SUV Coupé

Prodotta dalla Casa coreana fino al 2013, l’Actyon è caratterizzata da uno stile molto personale, e al frontale appuntito e piuttosto sportivo si contrappone un lunotto molto inclinato, da vero SUV Coupé. Dotato di meccanica piuttosto raffinata e di motori benzina e Diesel di derivazione Mercedes-Benz, l’Actyon ha avuto un successo insperato nella seconda metà degli anni ’00, dando vita al segmento dei SUV Coupé.

Il re indiscusso di questa categoria, però, è il modello che l’ha portata a diventare popolare in tutto il mondo, la BMW X6. Lanciata nel 2008 nella sua prima generazione e oggi arrivato alla sua terza serie, il successo inaspettato dell’X6 ha portato tutto il mondo dell’auto, soprattutto i brand premium, ad adottare questa particolare configurazione, oggi molto amata dal grande pubblico.

Ancora appannaggio dei modelli d’alta gamma, nel corso degli anni si sono diffusi dei modelli di SUV Coupè più economici, che hanno aperto questa categoria anche alle fasce medie e compatte degli Sport Utility. Scopriamo allora i modelli più rappresentativi, i motori e le versioni dei SUV Coupé.

Segni particolari di SUV Coupé

• Sebbene ci siano modelli più compatti, gli Sport Utility a tetto spiovente più apprezzati hanno lunghezze comprese tra i 4,60 e i 5,00 metri.
• Il primo SUV Coupé ad arrivare sul mercato è stato il SsangYong Actyon del 2006, nato sulla base del C-SUV Kyron e dotato degli stessi motori di origine Mercedes, ma caratterizzato da uno stile più aggressivo e dal lunotto spiovente, un unicum al tempo.
• Oggi i SUV Coupé sono molto apprezzati, e sono proposti con quasi tutti i tipi di alimentazioni: ci sono Sport Utility Coupé termici, ibridi e persino elettrici.
• Il pubblico ha dimostrato di apprezzare i SUV Coupé, preferendoli spesso alle versioni tradizionali poiché, nonostante lo stile più accattivante, hanno un’abitabilità interna paragonabile.

Modelli SUV Coupé

Tutti i modelli di SUV Coupé sono caratterizzati da un lunotto molto inclinato, che regala ai modelli un’estetica più filante e aggressiva che il pubblico di tutto il mondo ha dimostrato di apprezzare. Dopo la SsangYong Actyon, primo modello che ha portato la carrozzeria SUV Coupé e caratterizzato da un prezzo piuttosto contenuto, il primo Sport Utility con tetto spiovente di un marchio occidentale è la BMW X6, lanciata nella sua prima generazione del 2008.

Il successo della BMW X6 di prima generazione è stato poi confermato con altre due serie, mentre sono nati diversi modelli di SUV Coupé, soprattutto dei principali rivali della Casa bavarese come Audi e Mercedes-Benz. Visto il successo clamoroso di questi modelli, oggi sono tantissimi i SUV Coupé in vendita, proposti su diverse fasce di mercato. Questi sono alcuni tra i migliori modelli di SUV coupé:

• Audi Q3 Sportback
• BMW X6
• Mercedes-Benz GLC Coupé
• Toyota C-HR
• Volkswagen Taigo

Analizzando i modelli di SUV Coupé in ordine rigorosamente alfabetico troviamo l’Audi Q3 Sportback, il più piccolo dei modelli della gamma coupé dei SUV Audi, chiamati appunto Sportback. Lungo 4,50 metri, il Q3 Sportback ha lo stesso frontale moderno e raffinato della Q3 “normale”, con la calandra Single Frame e l’importante larghezza del corpo vettura. Il posteriore è dove cambia maggiormente, con un lunotto inclinato molto vistoso e dei fari posteriori dedicati con firma luminosa a LED. L’abitacolo è invece identico alla Q3 normale, con una qualità costruttiva di ottimo livello, comandi fisici per il clima e un doppio schermo per quadro strumenti e infotainment ben integrati nella plancia. Lo spazio è leggermente inferiore a livello del divano posteriore, mentre il bagagliaio, grazie al divano scorrevole, ha una capacità che varia dai 460 e i 530 litri.

Per chi cerca dimensioni maggiori, invece, è disponibile uno dei modelli di SUV Coupé più apprezzati dal pubblico europeo, la Mercedes-Benz GLC Coupé. Lunga 4,76 metri, rispetto alla versione con carrozzeria tradizionale condivide il frontale, sportivo ed elegante, mentre al posteriore cambia tutto. Le linee piuttosto rassicuranti della GLC “classica”, infatti, lasciano spazio ad un lunotto molto inclinato, con un posteriore rialzato, uno spoiler posteriore a coda d’anatra dei fari più allungati, uniti da una banda nera lucida unita come le coupé della Casa tedesca. Le linee molto sportive limitano sia la visibilità e l’abitabilità di chi sa dietro, mentre il bagagliaio ha un volume di 545 litri, circa 80 litri meno della GLC “normale”. Molto moderni e di qualità gli interni, con il grande schermo da 11,9 pollici del sistema di infotainment MBUX con Apple CarPlay e Android Auto wireless.

Ancora più grande è la capostipite di questa famiglia di modelli di SUV Coupé, l’X6. Dopo la prima generazione del 2008, modello che ha sdoganato questa carrozzeria e caratterizzato da un successo sorprendente in tutto il mondo, la terza generazione dell’X6 è arrivata nel 2019. La G06, questa la sigla di progetto, è realizzata come da tradizione sulla base della X5, dalla quale si differenzia per un frontale più aggressivo, un’altezza ridotta e il lunotto molto inclinato, con una coda alta e tronca e i fari full LED che corrono verso il logo BMW posizionato al centro. Gli interni sono più classici e tradizionali rispetto ad altre proposte della Casa, con comandi fisici per il clima e l’introduzione in cima alla plancia di quadro strumenti digitale e schermo dell’infotainment. Il lunotto quasi orizzontale limita l’abitabilità posteriore, con pochi centimetri in altezza al posteriore e un bagagliaio da 580 litri, piuttosto capiente ma da circa 70 litri inferiore rispetto alla X5.

Per il momento, abbiamo parlato principalmente di modelli premium, con prezzi ben oltre i 50.000 euro, ma tra i modelli di SUV Coupé trovano posto anche modelli più economici e generalisti come la Toyota C-HR. Lanciato nel 2013, il SUV medio della Casa nipponica ha ottenuto un ottimo successo in Europa e non solo, venendo rinnovato nel 2023 per una seconda generazione. Caratterizzato da linee molto aggressive e originali sia all’interno che all’esterno, da fuori si fa notare soprattutto dietro, con un lunotto molto inclinato, fari orizzontali e la possibilità di avere anche la carrozzeria bicolore. Lungo 4,36 metri, ha un abitacolo realizzato con buona cura, che unisce tecnologia (di buona qualità i display di quadro strumenti e infotainment), usabilità data dai tanti comandi fisici e una buona abitabilità. Peccato per i finestrini e il lunotto, molto piccoli, mentre il bagagliaio ha una capacità che varia dai 310 litri della versione Plug-In Hybrid ai 388 della Full Hybrid.

Tra i modelli di SUV Coupé più abbordabili troviamo la prima B-SUV ad offrire una carrozzeria con tetto spiovente, la Volkswagen Taigo. Realizzata sulla base della T-Cross, la Taigo è nata per il mercato brasiliano, e dopo essere stata apprezzata anche in Europa è stata proposta anche per il nostro mercato. Lunga 4,26 metri (12 cm più della T-Cross), ha un frontale più sportivo e aggressivo, fari più moderni e una vista laterale molto diversa, con un tetto più basso e un lunotto completamente differente tra lunotto inclinato e paraurti dedicati. All’interno, la Taigo riprende la plancia della Polo, con doppio display dell’infotainment, linee razionali e un’abitabilità piuttosto buona. Solo il bagagliaio non può contare sul divano scorrevole della T-Cross, “accontentandosi” di un buon vano da 440 litri.

Motori SUV Coupé

Differenti nello stile e nelle dimensioni, anche a livello di motori i SUV Coupé che abbiamo visto oggi sono molto differenti tra loro. Iniziamo dalla vettura più “tranquilla” della lista, la Volkswagen Taigo, dotata dei motori più tranquilli e della piattaforma MQB A0 del Gruppo VAG, dedicata ai modelli di segmento B. Sotto il cofano, infatti, non abbiamo motori elettrificati né propulsori Diesel, lasciando spazio a due proposte a benzina. Il motore d’accesso è il 1.0 TSI, il robusto tre cilindri turbo proposto con due livelli di potenza, da 95 CV (con cambio manuale a 5 marce) o 116 CV, quest’ultimo con cambio manuale a 6 marce o automatico DSG a 7 rapporti. Al top della gamma c’è il vivace 1.5 TSI, il quattro cilindri turbo da 150 CV con cambio automatico doppia frizione DSG di serie.

Il 1.5 TSI lo ritroviamo anche sull’Audi Q3 Sportback: rispetto alla cugina VW, però, qui il quattro cilindri è il motore d’accesso, montato sulla 35 TFSI e disponibile con trazione solo anteriore e cambio manuale o automatico S tronic doppia frizione. Realizzata sulla più raffinata piattaforma MQB “full-size”, la Q3 ha quattro motorizzazioni a benzina, due Diesel e una Plug-In Hybrid, l’interessante 45 TFSI e da 245 CV combinati e autonomia WLTP di 52 km. Non mancano i Diesel, rappresentati dal robusto 2.0 TDI proposto con 150 CV (35 TDI) o 193 CV e trazione integrale quattro (45 TFSI). Al top della gamma “normale” troviamo la veloce 45 TFSI, con motore 2.0 turbo da 245 CV, mentre la più ricercata è senza dubbio la RS Q3. La versione sportiva del SUV tedesco ha lo stesso 2.5 TFSI cinque cilindri turbo da 400 CV della RS 3, e condivide con quest’ultima un sound inconfondibile e prestazioni decisamente rapide (0-100 km/h in 4,5 secondi).

Anche la gamma motori del SUV coupé della Stella, la Mercedes-Benz GLC Coupé, ha varianti sportive, con ben due AMG ad alte prestazioni. La GLC Coupé è infatti proposta con una grande varietà di motori, tutti elettrificati, dal tranquillo 220 d turbodiesel Mild Hybrid da 197 CV alle interessanti Plug-In Hybrid, sia a benzina che Diesel, con ben 122 km di autonomia elettrica secondo il ciclo omologativo WLTP per tutte le versioni. Tra le sportive, grazie alla piattaforma modulare MRA2 a trazione posteriore la GLC Coupé ha accesso alle ultime motorizzazioni AMG elettrificate, come la 43 AMG: il motore è il potente 2.0 quattro cilindri turbo da 422 CV, che scatta da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi. Al top, invece, c’è l’esagerata 63 S AMG Plug-In Hybrid: sotto il cofano, coesistono il 2.0 turbo da 476 CV e un motore elettrico da 204 CV, per una potenza complessiva di ben 680 CV, 0-100 km/h coperto in 3,5 secondi e 275 km/h di velocità massima.

Molto fornita è anche la gamma motori della BMW X6, che al contrario di tutti gli altri modelli visti oggi non ha motori con meno di sei cilindri in gamma. Alla “base” troviamo infatti i 3.0 sei cilindri in linea (tutti Mild Hybrid) della xDrive40i (381 CV) a benzina e delle due proposte a gasolio, la xDrive30d (298 CV) e xDrive40d (352 CV). Al top, invece, troviamo il potente 4.4 V8 biturbo condiviso dalle M60i, dove ha 530 CV e fa scattare l’enorme SUV da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi, e l’esagerata X6 M Competition, con motore V8 portato a 625 CV, 0-100 km/h coperto in 3,9 secondi e 290 km/h di velocità massima autolimitata.

A concludere la disamina sui motori dei SUV Coupé ci pensa la C-HR, oggi proposto unicamente con propulsori ibridi. Realizzata sulla piattaforma modulare TNGA-C, la C-HR ha tre versioni Full Hybrid e una Plug-In Hybrid. Alla base della gamma Full Hybrid c’è la 1.8 Hybrid da 140 CV, e per chi vuole più brio ci sono le vivaci 2.0 Hybrid da 197 CV, sia con trazione anteriore che integrale combinata AWD-i. Non manca anche la versione Plug-In Hybrid, la prima nella storia del modello, con potenza di 223 CV e autonomia in full electric di 66 km. Questi sono, quindi, i motori dei SUV Coupé:

Motori SUV Coupé

Motori Audi Q3 Sportback

Benzina

• 35 TFSI, 1.5 quattro cilindri turbo, 150 CV, cambio manuale a 6 m. o aut. doppia friz. a 7 m., traz. ant.
• 40 TFSI quattro, 2.0 quattro cilindri turbo, 190 CV, cambio aut. doppia friz. a 7 m., traz. integrale
• 45 TFSI quattro, 2.0 quattro cilindri turbo, 245 CV, cambio aut. doppia friz. a 7 m., traz. integrale
• RS Q3 TFSI quattro, 2.5 cinque cilindri turbo, 400 CV, cambio aut. doppia friz. a 7 m., traz. integrale

Diesel

• 35 TDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 150 CV, cambio aut. doppia frizione a 7 m., traz. anteriore
• 40 TDI quattro, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 193 CV, cambio aut. doppia frizione a 7 m., traz. integrale

Benzina Plug-In Hybrid

• 45 TFSI e, 1.4 quattro cilindri turbo + mot. el., 245 CV, cambio aut. doppia frizione a 6 m., traz. ant.

Motori BMW X6

Benzina Mild Hybrid

• xDrive40i, 3.0 sei cilindri in linea turbo, 381 CV, cambio automatico a 8 marce, trazione integrale
• M60i, 4.4 V8 biturbo, 530 CV, cambio automatico a 8 marce, trazione integrale
• X6 M Competition, 4.4 V8 biturbo, 625 CV, cambio automatico a 8 marce, trazione integrale

Diesel Mild Hybrid

• xDrive30d, 3.0 sei cilindri in linea turbodiesel, 298 CV, cambio automatico a 8 marce, trazione integrale
• xDrive40d, 3.0 sei cilindri in linea biturbodiesel, 352 CV, cambio automatico a 8 marce, trazione integrale

Motori Mercedes-Benz GLC Coupé

Benzina Mild Hybrid

• GLC 200, 2.0 quattro cilindri turbo, 204 CV, cambio automatico a 9 marce, trazione integrale
• GLC 300, 2.0 quattro cilindri turbo, 258 CV, cambio automatico a 9 marce, trazione integrale
• GLC 43 AMG, 2.0 quattro cilindri turbo, 408 CV, cambio automatico a 9 marce, trazione integrale

Diesel Mild Hybrid

• GLC 220 d, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 197 CV, cambio automatico a 9 marce, trazione integrale
• GLC 300 d, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 269 CV, cambio automatico a 9 marce, trazione integrale
• GLC 450 d, 3.0 sei cilindri in linea turbodiesel, 367 CV, cambio automatico a 9 marce, traz. integrale

Benzina Plug-In Hybrid

• GLC 300 e, 2.0 quattro cilindri turbo + mot. el., 340 CV, cambio automatico a 9 marce, traz. integrale
• GLC 400 e, 2.0 quattro cilindri turbo + mot. el., 387 CV, cambio automatico a 9 marce, traz. integrale
• GLC 63 S AMG, 2.0 quattro cilindri turbo + mot. el., 680 CV, cambio automatico a 9 marce, traz. integrale

Diesel Plug-In Hybrid

• GLC 300 de, 2.0 quattro cilindri turbodiesel + mot. el., 333 CV, cambio automatico a 9 m., traz. integrale

Motori Toyota C-HR

Benzina Full Hybrid

• 1.8 Hybrid, 1.8 quattro cilindri aspirato + mot. el., 140 CV, cambio automatico e-CVT, trazione anteriore
• 2.0 Hybrid, 2.0 quattro cilindri aspirato + mot. el., 197 CV, cambio automatico e-CVT, trazione anteriore
• 2.0 Hybrid AWD-i, 2.0 quattro cilindri aspirato + mot. el., 197 CV, cambio automatico e-CVT, trazione integrale

Benzina Plug-In Hybrid

• 2.0 PHEV, 2.0 quattro cilindri aspirato + mot. el., 223 CV, cambio automatico e-CVT, trazione anteriore

Motori Volkswagen Taigo

Benzina

• 1.0 TSI, 1.0 tre cilindri turbo, 95 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.0 TSI, 1.0 tre cilindri turbo, 116 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. doppia friz. a 7 m., trazione anteriore
• 1.5 TSI DSG, 1.5 quattro cilindri turbo, 150 CV, cambio automatico doppia frizione a 7 m., traz. anteriore

Versioni e prezzi SUV Coupé

Concludiamo quindi con le versioni dei SUV Coupé e i prezzi, partendo dal modello più economico visto oggi, la Volkswagen Taigo. Lanciata nel 2021, la Taigo ha un ottimo rapporto qualità-prezzo, con un listino che si apre dai circa 25.000 euro della 1.0 TSI da 95 CV in allestimento Life, per nulla povero (di serie fari full LED, infotainment con Apple CarPlay e Android Auto, Cruise Control Adattivo, clima manuale, mantenitore di corsia e cerchi in lega). Molto interessante la Edition Plus, che con un sovrapprezzo di soli 200 euro aggiunge i cerchi in lega da 17 pollici, la retrocamera, i vetri posteriori scuri, l’ambient lighting e poco altro. Per una 1.0 TSI da 116 CV servono almeno 27.000 euro, mentre la sportiva R-Line servono circa 29.000 euro. La 1.5 TSI, infine, è proposta con il solo cambio automatico DSG (optional da 1.600 euro sul 1.0 TSI), per prezzi del SUV Coupé tedesco di circa 32.000 euro.

Poco più costosa della versione più ricca della Taigo troviamo la variante d’accesso tra le versioni del SUV Coupé giapponese Toyota C-HR, che in versione base Active Eco parte da poco meno di 35.000 euro. Di serie per tutte le versioni ci sono cerchi in lega, clima automatico, frenata automatica, Cruise Control Adattivo, fari full LED, mantenitore di corsia e retrocamera. Per una 2.0 Hybrid, invece, servono almeno 40.000 euro, mentre la AWD-i a trazione integrale può arrivare a superare i 46.000 euro. La versione più costosa del listino prezzi del SUV Coupé è la C-HR Plug-In Hybrid: la versione d’accesso Trend Eco parte da circa 43.000 euro, mentre la top di gamma GR Sport supera i 50.000 euro.

Per i tre modelli premium della nostra lista, invece, vale una regola d’oro per tutte le versioni dei SUV Coupé tedeschi: il listino, già salato, necessita obbligatoriamente di un’integrazione dal lunghissimo listino degli optional, che non tiene conto di accessori spesso di serie su auto meno prestigiose. Il C-SUV medio Audi Q3 Sportback, ad esempio, ha un prezzo di partenza di circa 45.000 euro, ben 4.000 euro più della Q3 “tradizionale”, mentre la 45 TFSI e ha un prezzo che parte da 57.000 euro. Salata, infine, la RS Q3, che arriva a 82.000 euro in allestimento Identity Black (optional esclusi).

Ancora più costosa è la GLC Coupé, con le versioni del SUV Coupé Mercedes-Benz che partono dalla 200 Advanced benzina Mild Hybrid, offerta a circa 71.000 euro. Si tratta di un prezzo di oltre 6.000 euro più alto della normale GLC, e che sale oltre quota 80.000 euro scegliendo una delle Plug-In Hybrid in allestimento base. Tra le due AMG, inoltre, la 43 AMG parte dai 94.000 euro, mentre la GLC Coupé 63 S AMG parta da ben 129.000 euro, con la ricca Edition One che supera quota 150.000 euro, e alla quale si possono aggiungere altri optional.

Non ci sono, infine, versioni del SUV Coupé BMW, l’X6, sotto i 90.000 euro. La versione d’attacco, se così si può dire, è infatti la xDrive30d in allestimento “base” MSport, proposta a ben 94.000 euro. La M60i parte da 120.000 euro, mentre la potentissima X6 M Competition porta il listino prezzi del SUV Coupé di Monaco a ben 167.000 euro.