Passa al contenuto principale
Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.
Volvo-EX30-1.jpg

SUV elettrici

1 / 3
Volvo-EX30-1.jpg
lotus eletre 273
Welke techniek maakt de Audi Q6 e-tron zo bijzonder?

SUV elettrici: storia, modelli, versioni e motori

È inevitabile che la tipologia di automobili più amata dal pubblico, i SUV, si legassero alla tipologia più chiacchierata e in fase di maggior sviluppo del mondo automotive mondiale, le auto elettriche. I SUV elettrici sono una formula, sulla carta, vincente: la carrozzeria più amata dagli automobilisti di tutto il mondo aiutano la diffusione delle auto elettriche, e lo sviluppo in altezza permette di ottenere qualche centimetro in più per alloggiare grandi batterie senza rendere il corpo vettura più sgraziato. Certo è che per efficienza aerodinamica, guidabilità e peso non sono proprio la tipologia di automobili più adatte all’elettrificazione, andando con la loro superficie frontale più ampia e al peso maggiore a “mangiare” preziosi chilometri di autonomia. Leggi di più

Si sa, al cuore non si comanda: nonostante le berline a tre volumi siano le automobili più adeguate all’adozione dell’alimentazione elettrica, sono i SUV elettrici a rubare maggiormente il cuore degli automobilisti di tutto il mondo. Non è un caso che la prima automobile elettrica capace di essere anche l’auto più venduta al mondo in termini assoluti, la Tesla Model Y, sia proprio uno Sport Utility.

Proprio Tesla è stata la prima Casa automobilistica a lanciare un SUV a batterie di grande serie, l’enorme e scenografico Model X arrivato sul mercato nel 2016. Prima di lei, però, ci sono stati alcuni modelli pioneristici negli anni ’90, come la Toyota RAV4 EV prodotta per il solo mercato californiano tra il 1997 e il 2003. Oggi, invece, i modelli SUV elettrici sul mercato si sprecano, con almeno un modello per ogni grande Casa produttrice. Scopriamo quindi i modelli, i motori e le versioni dei SUV elettrici.

Segni particolari di SUV elettrici

-

  • Le dimensioni dei SUV elettrici sono del tutto sovrapponibili con quelli dei normali SUV, in quanto sono presenti in tutte le categorie, dai B-SUV compatti ai grandi Sport Utility da oltre 5 metri e sette posti.
  • Il primo SUV a trazione elettrica di grande serie è stato prodotto da Tesla: è infatti il Model X, lanciato nel 2015 e prodotto sulla base della berlina Model S. Prima del 2015, ci sono stati alcuni Sport Utility a batterie quasi prototipali tra gli anni ’90 e ’00.
  • La stragrande maggioranza dei SUV elettrici sono realizzati su piattaforme modulari elettriche: per questo, hanno gli stessi powertrain delle auto elettriche “tradizionali”, con configurazioni a singolo, doppio o triplo motore.
  • Visto che si tratta della categoria più amata del mercato, i SUV elettrici hanno una quota di mercato piuttosto alta tra le vetture a zero emissioni, attirando sempre più preferenze del pubblico.

Modelli SUV elettrici

Come detto nell’apertura, nel corso degli anni i SUV elettrici si sono moltiplicati a dismisura, passando da un’eccezione a quella che oggi è una vera e propria regola del mercato dell’auto. Visto il successo dei SUV e di alcuni modelli in particolare, gran parte dei bestseller delle Case sono proposti anche in variante a zero emissioni, mentre non mancano automobili nate esclusivamente come elettriche e caratterizzate dalla carrozzeria da Sport Utility. Questi sono, nel dettaglio, alcuni tra i migliori modelli di SUV elettrici:

  • Audi Q6 e-tron
  • Jeep Avenger
  • Lotus Eletre
  • Tesla Model Y
  • Volvo EX30

Dopo la diffusione della piattaforma MEB nel Gruppo Volkswagen, “vestita” da quasi tutti i modelli a zero emissioni del Gruppo tedesco, nel 2024 sono arrivati sul mercato i primi due modelli del Gruppo basati sulla nuova piattaforma modulare PPE per auto elettriche. Dopo la Porsche Macan di seconda generazione, prima auto a portare al debutto la nuova piattaforma PPE, è arrivata nel 2024 l’Audi Q6 e-tron, prima Audi elettrica di nuova generazione.

Disponibile sia con carrozzeria “normale” che Sportback con andamento del tetto da SUV Coupé, la Q6 e-tron ha dimensioni piuttosto generose (è lunga 4,77 metri) e uno stile moderno e dinamico, più sportivo dei SUV Audi del passato, dal frontale aggressivo e i passaruota posteriori allargati. All’interno, la nuova Q6 e-tron punta su materiali di qualità, inserti originali per il mondo Audi in tessuto e nella tecnologia. I comandi fisici hanno infatti lasciato posto a due display molto grandi per quadro strumenti digitale e infotainment, mentre a richiesta si può avere un terzo schermo per il passeggero anteriore. Bene lo spazio: è comoda per cinque persone, e il bagagliaio può contare su 526 litri al posteriore e 64 all’anteriore.

Se la Q6 e-tron è appena arrivata sul mercato, c’è un’elettrica che è già tra le preferite del pubblico italiano, la Jeep Avenger BEV. Realizzata sulla piattaforma della variante termica, la eCMP, la Avenger è lunga 4,08 metri e caratterizzata da un look personale e piuttosto muscoloso per un B-SUV così compatto. Il frontale è tipicamente Jeep, con le immancabili sette feritoie della calandra però carenate per massimizzare l’efficienza aerodinamica, mentre dietro i passaruota allargati e i fari squadrati le danno una buona presenza su strada.

Avenger ibrida 4x4 01

All’interno, la qualità costruttiva è buona, la tecnologia non manca (al centro spicca il grande display dell’infotainment da 10,25 pollici) e i comandi del cambio automatico sono dei grandi tasti alla base della console. A ravvivare l’abitacolo ci pensa una fascia colorata che corre per tutta la larghezza della plancia, mentre l’abitabilità è ottima davanti e buona al posteriore. Non male, infine, il bagagliaio, da 355 litri sulla BEV.

Il terzo modello di cui parliamo oggi è un’auto che ha fatto parecchio discutere, ma che tra le auto elettriche ha portato diverse innovazioni tecnologiche. La Lotus Eletre, infatti, è quanto di più lontano si possa immaginare dalla ricetta originale della Casa di Hethel: è un SUV da oltre 5 metri di lunghezza (5,10 metri), con un peso compreso tra i 2.500 e i 2.650 kg a seconda dell’allestimento e proporzioni da super-SUV, con carrozzeria coupé, frontale imponente e interni molto opulenti, con enormi schermi per quadro strumenti e infotainment e un’ottima abitabilità.

Oltre al bagagliaio da oltre 680 litri e cinque posti comodi, la Eletre è caratterizzata all’esterno dall’adozione di vistosi lidar per la guida autonoma di Livello 2+, molto raffinati. Molto curata anche l’aerodinamica, con grandi prese d’aria a controllo elettronico, fari Matrix LED anteriori e posteriori e cerchi fino a 23 pollici.

Non può ovviamente mancare in questa disamina dei modelli di SUV elettrici la bestseller mondiale tra le vetture a batterie, la Tesla Model Y. Lanciata nel 2019, la Model Y è un D-SUV lunga 4,75 metri, realizzata sulla stessa piattaforma dell’amatissima berlina Model 3, con la quale si combatte lo scettro di auto elettrica più venduta di sempre. Dalla Model 3 riprende anche alcuni stilemi, dal frontale al posteriore, ma il tetto rialzato (arriva a misurare 1,62 metri, quasi 20 cm più della berlina) la rende esteticamente più “pesante” e meno aggraziata. L’abitacolo, invece, è del tutto identico, con la stessa impronta iper-minimale.

A dominare gli interni della Model Y ci pensa il grande display da 15 pollici “factotum” dove consultare le informazioni del quadro strumenti e, al contempo, gestire le centinaia di possibilità offerte dall’ottimo sistema di infotainment proprietario Tesla. La qualità costruttiva è migliorata rispetto al passato, con materiali curati e tanta luce all’interno grazie all’enorme tetto panoramico, mentre lo spazio è molto generoso sia per i cinque passeggeri che per i bagagli, con l’unione tra bagagliaio posteriore e “frunk” che arriva a 971 litri (117 litri all’anteriore, 854 dietro).

Tesla - 7-Seater Model Y Ext

A competere con la Model Y per lo scettro di auto elettrica più venduta in Italia c’è spesso la Volvo EX30, piccolo B-SUV della Casa scandinava che unisce una piattaforma modulare elettrica sviluppata dalla cinese Geely (Gruppo del quale Volvo fa parte dal 2010) con uno stile giovane e tipicamente Volvo. Il frontale accoglie i fari a LED con firma a martello di Thor e la freccia obliqua tipica della Casa di Goteborg, mentre in coda i classici fari a sviluppo verticale sono stati rielaborati e resi più moderni.

Lunga 4,23 metri, alle linee esterne raccolte e dinamiche fa da contraltare un abitacolo non troppo largo, né per i passeggeri posteriori che per i bagagli (il vano posteriore ospita 318 litri). L’abitacolo, invece, unisce il tipico minimalismo Volvo ad un’estrema razionalizzazione dei comandi: un po’ come Tesla, infatti, a spiccare ci sono solo il volante e il display, in questo caso verticale, da 12,3 pollici con sistema operativo Google. Convincono i materiali e l’ergonomia, così come la posizione di guida.

Motori SUV elettrici

A livello meccanico e di motori, i SUV elettrici godono della grande libertà che regala l’adozione di un’architettura completamente elettrica. L’adozione di un pianale “a skateboard”, con la batteria posizionata alla base del pianale, e di compatti motori elettrici, permette alle Case sia di condividere l’intera meccanica tra modelli molto diversi tra loro, ma anche di offrire diverse tipologie di motorizzazioni, potenze e trazioni. Anche in questo caso partiamo in ordine alfabetico con la Audi Q6 e-tron, la prima della Casa dei Quattro Anelli ad adottare la piattaforma PPE.

Questo pianale, derivato alla lontana dall’apprezzata piattaforma termica MLB e pensata per essere alla base di tutte le elettriche medie e grandi del Gruppo VAG, è caratterizzato sulla Q6 e-tron da un pacco batterie molto grande, da ben 100 kWh, accoppiato a tre livelli di potenza. Alla base troviamo la performance, con motore singolo posteriore da 326 CV e un’autonomia nel ciclo misto WLTP pari a 641 km. L’intermedia quattro, invece, aggiunge un secondo motore elettrico sull’asse posteriore, per una potenza di sistema di 387 CV e un’autonomia di 625 km WLTP. Al top c’è la SQ6, con doppio motore da 489 CV, accelerazione 0-100 km/h coperta in 4,3 secondi e autonomia che passa a 598 km nel ciclo misto.

Decisamente più tranquilla la Jeep Avenger BEV, realizzata sulla nota e diffusissima piattaforma eCMP del Gruppo Stellantis. Condivisa da tutti i modelli a trazione elettrica compatti del Gruppo, questa piattaforma è usata indipendentemente su compatte di segmento B, segmento C e, ovviamente, sugli apprezzati SUV. In Italia, è proprio l’Avenger a spiccare per vendite, ed è offerta nella sola versione più potente e con batteria maggiorata. Sotto il cofano anteriore, infatti, si nasconde un motore elettrico da 156 CV e 260 Nm di coppia, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 51 kWh. Le prestazioni sono buone per il segmento (0-100 km/h in 9,0 secondi), mentre l’autonomia nel ciclo misto WLTP oscilla tra i 394 e i 400 km a seconda dell’allestimento scelto.

Più complessa, invece, la meccanica dell’esagerato SUV Lotus Eletre. Tra i motori dei SUV elettrici, solo la Tesla Model X Plaid può offrire più potenza, ma la Eletre aggiunge anche soluzioni tecniche all’avanguardia. Realizzata sul pianale modulare EPA del Gruppo Geely (anche Lotus, come Volvo, fa parte del mega-Gruppo cinese), la Eletre ha una taratura specifica di telaio, sospensioni e, ovviamente, motori. La batteria è uguale per tutte, con una capacità monstre di 112 kWh nominali, con architettura a 800 V e ricarica in corrente continua che arriva a 350 kW collegandola alle colonnine più potenti. Due, invece, i livelli di potenza: la Base e la S hanno 612 CV, per prestazioni da supercar (0-100 km/h in 4,5 secondi), ma la Eletre R arriva a 918 CV, e lo 0-100 km/h scende a soli 3,0 secondi netti. L’autonomia? La Eletre Base percorre fino a 600 km con una carica, mentre la R da 918 CV scende a 450 km WLTP.

La Tesla Model Y non ha la stessa potenza del SUV Lotus, ma compensa con efficienza e prestazioni altrettanto sorprendenti. Realizzata sullo stesso pianale modulare della Model 3, rispetto alla berlina la Model Y ha una versione in più nella sua gamma. Se alla base, infatti, c’è la RWD con batteria da 60 kWh e 455 km di autonomia WLTP, e al top la Performance da 462 CV, batteria da 81 kWh e 514 km di autonomia, alla classica Long Range con doppio motore (351 CV e 533 km di autonomia) si affianca la Long Range RWD. Dotata dello stesso motore da 325 CV della RWD ma della batteria maggiorata da 81 kWh, in questa versione l’autonomia sale a ben 600 km WLTP.

A concludere la nostra disamina ci pensa la piccola Volvo EX30, che tra i motori dei SUV elettrici ha qualcosa da dire nonostante le dimensioni compatte. Realizzata sulla piattaforma modulare SEA2, la EX30 è disponibile con due batterie e due livelli di potenza. La variante “Standard Range” ha un pacco batterie LFP da 49 kWh, che accoppiato al motore singolo posteriore da 272 CV offre prestazioni vivaci (0-100 km/h in 5,7 secondi) e un’autonomia WLTP di 344 km. Ben più “autonoma” è la Extended Range, che accoppia al motore da 272 CV una batteria da 64 kWh, che consente un’autonomia WLTP di 475 km. Al top c’è la velocissima Twin Motor Performance, con batteria da 64 kWh e configurazione a doppio motore e 428 CV, che unisce un’autonomia da 449 km WLTP ad uno 0-100 km/h coperto in 3,6 secondi. Questi sono, quindi, i motori dei SUV elettrici:

Motori SUV elettrici

Motori Audi Q6 e-tron

Elettrica

  • Performance, motore elettrico posteriore, 326 CV, batteria da 100 kWh, autonomia WLTP 641 km, trazione posteriore
  • Quattro, mot. el. anteriore + mot. el. posteriore, 387 CV, batteria da 100 kWh, autonomia WLTP 625 km, trazione integrale
  • SQ6 quattro, mot. el. anteriore + mot. el. posteriore, 489 CV, batteria da 100 kWh, autonomia WLTP 598 km, traz. integrale

Motori Jeep Avenger

Elettrica

  • BEV, motore elettrico anteriore, 156 CV, batteria da 51 kWh, autonomia WLTP 394-400 km, trazione anteriore

Motori Lotus Eletre

Elettrica

  • Base, mot. el. anteriore + mot. el. posteriore, 612 CV, batteria da 112 kWh, autonomia WLTP 600 km, traz. integrale
  • S, mot. el. anteriore + mot. el. posteriore, 612 CV, batteria da 112 kWh, autonomia WLTP 530 km, traz. integrale
  • R, mot. el. anteriore + mot. el. posteriore, 918 CV, batteria da 112 kWh, autonomia WLTP 450 km, traz. integrale

Motori Tesla Model Y

Elettrica

  • RWD, motore elettrico posteriore, 325 CV, batteria da 60 kWh, autonomia WLTP 455 km, trazione posteriore
  • Long Range RWD, motore elettrico posteriore, 325 CV, batteria da 81 kWh, autonomia WLTP 600 km, traz. posteriore
  • Long Range AWD, mot. el. ant. + mot. el. post., 351 CV, batteria da 81 kWh, autonomia WLTP 533 km, traz. integrale
  • Performance, mot. el. ant. + mot. el. post., 462 CV, batteria da 81 kWh, autonomia WLTP 514 km, trazione integrale

Motori Volvo EX30

Elettrica

  • Standard Range, motore elettrico posteriore, 272 CV, batteria da 49 kWh, autonomia WLTP 344 km, trazione posteriore
  • Extended Range, motore elettrico posteriore, 272 CV, batteria da 64 kWh, autonomia WLTP 475 km, trazione posteriore
  • Twin Motor Performance, mot. el. ant. + mot. el. post., 428 CV, batteria da 64 kWh, autonomia WLTP 449, traz. integrale

Versioni e prezzi SUV elettrici

Concludiamo, infine, con le versioni dei SUV elettrici e i prezzi, e partiamo dal modello più economico, la Volvo EX30. Nonostante le dimensioni maggiori, la potenza dei powertrain e lo stile raffinato, la versione d’accesso Core con batteria Standard Range e motore posteriore parte da 37.000 euro, con la più ricca Twin Motor Performance in allestimento Ultra che arriva a toccare i 52.000 euro. La più “a fuoco” è però la Plus Extended Range, offerta a circa 43.000 euro e capace di unire autonomia di 475 CV, prestazioni vivaci e l’accesso alle formule di ecoincentivi.

Estremamente concorrenziale, invece, è il listino prezzi della regina dei SUV elettrici, la Tesla Model Y. La versione d’accesso RWD con batteria LFP, infatti, parte da poco meno di 43.700 euro, per anni limite all’accesso agli incentivi statali. Anche le altre versioni sono comunque competitive, con una gamma che oscilla tra i circa 49.000 euro della Long Range RWD e i quasi 58.000 della Performance. Posizionata a metà tra la Tesla Model Y e la Volvo EX30, la Jeep Avenger è proposta ad un prezzo di partenza di circa 39.000 euro per la Longitude d’accesso. Tra le versioni dei SUV elettrici della Casa americana, l’intermedia Altitude arriva a 40.000 euro, mentre la Summit tocca i 42.000 euro. Obbligatoria, però, l’aggiunta del sistema di climatizzazione a pompa di calore, una soluzione che migliora notevolmente l’efficienza e, di conseguenza, l’autonomia.

Volvo-EX30-3.jpg

Da buona tradizione tedesca, anche le versioni dei SUV elettrici Audi e i loro prezzi sono piuttosto salati, e la Q6 e-tron non fa eccezione. La versione d’accesso, la variante performance in allestimento Business, parte infatti da oltre 73.000 euro, con la quattro che richiede circa 7.000 euro in più arrivando a quasi 80.000 euro. Per la SQ6, invece, si parte da 97.000 euro, con la versione più ricca sport attitude che sfonda il muro psicologico dei 100.000 euro. Occhio agli optional: se ci si fa prendere la mano, si possono aggiungere decine di migliaia di euro in equipaggiamenti opzionali.

Ben oltre il muro psicologico dei 100.000 euro il modello che, tra i SUV elettrici, ha le versioni e i prezzi più sorprendenti, la Lotus Eletre. Già la variante “base” da 612 CV e 600 km di autonomia, infatti, parte da poco meno di sei cifre, con un prezzo di partenza fissato intorno ai 99.000 euro (superabili in un batter d’occhio con un paio di optional). La Eletre S, più ricca e molto più sportiva nonostante la potenza identica, arriva a oltre 124.000 euro, mentre la potentissima Eletre R da 918 CV arriva a sforare la barriera dei 150.000 euro, toccando i 154.000 euro.