Chevrolet Chevy Van

Da quando nel 1964 ne è stata avviata la produzione, gli Chevrolet Chevy Vans in versione chiusa hanno avuto molto successo soprattutto sul mercato locale come furgoni o veicoli da lavoro per le varie categorie di artigiani. Gli Chevy Vans della terza generazione hanno raggiunto i mercati europei a partire dagli anni Settanta come veicoli d’importazione, prevalentemente in versione pullman o conversion dall’equipaggiamento pregiato. A parte alcune migliorie tecniche e lievi modifiche del design, i modelli della terza serie sono rimasti pressoché invariati per oltre vent’anni, dopodiché nel 1995 ne è stata sospesa la produzione per lasciare il posto in concessionario alla nuova generazione dei van Chevrolet Express..

Da veicolo da lavoro a transporter dalla potente motorizzazione

Il modello originario, realizzato dal 1964 al 1967 con un interasse di 2,28 metri, è stato creato sulla base della piattaforma di costruzione delle autovetture della serie S GM. Inizialmente era stato concepito esclusivamente per l’uso professionale. Essendo richiesto un volume di carico più grande possibile, inizialmente i finestrini e il sedile per il passeggero a fianco di quello di guida venivano proposti come optional. Un anno dopo l’inizio della produzione ne sono stare prodotte alcune versioni per il trasporto di passeggeri dal nome di Handi-Bus e GMC Sportvan con finestrini laterali aggiunti e divani posteriori. Con la seconda generazione, prodotta tra il 1967 e il 1970, la GMC ha proposto una versione più lunga con interasse di 2,74 metri e ha corredato il nuovo van dal design innovativo di un motore V8 più potente, dalla cilindrata fino a 7,4 litri.

1971: lancio della versione moderna del Chevy Van

A partire dalla terza generazione, presentata nel 1971, lo Chevy Van ha ottenuto il suo moderno design con la tipica mascherina del radiatore rialzata che, a parte alcuni interventi di lifting e alcuni adattamenti tecnici, è rimasto invariato fino al 1995. Lo Chevy Van, disponibile a scelta con una o due porte laterali scorrevoli, in questo periodo presentava una lunghezza fino a 5,13 metri in virtù dell’interasse più grande rispettivamente di 2,79 metri e 3,17 metri nella versione più lunga. Nel 1990 il programma è stato arricchito con una variante ancora più lunga con interasse di 3,97 metri. In versione di pullman o transpoter questo van era disponibile nelle tre categorie di peso G10, G20 e G30 e in quattro classi di cilindrata da 4,1 a 7,4 litri. Nel 1982 si poteva ordinare per la prima volta lo Chevy Van anche in versione Diesel, inizialmente con un motore dalla cilindrata di 6,2 litri, che negli ultimi due anni di produzione è stato sostituito con un nuovo motore da 6,5 litri.

All’insegna del lusso con il Vandura e altri modelli speciali

Con lo Chevy Van della terza generazione è stata lanciata sul mercato una versione Premium dal nome commerciale di GMC Vandura. I modelli con la caratteristica scritta GMC color rosso fuoco sulla mascherina a griglia del radiatore e disponibili con tettuccio alto o con tettuccio normale sono stati dotati di un equipaggiamento interno molto ricco, ovvero sono stati trasformati in lussuose berline di lusso di grande formato. Negli Stati Uniti diversi tuner hanno inoltre provveduto a personalizzare il Vandura trasformandolo in camper o “ufficio mobile". Viceversa il programma delle motorizzazioni è rimasto invariato. I propulsori di questi Conversion Van creati sulla base dello Chevy Vans erano identici a quelli montati a bordo dei modelli Chevrolet di serie.