Pro
- Estetica tributo alla EB 110
- Prestazioni eccezionali
Contro
- Peso un po’ troppo alto
- Prezzo irraggiungibile
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Con la Centodieci Bugatti vuole omaggiare l'incredibile storia della Bugatti italiana dei primi anni ’90, con l’avventura dell’istrionico imprenditore mantovano Romano Artioli, che nel 1987 fondò a Campogalliano la Bugatti Automobili. Lì, insieme ad alcuni dei migliori progettisti e tecnici dell’epoca come Paolo Stanzani, Nicola Materazzi, Marcello Gandini e il pilota e tester Loris Bicocchi, Bugatti lanciò la EB 110, chiamata così per rendere omaggio ai 110 anni dalla nascita di Ettore Bugatti, nel 1991. L’inedita EB 110, seppur venduta in pochissimi esemplari, ebbe un grandissimo ruolo nell’ispirare le nuove Bugatti del Terzo Millennio.
Dotata di carrozzeria e telaio in fibra di carbonio, motore V12 con quattro turbo, trazione integrale e cambio manuale, anche grazie alla sua folle estetica la EB 110 colpì il mondo, diventando ben presto una delle più amate e ricercate Supercar. Sfortunatamente, però, l’ambiziosa Bugatti Automobili fallì, in circostanze ancora discusse, nel 1995, per poi venire rilevata nel 1998 dal Gruppo Volkswagen. La Casa di Wolfsburg riportò Bugatti a Molsheim, e mise in cantiere una nuova Hypercar, la Veyron lanciata nel 2005. Questa vettura, dall’estetica inconfondibilmente Bugatti, si ispirò alla EB 110 per diverse soluzioni, come il motore quadriturbo e la trazione integrale, contribuendo così al rilancio della Casa, oggi tra le più amate e ammirate.
Dopo il rilancio e l’arrivo della nuova Chiron, Bugatti ha deciso nel 2019 di omaggiare l’unica Bugatti italiana con la speciale Centodieci, una vettura che celebra la EB 110 con una vettura prodotta in serie limitatissima, a soli 10 esemplari.
Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Bugatti Centodieci.
Dimensioni Bugatti Centodieci
Le dimensioni della Bugatti Centodieci sono:
- lunghezza 4,54 metri
- larghezza 2,04 metri
- altezza 1,21 metri
- passo 2,71 metri
A livello dimensionale, Bugatti Centodieci è identica alla Chiron su cui è basata: come la più “comune” Chiron, è quindi lunga 4,54 metri, larga 2,04 metri senza gli specchietti ed ha un passo molto generoso, di 2,71 metri. Anche l’altezza è invariata a 1,21 metri, ma il colpo d’occhio è totalmente diverso.
Presentata in anteprima proprio alla mitica Fabbrica Blu della Bugatti Automobili di Campogalliano, la Bugatti Centodieci rinuncia alle linee tondeggianti e retrò della Chiron adottando uno stile molto più affilato e squadrato, come la EB 110. Il frontale sfoggia un piccolo ferro di cavallo, l’iconica calandra delle Bugatti, circondata da una calandra molto personale, tagliata nella parte inferiore con quattro enormi feritoie. Anche i fari riprendono la forma particolarissima di quelli della EB 110, con un proiettore sottilissimo a LED dotato di una “coda” che sale all’insù.
Lateralmente, le pance di Chiron si fanno notare, ma il taglio della portiera è tipicamente EB 110, così come il montante centrale, dotato dei cinque iconici fori che ne caratterizzano lo stile in maniera inequivocabile. In coda, infine, c’è ancora più spazio per delle citazioni, con un gruppo ottico trasversale unico che, seppure a LED, richiama quello della EB 110 originale.
Il risultato è una vettura estremamente personale, capace di celebrare la EB 110 del 1991 senza cadere nella banale replica, ma anzi modernizzandone le linee e portandole nel terzo millennio. Concludendo con le dimensioni di Bugatti Centodieci, la Casa di Molsheim non ha dichiarato la capacità del bagagliaio, che però dovrebbe essere simile a quello della Chiron, dotato di soli 44 litri di capacità.
Interni Bugatti Centodieci
Gli interni di Bugatti Centodieci sono direttamente derivati da quelli della Chiron, ma vengono completamente personalizzati e assemblati a mano. Per completare un abitacolo Centodieci, gli specialisti Bugatti di Molsheim impiegano ben 16 settimane tra modanature realizzate a mano e dettagli unici della vettura.
In realtà, gli interni di Bugatti Centodieci sono ancora inediti, svelati lentamente pezzo dopo pezzo dalla Casa francese che ci permette di farci un’idea della vettura. Gli interni di Bugatti Centodieci condividono con la Chiron l’assenza totale di schermi touch e di una plancia piena di comandi. Bugatti ha infatti scelto di offrire un abitacolo il più possibile minimalista, in grado di resistere al peso del tempo senza diventare vecchio e obsoleto.
Anche su Centodieci troviamo la sottile consolle centrale sospesa, che su Centodieci è realizzata in carbonio a vista, dove trovano posto la leva del cambio (con in cima il testo di accensione), i comandi del clima che diventano a richiesta degli strumenti digitali per coppia, potenza e forza G, e un quadro strumenti con al centro un tachimetro analogico circondato da due schermi digitali, dove troviamo contagiri e sistema di infotainment. Come Chiron, anche Centodieci ha la parte centrale dell’abitacolo con motivo ovale e dotata di una particolare striscia a LED, e una plancia completamente rivestita in pelle.
L’intero abitacolo è però personalizzato nei toni del blu: sedili con dettagli blu, plancia e pannelli porta rivestiti in pelle blu, e tunnel e brancardi dotati di un pannello in pelle blu con cuciture a quadretti, una citazione agli iconici interni della EB 110. Dietro alla leva del cambio troviamo infine una targhetta che indica il nome dell’auto, Centodieci, e il numero dell’esemplare, numerati da 1 a 10.
Motori Bugatti Centodieci
La gamma motori di Bugatti Centodieci è, come da tradizione Bugatti, molto semplice. Fin dal rilancio della Casa francese da parte di Volkswagen, infatti, il motore utilizzato è sempre un 8.0 W16 a benzina dotato di quattro turbo e di una potenza stratosferica. Dotato di iniezione diretta e di doppio iniettore per cilindro con il passaggio da Veyron a Chiron, l’8.0 W16 è per la prima volta coperto dalla carrozzeria, come sulla EB 110, con l’aerazione garantita non solo dalle cinque prese d’aria per lato laterali, ma anche da due prese NACA e da diverse griglie di sfogo dell’aria.
Rispetto agli altri motori, Bugatti Centodieci riesce a estrarre 100 CV in più dal W16 della Chiron “normale”, passando da 1.500 a 1.600 CV, mentre la coppia rimane invariata a 1.600 Nm di coppia. Collegato ad un cambio automatico doppia frizione DSG a 7 rapporti, scarica a terra tutti i suoi cavalli grazie ad una trazione integrale di tipo Haldex. Rispetto alla Chiron, Bugatti Centodieci è di circa 20 kg più leggera, limitando il peso a 1.976 kg, mentre le prestazioni rimangono pressoché invariate, nonché eccellenti: accelerazione 0-100 km/h coperta in 2,4 secondi, 0-200 km/h coperto in 6,1 secondi e una velocità massima “limitata” elettronicamente a 380 km/h.
Motori Bugatti Centodieci
Benzina
- 8.0 W16, 8.0 W16 quadriturbo, 1.600 CV, cambio automatico doppia friz. a 7 marce, traz. integrale
Prezzi Bugatti Centodieci
Il listino prezzi di Bugatti Centodieci non è mai stato ufficializzato dalla Casa di Molsheim, anche se i ben informati hanno fatto trapelare le informazioni salienti per l’acquisto dell’incredibile vettura francese. Per portarsi a casa i 1.600 CV e lo stile unico della Bugatti Centodieci servono almeno 8 milioni di euro, esclusi gli optional. Si tratta di un prezzo di ben quattro volte superiore rispetto a quello di una “normale” Chiron, giustificato anche dall’incredibile rarità della vettura.
Bugatti ha infatti dichiarato che costruirà solamente 10 Bugatti Centodieci, tutte vendute pochi giorni dopo la presentazione avvenuta nel 2019: questo renderà la vettura ancora più costosa quando uno dei suoi ricchissimi proprietari deciderà di venderla.
Tutte le 10 Centodieci hanno cominciato ad essere assemblate nel 2022, per poi essere completate entro la fine dell’anno successivo e finire così nel garage dei rispettivi proprietari. Una piccola curiosità su chi si è potuto permettere gli esorbitanti prezzi di Bugatti Centodieci: tra i 10 fortunati acquirenti troviamo infatti anche il celeberrimo calciatore Cristiano Ronaldo. Il portoghese, già possessore di diverse Bugatti e di altre eccezionali Supercar, è stato uno dei primi acquirenti della Hypercar francese.
Bugatti Centodieci: concorrenti
Peccato per il prezzo altissimo, che la rende molto più costosa persino delle dirette concorrenti di Bugatti Centodieci, e per il peso, che nonostante sia stato ridotto sotto le due tonnellate rimane decisamente alto a 1.975 kg, e di oltre 500 kg superiore alla “vera” EB 110. Nonostante questo, però, Bugatti Centodieci rimane una vettura da sogno, che farà girare la testa per i decenni a venire a tutti gli appassionati di motori.
Non è facile trovare delle concorrenti per Bugatti Centodieci che non siano le altre Bugatti “speciali” come la Divo, La Voiture Noire o la stessa Chiron. Le principali rivali, però, sono la Koenigsegg Regera, la s, la Aston Martin Valkyrie, la Gordon Murray Automotive T.50 e la Lamborghini Siàn FKP 37.
Bugatti Centodieci: conclusioni
Nata come una celebrazione della mitica EB 110, la Bugatti Centodieci non è solo un eccellente omaggio ad una vettura troppo poco incensata e celebrata supercar franco-modenese, ma è anche un’automobile bellissima, potentissima e velocissima, proprio come una vera Bugatti dev’essere.
Lo stile è forse la parte più impressionante dell’auto, in quanto riesce a riprendere alcuni stilemi dalla mitica EB 110 come il frontale con le iconiche feritoie e i fari all’insù, le cinque prese d’aria tonde laterali e la coda con il fascione luminoso, ma riesce a portarle nel XXI secolo senza sembrare un semplice tributo.
Niente da dire poi sulla meccanica, che rimane la solita, incredibile certezza Bugatti. L’8.0 W16 diventa ancora più potente con i suoi 1.600 CV, la vettura perde una ventina di kg e con uno 0-200 km/h in 6,1 secondi resta dotata di un’accelerazione impressionante.