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Citroen

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Citroën Ë-C4 X (2023) static, front view
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Citroen: storia, modelli, prezzi, nuovo e usato

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Citroen nasce nel 1919 su iniziativa del fondatore André Citroen, imprenditore già attivo in campo industriale. Una curiosità si lega alle origini del logo del Double Chevron, che si ispira alla forma a V degli ingranaggi a cuspide. Le attività di André Citroen comprendono, durante la Prima Guerra Mondiale, la produzione di granate, i dati non ufficiali dicono qualcosa come 23 milioni di pezzi. Ad André Citroen viene riconosciuto un ruolo fondamentale per la vittoria della Francia e lui, da buon avanguardista, già aveva capito come indirizzare la fama e le ingenti risorse una volta finito il conflitto. La sua esperienza alla Mors e un viaggio illuminante a Detroit, dove apprende il taylorismo e le idee di Henry Ford, sono le basi per la creazione della Casa che porta il suo nome. Oggi Citroen produce vetture utilitarie e note per il loro proverbiale comfort. Si spazia dalla compatta C3, attesa alla svolta elettrica, fino all’ammiraglia C5 X. In mezzo tanti modelli molto popolari anche in Italia: negli anni hanno conquistato i clienti italiani vetture come la C2, la Saxo, la XSara e la BX degli anni ‘80 con le sue ruote posteriori carenate. Nella storia di Citroen altri esempi passati alla storia sono l’affascinante Citroen DS, prodotta per vent’anni dal 1955 al 1975. leggi di più

Caratteristiche del brand Citroen

  • Prezzi competitivi
  • Grande comfort a bordo
  • Marchio avanguardista

Storia di Citroen

Fin dalle origini, quando André Citroen fondò l’azienda che porta il suo nome, i veicoli Citroen si sono sempre distinti per essere accessibili a più persone possibili. La prima Citroen è stata la Type A e negli anni ‘20 la rapida ascesa del brand, che poteva già contare su una rete di vendita in rapida espansione, portò la prima sede italiana di Citroen in via Gattamelata a Milano, dove ancora oggi ha sede uno dei più grossi concessionari di Stellantis in Italia e dove lo stesso André Citroen acquistò un terreno da Nicola Romeo, fondatore dell’Alfa Romeo. Citroen investì molto sulla pubblicità, tanto da arrivare a rivestire la Tour Eiffel con la scritta Citroen nel 1925. Davvero un avanguardista, come i veicoli Citroen. Negli anni ‘30 ha avvio l’epoca delle cosiddette crociere grazie a veicoli cingolati che percorsero i deserti del Sahara (crociera nera), l’Asia (crociera gialla).

L’auto della svolta è la Traction Avant con scocca portante e, come dice il nome, la trazione anteriore. La dipartita di Citroen nel 1935, che nel frattempo aveva stretto accordi con Michelin per cedere la sua azienda, non cambia le sorti dell’azienda, anzi. Dopo la Guerra la rinascita ha un nome: Citroen 2CV. Nato originariamente, prima del conflitto, come veicolo militare (il TPV), venne disegnata dall’italiano Flaminio Bertoni e dal 1948 è stata prodotta per 42 anni in quasi 4 milioni di esemplari, diventando simbolo di un’epoca come lo è stata la FIAT 500 in Italia.

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Della storia di Citroen si ricordano anche la DS, tra le auto più innovative di sempre con le sue sospensioni idropneumatiche, il cambio semi-automatico e la frizione idraulica, senza contare la sua carrozzeria aerodinamica. Negli anni ‘60 avviene la partnership tra Citroen e Maserati, sempre gestita da Michelin ancora proprietaria del brand francese, ma negli anni ‘70 si arriva al punto del fallimento. Risolve tutto la famiglia Peugeot, che acquisisce nel 1974 Citroen creando il Gruppo PSA che è poi confluito in Stellantis nel 2021 dopo la fusione con FCA. In tempi più recenti si ricordano lo sbarco nel mercato cinese con la Dongfeng Motors, i successi nel mondiale rally con Sebastien Loeb mentre nella produzione di serie i modelli seguono la numerazione a seguito della lettera C e molti di essi si sono fatti apprezzare anche dal pubblico femminile.

Modelli di Citroen

Ami

Oggi i modelli di Citroen coprono quasi tutti i segmenti, con qualche nota particolare. Nel segmento A Citroen era presente con la C1 che ha lasciato spazio, dal 2020, alla microcar Ami. Si tratta di un quadriciclo elettrico estremamente compatto e pensato esclusivamente per la città. Il suo successo ha ridefinito quella che può essere considerata la mobilità urbana: veicoli piccoli, elettrici e dai prezzi economici. Rimane saldamente al suo posto la Citroen C3 che è anche tra le Citroen più vendute e una delle regine del segmento B. Presentata nel 2016 e parzialmente rivista nel 2020, è lunga 4 metri esatti e offre motori di piccola cilindrata sia benzina sia Diesel. La nuova generazione sarà elettrica ed è attesa per la seconda metà del 2023. Dalla C3 deriva anche il crossover C3 Aircross, che condivide parte delle motorizzazioni escludendo i benzina aspirati e aggiunge 16 centimetri alla carrozzeria per una migliore abitabilità. Anche Berlingo, il van della Citroen, oggi viene venduto solo più elettrico ma rimane sempre un riferimento per chi cerca tanta versatilità visto che riesce a ospitare fino a 7 persone a bordo in 4,4 metri di lunghezza.

La Citroen C4, tra i modelli Citroen, è quella che per prima ha proposto il nuovo linguaggio stilistico. Fari a Y rovesciata e coda spiovente, con 4,36 metri di lunghezza e la piattaforma che ha permesso la creazione, fin da subito, sia di una versione elettrica sia di una versione endotermica (Diesel e benzina). La C4 X arrivata successivamente è la versione tre volumi che si spinge fino a 4,6 metri con un ragguardevole dato di 510 litri di capacità minima del bagagliaio. Tra i SUV si distingue la C5 Aircross, che propone una motorizzazione ibrida plug-in da 180 o 225 CV. Chiude l’ammiraglia C5 X: è lunga 4,81 metri, ha una coda che ha ispirato la genesi della cugina Peugeot 408 e si può definire come una berlina-fastback-SUV che rappresenta l’ultimo esempio di avanguardismo che ha reso famosa la Casa francese.

Prezzi Citroen

Prezzi Citroen nuove

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I prezzi delle Citroen nuove partono dalla Ami, seppur quest’ultima non sia un’autovettura ma un quadriciclo elettrico. La piccolissima di Citroen parte da 7.790 euro. La prima auto è la C3 che ha un prezzo base di 18.500 euro per la motorizzazione benzina 1.2 PureTech da 83 CV. La Diesel aggiunge 2.400 euro tanto che costa poco più di 20.000 euro. L’E-Berlingo, essendo solo elettrico, ha un prezzo che lo distanzia parecchio dalle altre compatte del Double Chevron: 35.000 euro. Torna con i piedi per terra la C3 Aircross, che parte da 23.650 euro con la motorizzazione base (1.2 PureTech 110 CV manuale). La Citroen C4 parte da 23.300 euro, mentre il SUV C5 Aircross parte da 30.500 euro e si caratterizza per le tante motorizzazioni tra cui la già citata plug-in che porta il prezzo a 44.500 euro. L’ammiraglia C5 X parte da 36.200 euro ma, scegliendola ibrida, il prezzo si alza a un minimo di 49.150 euro. Un divario notevole tra le versioni di accesso e le versioni ibride che denota anche un’altra grande mancanza per un modello di questo segmento: almeno una motorizzazione Diesel. Ricapitolando i prezzi Citroen nuove in ordine crescente, ecco quanto segue:

  • Citroen Ami da 7.790 euro
  • Citroen C3 da 18.500 euro
  • Citroen C4 da 23.300 euro
  • Citroen C3 Aircross da 23.650 euro
  • Citroen C4 X da 26.450 euro
  • Citroen C5 Aircross da 30.500 euro
  • Citroen E-Berlingo da 35.000 euro
  • Citroen C5 X da 36.200 euro

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Prezzi Citroen usate

La grande popolarità del brand francese in Italia ha creato le condizioni, fin dagli anni ‘60 e ‘70, per una rapida diffusione dei modelli Citroen in Italia. Conosciuti per essere abbordabili ma soprattutto comodi, negli anni si sono fatti apprezzare e per questo motivo sono tante le Citroen usate disponibili. Se ne contano diverse migliaia, di cui molte sono auto che hanno già qualche anno sulle spalle e altri sono veri e propri veicoli storici. Lo dimostra il Type H, che in realtà omaggia l’antenato ma è una versione preparata che ricalca lo stile del passato ed è indicata come truck food. Un esemplare d’occasione costa 63.900 euro, che è anche tra i valori più alti tra i prezzi Citroen usate. In alto, in ordine di prezzo decrescente, si posizionano poi i veicoli elettrici come e-Spacetourer che con le nuove generazioni, dal 2021 in avanti, sono rimasti gli unici a essere offerti in questa particolare fascia di mercato. Si trova d’occasione anche una C5 X in allestimento top di gamma Shine Pack che costa qualche migliaio di euro in meno del veicolo da nuovo. Scavando nel passato non sono poche le 2CV usate, a volte con prezzi superiori ai 10.000 euro.

Una vettura popolare come la Citroen C3 parte usata da un prezzo di 8.900 euro, mentre invertendo la ricerca in un range tra 25.000 e 30.000 euro per la C3 Aircross. Per la C3 si parte da prezzi un po’ più alti rispetto al nuovo ma non mancano le occasioni anche del post restyling che si può trovare a prezzi competitivi (tra 10.000 e 15.000 euro) con chilometraggi accettabili. Molto indicate anche le versioni per neopatentati che permettono di risparmiare. Non mancano tra i prezzi Citroen usate le Ami: i prezzi sono piuttosto simili al nuovo, poche le occasioni.

Brand concorrenti di Citroen

I brand concorrenti di Citroen sono FIAT, Lancia, Dacia, Peugeot, Opel, DS, Nissan, Renault, Mitsubishi, Honda, Toyota, Ford, Hyundai e Kia. La lista potrebbe continuare ma stiamo parlando di brand generalisti che offrono modelli di pari segmento a prezzi competitivi rispetto a Citroen. Nel caso dei Marchi Opel, DS e Peugeot, molti modelli condividono motori e piattaforme ma sono al contempo rivali. C3 è rivale di Opel Corsa così come di Peugeot 208 e DS 3. La rivalità tra FIAT e Citroen è storica e ora che è nata Stellantis i due brand sono stati equiparati sullo stesso piano, e non è escluso che in futuro possano offrire modelli in condivisione come la futura C3 e la futura Panda, entrambe elettriche.

I brand concorrenti di Citroen sono accomunati da modelli pensati per la più grande fetta di automobilisti possibili, visto che parliamo di brand generalisti, con prezzi considerabili bassi e con vetture concrete e pensate per i più disparati utilizzi. Con una gamma come quella di Citroen, infatti, il cliente può sentirsi a suo agio e decidere di passare da una compatta C3 a una più lunga C4 prima di rivolgersi ad altri brand concorrenti.

FAQ Citroen

Quanto costano le macchine Citroen?
Le Citroen partono da circa 18.000 euro per la C3 e raggiungono un massimo di circa 54.000 euro per la C5 X 1.6 Hybrid da 225 CV. Anche la Citroen Ami va considerata e costa poco meno di 8.000 euro. Non è un’auto ma un quadriciclo elettrico e si può guidare solo in città: raggiunge una velocità massima di 45 km/h e necessita di almeno 3 ore per caricarsi dalla presa di corrente domestica.
Quanti tipi di Citroen C3 ci sono?
A oggi due, la C3 base che offre motori benzina e Diesel della famiglia PureTech e BlueHDi: è lunga 4 metri esatti e offre tinte allegre e vivaci. La C3 Aircross è più lunga (4,16 metri) e nasce sulla stessa piattaforma condividendo anche le motorizzazioni di C3, esclusa la poco brillante PureTech 83 CV.
Quanto costa la Citroen più economica?
La Citroen più economica è la Ami che parte da 7.790 euro. Tra le autovetture, siccome l’Ami è un quadriciclo elettrico, la Citroen più economica è la C3 che parte da 18.500 euro.

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