Auto cabrio usate: storia, modelli, versioni e motori

In questo senso, tra gli anni ’90 e ’00 il segmento delle cabrio ha visto il debutto di una tecnologia che, all’epoca, sembrava rivoluzionaria: i tetti retrattili in tela. Questa soluzione, capace di offrire la stessa usabilità nei periodi invernali di un’auto coupé con la possibilità di aprire il tetto in pochi secondi e avere a disposizione una vera cabrio ha segnato il trend per le scoperte degli anni ’00, dalla Mercedes SLK che per prima ha reintrodotto questa tecnologia nel 1996 a molti altri modelli.

La complessità di questi tetti retrattili, più costosi da riparare in caso di guasto di una classica capote in tela, e l’aggravio di peso spesso molto generoso di questa soluzione, nell’ordine di almeno 200 kg di media in più rispetto all’auto di partenza, uniti all’introduzione di tetti in tela più robusti e meglio isolati ha segnato negli anni ’10 l’addio a questa soluzione, oggi di nicchia nel mondo delle scoperte.

Del resto, le cabrio in sé sono diventate una chimera nel mercato attuale, con pochi modelli nuovi sul mercato e tutti molto costosi. Per questo, l’acquisto di auto cabrio usate sta tornando in auge, in grado di offrire tutte le emozioni della guida en plein air senza spendere un capitale.

Scopriamo allora alcuni tra i migliori modelli di auto cabrio usate, i motori e le versioni.

Segni particolari delle auto cabrio usate

• Le auto cabrio usate sono un’occasione ghiotta per gli appassionati di guida all’aria aperta, e diventano molto appetibili durante l’estate: per questo, i prezzi delle convertibili aumentano con l’arrivo della bella stagione, per diminuire appena arriva l’autunno.
• Oggi tra i modelli di auto cabrio usate è possibile scegliere tra due tipologie di tetto: da un lato c’è la classica capote in tela, più affidabile ed economica ma più facile da danneggiare e meno versatile, e il tetto rigido in metallo, più robusto e utilizzabile tutto l’anno ma più costoso in caso di guasti.
• A causa della progressiva sparizione di diversi modelli cabrio sul mercato del nuovo, le cabrio usate stanno mantenendo un prezzo piuttosto alto: per una Cabrio di 10 anni si parte da circa 8.000 euro.

Modelli auto cabrio usate

Il mercato dell’usato, in continua ascesa a livello di prezzi, offre decine di diversi modelli di auto cabrio usate sul mercato, a partire dalle piccole FIAT 500C fino a modelli storici, con oltre 30 anni ed eleggibili come vetture d’epoca. Nel grande calderone delle automobili di seconda mano, però, c’è spazio per autovetture col tetto apribile moderne e affidabili, capaci non solo di offrire diverse emozioni con il vento tra i capelli in estate, ma anche di essere delle convincenti compagne di viaggio anche in inverno.

Per questo, per questa breve lista di vetture scoperte che possono convincere chi sta cercando un’auto cabriolet usata, abbiamo scelto di inserire automobili con non più di 15 anni di vita, in modo da offrire garanzie sia dal punto di vista della circolazione (sono tutte almeno Euro 4, e spesso a benzina) che da quello dell’affidabilità, con automobili ancora fresche e con tanto da dare. Questi sono cinque tra i migliori modelli di auto cabrio usate disponibili sul mercato di seconda mano:

• Audi A3 Cabriolet
• BMW Z4
• Mazda MX-5
• Mercedes-Benz SLK
• Volkswagen Maggiolino Cabrio

Iniziamo da una delle scoperte più versatili sul mercato, l’Audi A3 Cabriolet. Prodotta in due generazioni distinte, la 8P lanciata nel 2008 e la protagonista di oggi, la 8V del 2013, quest’ultima ha una linea più aggraziata ed elegante della precedente. Il merito di questo stile più pulito è dell’utilizzo della A3 Sedan, inedita berlina a tre volumi lanciata proprio con la terza generazione del 2012, come base per la Cabriolet. Questa soluzione ha regalato alla A3 Cabriolet di seconda generazione dimensioni più generose (è lunga 4,42 metri) e un terzo volume più pronunciato, con linee eleganti e la disponibilità sia di quattro posti comodi che di un bagagliaio piuttosto capiente, con capacità di 320 litri.

Convince anche l’adozione della capote in tela, disponibile in diverse tinte, che regala alla A3 Cabrio un look più raffinato e la fa assomigliare alla sorella maggiore A5 Cabrio. All’interno, l’abitacolo utilizza gli stessi materiali raffinati delle altre A3, con plastiche morbide e uno stile moderno e minimale, dove spicca il display dell’infotainment a scomparsa che fuoriesce, quando è in uso, alla sommità della consolle centrale.

Un’altra Casa molto attiva nella produzione di automobili scoperte è BMW, secondo la storica tradizione delle Case tedesche che, negli anni ’00 e ’10, erano le più attive in questo segmento. Tra le varie convertibili disponibili sul mercato, oggi uno dei modelli di auto cabrio usate più interessante è la seconda generazione della BMW Z4, la E89. È la prima scoperta di grande serie della linea Z a non avere una variante Coupé, e il motivo è presto detto: rispetto alla precedente E85, infatti, la Z4 E89 ha un tetto retrattile in metallo, che ben si sposa con le linee aggressive e affilate della seconda serie della Z4, disegnate da due donne (è la prima BMW disegnata solamente da designer del gentil sesso).

Complici le dimensioni compatte (è lunga 4,24 metri) e le proporzioni da vera Z, con il cofano lunghissimo e l’abitacolo “appoggiato” sull’asse posteriore, la Z4 ha uno stile molto aggressivo, che fa il paio con un abitacolo moderno e ben fatto, che integra gli stilemi delle BMW dell’epoca come il display a scomparsa dell’iDrive con soluzioni più originali, come i comandi del clima tondi al centro della consolle o la fascia a contrasto al centro della plancia. Il tetto retrattile in metallo si ripiega in 20 secondi, mentre il bagagliaio offre 180 litri a tetto ripiegato e 310 litri con il tetto in posizione chiusa.

Un’altra icona del mondo delle scoperte è la Mazda MX-5, prodotta ininterrottamente dal 1989 e detentrice dello scettro di auto sportiva più venduta al mondo. Tra gli oltre 1.2 milioni di esemplari prodotti nelle quattro, iconiche generazioni (NA, NB, NC e ND) c’è l’imbarazzo della scelta, anche se la prima NA, prodotta tra il 1989 e il 1997, e la successiva NB, costruita tra il 1997 e il 2005, oggi stanno aumentando nel proprio valore. Per questo, ora la Mazda MX-5 più interessante per rapporto qualità-prezzo può essere la NC, la terza serie della Miata prodotta tra il 2005 e il 2013.

Realizzata su un telaio condiviso con la sportiva RX-8, la MX-5 NC ha le dimensioni maggiori della famiglia MX-5 (è l’unica che arriva a 4,00 metri di lunghezza) e uno stile che unisce gli stilemi tondeggianti tipici della Miata con passaruota allargati e una presenza un po’ più aggressiva. Gli interni, più spaziosi delle altre MX-5, sono realizzati con materiali rigidi e facilmente graffiabili, migliorate con il restyling del 2010, ma debuttano dotazioni più moderne come il Cruise Control e l’impianto radio Bose). La NC è anche l’unica MX-5 proposta sia con tetto classico in tela ad azionamento manuale che in versione RC, con tetto retrattile in vetroresina apribile in soli 12 secondi.

Se parliamo di auto con il tetto retrattile, tra i modelli di auto cabrio usate non può di certo mancare la Mercedes-Benz SLK. La “__Sport Licht und Kompakt__”, infatti, ha reso popolare questa soluzione nel 1996, con il lancio della prima generazione, la R170.

Se la prima serie è oggi considerata una youngtimer, con quotazioni in ascesa, e l’ultima generazione, la R172, ha prezzi ancora alti, è la seconda serie, la R171, a spiccare per un ottimo rapporto qualità-prezzo. Prodotta tra il 2004 e il 2011, la R171 ha uno stile molto personale, ispirato alla SLR McLaren dalla quale riprende il frontale appuntito “a freccia” e i fari affilati, nonché un posteriore morbido ma allo stesso tempo aggressivo, il tutto in dimensioni decisamente compatte (è lunga 4,09 metri).

Come tutte le SLK, anche la R171 ha un tetto retrattile in metallo, chiamato Vario, apribile in 22 secondi, che si nasconde al posteriore riducendo il bagagliaio di 63 litri. L’abitacolo, invece, ha uno stile più moderno e una qualità maggiore rispetto alla precedente, conservando il layout a due posti secchi ma introducendo componenti e stile ripreso dalle berline della Casa della Stella. Convince anche l’adozione del sistema Airscarf, un getto d’aria calda dietro il collo che aiuta l’utilizzo en plein air della vettura anche in periodi più freddi.

A concludere questa disamina di alcuni dei migliori modelli di auto cabrio usate ci pensa il Volkswagen Maggiolino Cabrio, la versione aperta del rinato “Kafer” del 2012. Introdotto in sostituzione della più paciosa e simpatica New Beetle del 1998, con quest’ultima condivide lo stile retrò che si ispira al mitico Maggiolino, interpretandolo però in termini più dinamici e sportivi, con un lunotto più inclinato e proporzioni più riuscite.

La versione Cabrio, invece, adotta una capote in tela che ricorda da vicino quella del mitico Maggiolino, in quanto quando ripiegata si va ad “appoggiare” alla base della linea di cintura, rimanendo esposta durante la guida proprio come sul suo celeberrimo antenato. All’interno, l’utilizzo del pianale della coeva Golf VI regala al Maggiolino una qualità costruttiva maggiore, mentre non mancano dettagli che rimandano al “nonno” come il portaguanti davanti al passeggero anteriore o altri dettagli che richiamano il passato del Maggiolino. Lungo 4,28 metri, il Maggiolino di terza generazione è stato prodotto in versione Cabrio tra il 2013 e il 2019, sostituito idealmente dalla T-Roc Cabriolet.

Motori auto cabrio usate

Passiamo allora alla meccanica e ai motori delle auto cabrio usate, proseguendo nuovamente in ordine alfabetico con la Audi A3 Cabriolet. La seconda generazione della scoperta tedesca è realizzata, come le A3 dalle quali deriva, sulla piattaforma modulare MQB del Gruppo VAG, ed è stata proposta con oltre 20 combinazioni tra motori, trasmissioni e tipi di trazione.

Sulla A3 Cabrio, per esempio, non è stato offerto il piccolo 1.0 TFSI tre cilindri turbo, realizzando per lei una versione dedicata del 1.4 TFSI quattro cilindri depotenziata a 116 CV. Per il resto, la gamma ricalca quella delle altre A3, con diversi motori a benzina e Diesel con potenze comprese tra i 110 CV del 1.6 TDI ai 190 CV della 2.0 TFSI quattro a trazione integrale. Al top, ovviamente, troviamo la S3 quattro, che monta il 2.0 quattro cilindri turbo con 300 o 310 CV a seconda dell’anno, per prestazioni da sportiva (0-100 km/h in 4,9 secondi) e una grande motricità grazie alla trazione integrale.

Solo a benzina, invece, è la gamma motori della BMW Z4, proposta con una interessante varietà di motori a quattro e sei cilindri, e di una meccanica raffinata (motore longitudinale anteriore e trazione posteriore). Al lancio, infatti, la versione d’accesso è rappresentata dalla sDrive23i, dotata del 2.5 sei cilindri in linea aspirato N52 da 204 CV, mentre al top troviamo la sDrive30i, con motore 3.0 sei cilindri aspirato da 258 CV, e la sDrive35i, dove il 3.0 N54 guadagna un doppio turbocompressore per salire a 306 CV.

Nel 2010 arriva la versione di punta, la sDrive35is, dove il 3.0 sei cilindri biturbo arriva a 340 CV, il cambio è solo il doppia frizione a 7 marce DKG e le prestazioni sono da vera sportiva (0-100 km/h in 4,8 secondi), mentre dall’altro lato dello spettro debuttano dei nuovi motori quattro cilindri. Le versioni 23i e 30i sono infatti sostituite dalla sDrive28i, spinta dal nuovo 2.0 quattro cilindri turbo N20 da 245 CV, mentre alla base della gamma debuttano le nuove versioni d’accesso, la sDrive18i e la sDrive20i, con potenze rispettivamente di 156 e 184 CV.

Decisamente più semplice è la gamma motori delle auto cabrio usate per antonomasia, le Mazda MX-5, che in versione NC non ha avuto grandi variazioni durante la sua carriera. Dotata di motore anteriore longitudinale, trazione posteriore e sospensioni molto ricercate (doppio braccio oscillante all’anteriore e Multilink dietro, con pianale derivato dalla Mazda RX-8), la MX-5 NC è spinta da due motori a benzina di origine Ford, all’epoca partner di Mazda. Il motore d’accesso è il 1.8 MZR da 126 CV, con cambio manuale a 5 marce, differenziale posteriore aperto e prestazioni sufficienti (0-100 km/h in 9,6 secondi e 200 km/h).

Per chi cerca qualcosa in più, meglio passare al 2.0 MZR, sempre un quattro cilindri aspirato ma con 160 CV, cambio manuale a 5 o 6 marce, differenziale autobloccante meccanico e prestazioni più vivaci (0-100 km/h compreso tra i 7,6 e gli 8,3 secondi). Entrambi i quattro cilindri, però, hanno mostrato alcuni problemi di affidabilità, soprattutto a livello delle bronzine: informatevi a dovere e assicuratevi che l’esemplare che volete abbia il motore in ordine.

Più affidabile si è rivelata la Mercedes-Benz SLK R171, almeno a livello di motorizzazioni. Realizzata su un pianale più rigido del 46% rispetto alla precedente e più leggero in media di circa 45 kg, con sospensioni a tre bracci oscillanti all’anteriore e Multilink al posteriore, la SLK colpisce per l’assenza di motori turbo nella sua gamma. Alla base dell’offerta c’era infatti la popolare 200 Kompressor, spinta da un 1.8 sovralimentato da un compressore volumetrico con 163 CV (diventati 184 nel 2008), sopra la quale trovano posto le SLK a sei cilindri.

Alla base della gamma a sei cilindri della SLK c’è la 280 (rinominata SLK 300 nel 2009), con motore 3.0 V6 aspirato da 231 CV, e la più potente SLK 350, con motore 3.5 V6, sempre aspirato, da 272 CV (diventati 305 nel 2008). Al top della gamma motori della SLK R171 c’è la sportiva 55 AMG: sotto il cofano trova posto l’enorme motore M113, un 5.4 V8 aspirato da 360 CV, disponibile di serie con il cambio automatico 7G-Tronic a sette rapporti e trazione posteriore. Rarissima, infine, la SLK 55 AMG Black Series, che raggiunge i 400 CV di potenza ma ha il tetto fisso in carbonio: per questo, non è considerabile una vera e propria cabriolet.

Chiudiamo la nostra disamina di meccanica e motori delle auto cabrio usate con il Volkswagen Maggiolino Cabrio, che nella sua terza iterazione ha adottato un approccio ben più dinamico. Rispetto al mitico Maggiolino e al pacioso New Beetle, infatti, questa volta Volkswagen ha dato al “Fusca” (questo il suo nome in Brasile) un’indole più sportiva e dinamica, ben supportata dai motori, tutti turbocompressi.

Realizzata sul pianale PQ35 condiviso con la Golf VI dell’epoca, come quest’ultima ha sospensioni posteriori a ruote interconnesse per le versioni sotto i 140 CV di potenza, mentre le varianti più dinamiche possono contare su un più raffinato retrotreno Multilink.

Per quanto riguarda i motori, invece, sono quattro i motori Diesel, dal 1.6 TDI da 110 CV al più potente 2.0 TDI da 150 CV, e quattro anche i motori a benzina, dal tranquillo 1.2 TSI da 105 CV alla potente variante 2.0 TSI, con potenze comprese tra i 200 e i 220 CV a seconda del periodo di produzione derivata direttamente dalla Golf GTI. Questi sono, quindi, i motori delle auto cabrio usate prese in esame:

Motori auto cabrio usate

Motori Audi A3 Cabriolet 8V

Benzina

• 1.4 TFSI, 1.4 quattro cilindri turbo, 116 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 7 m., traz. ant.
• 1.4 TFSI, 1.4 quattro cilindri turbo, 125 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 7 m., traz. ant.
• 1.4 TFSI CoD, 1.4 quattro cilindri turbo, 140 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 7 m., traz. ant.
• 1.4 TFSI CoD ultra, 1.4 quattro cilindri turbo, 150 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 7 m., traz. ant.
• 1.5 TFSI CoD/40 TFSI, 1.5 quattro cilindri turbo, 150 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 7 m., traz. ant.
• 1.8 TFSI, 1.8 quattro cilindri turbo, 180 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 6 m., traz. ant.
• 1.8 TFSI quattro, 1.8 quattro cilindri turbo, 180 CV, c. aut. doppia friz. a 6 m., traz. integrale
• 2.0 TFSI/40 TFSI, 2.0 quattro cilindri turbo, 190 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 7 m., traz. ant.
• S3 quattro, 2.0 quattro cilindri turbo, 300-310 CV, cambio aut. doppia friz. a 7 m., traz. int.

Diesel

• 1.6 TDI/30 TDI, 1.6 quattro cilindri turbodiesel, 110 CV, cambio manuale a 6 m., traz. ant.
• 2.0 TDI/30 TDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 150 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 6-7 m., traz. ant.
• 2.0 TDI/30 TDI quattro, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 150 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 6-7 m., traz. int.
• 2.0 TDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 184 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 6-7 m., traz. ant.
• 2.0 TDI quattro/40 TDI quattro, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 184 CV, c. aut. doppia friz. a 6-7 m., traz. int.

Motori BMW Z4 E89

Benzina

• sDrive18i, 2.0 quattro cilindri turbo, 156 CV, cambio man. a 6 m. o aut. a 8 m., traz. post.
• sDrive20i, 2.0 quattro cilindri turbo, 184 CV, cambio man. a 6 m. o aut. a 8 m., traz. post.
• sDrive23i. 2.5 sei cilindri in linea aspirato, 204 CV, c. man. a 6 m. o aut. a 6 m., traz. post.
• sDrive28i, 2.0 quattro cilindri turbo, 245 CV, cambio man. a 6 m. o aut. a 8 m., traz. post.
• sDrive30i, 3.0 sei cilindri in linea aspirato, 258 CV, c. man. a 6 m. o aut. a 6 m., traz. post.
• sDrive35i, 3.0 sei cilindri in linea biturbo, 306 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 7 m., traz. post.
• sDrive35is, 3.0 sei cilindri in linea biturbo, 340 CV, c. aut. doppia friz. a 7 m., traz. post.

Motori Mazda MX-5 NC

Benzina

• 1.8, 1.8 quattro cilindri aspirato, 126 CV, cambio manuale a 5 marce, traz. posteriore
• 2.0, 2.0 quattro cilindri aspirato, 160 CV, cambio man. a 5/6 m. o aut. a 6 m., traz. posteriore

Mercedes-Benz SLK (R171)

Benzina

• SLK 200 Kompressor, 1.8 quattro cilindri con compr. volum., 163-184 CV, cambio man. a 6 m. o aut. a 5 m., traz. posteriore
• SLK 280/SLK 300. 3.0 V6 aspirato, 231 CV, cambio manuale a 6 m. o aut. a 7 m., traz. post.
• SLK 350, 3.0 V6 aspirato, 272 CV, cambio manuale a 6 m. o aut. a 7 m., traz. post.
• SLK 55 AMG, 5.4 V8 aspirato, 360 CV, cambio aut. a 7 marce, traz. posteriore
• SLK 55 AMG Black Series, 5.4 V8 aspirato, 400 CV, cambio aut. a 7 m., traz. post.

Motori Volkswagen Maggiolino Cabrio

Benzina

• 1.2 TSI, 1.2 quattro cilindri turbo, 105 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 7 m., traz. ant.
• 1.4 TSI, 1.4 quattro cilindri turbo, 150 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 7 m., traz. ant.
• 1.4 TSI, 1.4 quattro cilindri turbo+compr. volum., 160 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 7 m., traz. ant.
• 2.0 TSI, 2.0 quattro cilindri turbo, 200/210/220 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 6 m., traz. ant.

Diesel

• 1.6 TDI, 1.6 quattro cilindri turbodiesel, 105 CV, c. man. a 5 m. o aut doppia friz. a 7 m., traz. ant.
• 2.0 TDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 110 CV, c. man. a 5 m. o aut doppia friz. a 7 m., traz. ant.
• 2.0 TDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 140 CV, c. man. a 6 m. o aut doppia friz. a 6 m., traz. ant.
• 2.0 TDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 150 CV, c. man. a 5 m. o aut doppia friz. a 7 m., traz. ant.

Versioni e prezzi auto cabrio usate

Concludiamo, infine, sulle versioni delle auto cabrio usate e i prezzi di queste scoperte di seconda mano, partendo questa volta in ordine inverso dal mitico Maggiolino. Prodotto tra il 2012 e il 2019 in diversi esemplari, la versione Cabriolet del mitico Volkswagen Maggiolino ha ottenuto un buon successo anche in Italia, con versioni sfiziose come la Fender, ispirata al mondo della musica e delle chitarre, o la Dune, variante con protezioni in plastica ispirata al mondo dei dune buggy con asseto rialzato di circa 1,5 centimetri.

Sul mercato dell’usato, i prezzi delle auto cabrio usate prodotte dalla Casa di Wolfsburg partono da circa i 10.000 euro del parco 1.6 TDI e 14.000 euro per le varianti a benzina, mentre la potente 2.0 TSI può arrivare a circa 30.000 euro Rimanendo sulle scoperte a quattro posti, la A3 Cabriolet non ha prezzi esageratamente più alti, proponendo oggi sul mercato dell’usato un buon compromesso per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo. Gli esemplari più chilometrati con motori Diesel, magari con il robusto 2.0 TDI, partono da circa 13.000 euro, mentre una equilibrata 1.4 TSI a benzina parte da circa 15.000 euro. A 20.000 euro, invece, c’è l’imbarazzo della scelta tra motorizzazioni, potenze e cambi, mentre la sportiva S3 si trova a circa 35.000 euro.

Passando alle roadster con due posti secchi, la più abbordabile è, un po’ a sorpresa, la Mercedes-Benz SLK R171. Caratterizzata dalla nomea di un’auto più da passeggio che da passo di montagna, per chi non cerca la sportività una SLK 200 Kompressor può essere un ottimo affare, con prezzi che per i primi esemplari del 2004 partono da circa 7-8.000 euro. Le potenti V6, invece, hanno prezzi che iniziano dai 14.000 euro, mentre una 200 Kompressor da 184 CV degli ultimi anni di produzione supera la soglia dei 15.000 euro. La SLK 55 AMG, invece, è molto rara in Italia: i prezzi delle auto cabrio usate rivedute e corrette da Affalterbach partono da almeno 35.000 euro.

Nonostante un prezzo di listino inferiore sul mercato del nuovo, le versioni delle auto cabrio usate della generazione NC della Mazda MX-5 non sono esattamente a buon mercato. Vista la quantità di appassionati di questo modello, la nomea della MX-5 come sportiva economica per antonomasia e le maggiori qualità in termini di comfort e usabilità, la MX-5 NC non ha quotazioni stracciate, anzi. Per una 1.8, infatti, servono almeno 8-9.000 euro, mentre per una bella 2.0 si supera quota 10.000 euro, con prezzi che possono arrivare facilmente ai 15.000 euro per esemplari in ottime condizioni. Le versioni RC con tetto retrattile hanno quotazioni leggermente inferiori, mentre gli esemplari offerti sotto questi prezzi hanno spesso problemi al motore, per cui serve attenzione in fase di test drive.

Concludiamo con la BMW Z4 E89, con i prezzi delle auto cabrio usate dell’Elica che hanno subito prima un aumento dopo gli anni difficili del 2020 e 2021, e ora si sono stabilizzati su quotazioni più alte della rivale Mercedes-Benz anche per via del progetto più giovane.

La versione più abbordabile è la sDrive23i, che permette di portarsi a casa una sportiva a due posti secchi con motore sei cilindri in linea aspirato a circa 12.000 euro, con gli esemplari in ottime condizioni che partono da 14-15.000 euro. Da questa cifra partono le più tranquille sDrive18i e sDrive20i con motore turbo, mentre le potenti sDrive35i sono offerte ad almeno 18.000 euro. La sDrive35is, piuttosto rara in Italia, parte da circa 24.000 euro, con esemplari perfetti che arrivano a sforare quota 30.000 euro.