Pro
- Handling migliorato rispetto alla Chiron
- Estetica cattiva ed aggressiva
Contro
- Peso di poco inferiore alle altre Bugatti
- Prezzo doppio rispetto alla Chiron
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Infatti, sia la prima Veyron che la successiva Chiron sfruttavano trazione integrale, motori W16 da oltre 1.000 CV e accorgimenti per superare di slancio i 400 km/h e diventare le più veloci auto di serie del pianeta. Negli ultimi anni, però, il vento sta cambiando anche in Bugatti. Dopo la Chiron Super Sport 300+, capace di km/h, raggiungere i 490 km/h, Bugatti sembra aver scelto di concentrarsi sulla guidabilità, da sempre in secondo piano sulle Bugatti.
Per questo è nata la Bugatti Divo: dotata del W16 da 1.500 CV della Chiron, ha una velocità massima “limitata” a 380 km/h, ma è dotata di una guidabilità decisamente più gustosa delle altre Bugatti moderne. Sarà questa Hypercar prodotta in 40 esemplari la prima di un nuovo corso per Bugatti?
Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Bugatti Divo.
Dimensioni Bugatti Divo
Le dimensioni della Bugatti Divo sono:
- lunghezza 4,64 metri
- larghezza 2,02 metri
- altezza 1,21 metri
- passo 2,71 metri
Dedicata al pilota francese Albert Divo (per questo va letta Divò, alla francese), capace di vincere due volte la Targa Florio negli anni ’20 per Bugatti, la Divo è decisamente più aggressiva, dichiaratamente sportiva e sfacciata della Chiron su cui è basata. Rispetto alla sportiva di base, infatti, la Divo è più lunga di quasi 10 cm, ma più bassa di 1 cm e più stretta di 2 cm. Ne consegue quindi una presenza differente, ed un’estetica molto più pistaiola.
Il frontale, ispirato alla Bugatti Vision Gran Turismo, non manca di sfoggiare il classico frontale a “ferro di cavallo” di ogni Bugatti, ma ai suoi lati trovano spazio enormi prese d’aria, e in basso un grande splitter anteriore. Sulle ruote anteriori troviamo degli sfoghi per l’aria calda dei freni, mentre lateralmente il classico ovale introdotto con la Veyron è molto più piccolo delle altre Bugatti, con delle enormi minigonne che maggiorano la deportanza. In coda, invece, troviamo un posteriore molto tormentato, con particolarissimi fari full LED e diverse soluzioni aerodinamiche.
Il sistema di scarico è ora quadruplo e incassato all’interno di un enorme diffusore, mentre sul tetto troviamo una presa NACA che canalizza l’aria verso il motore, come da tradizione Bugatti esposto agli elementi, ma anche all’enorme alettone posteriore. Questo alettone fisso, largo 1.8 metri, riesce a generare un grande carico aerodinamico, che rallentano l’auto sul dritto ma la rendono molto più efficace nel misto e in pista.
Secondo Bugatti, infatti, la Divo è in grado di generare 456 kg di carico aerodinamico, ed è oltre 8 secondi più veloce della Chiron nella pista di prova di Nardò all’interno dell’enorme ovale salentino. Concludendo con le dimensioni di Bugatti Divo, il bagagliaio è pressoché inesistente.
Interni Bugatti Divo
Rispetto alla più lussuosa Chiron, gli interni di Bugatti Divo sono ispirati nelle forme e nelle funzionalità, ma risultano più estremi e sportivi sia all’occhio che all’atto pratico. Partendo dalle cose in comune, Bugatti Divo riprende dalla Chiron l’assenza di una consolle centrale tradizionale, sostituita da quattro piccoli comandi per il clima automatico. E il sistema multimediale? Esiste, certo, ma è compreso all’interno del quadro strumenti.
Come per la Chiron, infatti, il quadro strumenti sfoggia al centro un tachimetro analogico con fondoscala a 500 km/h, mentre ai lati troviamo due schermi digitali con i comandi per radio, navigatore e computer di bordo sul volante.
Per il resto, quindi, gli interni di Bugatti Divo sono estremamente puliti, anche se non andrebbero definiti proprio minimalisti. La plancia è infatti rivestita quasi interamente in pelle, con solo la finitura centrale in acciaio e i piloni e gran parte della plancia realizzata in goduriosa fibra di carbonio. Il cielo, il volante, parte dei sedili e le portiere sono rivestite poi in Alcantara, con l’assenza di tappetini e rivestimento fonoassorbente ridotto all’osso per ridurre al minimo il peso.
Concludendo con gli interni di Bugatti Divo, colpisce la finitura in azzurro acceso di diverse componenti dell’abitacolo, mentre lo spazio è ottimo per tutte le tipologie di conducente.
Motori Bugatti Divo
La gamma motori di Bugatti Divo, o meglio, il motore della Divo è derivato direttamente dalla Chiron. Si tratta infatti del mitico 8 litri 16 cilindri a W con quattro turbocompressori, derivato dalla Veyron del 2005. Rispetto alla prima iterazione del W16, però, Chiron e Divo hanno guadagnato un sistema a doppia iniezione diretta, con ben 32 iniettori singoli di benzina, mentre i quattro turbo sono ora montati in due coppie con uno schema a doppia serie.
Ogni coppia alimenta metà motore, ovvero gli 8 cilindri a V che formano metà del motore a W di Volkswagen, con due turbo dedicati al lato compressione dei due lati del motore e due sul lato di scarico. Un sistema molto complesso, che ha come obiettivo ultimo quello di eliminare il turbo lag e offrire il massimo della potenza disponibile. I motori di Bugatti Divo e Chiron “normale” condividono così un’erogazione rabbiosa, inarrestabile, capace di arrivare a 1.500 CV e 1.600 Nm di coppia.
Questa incredibile potenza è scaricata a terra da tutte e quattro le ruote attraverso un cambio automatico DSG a doppia frizione e 7 rapporti e una trazione integrale permanente con tre differenziali: due autobloccanti a controllo elettronico, uno per asse, e un differenziale centrale Haldex.
Rispetto alla Chiron, però, la Divo include diverse modifiche al progetto originale: le molle e gli ammortizzatori a controllo elettronico sono più rigidi, il sistema audio e il rivestimento fonoassorbente sono più leggeri, le spazzole tergicristalli e la paratia dell’intercooler sono in fibra di carbonio, e anche i raggi dei cerchi in lega sono scanalati. Il risultato? Un peso ridotto rispetto alla Chiron, ma non di molto: sono 35 i kg in meno limati dalla Divo, che pesa 1.961 kg.
Le prestazioni sono quindi invariate in accelerazione (0-100 km/h in 2,4 secondi), mentre la velocità massima è autolimitata a 380 km/h per massimizzare la guidabilità. In curva, infatti, Divo può generare un’accelerazione laterale di 1,6 g, maggiore degli 1,5 g della Chiron, ed inoltre è più agile, veloce e adatta alla guida in pista.
Motori Bugatti Divo
Benzina
- 8.0 W16, 1.500 CV, cambio automatico doppia frizione a 7 marce, trazione integrale
Prezzi Bugatti Divo
Se la Chiron, prodotta in 500 unità, è stata proposta ad un prezzo al pubblico di 2,4 milioni di euro, il listino prezzi di Bugatti Divo è estremamente più costosa. A causa della sua incredibile esclusività, infatti, Bugatti ha messo in vendita i soli 40 esemplari prodotti di Divo ad un prezzo stellare: 5.8 milioni di euro. Come al solito, poi, ogni Divo è personalizzabile in tutti i modi possibili, dalla livrea agli interni alle funzionalità, passando anche per eventuali modifiche meccaniche. Nonostante un prezzo davvero altissimo, comunque, Bugatti non ha fatto difficoltà a vendere tutti gli esemplari.
Prodotta nello stesso stabilimento di Molsheim, in Alsazia, della Chiron, insieme alla quale è stata costruita sulla stessa catena di montaggio, Bugatti ha presentato la sua nuova Divo al Salone di Ginevra 2019. Ancora prima di quella data, però, Bugatti aveva pre-venduto tutti i 40 esemplari di Divo ancora prima della presentazione al pubblico. Trovarne una in vendita è quindi davvero difficilissimo, ma non impossibile. Nel 2021, infatti, è stata proposta all’asta una Bugatti Divo con le specifiche americane, uno dei soli 8 esemplari prodotti che rispettano le regole statunitensi.
Questo esemplare, dotato della carrozzeria realizzata in carbonio a vista, un optional da 600.000 dollari. Il prezzo? La casa d’aste americana Legendary Motorcar Company non ha divulgato il prezzo, che però immaginiamo vicinissimo ai 10 milioni di euro.
Bugatti Divo: concorrenti
Nonostante il prezzo altissimo e la potenza sconsiderata, si potrebbe pensare che siano poche le concorrenti di Bugatti Divo. In realtà, invece, le rivali dirette della hypercar francese non sono poche. Oltre alle incredibile Koenigsegg Regera e Gemera, da sempre rivali dirette di Bugatti, non possiamo non considerare la Mercedes-AMG One con il suo motore derivato dalla Formula 1, la incredibile Aston Martin Valkyrie e, ovviamente, la ancor più veloce Bugatti Chiron Super Sport 300+. Tra le concorrenti di Bugatti Divo dobbiamo poi inserire anche le elettriche Pininfarina Battista, Lotus Evija e la neo-sorellastra, la Rimac Nevera.
Bugatti Divo: conclusioni
Costosissima, velocissima ma in un modo completamente nuovo per qualsiasi Bugatti mai prodotta nel periodo Volkswagen. La Bugatti Divo è stata un primo passo di Bugatti verso un futuro privo di quella spasmodica rincorsa ai record di velocità, che oggi i vertici di Bugatti ritengono “insensato” visto il sorpasso dell’incredibile soglia psicologica delle 300 miglia all’ora.
Dopo la Divo, è poi arrivata la leggerissima Bolide, realizzata per essere utilizzata solo in pista e in grado di ridurre il peso a soli 1.240 kg, in attesa della sorprendente svolta elettrica. Nel 2021, infatti, Bugatti è diventata parte di Bugatti Rimac, la nuova Joint Venture tra la specialista di Hypercar elettriche croata Rimac Automobili e Porsche, con Rimac oggi socio di maggioranza della Casa. Arriveranno quindi delle Bugatti elettriche, che forse punteranno più alla guidabilità che alla pura velocità. E tutto questo nascerà dall’esempio della Divo, capace di offrire un handling e un’agilità migliore delle altre Bugatti senza rinunciare alla potenza bruta.