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Crossover

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Crossover: storia, modelli, versioni e motori

Se i SUV sono sulla bocca di tutti, sono in realtà i crossover i protagonisti assoluti del mercato. Cosa sono, quindi, i crossover? Dal punto di vista etimologico, i crossover sono delle automobili che uniscono la meccanica e le caratteristiche tecniche delle automobili convenzionali con l’estetica e l’altezza da terra di un fuoristrada. A distinguere i crossover dai SUV ci pensano due dettagli fondamentali: le dimensioni e la trazione. I crossover, infatti, sono caratterizzati da dimensioni compatte o medie, arrivando fino ai 4,60 metri. Sopra questa soglia, infatti, i SUV sono quasi tutti dotati di trazione integrale, diventando a tutti gli effetti degli Sport Utility Vehicle. Leggi di più

I crossover, invece, sono caratterizzati dalla trazione a due ruote motrici, con pochissimi modelli che offrono in opzione la trazione integrale ma senza vere e proprie velleità offroad. Questa è la principale differenza tra SUV e Crossover, con i primi che, oltre alle dimensioni più generose, hanno trazione integrale e maggiori capacità in fuoristrada. In realtà, poi, il termine SUV si è diffuso maggiormente, e oggi è sinonimo di crossover anche per i più piccoli modelli a ruote alte, ai quali si aggiunge come prefisso la lettera del segmento di rappresentanza, come B-SUV o C-SUV.

Andiamo quindi a scoprire quali sono i migliori modelli di crossover, i motori e le versioni delle più apprezzate auto a ruote alte a listino.

Segni particolari dei Crossover

  • I crossover si distinguono dai SUV per l’assenza nella propria gamma della trazione integrale: per questo, i veicoli “a ruote alte” privi della trazione 4x4 sono quasi tutti di piccole e medie dimensioni.
  • Con il debutto dei SUV di dimensioni medie e piccole, la diffusione dei crossover a trazione anteriore è aumentata a dismisura, spodestando la trazione integrale, diventata sempre più marginale sui modelli più compatti. I primi Sport Utility ad accantonare progressivamente il sistema 4x4 sono stati la Nissan Qashqai del 2007 e la Peugeot 3008 del 2009.
  • I Crossover si differenziano dai SUV per l’utilizzo delle sole due ruote motrici. Per quanto riguarda i motori, invece, i crossover sono proposti con motori termici, benzina e Diesel, a doppia alimentazione benzina-GPL o benzina-metano e anche propulsori elettrificati ibridi ed elettrici.
  • Forti dell’amore del pubblico, i crossover sono tra i modelli più amati sul mercato, con una quota dei cosiddetti B-SUV che arrivano a oltre il 30% del mercato.

Modelli Crossover

Come abbiamo detto in apertura, i modelli di crossover si differenziano, sulla carta, dai SUV per la presenza massiccia della trazione integrale. I principali modelli di crossover sono infatti che possono essere proposti con la trazione integrale, ma che hanno principalmente due ruote motrici (quasi sempre quelle anteriori) e limitate velleità fuoristradistiche.

Per questo, i crossover sono di dimensioni compatte o medie, con i principali SUV di medie e grandi dimensioni che, utilizzando la trazione integrale, sono considerabili dei veri e propri Sport Utility Vehicle. Andiamo così a conoscere alcuni dei modelli di crossover, tutti caratterizzati dalla sola trazione anteriore: Questi sono alcuni tra i migliori modelli di Crossover:

  • FIAT Grande Panda
  • Ford Puma
  • Hyundai Kona
  • Peugeot 408
  • Renault Captur

Partiamo da uno dei modelli di crossover più discussi, la FIAT Grande Panda. Prima vettura della famiglia Panda a sfiorare i 4 metri di lunghezza, questo crossover da 3,99 metri è un crossover compatto di segmento B, con assetto rialzato ma privo della trazione integrale, con un’estetica squadrata e originale che riprende gli stilemi storici della storia della Panda. Il frontale, caratterizzato da una mascherina con il logo FIAT asimmetrico e da un motivo con piccoli quadratini che trova spazio nella mascherina e nei fari, fa il paio con un posteriore molto squadrato e una fiancata dove troviamo il nome Panda incastonato nella lamiera. All’interno, la FIAT Grande Panda ospita un doppio schermo digitale per quadro strumenti e infotainment, con finiture originali come il legno nella consolle centrale, sedili curati e un tunnel che richiama la pista sulla cima del Lingotto.

Uno dei bestseller in tutta Europa è la Ford Puma, vera esponente dei modelli di crossover anche a livello di nome. La Puma, infatti, eredita il nome dalla piccola coupé su base Fiesta degli anni ’90, e con questa condivide uno stile sportivo e personale e la meccanica di derivazione Fiesta, compatta che la Puma ha sostanzialmente sostituito. Lunga 4,19 metri, è caratterizzata da uno stile grintoso e personale, con una grande calandra anteriore con il logo Ford al centro, lunotto inclinato e una coda alta e sportiva. All’interno, dopo il restyling del 2024 ha adottato una plancia più minimale, con un grande display dell’infotainment al centro, un nuovo volante squadrato e una dotazione più ricca ma priva di comandi fisici. Ottimo lo spazio all’anteriore, dietro non si sta scomodi e il bagagliaio è molto capiente, con una capacità massima di 456 litri.

Un altro dei principali modelli di crossover sul mercato europeo è la Hyundai Kona, arrivata alla sua seconda generazione nel 2023. Dotata di uno stile molto originale e futuristico, è molto più grande del modello che sostituisce, arrivando a toccare i 4,39 metri in versione N Line. Dotata di un frontale pressoché carenato, di una fiancata tormentata e di un posteriore tondeggiante con una vistosa barra luminosa a LED, all’interno la Kona è più classica e razionale, con tanti comandi fisici per comandare l’infotainment da 12,3 pollici e il clima. I materiali sono solo discreti, mentre lo spazio è ottimo sia per i passeggeri che per il grande bagagliaio da 466 litri.

Kona front.jpg

Se cercassimo la definizione di crossover sul dizionario, potremmo trovare al suo fianco una foto della Peugeot 408. Quest’auto lunga 4,60 metri unisce infatti l’altezza da terra di un SUV, lo stile di una berlina, la sportività di una coupé e la meccanica di una compatta due volumi in un unico corpo vettura, per giunta molto elegante e sportivo. Ben disegnata e originale da fuori, all’interno la Peugeot 408 non nasconde la parentela con la 308, con la quale condivide la moderna plancia. All’interno viene confermato il layout dei comandi con volante piccolo e basso, quadro strumenti i-Cockpit rialzato, infotainment a sbalzo e un terzo schermo a sviluppo orizzontale con diversi comandi rapidi per richiamare le funzioni preferite dell’infotainment. Spaziosa e ben fatta, all’enorme bagagliaio da 536 litri si contrappone un divano posteriore spazioso, ma che costringe a qualche rinuncia in fatto di centimetri per la testa.

A concludere la disamina dei modelli di crossover più apprezzati in Italia non può che esserci una vera bestseller, la Renault Captur. Arrivata alla sua seconda generazione e rinnovata nel 2024, la Captur ha un look personale che è diventato più aggressivo e sportiveggiante, dal frontale più verticale e massiccio ad una fiancata e un posteriore rimasti invariati e ben riconoscibili. Il facelift ha interessato l’abitacolo, diventato ora rifinito con più cura, più tecnologico e al passo coi tempi, a partire dall’ottimo infotainment verticale con sistema operativo basato su Android. Ottima invece, come sempre, l’abitabilità: grazie al divano scorrevole, il bagagliaio ha una capacità variabile tra i 422 e i 536 litri (326-440 litri per la E-Tech Hybrid).

Motori Crossover

Abbiamo quindi capito che, a livello di meccanica e motori, i crossover sono caratterizzati principalmente dalle due sole ruote motrici. Scopriamo allora che motori montano, a partire dalla FIAT Grande Panda. Realizzata sulla piattaforma Smart Car, una derivata della nota eCMP sviluppata inizialmente per i mercati sudamericano e indiano per poi essere riadattata alle esigenze europee, la Grande Panda è commercializzata con motorizzazioni elettrificate, una termica e una 100% elettrica.

La versione termica è spinta dal noto 1.2 Hybrid, il sistema Mild Hybrid a 48 V del Gruppo Stellantis formato dal 1.2 tre cilindri turbo PureTech con catena di distribuzione, in questo caso con 100 CV, e un motore elettrico da 28 CV posizionato all’interno del cambio doppia frizione a 6 marce eDCT. L’altra versione, la Grande Panda Elettrica, è spinta da un motore elettrico anteriore da 113 CV, che grazie ad una batteria da 44 kWh può percorrere fino a 320 km con una ricarica secondo il ciclo misto omologativo WLTP.

Passando, invece, alla Ford Puma, la gamma motori del crossover della Casa americana (ma costruito nella fabbrica Ford di Craiova, in Romania) è oggi rappresentata dal solo 1.0 EcoBoost Hybrid. Il premiato tre cilindri dell’Ovale è infatti l’unico motore termico a listino, accoppiato ad un sistema Mild Hybrid a 48 V e disponibile in tre livelli di potenza. La versione d’attacco da 125 CV è dotata di cambio manuale a 6 marce o, a richiesta, dell’automatico doppia frizione Powershift a 7 rapporti. Quest’ultimo è di serie sulle versioni più potenti del 1.0 EcoBoost, quella da 155 CV e la nuova Puma ST Hybrid da 159 CV. Il telaio, invece, è quello della Fiesta di ultima generazione, vera garanzia in termini di piacere di guida e agilità.

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Decisamente più numerosa è la proposta della Hyundai Kona, che risulta infatti il crossover con più motori e alimentazioni a listino tra benzina, Mild Hybrid, Full Hybrid e la versione totalmente elettrica. Realizzata sul pianale modulare K2, la gamma Kona è formata da due motori benzina, il 1.0 T-GDi tre cilindri turbo da 100 CV, disponibile anche in versione Mild Hybrid a 48 V sempre con cambio manuale a 6 marce, e il più potente 1.6 T-GDi, un quattro cilindri da 138 CV disponibile con cambio automatico doppia frizione DCT a 7 marce.

Molto interessante la Kona HEV, con sistema Full Hybrid formato da un motore 1.6 aspirato da 93 CV e un motore elettrico da 44 CV, per una potenza complessiva di 129 CV, scaricati sulle ruote anteriori da un cambio doppia frizione DCT a 6 marce. Due, infine, le versioni elettriche della Kona. La variante d’attacco ha un motore elettrico da 156 CV e una batteria da 48,6 kWh, che garantisce secondo la Casa coreana un’autonomia nel ciclo WLTP di 380 km. Al top, invece, la Kona Electric ha un motore anteriore da 204 CV, una batteria da 64,8 kWh e un’autonomia WLTP di 440 km.

Realizzata sulla piattaforma modulare EMP2, la gamma motori del crossover Peugeot 408 è simile a quella della cugina 308, rispetto alla quale però non offre motorizzazioni Diesel. Alla base della gamma c’è infatti il 1.2 PureTech Turbo a benzina, dotato di 130 CV e accoppiato al fluido cambio automatico EAT8 a otto rapporti con convertitore di coppia. Non manca, poi, la 1.2 Hybrid, con il tre cilindri portato a 136 CV e unito al cambio eDCS6 doppia frizione a 6 marce con al suo interno il piccolo motore elettrico da 28 CV. Vivaci, poi, le varianti Plug-In Hybrid, dotate dello stesso powertrain di base: motore 1.6 quattro cilindri turbobenzina, motore elettrico e cambio EAT8. La versione d’attacco ha una potenza combinata di 181 CV, mentre la più potente arriva a 224 CV. Non manca, infine, anche una versione elettrica: la e-408 è spinta da un motore da 156 CV e da una batteria da 51 kWh netti, per un’autonomia nel ciclo WLTP di 453 km.

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A concludere il nostro viaggio tra i motori dei crossover ci pensa la Renault Captur: realizzata sulla poliedrica piattaforma CMF-B dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, la piccola Captur ha il 1.0 TCe da 90 CV come motore d’attacco. Lo stesso tre cilindri turbo è declinato anche in versione bifuel benzina-GPL, con una potenza di 100 CV e lo stesso cambio manuale a 6 rapporti. Per chi cerca più brio, poi, c’è la potente 1.3 TCe 160, con motore quattro cilindri Mild Hybrid da 158 CV, cambio automatico EDC a 7 rapporti e trazione anteriore. Parca e piuttosto vivace, infine, la E-Tech Hybrid 145: sotto il cofano coesistono un 1.6 aspirato da 91 CV e due motori elettrici da circa 50 e 20 CV, che insieme erogano 143 CV e sono gestiti da un cambio MultiMode senza frizioni e sincronizzatori con 4 marce per il motore termico e 2 per quello elettrico. Questi sono, quindi, i motori dei crossover visti oggi:

Motori Crossover

Motori FIAT Grande Panda

Benzina Mild Hybrid

  • 1.2 Hybrid, 1.2 tre cilindri turbo, 100 CV, cambio aut. doppia friz. a 6 m., traz. anteriore

Elettrica

  • Elettrica, mot. el. ant., 113 CV, batteria da 44 kWh, autonomia WLTP 320 km, traz. ant.

Motori Ford Puma

Benzina Mild Hybrid

  • 1.0 EcoBoost Hybrid, 1.0 tre cilindri turbo, 125 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz a 7 m., traz. ant.
  • 1.0 EcoBoost Hybrid, 1.0 tre cilindri turbo, 155 CV, c. aut. doppia friz. a 7 m., traz. ant.
  • 1.0 EcoBoost Hybrid ST, 1.0 tre cilindri turbo, 159 CV, c. aut. doppia friz. a 7 m., traz. ant.

Motori Hyundai Kona

Benzina

  • 1.0 T-GDi, 1.0 tre cilindri turbo, 100 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore
  • 1.6 T-GDi DCT, 1.6 quattro cilindri turbo, 138 CV, c. aut. doppia friz. a 7 m., traz. anteriore

Benzina Mild Hybrid

  • 1.0 T-GDi, 1.0 tre cilindri turbo, 100 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore

Benzina Full Hybrid

  • 1.6 GDi HEV, 1.6 quattro cilindri aspirato + mot. el., 129 CV, c. aut. doppia friz. a 6 m., traz. ant.

Elettrica

  • 48,6 kWh, mot. el. ant., 135 CV, batteria 48,6 kWh, autonomia WLTP 380 km, traz. ant.
  • 64,8 kWh, mot. el. ant., 204 CV, batteria 64,8 kWh, autonomia WLTP 440 km, traz. ant.

Motori Peugeot 408

Benzina

  • 1.2 PureTech Turbo EAT8, 1.2 tre cilindri turbo, 130 CV, cambio aut. a 8 marce, traz. ant.

Benzina Mild Hybrid

  • 1.2 Hybrid e-DCS6, 1.2 tre cilindri turbo, 136 CV, cambio aut. doppia friz. a 6 m., traz. ant.

Benzina Plug-In Hybrid

  • 1.6 Hybrid e-EAT8, 1.6 quattro cilindri turbo + mot. el., 180 CV, c. aut. a 8 m., traz. ant.
  • 1.6 Hybrid e-EAT8, 1.6 quattro cilindri turbo + mot. el., 224 CV, c. aut. a 8 m., traz. ant.

Elettrica

  • e-408, mot. el. ant, 156 CV, batteria da 51 kWh, autonomia WLTP 453 km, traz. anteriore

Motori Renault Captur

Benzina

  • 1.0 TCe 90, 1.0 tre cilindri turbo, 90 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore

Benzina Mild Hybrid

  • 1.3 TCe 160 EDC, 1.3 quattro cilindri turbo, 158 CV, c. aut. doppia friz. a 7 m., traz. ant.

Benzina Full Hybrid

  • 1.6 E-Tech 145, 1.6 quattro cilindri aspirato + mot. el., 143 CV, c, aut. a 4+2 m., traz. ant.

Benzina/GPL

  • 1.0 TCe 100, 1.0 tre cilindri turbo, 100 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore

Versioni e prezzi Crossover

Arriviamo, così, alle versioni dei crossover e ai prezzi di queste vetture a ruote alte, cominciando con il modello più economico, la FIAT Grande Panda. In versione ibrida, infatti, il crossover italiano (prodotto in Serbia nello storico stabilimento ex-Zastava di Kragujevac) parte da poco meno di 19.000 euro, mentre la versione 100% elettrica ha un prezzo di partenza fissato a circa 24.000 euro.

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Non molto più costosi sono i prezzi del crossover della Losanga, la Renault Captur. In versione d’accesso con motore 1.0 TCe da 90 CV e allestimento Evolution, infatti, la Captur parte da circa 22.000 euro, che diventano poco più di 23.000 euro per la versione a GPL, circa 27.000 per la 1.3 TCe da 160 CV e cambio automatico e meno di 30.000 euro per la E-Tech Hybrid, queste ultime disponibili solo con gli allestimenti top di gamma Techno ed Esprit Alpine.

Non male anche l’offerta delle versioni del crossover coreano Hyundai Kona. La variante più abbordabile è la 1.0 T-GDi da 100 CV con cambio manuale e priva di sistema Mild Hybrid, che insieme all’allestimento base XTech parte da poco meno di 27.000 euro. Il più potente 1.6 T-GDi, invece, parte da circa 32.000 euro, mentre la versione Mild Hybrid ha un prezzo di 1.000 euro superiore a parità di allestimento (che parte dalla più ricca XLine Plus, proposta a 29.000 euro in versione termica). La 1.6 HEV Full Hybrid parte da 33.000 euro, mentre la gamma elettrica parte dai 38.000 euro della versione d’accesso da 48,6 kWh di batteria ai 45.000 euro della più autonoma 64,8 kWh con allestimento top di gamma N Line.

Visto il posizionamento più alto, non stupisce vedere il prezzo della Peugeot 408, più alto delle concorrenti. Alla base delle versioni del crossover francese c’è la 1.2 PureTech Turbo in allestimento Allure, già molto ricco, con di serie il cambio automatico EAT8, dotata di un listino base di 35.000 euro. La 1.2 Hybrid, invece, parte da circa 37.000 euro, mentre la Plug-In Hybrid ha un delta-prezzo compreso tra i 44.000 e i 50.000 euro. La versione Electric, invece, parte da 44.000 euro.

A concludere il nostro viaggio tra i prezzi dei crossover più amati c’è la Ford Puma. Inizialmente caratterizzata da un rapporto qualità-prezzo molto concorrenziale, con il restyling e il conseguente aumento delle dotazioni e della qualità il listino si è un po’ alzato. La versione d’attacco, dotata del 1.0 EcoBoost Hybrid da 125 CV, allestimento Titanium e cambio manuale parte da 27.500 euro. Per una ST-Line con motore da 155 CV e cambio Powershift servono almeno 31.000 euro, mentre la top di gamma Puma ST 1.0 EcoBoost Hybrid Powershift parte da ben 37.000 euro.