BMW iX1

I 313 CV non devono trarre in inganno, però. Sono “figli” della funzione Boost che eleva la coppia per pochi secondi, mentre la potenza a regime è di 272 CV. Tolta questa particolarità, l’ottima distribuzione dei pesi e la buona autonomia concessa dal pacco batterie da 64,7 kWh, sulla carta fino a 440 chilometri con un pieno di energia, sono un buon lasciapassare che conferma la bontà di un progetto ora maturo per essere…anche elettrico. Rispetto alla iX, SUV nato su una nuova piattaforma e auto dedicata a una nicchia di mercato, la iX1 è la prima di una nuova generazione di SUV elettrici che vuole contribuire ottimisticamente alla diffusione della mobilità elettrica firmata Monaco di Baviera. Le premesse per fare bene sembrano esserci tutte.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di BMW iX1.

Dimensioni BMW iX1

Le dimensioni della BMW iX1 sono:

• lunghezza 4,50 metri
• larghezza 1,84 metri
• altezza 1,61 metri

Le dimensioni di BMW iX1 non si discostano assolutamente dalle BMW X1 ancora dotate di motore termico se non fosse per un piccolo particolare, l’altezza da terra, strategica ai fini dell’aerodinamica. La BMW iX1, infatti, è più bassa delle X1 termiche da due a tre centimetri in base alla motorizzazione. Questa scelta tecnica si sposa con un aspetto che guadagna in sportività avvicinandosi al terreno. Per tutto il resto la nuova iX1 ricalca in pieno il rinnovamento sposato con la nuova generazione, che ha ben evoluto i concetti estetici della seconda generazione. A cambiare maggiormente è stata la firma luminosa, l’ampiezza della mascherina ma ancor di più ciò che l’occhio non vede, cioè la piattaforma multi-energia che permette di “giocare” con la scelta delle motorizzazioni più vicine ai propri interessi.

Piattaforma che ha determinato un cambiamento nelle dimensioni della BMW iX1 rispetto al recente passato. L’elettrica e le altre versioni, infatti, sono cresciute di ben 5,3 centimetri in lunghezza, di 2,4 centimetri in larghezza e di 4,4 centimetri in altezza, con la variabile data dalla motorizzazione di cui sopra. Per aumentare spaziosità a bordo è cresciuto il passo e sono cresciute le carreggiate, che allo stesso tempo hanno fatto guadagnare alla BMW iX1 maggiore impronta a terra e una maggiore solidità visiva. Parlando del bagagliaio, quest’ultimo dichiara una capacità di 490 litri (fino a 1.495 litri) che è esattamente la stessa delle versioni ibride plug-in. In entrambi i casi la presenza delle batterie, seppur molto diverse tra loro, ha rubato qualche litro rispetto ai 500 litri a cui arrivano le termiche benzina/Diesel mild hybrid.

Interni BMW iX1

Avendo assistito a un aumento generale delle sue dimensioni nel passaggio tra la seconda e la terza generazione, ovviamente anche la BMW iX1 ha guadagnato in abitabilità rendendo di fatto il suo abitacolo molto bene rifinito e sufficientemente spazioso per cinque passeggeri. Gli interni della BMW iX1, inoltre, ricalcano la grande novità che ha debuttato su altri modelli prima di essere montato anche su nuova X1. Si chiama Curved Display e ha debuttato su un altro SUV/crossover della Casa bavarese, la nuova Serie 2 Active Tourer.

Uniti sotto un’unica cornice figurano sia la strumentazione da 10,25” sia lo schermo centrale, ovviamente touchscreen, da 10,7”. Il sistema operativo è l’8.0, mancano i comandi fisici della climatizzazione (si fa tutto dallo schermo) e ampio spazio, forse troppo, è stato lasciato libero sotto le bocchette di aerazione per la piastra di ricarica wireless.

Sull’isola centrale, naturale prosecuzione del bracciolo centrale, trovano invece spazio altri fondamentali comandi negli interni della BMW iX1. Oltre al comando shift by wire delle modalità di marcia, dove la L permette un maggiore recupero energetico in decelerazione rispetto alla normale “D”, anche il controllo del volume e delle diverse modalità di guida. Più scomode da raggiungere le due prese USB-C per ricaricare gli smartphone se non si vuole optare per la piastra di ricarica wireless di cui sopra. Il navigatore offre di serie funzioni che permettono di suggerire la sosta alle colonnine durante l’impostazione di un percorso, aspetto di cui tenere conto per rendere più rilassanti i viaggi senza farsi così assalire dal quel fenomeno comunemente chiamato “ansia da ricarica”.

Motori BMW iX1

I motori della BMW iX1 sono elettrici e sono due, uno per asse. La potenza combinata è di 313 CV frutto della funzione Boost attivabile da un comando dedicato sul volante (sopra la razza sinistra), capace per 10 secondi di dare maggiore enfasi all’accelerazione. 5,6 secondi sono necessari per passare da 0 a 100 km/h contro i 9,9 secondi che sono necessari per lo stesso test da parte di una Diesel 18d da 150 CV. La distribuzione dei pesi in basso, solo la batteria ovviamente incide per qualche centinaio di chilogrammi, aiuta la BMW iX1 a rimanere ben bilanciata e in quest’ottica la gestione della coppia tra i due assi appare una mossa indovinata. Rimane il dubbio che possa arrivare una BMW iX1 con la sola trazione anteriore o posteriore, così da contenerne anche il prezzo.

Proposta nella sola versione xDrive 30, quest’ultima accetta una corrente alternata fino a 22 kW e fino a 130 kW in corrente continua. Numeri non esagerati, vista l’architettura a 400V, ma che garantiscono di completare la ricarica in circa mezz’ora, dal 10 al famigerato 80%, o di accumulare almeno 100 chilometri di “strada” in una decina di minuti. Velocità massima, invece, ferma a 180 km/h. Numeri non direttamente confrontabili con i riferimenti delle altre motorizzazioni che continuano e continueranno a contribuire alle vendite di questo modello così importante per la Casa tedesca, ora con il surplus della prima X1 elettrica a disposizione. Per i clienti, poi, BMW ha pensato a offerte dedicate per accedere nei primi mesi dall’acquisto della vettura alla rete Ionity, ormai ben diffusa sul suolo europeo.

Motori BMW iX1

Elettrico

• 230 kw, doppio motore elettrico, 313 CV, batteria 64,7 kWh, trazione integrale

Prezzi BMW iX1

Il listino prezzi della BMW iX1 parte da 58.400 euro e si conclude con i 62.350 euro dell’allestimento top di gamma, la MSport. Si tratta, comunque, di una dotazione di serie sempre molto rispettabile che identifica a pieno titolo l’appellativo di top di gamma proprio di questa versione. Alcuni pacchetti (Premium, Innovation Comfort e Travel) permettono di raggruppare gli optional a seconda delle esigenze, mentre si possono ulteriormente scegliere dalla corposa lista degli accessori i cerchi da 20”, il gancio traino automatico, i sedili anteriori regolabili elettricamente con funzione memoria, il tetto in vetro panoramico apribile elettricamente e il ricco pacchetto di assistenza alla guida Driving Assistant Professional. Non manca, in abitacolo, l’Head-up Display, anche quest’ultimo in optional. Optional anche i gruppi ottici a matrice di LED.

Ampia anche la scelta delle vernici: per l’elettrica iX1 è di serie la pastello Alpine White, che sembra essere una tinta indovinata visto gli accenni di blu che contraddistinguono la versione elettrica. Tra le metallizzate, costa di più delle altre la Frozen Grey Pure Metallic, una tinta proposta per la prima volta con la terza generazione e contraddistinta da un’indovinata tinta dalle sfumature opache. Di serie sono numerosi i sistemi di assistenza alla guida, mentre esteticamente l’elettrica iX1 offre i cerchi da 17” e il paraurti in tinta carrozzeria. Assenti le barre portatutto, presenti su tutte le altre motorizzazioni. Dentro di serie il BMW Live Cockpit Plus, il Widescreen Display e lo speaker stereo con 6 altoparlanti. La MSport guadagna interni in Alcantara con cuciture blu, i cerchi da 18”, le sospensioni adattive M, il volante M Sport e i sedili anteriori più sportivi.

Listino prezzi BMW iX1

• Base 313 CV, 58.400 euro
• X-Line 313 CV, 60.870 euro
• MSport 313 CV, 62.350 euro

BMW iX1: concorrenti e conclusioni

BMW iX1 è la X1 che completa idealmente una gamma solo più ibrida togliendo, per l’appunto, la prima X1 elettrica della sua ancora giovane carriera. Indovinata per tempi di uscita, sfrutta la piattaforma multi-energia studiata dal costruttore bavarese così da permettere, senza discostarsi eccessivamente nei listini prezzi almeno tra versioni paragonabili dal punto di vista delle prestazioni, una maggiore uniformità di scelta. La BMW iX1 ha fino a 313 CV frutto della funzione Boost attivabile dal volante e si carica in mezz’ora dal 10 all’80% grazie al suo OBC in grado di ricevere fino a 130 kW di corrente continua. La batteria è indicata per i viaggi sulle medie distanze, calcolando per l’appunto soste tutto sommato brevi ai punti di ricarica.

Con 64,7 kWh netti, la batteria garantisce sulla carta un’autonomia realistica di 400 chilometri. Si prevede un allargamento, non si sa ancora con esattezza se verso l’alto o verso il basso, della BMW iX1. Oggi si può comprare solo con la trazione integrale e con questo taglio di batteria, ma non è detto che possa arrivare successivamente una iX1 con due ruote motrici capace di spingersi su distanze maggiori grazie al minor peso. Le concorrenti della BMW iX1 sono i vari SUV/crossover elettrici che già sono presenti sul mercato o che arriveranno a breve. C’è la Mercedes-Benz EQA, versione d’accesso della gamma EQ, così come l’Audi Q4 e-tron che offre autonomie e potenze simili. Da non dimenticare l’elettrica più venduta in Europa, la Tesla Model Y, punto di riferimento per tutte le concorrenti, così come la Polestar 2 e la Volvo XC40 Recharge. Nel segmento premium, la iX1 ha la serie intenzione di impensierire tutte le sue sfidanti grazie alla sua tecnologia e al suo innegabile fascino.