BMW Z8

Le linee della BMW Z8 sono da vera icona di stile, basse, taglienti, con la firma stilistica anni 2000, dimostrata dai proiettori anteriori dalla linee curve inglobati all’interno del parafango per ridurre il Cx, tratto distintivo delle auto di quegli anni.

Questa BMW Z8 fece il suo debutto accanto a Pierce Brosnan nel film 007 “il Mondo non basta”, dove venne apprezzata per lo stile unico ed inimitabile. Altro elemento distintivo è il disegno del posteriore che con il suo design curvo e sinuoso riesce ad aumentare visivamente la larghezza di questa spider. La bellezza unica e rara della BMW Z8 è stata immortalata nel museo della casa bavarese a Monaco di Baviera in un iconico allestimento Alpina.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della BMW Z8.

Dimensioni BMW Z8

Le dimensioni della BMW Z8 sono:

• lunghezza 4,40 metri
• larghezza 1,83 metri
• altezza 1,31 metri
• passo 2,50 metri

La BMW Z8 risulta essere in grado di regalare emozioni uniche, non solo livello motoristico, ma anche estetico, con questo modello BMW è capace di coniugare lo stile di una roadster con la sportività di una vettura da gara di prim’ordine, il tutto in un esercizio di stile lungo meno di 4 metri e mezzo.

Analizzando il frontale, si apprezza immediatamente il lavoro svolto dai designer. Il paraurti, estremamente basso, sembra quasi rasentare il terreno, conferendo alla Z8 un look aggressivo e aerodinamico. La grande presa d'aria centrale, un tratto distintivo della vettura, è affiancata dai classici "reni" BMW, qui allungati per enfatizzare la sportività del modello. All'interno della griglia sono collocati i fendinebbia, integrati con precisione per non alterare l'equilibrio estetico dell'anteriore. Il cofano, lungo e pulito, presenta linee affilate che culminano nei gruppi ottici iconici, integrati in modo armonioso nella carrozzeria, un dettaglio che continua a far sognare gli appassionati.

Sul profilo laterale, la BMW Z8 mostra una silhouette fluida ma decisa, con una particolare attenzione all’aerodinamica. La presa d'aria sul parafango anteriore non è solo un elemento estetico, ma contribuisce a migliorare i flussi d'aria e il raffreddamento del motore. Le linee scolpite che attraversano le portiere aggiungono un senso di movimento anche da fermo, accentuando la dinamica complessiva del design. I cerchi da 17 pollici, carenati e con un design chiuso, sono divenuti un simbolo di stile e rappresentano ancora oggi un'icona del design automobilistico degli anni 2000.

Il posteriore della Z8 è caratterizzato da una coda curvilinea e raffinata, in cui i sottili fanali a LED si fondono perfettamente con le linee sinuose della vettura. La disposizione dei freni a disco, posti vicino alla targa, sottolinea l’attenzione ai dettagli e alla funzionalità. Il piccolo baule, sovrastato dal logo BMW, è un ulteriore elemento che enfatizza la compattezza e l’eleganza del posteriore. Gli scarichi, posizionati in basso, non solo offrono un sound inconfondibile, ma completano in modo perfetto l’estetica di una vettura che ha segnato un’epoca.

Interni BMW Z8

Gli interni della BMW Z8 rappresentano un omaggio alla purezza del design automobilistico del passato, privo di display digitali o complessi sistemi di infotainment. Qui, l'attenzione è rivolta interamente al piacere di guida, con l’essenzialità di un volante, tre pedali e un cambio manuale.

Anche in questo piccolo abitacolo è comunque possibile notare la cura del costruttore di Monaco, sempre in linea con i canoni stilistici del brand, in grado di regalare sportività e lusso. Nonostante l’abitacolo compatto infatti, si fa largo uso di materiali pregiati, come la pelle che avvolge il cruscotto, trasmettono un senso di lusso discreto e raffinato. Il design del cruscotto, pur minimalista, rappresenta un vero e proprio esercizio di stile: le linee semplici e pulite si fondono con un layout unico, mantenendo l’eleganza e la sportività distintive del marchio bavarese. Il volante a tre razze, caratterizzato da una robusta struttura e razze cromate, domina la zona del conducente, sottolineando l’intento sportivo della vettura.

Un dettaglio interessante è l’assenza della strumentazione tradizionale dietro il volante: il quadro strumenti analogico è stato infatti posizionato al centro della plancia, sopra le bocchette d’aerazione, un tocco di originalità per un marchio così sobrio, che mantiene le informazioni essenziali come velocità e regime del motore sempre a portata di sguardo del conducente. con il vento tra i capelli. Il tunnel centrale, sorprendentemente largo per una roadster, richiama alla mente modelli più grandi come la BMW X5, da cui eredita alcuni dettagli strutturali.

Questa larghezza conferisce solidità all'abitacolo, pur mantenendo quella sobrietà tipica del design automobilistico degli anni 2000. Ogni elemento dell'interno della Z8, dalla disposizione dei comandi alla scelta dei materiali, è stato concepito per esaltare il piacere di guida e il carattere esclusivo di questa vettura. L’abitacolo della BMW Z8 è un ambiente che non ha bisogno di tecnologia avanzata per impressionare: basta poco, ma quel poco è eseguito alla perfezione, conferendo alla Z8 un’identità unica nel panorama delle roadster.

Motori BMW Z8

Parlando di un’icona come la BMW Z8 non si può non parlare di cosa si nasconde sotto al suo lungo cofano: un motore ad otto cilindri a V di 90° dalla cilindrata di 5.0 litri con potenza che eroga 400 cavalli e 500 Nm di coppia già da 3.800 giri al minuto.

L’otto cilindri a V viene accoppiato egregiamente ad un cambio rigorosamente manuale a 5 rapporti posizionato longitudinalmente, collegato al motore tramite una frizione a doppio disco, ed è collegato ad una trazione posteriore come da buona sportiva del marchio. Per il mercato americano fu prodotta una versione automatica con un cambio Switchtronic su base ZF e motore depotenziato a 375 CV.

Tutta la meccanica, motore incluso, erano stati derivati da una BMW M5 E39. L’obiettivo di questo motore era quello di rappresentare il meglio della tecnologia BMW, una vettura senza rivali, per poter auspicare di competere con la roadster dell’epoca. Il motore 8 cilindri era in grado di erogare la potenza di 400 CV, nonostante la cilindrata fosse di 4941 cc, questo era possibile poiché era alimentato con un sistema di iniezione multipoint meccanica indiretta e la distribuzione dei pesi era di 51/49% con il baricentro all’altezza del ginocchio del guidatore.

Questo significa, in termini di scatto 0-100 km/h, un tempo di 5,3 secondi ed erano necessari appena 9,4 secondi per riprendere da 70 a 120 chilometri orari, un vero bolide senza capote, era infatti possibile abbassare la capottina in tela e poter godere di uno splendido panorama

Motori BMW Z8

Prezzi BMW Z8

Il listino prezzi della BMW Z8 si limita ad un solo modello, in Italia assunse il costo circa 120.000 euro e comprendeva una garanzia d’acquisto delle parti di ricambio di ben 50 anni. Ad oggi i prezzi della Z8 risultano essere elevati, dato che si trovano poche vetture in circolazione prodotte in soli 3 anni.

La BMW Z8 venne realizzata in soli 5.703 esemplari. Ovviamente i modelli più ricercati ed apprezzati sono per i collezionisti futuri o per chi vuole divertirsi sono le prime serie con l’hard top, mentre la BMW Z8 Alpine ad oggi risulta essere una delle più costose. Le versioni più belle e primi modelli si aggirano nella fascia che va dai 180.000 euro fino a 300.000 euro. Quelle che hanno un prezzo leggermente più basso sono quelle cabrio.

La roadster d’eccellenza della casa tedesca, la BMW Z8, è apprezzata specialmente nella versione cabrio, ben venduta nel Bel Paese, ma ad oggi è ancora relativamente alto il numero dei modelli circolanti in quanto i collezionisti di BMW adorano questo modello. Parlando di versioni disponibili della BMW Z8 in Italia, era possibile avere un solo allestimento che prevedeva tutti gli optional dell’epoca. Negli anni questo modello assai raro lasciò il posto alla BMW Z3, rappresentando di fatto l’inizio della stirpe delle roadster Z, anche se non ebbe mai una vera e propria erede della sua stessa cilindrata.

BMW Z8: concorrenti

Con un mito come la BMW Z8 è difficilissimo parlare di concorrenti, data l’unicità e la rarità del mezzo, ma ai tempi era nata proprio come concorrente ed avversaria dell’Alfa Romeo SZ o della Ferrari 208, altre sono la Lexus SC, la Mercedes-Benz Classe SL e la Porsche 911.

BMW Z8: conclusioni

La BMW Z8 rappresenta poco più che un’esercitazione di stile di BMW nel voler realizzare una vettura roadster in grado di unire, sportività, storia e abilità costruttive uniche nel suo genere, tanto da renderla una vettura più unica che rara nel mondo amata da tanti e posseduta da pochissimi dati i costi che ha.