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SUV 7 posti

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Opel Frontera
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SUV 7 posti: storia, modelli, versioni e motori

Sebbene oggi siano il segmento più amato e ricercato sul mercato, presenti con dimensioni, motori e alimentazioni molto diverse, quando hanno fatto il loro primo exploit di vendite i SUV erano principalmente grandi, spaziosi, costosi e opulenti, con la presenza massiccia di veri e propri mezzi da famiglia. A cavallo tra gli anni ’90 e gli anni ’00, infatti, quasi tutti gli Sport Utility superavano i 4,60 metri, con una presenza massiccia sul mercato di SUV a 7 posti capaci di offrire ancora più versatilità e maggiori destinazioni di utilizzo. Oggi, complice la diffusione a macchia d’olio di questa tipologia di carrozzeria, ci sono SUV di tutte le taglie, da quelli di segmento B di poco sopra 4 metri agli enormi pachidermi americani da quasi 6 metri, otto posti e motori V8. Leggi di più

Nel mezzo, invece, la gran parte dei modelli di SUV non hanno più sette posti, preferendo una configurazione del tutto simile alle vetture “rasoterra” da cui derivano. Nonostante questo, ci sono ancora dei SUV a 7 posti sul mercato? Nonostante non siano più la norma, visto il declino dei classici monovolume non sono pochi i SUV a sette posti oggi sul mercato, con un posizionamento differente e prezzi che possono differire molto tra i singoli modelli. Comprensibilmente, i SUV a 7 posti hanno listini piuttosto alti, visto che per ospitare fino a sette persone (più o meno) comodamente serve un’auto piuttosto lunga e voluminosa, aumentando così il prezzo.

Oltre agli Sport Utility più grandi, però, ci sono anche alcune proposte dalle dimensioni compatte, oltre ai ricchi Sport Utility di lusso che spesso offrono una configurazione con tre file e almeno sette posti. Tra gli attuali rappresentanti di questo segmento, poi, ci sono alcuni modelli che riprendono l’eredità di alcuni monovolume storici, come ad esempio il mitico Renault Espace. Scopriamo quindi i modelli di SUV a 7 posti, i motori e le versioni.

Segni particolari di SUV 7 posti

  • Per ovvie ragioni di abitabilità e spazio a bordo, i SUV a sette posti hanno dimensioni piuttosto generose: la grande maggioranza di questi modelli hanno lunghezze di almeno 4,60 metri, con i più grandi modelli di origine americana che arrivano a superare i 5,50 metri. Ci sono però alcuni SUV compatti che offrono due posti supplementari nel bagagliaio, con dimensioni inferiori ai 4,50 metri.
  • Sebbene possa sembrare una categoria “giovane”, i SUV con più di cinque posti si sono sempre visti: il Jeep Wagoneer del 1963, ad esempio, è stato offerto in diverse versioni con sei o sette posti, mentre già il “nonno” dei SUV moderni, lo Chevrolet Suburban del 1935, aveva tre file di sedili e otto posti di serie.
  • I SUV a sette posti prediligevano fino a pochi anni fa l’adozione di motori Diesel, dotati di tanta coppia e adatti alla guida a pieno carico. Oggi, complice l’ostracizzazione dei motori a gasolio dal mercato dell’auto, sono più comuni le motorizzazioni Full Hybrid e Plug-In Hybrid, con diverse elettriche a listino.
  • Il mercato delle auto a sette posti ha sempre rappresentato una fetta piuttosto piccola ma importante del listino, richiesta dalle famiglie più numerose per trasportare tutti i componenti di una famiglia, con i SUV a sette posti che rimangono l’opzione più cool e al passo coi tempi rispetto ai multispazio derivati dai veicoli commerciali.

Modelli SUV 7 posti

Come anticipato in apertura, i modelli di SUV a 7 posti hanno preso il posto, insieme ai più semplici e versatili multispazio, delle monovolume, una tipologia di vetture molto amata tra gli anni ’90 e ’00 che ha lasciato spazio agli Sport Utility negli anni ’10. Questa trasformazione del mercato dell’auto, che ha portato SUV e Crossover a diventare le automobili più apprezzate a livello mondiale dal pubblico di tutte le estrazioni sociali, ha permesso ad una tipologia di vetture piuttosto costosa e, al debutto, non così popolare di guadagnare consensi: i SUV a sette posti.

Tra gli anni ’90 e ’00, infatti, gli Sport Utility nacquero soprattutto con proposte nei segmenti più alti, con proposte di dimensioni generose e spesso declinate in configurazione a sette posti con una terza fila di sedili in coda. Modelli a metà tra i fuoristrada e i SUV come il Mitsubishi Pajero o i grandi SUV come la Volvo XC90 trovarono grande popolarità nelle loro configurazioni a 7 posti. Dopo l’exploit di questi Sport Utility grandi e voluminosi, il trend si è spostato prima nel segmento delle auto medie e poi delle compatte, ma complice l’addio progressivo alle monovolume tradizionali oggi sono diversi i modelli di SUV a 7 posti, tra i quali possiamo trovare cinque proposte particolarmente interessanti:

  • Audi Q7
  • Hyundai Santa Fe
  • Kia EV9
  • Opel Frontera
  • Renault Espace

Andando in ordine alfabetico, uno dei modelli più amati in Europa e, soprattutto, negli Stati Uniti è l’enorme Audi Q7, primo SUV della Casa dei Quattro Anelli e nato proprio come Sport Utility a sette posti lussuoso e raffinato. La prima generazione, lanciata nel 2006, ha dimensioni molto generose, con una lunghezza di 5,09 metri e uno stile elegante e massiccio. Con la seconda generazione, lanciata nel 2015, Audi ha scelto di ridurre le dimensioni del Q7 di qualche centimetro, scendendo a 5,05 metri di lunghezza ma guadagnando uno stile ancora più massiccio e possente, caratterizzato dall’enorme calandra anteriore Single Frame e da un posteriore molto squadrato, in netto contrasto con i SUV Coupé, sempre più gettonati.

Le dimensioni squadrate di anteriore e posteriore aiutano anche nella manovrabilità, migliore di quanto i centimetri possano far pensare, mentre all’interno dopo il restyling del 2020 la plancia è pulita e minimale, con un doppio schermo per infotainment e pannello di comando per il clima, ampio utilizzo delle finiture in piano black, grande qualità e tantissimo spazio, anche nella terza fila.

Rinnovato per la sua quinta generazione nel 2024, la nuova Hyundai Santa Fe condivide con la più grande e costosa Q7 l’estetica squadrata e l’impostazione da SUV pratico e comodo per tutta la famiglia. Rispetto al passato, invece, lo stile è molto più originale e riconoscibile, con grandi rimandi a modelli di successo come alla famiglia Range Rover e non solo. Le linee scelte da Hyundai sono davvero particolari, con un frontale caratterizzato da fari squadrati con firma luminosa ad H, fiancata massiccia e un posteriore che pare disegnato con un righello per quanto è razionale.

Ci sono anche soluzioni originali fuori, come la maniglia nascosta per posizionare più facilmente degli oggetti sul tetto, mentre all’interno dominano la vista i tre display, uno nel tunnel centrale per la gestione del clima e due schermi da 12,3 pollici inseriti in un display unico curvo per quadro strumenti digitale e infotainment. Anche qui ci sono soluzioni originali come il dispositivo per la pulizia dello smartphone integrato nella plancia, mentre lo spazio è generoso su tutte le tre file, con la possibilità di avere una configurazione a sei posti con due poltrone separate al posto del divano centrale. Anche all’interno, poi, ci sono alcune soluzioni estetiche come il volante che richiamano i modelli della gamma Range Rover.

Rimanendo nel Gruppo Hyundai, poi, troviamo uno dei pochi modelli di SUV a sette posti a trazione esclusivamente elettrica, la Kia EV9. Realizzata sulla piattaforma modulare nativa elettrica E-GMP, l’EV9 ha una linea altrettanto squadrata e massiccia, ma che grazie ad un importante studio aerodinamico riesce ad ottenere un coefficiente aerodinamico Cx di 0,28, un ottimo risultato per un’auto da 5,01 metri di lunghezza e con una sezione frontale così ampia.

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Il muso carenato è poi caratterizzato da una firma luminosa molto personale, ripresa ora su molti altri modelli Kia, mentre sia la fiancata che la coda uniscono linee molto pulite e minimali per un SUV imponente e che si fa notare. Salendo a bordo, invece, si scopre un abitacolo dalle linee semplici ma molto tecnologico, che unisce materiali di qualità ad una grande sensazione di spazio. Non ci sono comandi fisici per le funzioni principali, sostituiti da un unico pannello curvo dove trovano posto tre schermi: due display da 12,3 pollici per quadro strumenti e infotainment e un terzo più piccolo, da 5,3 pollici, che li divide ed è dedicato alla gestione del clima. Lo spazio, invece, è generosissimo su tutte le tre file, complice il passo da ben 3,1 metri, e grazie al pavimento completamente piatto anche nella terza fila si sta comodi.

Non ci sono solo modelli di SUV a 7 posti enormi: nel 2024, infatti, è arrivata sul mercato la “rinata” Opel Frontera: se il nome riprende quello del fuoristrada prodotto tra il 1991 e il 2003, per il resto è un’auto completamente diversa. Si tratta infatti di un B-SUV dalle dimensioni relativamente generose per il segmento (è lunga 4,38 metri), con uno stile piuttosto personale e in linea con gli stilemi della Casa del Blitz. Il frontale ospita ad esempio la mascherina Opel Vizor, mentre la fiancata molto più allungata della media del segmento e il posteriore squadrato fanno capire come si tratti di un’auto pensata per offrire il massimo spazio a bordo.

Se all’interno la Frontera ha un abitacolo semplice ma tecnologico, con una buona ergonomia e una dotazione tecnologica in linea con le rivali, è dopo la seconda fila che la nuova Frontera “cala l’asso”. La seconda fila ha a disposizione un ottimo agio per le gambe, mentre in fondo è possibile scegliere una configurazione a sette posti, che aggiunge due strapuntini estraibili. Non siamo, ovviamente, ai livelli di spazio di una delle vetture più grandi, ma visto anche il prezzo di listino molto contenuto il B-SUV Opel offre opzioni di mobilità molto interessanti per le famiglie numerose.

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Infine, non possiamo che concludere con un nome mitico per questa tipologia di vetture così pratiche e versatili, la Renault Espace. Purtroppo, già dalla sua quinta generazione lanciata nel 2015 la mitica monovolume, lanciata nel 1983 e progettata dalla istrionica Casa transalpina Matra, ha abbandonato il suo vestito da MPV, adottando una carrozzeria più simile a quella di un SUV. Con la quinta generazione, presentata nel 2023, la Espace è diventata sostanzialmente una Austral a passo lungo, con dimensioni che salgono a 4,72 metri e la presenza di serie dei sette posti. Identica alla bella Austral fino al montante centrale, in coda la Espace ha linee meno sportive e più pratiche, senza disdegnare un’attenzione particolare al design.

All’interno, la Espace riprende la plancia della Austral, con la quale condivide una qualità costruttiva ottima, l’integrazione ben riuscita del doppio display di infotainment e quadro strumenti digitale, rispettivamente da 12 e 12,3 pollici, integrati in un’alloggiamento a L molto originale, un tunnel centrale molto ampio e con un comodo poggiapolso regolabile e, in coda, la pratica soluzione del divano scorrevole, che permette in posizione più arretrata di avere un’abitabilità davvero ottima. Non spaziosissima la terza fila, mentre il bagagliaio scende parecchio quando sono presenti (dai 581-777 litri della 5 posti si scende a 477-581 litri quando la terza fila è reclinata).

Motori SUV 7 posti

A livello di meccanica e motori, i SUV a 7 posti che abbiamo visto oggi non potrebbero essere più diversi. Abbiamo infatti una gran varietà di motori, alimentazioni e soprattutto posizionamento sul mercato, che quindi vedono messe nella stessa lista la “regale” Audi Q7 con motori V6 e V8 e la piccola Frontera, dotata di un sistema Mild Hybrid con motore a tre cilindri. Partendo proprio dalla più piccola in lista, la Opel Frontera è realizzata sulla versione a passo lungo della piattaforma Smart Car, e in versione a sette posti è commercializzata solo con la versione più potente del sistema Mild Hybrid visto su tantissimi modelli del Gruppo Stellantis.

Sotto il cofano troviamo quindi il noto 1.2 tre cilindri turbo della famiglia PureTech, che per la versione a sette posti è proposto nella sua versione più potente da 136 CV e 230 Nm di coppia, unito al cambio automatico doppia frizione e-DCT6 al cui interno trova posto il motore elettrico da 28 CV del sistema ibrido leggero. Grazie ad un peso molto contenuto per le dimensioni (1.270 kg in ordine di marcia), la Frontera Hybrid è vivace (0-100 km/h in 9,0 secondi) e non consuma molto (18,2 km/l nel ciclo misto WLTP).

Passiamo direttamente alla più grande in lista, la Audi Q7. Arrivato alla sua seconda generazione, il più grande dei SUV della Casa di Ingolstadt è realizzato sulla piattaforma modulare MLB Evo a passo lungo, condivisa, tra le altre, anche con Lamborghini Urus e Bentley Bentayga. A livello invece di motori, il SUV a 7 posti tedesco è proposto con tre alimentazioni: benzina Mild Hybrid, Diesel Mild Hybrid e benzina Plug-In Hybrid, tutte motorizzazioni con almeno sei cilindri. Alla base dell’offerta c’è la 45 TDI, spinta da un 3.0 V6 turbodiesel da 231 CV, trazione integrale quattro e cambio automatico ZF a 8 marce con convertitore di coppia.

Lo stesso motore è proposto anche con 286 CV in versione 50 TDI, la più apprezzata in Italia, mentre per chi vuole viaggiare anche a zero emissioni ci sono due ibride Plug-In, la 55 TFSI e da 394 CV e la 60 TFSI e da 490 CV, con autonomia in elettrico pari a 84 km nel ciclo WLTP. Al top, invece, troviamo due varianti a benzina, la 55 TFSI, dotata di motore 3.0 V6 turbo Mild Hybrid da 340 CV, e la top di gamma SQ7: in questo caso, sotto il cofano i V6 lasciano spazio al 4.0 V8 biturbo visto su molti modelli del Gruppo, in questo caso capace di 507 CV e 770 Nm, capace di spingere l’enorme SUV tedesco da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi.

Non meno vivace è l’unica elettrica presente in lista, la Kia EV9. Realizzata sulla piattaforma E-GMP, utilizzata da tutte le elettriche native del Gruppo Hyundai-Kia, la EV9 declina questa piattaforma nella sua versione a passo più lungo, e adotta anche la batteria più grande, da ben 99,8 kWh, l’unica proposta in Italia. Alla base della gamma troviamo la versione d’accesso, la Earth, con motore singolo posteriore da 203 CV e autonomia nel ciclo WLTP pari a 563 km su un percorso misto. Nonostante non sia lenta (0-100 km/h in 9,4 secondi), la EV9 diventa davvero rapida in versione GT-Line AWD: il powertrain diventa a doppio motore, con la potenza che sale a 384 CV e l’autonomia che scende a 505 km. Nonostante il peso molto generoso (quasi 2.600 kg), poi, le prestazioni sono ottime: 0-100 km/h in 5,3 secondi e 200 km/h di velocità massima.

A livello di motori il SUV a 7 posti di Hyundai, la Santa Fe, abbandona uno dei suoi cavalli di battaglia arrivati fino alla penultima generazione, il motore Diesel. Fin dalla prima serie del 2000, infatti, in Italia prima il 2.0 CRDi e poi il longevo 2.2 CRDi avevano convinto il pubblico, ma oggi il rinnovato Sport Utility coreano ha solamente motori ibridi, almeno per l’Italia. Se, infatti, la quinta serie è proposta negli Stati Uniti con motori 2.0 e 2.5 turbobenzina da quasi 300 CV, per l’Italia le motorizzazioni è ibrida, nello specifico Full Hybrid. La Santa Fe HEV è spinta da un 1.6 quattro cilindri turbo da 160 CV, unito ad un motore elettrico da 65 CV, per una potenza di sistema di 215 CV, con cambio automatico a 6 marce di serie e la possibilità di avere la trazione anteriore o integrale.

A concludere questa disamina dei motori dei SUV a 7 posti ci pensa la Renault Espace, anch’essa disponibile solo con motorizzazione Full Hybrid. Con la più piccola Espace, infatti, condivide anche la piattaforma, la modulare CMF-CD, nonché l’ottimo sistema 4Control a quattro ruote sterzanti, che rende molto più agile e manovrabile un’auto da oltre 4,70 metri. Sotto il cofano, invece, troviamo la seconda generazione del sistema Full Hybrid Renault E-Tech, con motore 1.2 tre cilindri turbo da 130 CV unito ad un motore elettrico principale da 68 CV, per una potenza di sistema di 200 CV, scaricati sulle ruote anteriori dal complesso cambio automatico MultiMode dotato di cinque rapporti dedicati al motore termico e due per quello elettrico. Questi sono, quindi, i motori dei SUV a 7 posti:

Motori SUV 7 posti

Motori Audi Q7

Benzina/Benzina Mild Hybrid

  • 55 TFSI quattro, 3.0 V6 turbo, 340 CV, cambio automatico a 8 marce, trazione integrale
  • SQ7 TFSI quattro, 4.0 V8 biturbo, 507 CV, cambio automatico a 8 marce, trazione integrale

Diesel Mild Hybrid

  • 45 TDI quattro, 3.0 V6 turbodiesel, 231 CV, cambio automatico a 8 marce, trazione integrale
  • 50 TDI quattro, 3.0 V6 turbodiesel, 286 CV, cambio automatico a 8 marce, trazione integrale

Benzina Plug-In Hybrid

  • 55 TFSI e quattro, 3.0 V6 turbo + mot. el., 394 CV, cambio automatico a 8 marce, trazione integrale
  • 60 TFSI e quattro, 3.0 V6 turbo + mot. el., 490 CV, cambio automatico a 8 marce, trazione integrale

Motori Hyundai Santa Fe

Benzina Full Hybrid

  • 1.6 T-GDi HEV, 1.6 quattro cilindri turbo + mot. el., 215 CV, cambio automatico a 6 marce, trazione anteriore
  • 1.6 T-GDi HEV 4WD, 1.6 quattro cilindri turbo + mot. el., 215 CV, cambio automatico a 6 marce, traz. integrale

Motori Kia EV9

Elettrica

  • EV9 RWD, motore elettrico posteriore, 203 CV, batteria da 99,8 kWh kWh, autonomia WLTP 563 km, trazione posteriore
  • EV9 AWD, motore elettrico anteriore + motore elettrico posteriore, 384 CV, batteria da 99,8 kWh kWh, autonomia WLTP 505 km, traz. integrale

Motori Opel Frontera 7 Posti

Benzina Mild Hybrid

  • 1.2 Hybrid e-DCT6, 1.2 tre cilindri turbo, 136 CV, cambio automatico doppia friz. a 6 m., trazione anteriore

Motori Renault Espace

Benzina Full Hybrid

  • 1.2 E-Tech 200, 1.2 tre cilindri turbo + mot. el., 200 CV, cambio automatico a 5+2 marce, trazione anteriore

Versioni e prezzi SUV 7 posti

Concludiamo, quindi, con le versioni dei SUV a 7 posti e i prezzi di questi pratici veicoli tuttofare partendo dalla più economica, la Opel Frontera. La configurazione a sette posti è offerta con l’allestimento top di gamma GS e con la motorizzazione 1.2 Hybrid da 136 CV, che parte in versione a cinque posti da 28.000 euro. L’aggiunta della terza fila costa 900 euro, e si aggiunge ad una dotazione molto buona che prevede di serie il display dell’infotainment da 10 pollici con navigatore integrato e connettività Apple CarPlay e Android Auto, clima automatico, Cruise Control Adattivo, cerchi in lega, sedili riscaldabili, sensori anteriori e posteriori con retrocamera, fari full LED e barre sul tetto.

Per quanto riguarda, invece, i prezzi del SUV a 7 posti immediatamente successivo a livello di listino, se la Frontera rimane sotto la soglia dei 30.000 euro non si può dire altrettanto della Renault Espace, la più “economica” tra i modelli più grandi. Disponibile solo in variante Full Hybrid E-Tech, il listino prezzi della Espace è piuttosto interessante per il segmento, con un prezzo di partenza di circa 44.000 euro per la variante Techno, già molto accessoriata (di serie ci sono fari full LED, clima bizona, sedile scorrevole posteriore, Cruise Control adattivo, mantenitore di corsia, display Open-L con quadro strumenti e infotainment da 12,3 e 12 pollici, ruote posteriori sterzanti e retrocamera). La più sportiva Esprit Alpine arriva a 46.700 euro, mentre la più ricca tra le versioni del SUV a 7 posti francese, la Iconic, arriva a 49.000 euro, optional esclusi.

Più alto, ma altrettanto interessante per dimensioni e contenuti, è il listino prezzi del SUV a 7 posti coreano di Hyundai, la nuova Santa Fe. La versione d’accesso, la Business, parte da meno di 50.000 euro, e offre già di serie guida autonoma di Livello 2, clima automatico trizona, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera, cerchi in lega, fari full LED, portellone elettrico e i tre schermi all’interno. La versione più ricca XClass, che aggiunge sedili in pelle riscaldabili e ventilati, sensore per l’angolo cieco arriva a circa 54.000 euro, che diventano 56.000 per la 4WD a trazione integrale. Consigliatissimo il pack Calligraphy da circa 4.000 euro, abbinabile solo alla XClass ma che rende la Santa Fe molto elegante e ricercata.

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Da buona ammiraglia elettrica della Casa, il listino prezzi del SUV a sette posti a zero emissioni Kia EV9 è molto salato. Sia la versione d’accesso Earth che la top di gamma GT-Line hanno la medesima dotazione, ricchissima, che offre oltre alla guida autonoma di Livello 2, fari full LED, sospensioni attive, sedili riscaldati e ventilati elettrici, telecamere a 360 gradi e pochissimi optional, con la principale differenza rappresentata dalla dimensione dei cerchi e dai paraurti, più sportivi sulla GT-Line. I prezzi, invece, superano i 76.000 euro per la Earth e sfiorano gli 82.000 euro per la GT-Line, con entrambe le versioni del SUV a 7 posti coreano personalizzabili con una configurazione a 6 posti optional a scelta tra la Lounge, che offre le due poltrone girevoli di 180 gradi, o la Relaxation, che al centro dei due sedili offre un cassetto centrale estraibile.

Regale anche nei prezzi, infine, l’Audi Q7. Disponibile in diversi allestimenti, dalla versione “base” alla ricca Business Advanced alle sportive S Line ed S Line Plus, il SUV a 7 posti tedesco ha prezzi che partono dai 77.000 euro della 45 TDI da 231 CV in allestimento base, mentre la 55 TFSI e ibrida Plug-In parte da 83.000 euro. La SQ7 da 507 CV, invece, parte da oltre 112.000 euro, con al top delle versioni del SUV a 7 posti degli Anelli, la SQ7 sport attitude, che arriva a sfondare quota 120.000 euro (siamo a 122.500 euro). Anche la versione più ricca, però, va integrata scegliendo dalla enorme lista degli optional, che può arrivare ad aumentare di oltre 20.000 euro il prezzo di partenza aggiungendo accessori come le ruote posteriori sterzanti, i fari Matrix LED HD con luce laser, il sistema Hi-Fi Bang&Olufsen o i sedili ventilati.