Pro
- Prezzo competitivo
- Potenza
Contro
- Peso
- Autonomia
BYD Tang in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto BYD Tang inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
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Lungo all’incirca come una Mercedes EQE SUV, modello suo diretto concorrente, BYD Tang è molto potente ma tecnicamente è interessante perchè utilizza una soluzione chimica per le batterie che non prevede l’uso di cobalto, al centro di polemiche incessanti che vanno di pari passo con la diffusione graduale delle auto elettriche. Impressionanti i 4,6 secondi richiesti per passare da 0 a 100 km/h, anche se onestamente sembra più un dato utile a far parlare di sé ed eventualmente intimorire le case rivali vista la natura stessa di questo SUV da 7 posti che non vanta sicuramente un peso indifferente quando viaggia a pieno carico. Su BYD Tang c’è tanta cura ai dettagli, specialmente all’interno. Design apparentemente semplice all’esterno, a ricalcare il family feeling di Han che a differenza di Tang è visivamente più attaccata al terreno.
Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di BYD Tang.
Dimensioni BYD Tang
Le dimensioni della BYD Tang sono:
- lunghezza 4,87 metri
- larghezza 1,95 metri
- altezza 1,72 metri
- passo 2,82 metri
Le dimensioni di BYD Tang sono nettamente diverse da quelle della berlina Han. Quest’ultima arriva a 5 metri, ha un passo più lungo ma non riesce a ospitare 7 persone, sarebbe oggettivamente molto difficile trovare posto per i passeggeri della terza fila. Tang, al contrario, offre questa possibilità ed è visivamente più compatto. Siamo nel pieno del segmento E e per differenziarsi in un segmento premium BYD ha scelto una strada sicura, quella della “dragon face” che vede all’anteriore gruppi ottici affusolati e sovrastati da un elemento orizzontale che corre da una parte all’altra incorniciando il muso della vettura. Enorme la calandra trapezoidale. Per mascherare dimensioni importanti e linea di cintura alta, il terzo montante nero, così come oscurati sono i vetri posteriori, fa sembrare il tetto quasi sospeso.
Rispetto a BYD Han, sono stati scelti cerchi in lega da 22” per rinfrancare la linea laterale, dove i passaruota scolpiti sono così studiati per valorizzare le linee del SUV cinese. Luci LED a tutta larghezza al posteriore, con elemento doppio che corre parallelo per un sicuro effetto scenico e spoiler sul tetto adornano il lato B della vettura asiatica.
Per concludere con le dimensioni della BYD Tang, il suo bagagliaio nonché punto di forza misura fino a 1.655 litri se si abbattono sia la seconda sia la terza fila.
Interni BYD Tang
Gli interni di BYD Tang premiano la spaziosità e la ricerca della qualità. Da una parte, quindi, viene portata in Europa la configurazione 7 posti che può trasformarsi rapidamente in 5 posti abbattendo l’ultima fila così da ottenere 940 litri. Gli schienali della terza, infatti, si nascondo perfettamente nel pavimento che risulta piatto e propenso al caricamento di oggetti/valigie. Sì, ma c’è un ma: quelli che sarebbero i braccioli nella configurazione 7 posti, proprio in concomitanza con i vani ruota, rimangono lì al loro posto stringendo di qualche decina di centimetri lo spazio utile nel bagagliaio. I sedili della seconda fila possono scorrere avanti e indietro per facilitare salita e discesa dalla vettura.
Volgendo lo sguardo nella parte anteriore degli interni di BYD Tang, cruscotto e tunnel centrale sono allo stesso tempo semplici ma molto d’impatto. La plancia è lineare, con ormai classico doppio schermo di diagonali differenti. Il centrale può ruotare di 90°, caratteristica che lo accomuna alle altre BYD, ma l’effetto scenico è dato anche dalle luci ambiente che cambiano in maniera dinamica (fino a 31 le possibili combinazioni) e dal pomello per la selezione delle modalità di marcia che è retroilluminato. Sembra un po’ stonato, nell’insieme, il volante: le razze sono piuttosto voluminose così da ospitare gli ancora tanti tasti fisici che richiedono la giusta pressione del dito per l’attivazione non essendo aptici. Rivedibile anche la scelta della doppia tonalità di colore per la pelle della corona del volante. Trama che viene ripresa, sempre con la doppia tonalità, anche sui pannelli porta. In generale la qualità degli interni di BYD Tang è molto buona, per buona pace di alcuni accorgimenti che potrebbero sembrare fuori posto come per l’appunto il volante con questa forma particolare.
Motori BYD Tang
I motori della BYD Tang, gli stessi della Hang, sono stati ingegnerizzati e prodotti per integrarsi al meglio sull’avveniristica piattaforma e-Platform 3.0. Quest’ultima è il “guscio” della batteria di tipo “Blade”, traducibile come lamellare. In pratica a parità di densità di potenza lo spazio occupato è circa la metà rispetto a una normale batteria. La chimica del litio-ferro-fosfato riesce a fare a meno del prezioso cobalto, il tutto per consentire una capacità netta di 86,4 kWh che, complice il peso non proprio light, non permette di andare oltre i 400 chilometri con un pieno alla colonnina. Non certo un vanto di un SUV pensato più per le lunghe percorrenze che per la città, ma questo è quanto sono riusciti a realizzare in BYD sulla base di una disposizione delle infrastrutture di ricarica di alcuni paesi che non sono paragonabili all’Italia nello stato attuale delle cose.
Dal punto di vista delle prestazioni, 517 CV e la trazione integrale di serie sono cartine al tornasole di un comportamento dinamico interessante, con i già citati 4,6 secondi per raggiungere i 100 km/h da fermo e i 180 km/h di velocità massima limitati elettronicamente. Fa ancora meglio la Han ma entrambe peccano sul fronte autonomia, laddove le concorrenti europee e americane (Tesla docet) hanno pensato bene di installare accumulatori vicini se non superiori ai 100 kWh di capacità netta. Anche sul fronte della ricarica, c’è ancora del lavoro da fare: BYD offre un massimo di 120 kW in entrata (in corrente continua), quindi servono almeno 40 minuti colonnina permettendo per passare da un’autonomia di 20 chilometri a una più tranquilizzante di circa 300 chilometri. Anche in corrente alternata, nessun miracolo: rispetto ai 22 kW di alcune rivali, Tang si ferma a 7,4 kW. In questo frangente ha più senso caricare lentamente, sicuramente durante le ore notturne.
Motori BYD Tang
Elettrico
- 380 kW, doppio motore elettrico, 517 CV, batteria 86,4 kWh, trazione integrale
Prezzi BYD Tang
Il listino prezzi della BYD Tang è stato diffuso di comune accordo per tutti e tre i modelli BYD “europei”. Laddove ci sono delle carenze rispetto a una Tesla, giusto per citare un punto di riferimento, BYD risponde con un prezzo che in Germania parte da 71.400 euro, rendendo di fatto la BYD Tang molto concorrenziale nei confronti delle rivali. Per contenere i prezzi, competitivi anche per Han e Atto 3, BYD si produce in casa le batterie che sono garantite 8 anni. Contando che Han e Tang partono da prezzi praticamente uguali, il cliente europeo che vuole rivolgersi al nuovo costruttore cinese sa che troverà a un prezzo competitivo un’alternativa, la potenza è la stessa, in termini di abitabilità e dimensioni.
Inoltre, la dotazione di serie è molto completa. Se vogliamo fare un confronto tra i prezzi di BYD Tang e quelli di altre concorrenti, scopriamo che Mercedes EQE SUV (che non offre i 7 posti) parte da circa 92.000 euro e per trovare un allestimento comparabile come potenza si arrivano a sborsare cifre vicino ai 130.000 euro per le versioni AMG. Tesla Model X, che è ben più grande, parte da circa 126.000 euro. Si inizia a capire perchè BYD potrebbe trovare la strada in discesa nel suo attacco al mercato europeo. Prezzo vantaggioso, prestazioni che sulla carta la avvicinano alle concorrenti e una fama da costruire passo dopo passo. Da non dimenticare la famiglia di sistemi di assistenza alla guida e lo spazio offerto. In Italia BYD Tang dovrebbe partire da prezzi del tutto simili a quelli di altri paesi europei.
BYD Tang: concorrenti e conclusioni
BYD Tang è uno dei tre modelli che vanno a comporre la gamma di Build Your Dreams (gli altri sono Atto 3 e Han). SUV 7 posti, SUV compatto e berlina dal design filante, con questi tre “pezzi” BYD cerca il successo in Europa dopo gli ottimi risultati conseguiti in patria dove è riuscita a dare reale filo da torcere a Tesla sul mercato amico. Han e Tang hanno entrambe 517 CV ma la seconda, più corta della prima, riesce a trasportare fino a 7 passeggeri. Certo, ha un design meno aerodinamico rispetto alla berlina ma a tutto vantaggio dell’abitabilità. Il suo tallone d’achille è, però, l’autonomia. Con 86,4 kWh di capacità netta della batteria, dotata dell’avveniristica disposizione a lamelle per contenere lo spazio sul telaio, non va oltre i 400 chilometri di autonomia. Davvero diventa difficile capire come un’auto pensata per viaggiare possa peccare così tanto sotto questo lato, di fronte a concorrenti, non solo elettriche, che fanno molto meglio. Certo, come sottolineato c’è il prezzo che è il vero motivo per cui un cliente dovrebbe guardare a questo veicolo con interesse: non esistono in commercio auto dotate degli stessi cavalli a un prezzo minore.
Le concorrenti della BYD Tang sono state già in parte descritte e a loro si aggiunge anche la BMW iX, la prima di una nuova serie di modelli premium costruiti su una piattaforma nativa elettrica. Anche lei non offre i 5 posti e anche lei, per trovare una versione dotata di pari potenza (la xDrive 50 ha la trazione integrale e 523 CV) vola ben oltre i 100.000 euro. La disamina potrebbe continuare e il risultato sarebbe sempre lo stesso: i prezzi delle concorrenti sono riferiti al mercato italiano ma, in attesa di capire i listini pensati da BYD per l’Italia, è certo che Tang appare favorita da questa importantissima caratteristica. Altra pecca oggettiva è la capacità di ricarica lenta.