Pro
- Abitabilità
- Comfort
Contro
- Bagagliaio
- Visibilità posteriore
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L’obiettivo era creare un’utilitaria economica che si potesse sviluppare come un veicolo di città. Tuttavia, promettevano una maggiore risonanza per la Tacuma al di fuori dei mercati asiatici, con l’utilizzo di un nome di un altro marchio GM. Il nome originale è stato tuttavia mantenuto per alcuni mercati come quello domestico di Daewoo, la Corea del Sud, anche per le generazioni successive. Vi ricorda qualcosa? Sembra ciò che di lì a poco avrebbe fatto Dacia con Renault, ed infatti erano gli anni in cui si faceva la corsa al ribasso offrendo molto comprese le alimentazioni GPL, ben prima di queste vetture.
Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Chevrolet Tacuma.
Dimensioni Chevrolet Tacuma
Le dimensioni della Chevrolet Tacuma sono:
- lunghezza 4,35 metri
- larghezza 1,76 metri
- altezza 1,58 metri
- passo 2,50 metri
La Chevrolet Tacuma aggiunge altre versioni rispetto alla Daewoo Tacuma un nuovo look da monovolume che è in grado di regalare una frizzantezza ed un look unico, degno di un SUV da città ben più moderno. Per tutte le Chevrolet Tacuma il frontale risulta essere dominato dai grandi gruppi ottici che abbracciano una mascherina dalle dimensioni piccole, ma lineari che mettono in bella mostra il logo Chevrolet posto sul cofano, dove sono presenti due nervature che ben si integrano nel design complessivo della vettura. La fiancata è movimentata da linee pronunciate sulle modanature delle portiere anteriori e posteriori che donano grande dinamismo. Lateralmente è possibile vedere anche i cerchi in lega da 15 pollici, che erano optional, oppure i 14 pollici di serie, che chiudono la vettura.
Posteriormente si vede invece la presenza di due gruppi ottici a sviluppo verticale integrati nel portellone, e di un paraurti dal disegno morbido, in netto contrasto con il resto delle linee. Lo stemma Chevrolet non presente, ma solo la scritta del modello come anche la scritta con il logo. Per agevolare le manovre il lunotto rimane ampio ben rapportato alle dimensioni della vettura.
Interni Chevrolet Tacuma
Entrando nell’abitacolo della monovolume di Chevrolet, la Tacuma, questa si mostra decisamente spazioso, nonostante le dimensioni compatte della vettura. Lo spazio riservato ai passeggeri, infatti, risulta essere ampio senza mai andare ad inficiare sulla capacità di carico. Le plastiche utilizzate mantengono il classico aspetto di economicità Chevrolet, ma nel complesso regalano una buona sensazione al tatto, aspetto questo non sempre scontato quando si confrontano altre vetture dello stesso segmento, dove si pensa maggiormente all’economia di utilizzo, piuttosto che al lusso interno.
Il quadro strumenti era posto dietro ad un volante a quattro razze dove campeggiava il logo Chevrolet ed al cui interno erano presenti il contachilometri e gli indicatori con maggiori informazioni sullo stato della Tacuma ed un piccolo schermo con a lato tutte le spie della vettura, il resto della plancia è composto da due bocchette dell’aria ed una radio aftermarket e poco sotto i comandi del clima. Tra gli optional dedicati alla sicurezza troviamo l’ABS e l’ESP, mentre per agevolare la guida si possono scegliere i sensori di parcheggio posteriori, nonostante il lunotto presenti una buona visibilità. Gli interni della Chevrolet Tacuma sono semplici, ma tutto si trova al suo posto e risulta facile, la nota che più sorprende di questo tipo di vetture, non sono i sedili che risultano comodi e ben rifiniti, quanto il bagagliaio che risulta essere di ben 455 litri che diventano però ben 1800 litri a sedili abbattuti.
Motori Chevrolet Tacuma
I motori della piccola Chevrolet Tacuma non concedono molte opzioni, infatti prevedono due soli propulsori offerti a listino, il primo era un 1.6 litri 16 valvole, 4 cilindri da 107 cavalli ed un 2.0 benzina 16V 4 cilindri a iniezione elettronica che, nonostante non sia in grado di offrire prestazioni di rilievo, permette di destreggiarsi facilmente nel traffico mantenendo bassi i consumi e le emissioni di CO2. La potenza massima è di 131 e 178 Nm a 4.000 giri.
Tutti i powertrain vengono ben accoppiati ad una trasmissione manuale a 5 rapporti e dalla trazione anteriore. Come ogni Chevrolet che si rispetti la Chevrolet Tacuma prevedeva entrambe le motorizzazioni con l’alimentazione benzina e GPL denominata ecoLogic. La motorizzazione meno potente della Chevrolet Tacuma è il 1.6 da 107 CV, che risulta in grado di far segnare un consumo di carburante nel ciclo combinato di 10 l/100km, riuscendo così a contenere i costi e allontanandosi spesso dalla pompa di carburante. Negli anni l’alimentazione a GPL ha fatto la figura del leone su molte vetture piccole ed anche questa Chevrolet Tacuma non è da meno, infatti entrambi i motori vennero presentati con queste funzioni e vennero particolarmente apprezzati per la loro fruibilità in città.
Prezzi Chevrolet Tacuma
La piccola city car americana, la Chevrolet Tacuma veniva offerta a listino in due soli allestimenti. Quello base che prevedeva l’accesso alla gamma offriva di serie gli appoggiatesta posteriori, il computer di bordo, cerchi 14”, l’ESC con Hill-Assist, gli alzacristalli anteriori elettrici, la chiusura centralizzata, le maniglie esterne in tinta carrozzeria, radio con 4 altoparlanti. L’allestimento più accessoriato si chiama SX ed include fari fendinebbia, specchietti esterni in tinta, cerchi in lega da 15″, il climatizzatore e le barre al tetto.
Oggi per portarsi a casa una Chevrolet Tacuma non occorrono più i 3.000 euro della cifra iniziale, ma in base alle versioni ed al chilometraggio è possibile portarsi a casa una Daewoo Tacuma Prima serie con 1.500 euro per le motorizzazioni benzina, mentre ne occorrono circa 3.000 euro per quelle prima dell’uscita dal mercato. La versione GPL mediamente ha un prezzo maggiorato di circa 500 euro.
Chevrolet Tacuma: concorrenti e conclusioni
Le concorrenti della Chevrolet Tacuma sono molto variegate, perchè il segmento di monovolume vero e proprio non è più di tendenza, tant’è che anche la Chevrolet Orlando l’erede della Chevrolet Tacuma, non viene più prodotta. La Chevrolet Tacuma, nel corso della sua carriera, ha condiviso molte componentistiche con le altre vetture di casa Chevrolet dell’epoca, come la Nubira e la Matiz al fine di contenere i costi di produzione e tener bassi i costi di vendita.
Quindi ora va per la maggiore il segmento SUV che vede offuscare le sfidanti della Ford Fusion che permangono però nell’usato. Queste sono la Hyundai ix20 la Kia Venga, o ancora un must come Nissan Note, la Volkswagen Golf Plus, la Ford Fusion, la Skoda Roomster, la Fiat Idea e la Lancia Musa, o ancora ha dovuto vedersela sia con la sua erede Chevrolet Orlando, sia con la Toyota Corolla Verso. Chevrolet Tacuma, specialmente nelle prime versioni, ha venduto moltissime unità, merito di un prezzo in linea con i dettami dell’epoca ed una vettura che era in grado di coniugare molto spazio in piccole dimensioni, tutto questo, aggiungendo uno spirito maggiore d’innovazione venne raccolto dalla versione restyling e dalla Chevrolet Orlando che risultò essere la sua degna erede, dimostrandosi al passo con i temi, semplice, ma al tempo stesso perfetta per coniugare spazio, classe ed abitabilità degne della casa General Motors.