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BMW elettrica

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BMW iX1 (2023) dynamic, rear view
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BMW i7

BMW elettrica: storia, modelli, versioni e prezzi

Per molti automobilisti in giro per il mondo, BMW è sinonimo di sportività e di meccanica ricercata, con la trazione posteriore e il motore sei cilindri in linea come vere pietre miliari, insieme al celebre piacere di guida. Nonostante quest’attenzione alla sportività, la Casa di Monaco è sempre stata in prima linea nell’innovazione e nell’utilizzo di nuove tecnologie. Non stupisce quindi che la prima BMW elettrica di grande serie sia stata la compatta i3 del 2013, e oggi ha una gamma in continua espansione. Già prima della inaugurale i3 la Casa dell’Elica aveva lanciato dei modelli a zero emissioni, per studiare questa soluzione e perfezionarla. Leggi di più

Già nel 1972 BMW aveva realizzato alcune vetture interamente elettrica basate sulla sua produzione di serie, mentre nel 1991 al Salone di Francoforte venne presentata la E1, una citycar da 3,40 metri interamente elettrica. Dopo altri prototipi come la E2 e vetture tradizionali in versione elettrica, la prima vettura a batterie prodotta in piccola serie è la MINI E, lanciata nel 2009 e testata sulle strade delle grandi città per comprendere meglio la durata e l’autonomia delle batterie.

La prima BMW interamente elettrica è arrivata nel 2011 con il lancio della BMW ActiveE. Si trattava sostanzialmente di una Serie 1 Coupé E82 dotata della meccanica che BMW avrebbe utilizzato sulla futura i3, compreso il motore da 170 CV e la tecnologia delle batterie. Prodotta in 1.000 esemplari per il mercato americano, dopo quel test arrivò la prima BMW elettrica di serie, l’originalissima i3.

Prima vettura del progetto BMW i, la i3 nonostante abbia più di 10 anni è ancora modernissima: dotata di una linea fuori dal comune, è una compatta da poco meno di 4 metri con spazio per quattro persone, e utilizza materiali inediti sia per la carrozzeria (la scocca è in fibra di carbonio) che per gli interni (realizzati con plastiche riciclate e legni come l’eucalipto). Dopo l’inaugurale i3, prodotta fino al 2023 e capace di convincere anche per una dinamica di guida molto interessante, BMW ha cambiato ricetta. Oggi, nella gamma della Casa dell’Elica troviamo sette modelli, realizzati sulla stessa piattaforma delle controparti termiche. Scopriamo allora modelli, versioni e prezzi delle elettriche BMW.

BMW elettrica: modelli e versioni

Come anticipato in apertura, dopo la prima BMW elettrica i modelli dell’Elica a zero emissioni hanno cambiato radicalmente la ricetta. La i3, infatti, era realizzata su una piattaforma inedita in fibra di carbonio, con le portiere posteriori controvento e gli interni con un’impostazione molto particolare.

Oggi, invece, i modelli a zero emissioni della Casa bavarese sono tutti realizzati sulla base meccanica delle vetture termiche dell’Elica, rappresentando sostanzialmente le versioni elettriche dei modelli tradizionali BMW. L’unica eccezione è rappresentata dal SUV iX, realizzata su una versione parecchio modificata della piattaforma CLAR. Quali sono le BMW elettriche? Questi sono, nel dettaglio, tutti i modelli di elettrica BMW attualmente sul mercato:

  • BMW i4
  • BMW i5
  • BMW i7
  • BMW iX1
  • BMW iX2
  • BMW iX3
  • BMW iX

Andando in ordine “numerico”, partiamo dalla più piccola berlina elettrica proposta sul mercato europeo, la i4 (in Cina, infatti, dal 2020 è proposta una i3 realizzata sulla base della Serie 3 G20, non proposta in altri mercati). Lanciata nel 2021, la i4 è sostanzialmente la variante elettrica della Serie 4 Gran Coupé, la sportiva coupé a quattro porte dell’Elica.

Con la Serie 4 termica condivide interamente l’estetica, gli interni e la piattaforma CLAR, con alcune sottili modifiche come il logo BMW circondato in blu e la mascherina anteriore a doppio rene XXL carenata. Sotto la scocca, le versioni dell’elettrica BMW è proposta in tre versioni: eDrive35, con motore singolo posteriore da 286 CV, la eDrive40 da 340 CV e la M50, con doppio motore da 544 CV e uno 0-100 km/h coperto in 3,9 secondi. Le batterie proposte sulla i4 sono due: la eDrive35 ha una batteria da 66 kWh, per un’autonomia di 490 km nel ciclo WLTP, le eDrive40 ed M50, invece, hanno un accumulatore da 81,5 kWh, per un’autonomia di 590 km nel ciclo WLTP per la eDrive40 da 340 CV e 520 km per la M50 a trazione integrale.

L’ultima nata tra le EV della Casa bavarese è la i5, la versione elettrica dell’ottava generazione della Serie 5, la G60. Lunga oltre 5 metri, è la prima Serie 5 disponibile anche con trazione elettrica, e condivide con i modelli termici un look piuttosto dinamico ma comunque elegante, interni tecnologici ma piuttosto razionali e una batteria da 81,2 kWh comune alle due versioni dell’elettrica BMW proposte al lancio, la eDrive40 a trazione posteriore da 340 CV e la M60 con doppio motore e ben 601 CV.

L’autonomia, invece, è di 582 km nel ciclo WLTP per la eDrive40, mentre la più potente M60 si “accontenta” di 516 km. La sorella maggiore della Serie 5, la Serie 7, è anch’essa disponibile in versione elettrica, la i7. Lunga quasi 5,40 metri, è una berlina di rappresentanza davvero opulenta, con una dotazione tecnologica da prima della classe: emblematico l’enorme schermo posteriore da 31,3” 8K dedicato ai passeggeri posteriori.

Tre le motorizzazioni disponibili, con doppio motore e trazione integrale: la xDrive50 da 455 CV, la xDrive60 da 544 CV e la M70 da 660 CV e uno 0-100 km/h coperto in 3,7 secondi. L’autonomia delle tre versioni, spinte dalla stessa maxi-batteria da oltre 101,7 kWh, è rispettivamente di 612 km per la xDrive40, 625 km per la xDrive60 e 560 km per la più potente M70, tutte nel ciclo misto WLTP.

Arrivando ai SUV elettrici, BMW propone quattro modelli: la iX1, la iX2, la iX3 e la iX. La iX3 è il terzo modello della gamma BMW i ad essere aggiunto alla i3 elettrica e alla sportiva ibrida i8. Lanciata nel 2020, la iX3 è basata sulla terza generazione del SUV X3, con la quale condivide interamente gli interni e si differenzia all’esterno per un frontale con il doppio rene carenato e una finitura in blu elettrico al posteriore dove, sulle altre X3, troviamo i terminali di scarico. Rispetto alle altre BMW elettriche, è proposta solo in versione con singolo motore.

L’unica versione proposta della iX3 ha 286 CV, e unito alla batteria da 80 kWh offre un’autonomia di 461 km nel ciclo misto WLTP. Le ultime arrivate sono la iX1 e la iX2, realizzate sulla stessa base meccanica. Rispetto alle altri modelli di BMW elettriche, infatti, le iX1 ed iX2 (rispettivamente il SUV e la sua versione SUV Coupé) sono realizzati sulla piattaforma UKL2 a trazione anteriore, condivisa con la cugina MINI Countryman. Come per le altre elettriche dell’Elica, anche le iX1 ed iX2 hanno un’estetica pressoché invariata rispetto alle versioni termiche, con la X1 più tradizionale e la X2 ben più sportiva e riconoscibile del modello precedente.

Sia la BMW iX1 che la iX2 sono dotate di una batteria da 64,7 kWh, con la versione di punta xDrive30 dotata di un layout a doppio motore con 313 CV di potenza combinata, uno 0-100 km/h coperto in 5,6 secondi e un’autonomia rispettivamente di 440 km per la iX1 e di 449 per la iX2 nel ciclo misto WLTP. La iX1, inoltre, propone anche una versione base a singolo motore anteriore, la eDrive20, con 204 CV di potenza e un’autonomia di 475 km nel ciclo WLTP. Infine, l’ammiraglia elettrica dei modelli BMW è la iX.

BMW iX 03

Realizzata su una versione modificata della piattaforma CLAR usata dalla cugina X5, ha un look completamente diverso dalle altre vetture dell’Elica, più futuristico e originale sia all’esterno che all’interno. Dotata di pannelli e parte del telaio in CFRP (plastica rinforzata con fibra di carbonio), è disponibile con due tagli di batterie e tre potenze. La versione d’attacco xDrive40 è dotata di un doppio motore da 326 CV e una batteria da 71 kWh, che grazie all’eccellente aerodinamica di questo SUV da quasi 5 metri (il Cx è di soli 0,25) può percorrere fino a 425 km secondo il ciclo misto WLTP.

Per chi vuole più autonomia, è disponibile la batteria più grande da 105 kWh, abbinata alle versioni xDrive50 da 523 CV e alla potente M60 da 619 CV. L’autonomia nel ciclo WLTP è, rispettivamente, di 630 e 564 km.

BMW elettrica: i prezzi

Composta di sette modelli, i prezzi della gamma elettrica BMW variano molto a seconda del modello scelto. Qual è la BMW elettrica più economica? Andando a cercare una gerarchia a partire dai vari listini, il modello più accessibile della gamma è la iX1 eDrive20, offerta ad un prezzo di partenza di circa 47.500 euro. Per passare alla xDrive30 da 313 CV, invece, si passa a circa 58.500 euro, che diventano 60.000 euro per la iX2 xDrive30. Tra le berline, invece, la più abbordabile è la i4 in versione eDrive35, che con i suoi 286 CV e 490 km di autonomia è offerta a partire da circa 60.000 euro. Per passare alla M50 da oltre 540 CV, invece, servono quasi 78.000 euro.

Circa 74.000 euro sono quelli che servono per la i5 eDrive40 da 340 CV, mentre la potente M60 da 601 CV ha un listino che arriva a toccare i 100.000 euro. La più costosa e ricca, invece, è la i7, che parte in versione xDrive50 da poco più di 126.000 euro. La M70, invece, è la BMW elettrica con i prezzi più alti: per mettersela in casa, infatti, servono almeno 184.000 euro. Tornando invece ai SUV, la iX3 da 286 CV è proposta in due allestimenti, Inspiring e Impressive, da rispettivamente 75.000 e 80.000 euro.

Nonostante sia l'ammiraglia elettrica della Casa, infine, la iX ha prezzi paragonabili, se non inferiori, alla corrispondente X5. La versione xDrive40, infatti, parte da 80.000 euro, mentre la xDrive50 arriva a poco più di 101.000 euro. La M60 da 619 CV, invece, arriva a 141.500 euro, e per tutte le BMW in questa lista attingendo dalla lunghissima lista degli optional il prezzo può salire di diverse migliaia di euro.

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