromarcia. Una delle curiosità più interessanti della Citroen 2CV riguarda il suo innovativo sistema di sospensioni. Progettato per affrontare terreni accidentati, il sistema utilizza molle elicoidali e ammortizzatori che conferiscono alla vettura una straordinaria capacità di assorbire le asperità del terreno, garantendo una guida confortevole anche su strade non asfaltate. Questa caratteristica, insieme alla leggerezza del veicolo, rendeva la 2CV perfetta per le aree rurali. Tuttavia, proprio a causa della loro complessità e rarità, le sospensioni rappresentano oggi uno dei componenti più costosi da riparare o sostituire.
Motori Citroen 2CV
Prezzi Citroen 2CV
I prezzi della Citroen 2CV nel mercato attuale dell’usato variano notevolmente, influenzati da diversi fattori, tra cui l’anno di produzione, lo stato di conservazione o restauro, il chilometraggio e le condizioni dei componenti meccanici. Quest'ultimo aspetto è particolarmente rilevante per la 2CV, dato che alcune parti, come quelle relative al sistema di sospensioni, sono rare e costose da reperire. A causa di queste variabili, è complesso stabilire un valore fisso e univoco per il modello. Le ricerche di mercato indicano che una Citroen 2CV delle ultime serie può essere acquistata con una spesa compresa tra i 10.000 e i 17.000 euro.
Per le versioni più datate o per quelle speciali, come la 2CV Special o la Charleston, i prezzi aumentano sensibilmente, arrivando a cifre tra i 35.000 e i 50.000 euro, soprattutto se si tratta di esemplari ben conservati o completamente restaurati. La Citroen 2CV è stata prodotta in diverse versioni, tra cui le più note sono la AZ, la Special e la Charleston, ognuna caratterizzata da specifiche tecniche e stilistiche che identificano il motore e la potenza crescente, conferendo a ciascuna variante un valore collezionistico unico.
Citroen 2CV: concorrenti
Ad oggi parlare di rivali di una macchina come la Citroen 2Cv può far sorridere, in quanto risulta essere una delle vetture più iconiche e strabilianti del secolo scorso, ed è proprio da quel preciso periodo storica dal quale attingere alle vetture che potevano essere considerate le sue concorrenti. Stiamo parlando di vetture iconiche ed utilitarie, dato il pubblico a cui si riferiva: il primis le italianissime Fiat 500 e 600, la Panda, la AWZ Trabant, la NSU Printz, la Mini Cooper, la BMW 600 e 700, la Renault 4 e 6, il Volkswagen Maggiolino.
Citroen 2CV: conclusioni
La Citroen 2CV, nei suoi lunghi anni di carriera, dal 1948 al 1990, è stata eletta da alcune riviste di settore l’auto più bella di sempre, la Citroen 2CV è indubbiamente una delle icone motoristiche dello scorso secolo che lanciarono la casa del Double Chevron. La linea avveniristica, la tecnologia semplice ma efficace per l’epoca, la solidità meccanica, ne fanno forse il più celebre esempio di ingegneria e design applicati all’automobile.
Ancora oggi, con le sue linee avveniristiche e sinuose offre spunto ai designer moderni, per non parlare di cosa accadde nel 1948, anno della sua presentazione, quando sembrava letteralmente provenire dal futuro per tutti coloro che la volevano guardare, quasi come un’icona che ha scritto una delle pagine che hanno fatto la storia di Citroen.