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Cadillac SUV

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Cadillac SUV: storia, modelli, versioni e motori

Sebbene in Europa il marchio Cadillac sia poco noto al grande pubblico, nel segmento dei SUV Cadillac è stato uno dei principali attori, capace di aumentarne a dismisura la popolarità. Dopo il successo del primo SUV “full-size” di lusso, il Lincoln Navigator del 1998, l’anno dopo Cadillac rispose con la prima generazione dell’Escalade. Realizzato sulla base del GMC Yukon Denali e dal quale riprendeva meccanica e linee esterne, il primo Escalade aveva sette posti e ottenne un discreto successo, che convinse Cadillac a sviluppare un modello più curato e con un’estetica più riconoscibile. Nacque così nel 2002 l’Escalade II: grazie ad uno stile possente e massiccio, dettagli quasi pacchiani e una dotazione molto ricca, l’Escalade si posizionò come il SUV d’elezione per rapper e VIP americani, consacrando l’immagine del SUV come auto di lusso e come punto d’arrivo per un’intera generazione, in America e nel mondo. Leggi di più

Oltre all’enorme Escalade, che nelle tre generazioni che sono si sono susseguite è cresciuto a vista d’occhio passando dai dai 5,05 metri dell’Escalade II del 2002 agli attuali 5,77 metri dell’Escalade ESV a passo lungo, arrivarono nel corso degli anni altri modelli a rimpolpare la gamma di SUV Cadillac. Nel 2004, durante il tentativo di espansione in Europa di Cadillac, la Casa di Detroit ha lanciato anche nel Vecchio Continente la SRX, crossover dallo stile molto particolare realizzato sul pianale della berlina CTS.

Dopo l’SRX, in Europa non sono più arrivati altri SUV Cadillac fino al 2020, quando la Casa americana ha deciso di tornare con il SUV compatto XT4. Oggi, in America la gamma di SUV è piuttosto ampia, dal medio XT5 ai SUV elettrici Optiq e Lyriq, mentre in Italia oggi sono proposti il grande XT6 e l’enorme Escalade, anche a passo lungo.

Scopriamo allora modelli, motori e versioni dei SUV Cadillac.

Segni particolari dei SUV Cadillac

  • Oltre alla classica, enorme Escalade, Cadillac nel 2002 le ha affiancato una particolarissima versione EXT, dotata di un cassone da pick-up dietro la seconda fila dei sedili.
  • Dopo anni di assenza, nel 2020 Cadillac è tornata sul mercato europeo con il SUV compatto XT4, e oggi propone il più grande XT6 e l’enorme Escalade.
  • Dal 2022, Cadillac ha proposto sul mercato l’inedita Escalade-V, versione ad alte prestazioni del mega-SUV americano da ben 691 CV erogati da un 6.2 V8 con compressore volumetrico.

Modelli Cadillac SUV

Il capostipite dei modelli di SUV Cadillac, come abbiamo detto poco più su, è stato l’Escalade I del 1999. Prodotto per soli due anni fino alla fine del 2000, il primo Escalade fu sostanzialmente un test da parte di General Motors, che realizzò una versione ancor più lussuosa del già ricco GMC Yukon Denali per capire se un SUV di lusso con marchio Cadillac potesse avere successo. Dopo il riscontro positivo di un modello sostanzialmente identico nell’estetica e nella meccanica al GMC d’origine, Cadillac ritornò dietro la lavagna: dopo un 2001 privo di SUV, la Casa di Detroit tornò nel 2002 con il primo Escalade, stabilendosi definitivamente come una produttrice di Sport Utility. Questi sono, allora, i modelli di SUV Cadillac arrivati in Italia:

  • Cadillac Escalade
  • Cadillac SRX
  • Cadillac XT4
  • Cadillac XT6

Non tutti i modelli Cadillac, infatti, sono arrivati in Italia. Mai capace di sfondare in Europa, nonostante la realizzazione di un modello specifico per il mercato americano, la BLS (realizzata da Saab sulla base della coeva 9-3) tra il 2006 e il 2010, la Casa americana è stata presente a singhiozzo in Europa, prima con General Motors Europe e oggi con importatori ufficiali come AEC.

All’inaugurale Escalade, rinnovato dopo la seconda generazione per altre tre generazioni fino all’attuale quinta serie, arrivata sul mercato nel 2021, si è aggiunto nel 2004 l’SRX. Realizzato sulla piattaforma della berlina CTS, rispetto all’Escalade non ha quindi il telaio a longheroni, preferendo un approccio più automobilistico. Nonostante questo, il suo stile è molto particolare, a metà tra una wagon e un SUV dalle linee poco aggraziate. Questo, unito alla qualità degli interni inferiori alle vetture premium europee e alla presenza di motori V6 e V8 molto assetati non conquistò il pubblico europeo né tantomeno quello statunitense, tanto che l’SRX venne sostituita nel 2010 da un nuovo modello, più moderno e al passo con la concorrenza (ma non importato in Europa).

Nel 2020, Cadillac è poi tornata in Europa con un modello che, sulla carta, si pregusta interessante per il nostro mercato: l’XT4. Il più piccolo dei SUV Cadillac ha uno stile moderno e raffinato, con una grande calandra anteriore a V (tema stilistico di tutte le Cadillac), fari a boomerang molto personali sia davanti che dietro e un corpo vettura massiccio ma piuttosto filante. Anche gli interni sono realizzati pensando anche agli standard europei: _ai materiali raffinati e alle finiture curate si affiancano un sistema di infotainment molto moderno e al passo coi tempi, con schermo touch da 8 pollici con sistema audio Bose a richiesta. La XT4, dotata di dimensioni in linea con le strade europee (è lunga 4,60 metri), non è più ufficialmente importata in Europa, con Cadillac che punta più sui SUV XT6 ed Escalade.

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Rispetto alla XT4, la XT6 è decisamente più grande: è infatti lunga 5,04 metri, posizionandosi un gradino sopra ai SUV come BMW X5. L’XT6 ha uno stile possente e massiccio, con un frontale caratterizzato dalla classica calandra esagonale a V comune a tutte le Cadillac, sottili fari a LED e luci diurne verticali. Lateralmente, l’XT6 ha linee da SUV classico, senza cercare quello stile da SUV Coupé con una linea del lunotto troppo inclinata. Il terzo finestrino molto grande, poi, enfatizza la presenza della terza fila di sedili, di serie su tutte le XT6 europee. In coda, invece, troviamo dei fari a boomeranga. LED simili a quelli dell’XT4, uniti da una sottile barra cromata. All’interno, invece, troviamo un grande schermo dell’infotainment con Apple CarPlay e Android Auto, mentre più in basso i comandi fisici per il clima. La qualità costruttiva è buona, la dotazione è ottima mentre stupisce la presenza di un quadro strumenti con ancora tachimetro e contagiri analogici.

Al top della gamma dei modelli di SUV Cadillac trova posto l’enorme Escalade, rinnovato nel 2021 alla sua quinta generazione. Le forme sono da vero pachiderma: il frontale è verticale e a dir poco massiccio, con un’enorme griglia cromata con al centro lo scudo Cadillac, mentre ai lati troviamo dei sottili fari full LED. Il cofano altissimo e molto lungo lascia poi spazio ad un abitacolo estremamente sviluppato in lunghezza, con un’altezza del corpo vettura che sfiora i due metri. L’enorme terzo finestrino può diventare quasi infinito scegliendo la versione ESV a passo lungo, che porta la lunghezza dai 5,38 metri dell’Escalade “normale” ai 5,77 metri dell’ESV, risultando il SUV più grande sul mercato italiano.

In coda, invece, troviamo un posteriore verticale con un grande lunotto e enormi fari a LED a tutt’altezza, che provano a nascondere la larghezza di ben 2,06 metri (specchietti esclusi) dell’enorme Sport Utility americano. All’interno, invece, a dominare è lo spazio: dietro alla prima fila si possono avere cinque o sei posti supplementari, tutti con finiture e dotazioni davvero lussuose. L’abitacolo, poi, è molto tecnologico, con ben tre schermi contigui che vanno ad offrire una diagonale totale di ben 38 pollici. Enorme, infine, il bagagliaio: in configurazione a 7 o 8 posti, la Escalade “normale” offre 722 litri, che diventano 2.064 in configurazione a 5 posti e ben 3.426 con le due file ripiegate. La ESV, invece, arriva a oltre 4.000 litri di capacità massima.

Motori Cadillac SUV

A livello di meccanica e motori, i SUV Cadillac hanno quasi sempre mantenuto un’impostazione “a stelle e strisce”. Cosa significa? Che l’Escalade, ad esempio, è sempre stato offerto con motori V8 a benzina, mentre l’SRX era proposto in Italia con motori 3.6 V6 aspirato, sempre a benzina, da 258 CV, o con il mitico 4.6 V8 Northstar da 325 CV. L’unico modello ad aver cambiato questo paradigma è stato l’XT4, dotato di motori più a misura d’Europa. Realizzato sulla piattaforma GM E2 che in Europa abbiamo conosciuto sulle Chevrolet Malibu e sulla Opel Insignia, con sospensioni anteriori e posteriori indipendenti (dietro c’è uno schema Multilink), l’XT4 è stato offerto in Italia con due motorizzazioni, 350T e 350D.

La prima nasconde sotto il cofano un 2.0 quattro cilindri turbo da 230 CV, dotato di cambio automatico a 9 marce e alla trazione integrale, mentre la 350D monta un 2.0 quattro cilindri turbodiesel sviluppato dalla GM Powertrain di Torino (ora non più parte del Gruppo americano), dotato di 174 CV e 380 Nm, cambio automatico a 9 marce e trazione anteriore o integrale. Più “americana”, invece, l’offerta dell’XT6. Dotata di un telaio monoscocca e sospensioni indipendenti sulle quattro ruote, è offerta in Italia con due motori a benzina, il 2.0 Turbo comune con la XT4 portato a 238 CV e il più vellutato 3.6 V6 aspirato da 314 CV. Entrambi i motori hanno il cambio automatico a 9 marce e la trazione integrale, con la variante Sport che offre un sistema di trazione integrale più raffinato, con una coppia di frizioni che gestisce la potenza al retrotreno (presente anche sulle XT4 Sport).

Arriviamo così alla meccanica e ai motori del SUV Cadillac più grande, il mitico Escalade. Al contrario di molti rivali europei, l’Escalade è ancora realizzato su un classico telaio a longheroni, il robustissimo GM T1 condiviso con gli Chevrolet Tahoe e Suburban nonché con il GMC Yukon, l’Escalade di quinta generazione adotta per la prima volta nella storia del modello le sospensioni posteriori indipendenti.

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Il motore, invece, è un’istituzione americana: sotto il cofano, infatti, trova posto il 6.2 V8 aspirato della famiglia Small Block, capace di ben 426 CV. Questo otto cilindri ad aste e bilancieri, che può spingere gli oltre 27 quintali del SUV americano da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi, è accoppiato alla trazione integrale e ad un cambio automatico a 10 rapporti, ed è disponibile in Europa anche con l’impianto a GPL. Questi sono, quindi, i motori dei SUV Cadillac proposti negli ultimi anni in Italia:

Motori Cadillac SUV

Motori Cadillac XT4

Benzina

  • 350T AWD, 2.0 quattro cilindri turbo, 230 CV, cambio automatico a 9 marce, trazione integrale

Diesel

  • 350D, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 174 CV, cambio automatico a 9 marce, trazione anteriore
  • 350D AWD, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 174 CV, cambio automatico a 9 marce, trazione integrale

Motori Cadillac XT6

Benzina

  • 2.0, 2.0 quattro cilindri turbo, 238 CV, cambio automatico a 9 marce, trazione integrale
  • 3.6 V6, 3.6 V6 aspirato, 314 CV, cambio automatico a 9 marce, trazione integrale

Motori Cadillac Escalade

Benzina

  • 6.2 V8, 6.2 V8 aspirato, 426 CV, cambio automatico a 10 marce, trazione integrale

Benzina-GPL

  • 6.2 V8 aspirato benzina-GPL, 426 CV, cambio automatico a 10 marce, trazione integrale

Versioni e prezzi Cadillac SUV

In Italia, le versioni dei SUV Cadillac sono sempre state poche. Visti i numeri piuttosto contenuti del marchio americano in Europa e, soprattutto, la “concorrenza” del mercato interno americano, che chiama la maggior parte degli esemplari prodotti, la filiale europea di General Motors prima e gli importatori poi scelgono di portare solo pochi allestimenti, spesso i più ricchi e completi, per essere più appetibili sul mercato.

Sia l’XT6 che l’Escalade, oggi, sono proposti infatti nelle due versioni top di gamma, la Premium Luxury e la Sport, con quest’utlima dotata anche di attenzioni più tecniche alla guida sportiva, come il sistema di trazione integrale più raffinato sulla XT6 e delle diverse tarature di motore, cambio e sospensioni. Su entrambi i modelli, poi, è presente il sistema di guida autonoma di Livello 2+ “SuperCruise” di GM, molto apprezzata in Nord America per la sua precisione.

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A proposito poi di versioni dei SUV Cadillac, per quanto riguarda l’Escalade non sono ufficialmente importate due versioni estremamente interessanti, la Diesel e l’Escalade-V. La prima è la prima versione a gasolio della storia dell’Escalade, spinta dal potente 3.0 sei cilindri in linea Duramax da 277 CV e 623 Nm, sviluppato a Torino dalla GM Powertrain e imparentato con i motori 1.5 tre cilindri e 2.0 quattro cilindri visti sulle ultime Opel dell’era General Motors. La seconda versione non presente nel listino ufficiale europeo è l’Escalade-V, la prima versione ad alte prestazioni dell’enorme SUV americano. Sotto il cofano, al posto del 6.2 aspirato trova posto il 6.2 V8 LT4 sovralimentato da un compressore volumetrico da ben 691 CV e 885 Nm di coppia, che permette all’Escalade-V di scattare da 0 a 100 km/h in soli 4,4 secondi.

Concludendo, invece, con i prezzi dei SUV Cadillac, i piccoli XT4 ed XT6 sono stati caratterizzati da un ottimo rapporto qualità-prezzo. Fino alla sua uscita dal mercato italiano del 2023, infatti, l’XT4 era proposto a partire da soli 38.000 euro, con la top di gamma 350T Sport Executive offerta a 53.000 euro. Anche l’XT6 è posizionata in maniera aggressiva rispetto alle rivali europee di pari dimensioni: la versione d’accesso 2.0 Premium Luxury parte infatti da 59.000 euro, con la top 3.6 V6 Sport che arriva a 71.000 euro.

Molto, molto più costosa è invece l’Escalade: la versione a passo corto parte da 152.000 euro, con la ESV in versione Sport Platinum con alimentazione benzina-GPL che supera quota 165.000 euro.