Chevrolet Matiz

In questo modo gli americani hanno guadagnato l’accesso ai mercati emergenti così come a quelli asiatici, hanno acquisito le conoscenze per la produzione di utilitarie a basso costo, potevano utilizzare la gamma completa di Daewoo e portare la propria tecnologia per sviluppare nuovi modelli con il marchio dei coreani. In Europa Daewoo era presente dalla metà degli anni novanta soprattutto nel settore delle utilitarie ed è stata la Daewoo Matiz, costruita dal 1998, con cui gli asiatici si sono ben posizionati in questi mercati anche per il futuro.

L’obiettivo era creare un’utilitaria economica che si potesse sviluppare come un veicolo di città. Tuttavia, promettevano una maggiore risonanza per la Matiz al di fuori dei mercati asiatici, con l’utilizzo di un nome di un altro marchio GM. Il nome originale è stato tuttavia mantenuto per alcuni mercati come quello domestico di Daewoo, la Corea del Sud, anche per le generazioni successive.

Vi ricorda qualcosa? Sembra ciò che di lì a poco avrebbe fatto Dacia con Renault, ed infatti erano gli anni in cui si faceva la corsa al ribasso offrendo molto comprese le alimentazioni GPL, ben prima di queste vetture.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Chevrolet Matiz.

Dimensioni Chevrolet Matiz

Le dimensioni della Chevrolet Matiz sono:

• lunghezza 3,49 metri
• larghezza 1,49 metri
• altezza 1,51 metri
• passo 2,34 metri

La Chevrolet Matiz aggiunge altre versioni rispetto alla Daewoo Matiz un nuovo look da mini SUV che è in grado di regalare una frizzantezza ed un look unico, degno di un piccolo SUV da città ben più moderno.

Per tutte le Chevrolet Matiz il frontale risulta essere dominato dai grandi gruppi ottici che abbracciano una mascherina dalle dimensioni piccole, ma lineari che mettono in bella mostra il logo Chevrolet posto sul cofano, dove sono presenti due nervature che ben si integrano nel design complessivo della vettura. La fiancata è movimentata da linee pronunciate sulle modanature delle portiere anteriori e posteriori che donano grande dinamismo. Lateralmente è possibile vedere anche i cerchi in lega da 14 pollici, che erano optional, oppure i 13 pollici di serie, che chiudono la vettura.

Posteriormente si vede invece la presenza di due gruppi ottici a sviluppo tondeggiante integrati nel portellone, e di un paraurti dal disegno morbido, in netto contrasto con il resto delle linee. Lo stemma Chevrolet non presente, ma solo la scritta del modello come anche la scritta con il logo. Per agevolare le manovre il lunotto rimane ampio ben rapportato alle dimensioni della vettura.

Interni Chevrolet Matiz

Entrando nell’abitacolo della city car di Chevrolet, la Matiz, questa si mostra decisamente spazioso, nonostante le dimensioni compatte della vettura. Lo spazio riservato ai passeggeri, infatti, risulta essere ampio anche se ciò va a discapito della capienza del bagagliaio. Le plastiche utilizzate mantengono il classico aspetto di economicità Chevrolet, ma nel complesso regalano una buona sensazione al tatto, aspetto questo non sempre scontato quando si confrontano altre vetture dello stesso segmento, dove si pensa maggiormente all’economia di utilizzo, piuttosto che al lusso interno.

Al centro della plancia si trova il quadro strumenti, non più come la Daewoo Mati che ne adottava uno davanti al volante. Nel quadro erano presenti il contachilometri e gli indicatori con maggiori informazioni sullo stato della Matiz ed un piccolo schermo. Davanti al volante è rimasta una mezzaluna contenente tutte le spie della vettura, il resto della plancia è composto da due bocchette dell’aria ed una radio aftermarket e poco sotto i comandi del clima.

Davanti al guidatore si trova un volante a tre razze con il logo Chevrolet. Tra gli optional dedicati alla sicurezza troviamo l’ABS e l’ESP, mentre per agevolare la guida si possono scegliere i sensori di parcheggio posteriori, nonostante il lunotto presenti una buona visibilità

Gli interni della Chevrolet Matiz sono semplici, ma tutto si trova al suo posto e risulta facile, la nota negativa, come ci si può aspettare da questo tipo di vetture, non sono i sedili che risultano comodi e ben rifiniti, quanto il bagagliaio a pozzetto che è di soli 200 litri che diventano però ben 800 litri a sedili abbattuti.

Motori Chevrolet Matiz

I motori della piccola Chevrolet Matiz non concedono molte opzioni, infatti prevedono due soli propulsori offerti a listino, il primo era un 0.8 litri, 3 cilindri da 52 cavalli ed un 1.0 benzina 4 cilindri a iniezione elettronica che, nonostante non sia in grado di offrire prestazioni di rilievo, permette di destreggiarsi facilmente nel traffico cittadino mantenendo bassi i consumi e le emissioni di CO2. La potenza massima è di soli 66 CV/49 kW a 4.200 giri.

Tutti i powertrain vengono ben accoppiati ad una trasmissione manuale a 5 rapporti e dalla trazione anteriore. Come ogni Chevrolet che si rispetti la Chevrolet Matiz prevedeva entrambe le motorizzazioni con l’alimentazione benzina e GPL denominata ecoLogic. La motorizzazione meno potente della Chevrolet Matiz è il 1.0 da 66 CV, che risulta in grado di far segnare un consumo di carburante nel ciclo combinato di 5,6 l/100km, riuscendo così a contenere i costi e allontanandosi spesso dalla pompa di carburante.

Negli anni l’alimentazione a GPL ha fatto la figura del leone su molte vetture piccole ed anche questa Chevrolet Matiz non è da meno, infatti entrambi i motori vennero presentati con queste funzioni e vennero particolarmente apprezzati per la loro fruibilità in città.

Prezzi Chevrolet Matiz

La piccola city car, la Chevrolet Matiz veniva offerta a listino in due soli allestimenti. Quello base che prevedeva l’accesso alla gamma offriva di serie gli appoggiatesta posteriori, il computer di bordo, cerchi 13”, l’ESC con Hill-Assist, gli alzacristalli anteriori elettrici, la chiusura centralizzata, le maniglie esterne in tinta carrozzeria, radio con 4 altoparlanti. L’allestimento più accessoriato si chiama LT ed include fari fendinebbia, specchietti esterni in tinta, cerchi in lega da 14″, il climatizzatore e le barre al tetto.

Oggi per portarsi a casa una Chevrolet Matiz non occorrono più i 2.000 euro della cifra iniziale, ma in base alle versioni ed al chilometraggio è possibile portarsi a casa una Chevrolet Matiz Prima serie con 800 euro per le motorizzazioni benzina, mentre ne occorrono circa 1.500 euro per quelle prima dell’uscita dal mercato. La versione GPL mediamente ha un prezzo maggiorato di circa 500 euro.

Chevrolet Matiz: concorrenti

Le principali concorrenti della Chevrolet Matiz, facente parte al segmento A, sono moltissime e tutte molto agguerrite viste le immatricolazioni che continuano a registrare numeri impressionanti per questo segmento. La regina indiscussa delle citycar è indubbiamente l’italianissima Fiat Panda seguita subito dopo dalla Fiat 500 e dalla Lancia Ypsilon, simili tra loro abbiamo la francesina Citroen C1, la giapponesina Toyota Aygo e la francesina Peugeot 108, poi troviamo un’altra francesina la Renault Twingo, la sorella tedesca Smart forfour, le coreane Kia Picanto, Hyundai i10, le giapponesine Suzuki Ignis e Mitsubishi Space Star, il trittico Volkswagen Up!, Seat Mii e Skoda Citigo. Anche nell’usato la forbice si allarga ancora andando a pesare, tra le innumerevoli offerte e modelli datati come la Ford Ka Plus, l’Opel Karl con la quale condivideva le forme e la Suzuki Celerio che non vengono più prodotte.

Chevrolet Matiz: conclusioni

Da quando è stata lanciata sul mercato nel 2005 la Chevrolet Matiz si è sempre distinta per il suo stile da piccolo SUV, motori parsimoniosi, la grande abitabilità interna che hanno giovato alla Casa americana riuscendo ad ottenere buoni risultati di vendita.

Questo modello, specialmente nella versione LT aveva una grande personalità per una piccola macchina che regala emozioni ed optional degni della categoria superiore che ancora oggi non si trovano facilmente su questo tipo di vetture.