Passa al contenuto principale
Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.
AS24 BMW 4 Reeks Gran Coupé 2021 statisch voor

BMW Serie 4 Gran Coupé

1 / 4
AS24 BMW 4 Reeks Gran Coupé 2021 statisch voor
AS24 BMW 4 Reeks Gran Coupé 2021 statisch achter
BMW 4 Reeks Gran Coupé 2022
BMW 4 Reeks Gran Coupé 2022

BMW serie 4 (tutto) in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto BMW serie 4 (tutto) inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Nuovo a partire da:
Usato a partire da:
Finanziamento a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

BMW Serie 4 Gran Coupé: storia, modelli, versioni e motori

Dopo una brillante carriera come Serie 3 Coupé, alla fine del progetto E92, quello della quarta generazione della berlina media di Monaco, BMW ha deciso che era necessario uniformare le denominazioni dei modelli all’interno della gamma. Nacque così la BMW Serie 4, utilizzando l’ormai classico schema secondo il quale il numero dispari è dedicato a berline, station wagon e SUV tradizionali, mentre il numero pari è per Coupé, Cabriolet e per le inedite Gran Coupé, grandi berline a cinque porte che uniscono lo stile sportivo delle coupé alla praticità di un portellone posteriore. Dopo l’inaugurale Serie 6 Gran Coupé, nel 2014 è arrivata la BMW Serie 4 Gran Coupé, nota con il nome di progetto F36. Leggi di più

Prodotta fino al 2020, la storia della BMW Serie 4 Gran Coupé è proseguita con la seconda generazione, la G26. Realizzata sulla base della Serie 3 di settima generazione, la G20, la nuova Serie 4 Gran Coupé è dotata di uno stile decisamente più aggressivo e personale, con la discussa calandra a doppio rene XXL a caratterizzare il frontale, e un posteriore più sportivo che nasconde un bagagliaio decisamente generoso per quello che possono far prevedere le linee esterne. Rinnovata qualche anno dopo per accogliere il rinnovato infotainment a doppio schermo da 12,3 pollici, oggi la BMW Serie 4 Gran Coupé è uno dei modelli con le maggiori possibilità di scelta in fatto di alimentazione: nella gamma, infatti, troviamo dei motori a benzina, dei benzina e Diesel Mild Hybrid e la versione elettrica i4, disponibile unicamente con la carrozzeria Gran Coupé in tre livelli di potenza. Appannaggio delle sole Coupé e Cabrio, invece, sono le potentissime versioni M, mentre la Serie 3 berlina e Touring offre anche due powertrain ibridi Plug-In.

Scopriamo allora modelli, motori e versioni della BMW Serie 4 Gran Coupé.

Modelli BMW Serie 4 Gran Coupé

Come detto in apertura, sono due le generazioni dei modelli di BMW Serie 4 Gran Coupé, la prima generazione, la F36, e la successiva attuale Serie 4 “GC”, la G26. Lanciata nel 2014, la Serie 4 Gran Coupé ha completato la generazione F30 della Serie 3, la sesta della storia della fortunatissima berlina bavarese, passata alla storia per la più prolifica in termini di modelli realizzati sulla stessa piattaforma. Oltre alle classiche Serie 3 Berlina e Touring, infatti, BMW offriva anche la Serie 4 Coupé, la Serie 4 Cabriolet (realizzata con tetto rigido retrattile, l’ultima della storia BMW) e la particolare Serie 3 Gran Turismo, una particolare versione a tetto alto e portellone posteriore della Serie 3 Berlina, un esperimento rimasto confinato a quest’unica generazione.

La Serie 4 Gran Coupé, invece, seguì il trend delle cosiddette berline-coupé, o coupé a 4 porte, inaugurato dalla Mercedes-Benz CLS nel 2004 e introdotto nel mondo BMW pochi anni prima, nel 2012, dalla Serie 6 Gran Coupé, la prima protagonista di questa nuova famiglia. La Serie 4 Gran Coupé è nata per impensierire la Audi A5 Sportback e la Volkswagen CC, al lancio le uniche protagoniste di questo segmento. Lunga 4,64 metri, la Serie 4 Gran Coupé di prima generazione ha il frontale e il posteriore ripresi direttamente dalla Serie 4 Coupé, con la principale differenza rappresentata dalla parte centrale. Al posto dell’unica porta molto lunga, infatti, ci sono due porte per lato, dotate di vetri a giorno, mentre la coda è molto morbida, con un andamento da fastback.

In coda troviamo poi il grande portellone posteriore, che da accesso ad un vano di carico da 480 litri, che diventano 1.300 abbattendo il divano. L’unico compromesso è legato all’abitabilità del divano posteriore, che perde circa 1,3 cm rispetto alla Serie 3 Berlina, ma senza essere mai troppo sacrificato. L’abitacolo, invece, è comune a Serie 3 e Serie 4, con un ambiente sportivo ed elegante, assemblato con cura e dove spicca la posizione di guida, davvero distesa. Dopo il restyling di metà carriera del 2017, la prima generazione della Gran Coupé è andata in pensione nel 2020, sostituita dalla seconda generazione, la G26. Realizzata sulla rinnovata versione della piattaforma CLAR, la Serie 4 Gran Coupé di seconda generazione continua con la condivisione con le varianti Coupé e Cabriolet di frontale e posteriore.

Anche la Serie 4 Gran Coupé, quindi, troviamo un frontale caratterizzato da fari molto affilati, dal classico cofano lungo di tutte le BMW a motore longitudinale e il discusso doppio rene XXL, a tutta altezza. In Europa, la mascherina è “ingentilita” dalla posizione della targa, inserita all’interno del doppio rene, ma rimane uno dei punti di discussione maggiore dell’intera vettura.

Lateralmente, rispetto alle altre Serie 4 sfoggia delle maniglie incassate nella carrozzeria, utili per aumentare l’efficienza aerodinamica. Lateralmente, poi, trova spazio una presa d’aria alla base del parafiamma anteriore, mentre anche in questo caso le portiere sono dotate di vetri a giorno, senza cornice. In coda, i bei fari con calotta trasparente ripresi dalla Serie 4 Coupé fanno il paio con la coda da fastback, che nasconde il grosso portellone posteriore. Quest’ultimo nasconde un vano di carico da 470 litri, 10 litri meno della Serie 3 Berlina e 30 meno della variante Touring, aumentabili a 1.290 litri abbattendo il divano.

All’interno, dopo il restyling di metà carriera del 2023 della BMW Serie 3 anche la Serie 4 Gran Coupé ha accolto il nuovo abitacolo con una plancia ridisegnata e molta più tecnologia. Ora, infatti, troviamo all’interno uno schermo curvo che accoglie due display, quello dell’infotainment da 14,9 pollici con il nuovo sistema operativo iDrive OS 8 (che, al contrario di altre BMW, mantiene il comodo rotore dell’iDrive accanto alla leva del cambio) e il display da 12,3 pollici del quadro strumenti digitale. Sparisce la comoda plancetta dedicata al climatizzatore: tutti i comandi sono ora concentrati nel sistema infotelematico, utilizzabile sia tramite il rotore dell’iDrive che utilizzando il touchscreen. Verticale e con una corona molto spessa il volante, distesa e molto bassa la posizione di guida, mentre dietro anche i più alti trovano spazio.

BMW 430i Gran Coupé 5

Motori BMW Serie 4 Gran Coupé

A livello di meccanica e motori, le BMW Serie 4 Gran Coupé che si sono finora avvicendate condividono la stessa impostazione di base, con motore anteriore longitudinale e trazione posteriore o, a richiesta, integrale xDrive. La prima generazione, la G26, è realizzata sulla piattaforma modulare L7, condivisa, tra le altre, con le BMW Serie 1 F20, Serie 3 F30 e Serie 2 F22, con le quali condivide gran parte dei motori. Dotata di sospensioni anteriori a doppio snodo con bracci oscillanti e al posteriore un raffinato Multilink a cinque leve, la Serie 4 Gran Coupé eredita la vigorosa gamma motori dalla Serie 4 Coupé, non considerando i più piccoli motori visti sulla “normale” Serie 3.

Ad aprire la gamma motori della BMW Serie 4 Gran Coupé di prima generazione ci pensa la 420i, dotata di un 2.0 quattro cilindri da 184 CV, declinato anche in versione da 245 CV nella versione 428i (entrambe disponibili anche con trazione integrale xDrive). Con la sostituzione del “vecchio” 2.0 N20 da parte del nuovo 2.0 B48 modulare, la 420i non cambia la sua potenza di 184 CV (guadagna però 20 Nm, passando da 270 a 290 Nm), mentre la 428i lascia spazio alla 430i, dove il nuovo 2.0 arriva a 252 CV e 350 Nm di coppia, sempre disponibile con trazione posteriore o integrale.

Al top troviamo la più potente 435i, dotata del classico 3.0 sei cilindri in linea da 306 CV, disponibile anche con cambio manuale a 6 marce oltre che con l’ottimo cambio automatico ZF a 8 rapporti con convertitore di coppia (sulle versioni meno potenti è possibile scegliere sia il cambio manuale che l’automatico). Nel 2017, la 435i ha lasciato il posto alla nuova 440i, dotata del nuovo 3.0 sei cilindri in linea modulare B58, con potenza portata a 326 CV e 450 Nm di coppia. La trazione può essere solo posteriore o xDrive, mentre il cambio è sempre il classico cambio automatico a otto marce.

Non mancano anche diversi Diesel, a partire dalla parca 418d, dotata del classico 2.0 quattro cilindri turbodiesel da 143 CV (diventati 150 CV con l’introduzione del nuovo 2.0 B47 nel 2015), non più proposto dal 2017. La versione più comune è invece la 420d, dotata della più diffusa versione del 2.0 turbodiesel BMW, quella da 184 CV e 380 Nm di coppia. Diventati poi 190 CV e 400 Nm nel 2015 con l’arrivo del nuovo B47, il quattro cilindri è disponibile anche con trazione integrale xDrive, cambio manuale a 6 marce o automatico ZF a 8 rapporti. Fino al 2017, inoltre, è stata proposta la variante biturbodiesel del 2.0, dotata di 218 CV fino al 2016 e poi di ben 224 CV e 450 Nm successivamente, con trazione unicamente posteriore. Al top della gamma, infine, troviamo il 3.0 sei cilindri in linea Diesel delle 430d e 435d: la differenza tra le due è nella presenza di uno o due turbo. La 430d, infatti, ha un singolo turbo, per una potenza di 258 CV e 560 Nm di coppia, scaricati a terra dal cambio automatico a 8 marce con trazione posteriore o xDrive. La 435d, infine, ha un doppio turbocompressore, per una potenza di 313 CV e 630 Nm di coppia, con trazione integrale xDrive e cambio automatico a 8 marce.

La seconda generazione della BMW Serie 4 Gran Coupé ha una gamma motori più semplice e meno variegata, alla quale si è aggiunta l’inedita variante elettrica i4. A livello di motori a benzina, la gamma si apre con la 420i, dotata del quattro cilindri da 184 CV e 300 Nm, con trazione posteriore e cambio ZF a 8 marce, di serie per tutte le versioni. Lo stesso 2.0 è proposto in versione 430i, con motore da 245 CV e trazione sempre posteriore. Per chi vuole di più, infine, tra i benzina compare la sportiva M440i, dotata del 3.0 sei cilindri in linea turbo accoppiato ad un modulo Mild Hybrid a 48 V, per una potenza di 374 CV e 500 Nm di coppia, disponibile con la sola trazione integrale xDrive. Tra i motori a gasolio, invece, sia la 420d che la 430d sono dotate del sistema Mild Hybrid a 48 V con motore elettrico da 11 CV. La 420d è dotata del classico 2.0 quattro cilindri B47 ma stavolta con doppio turbocompressore, per una potenza di 190 CV e disponibile sia con trazione posteriore che integrale. La 430d, invece, è solo integrale, ed è spinta dal potente 3.0 sei cilindri in linea da 286 CV.

A concludere la gamma motori della BMW Serie 4 Gran Coupé G26 ci pensa la i4, che saluta i motori termici per accogliere tre versioni a batteria. La versione d’accesso è la i4 eDrive35, dotata di un singolo motore posteriore da 286 CV e batteria da 66 kWh, per un’autonomia nel ciclo WLTP di 490 km. Più autonoma è la eDrive40, che ad un motore, sempre posteriore singolo, da 340 CV affianca una batteria dalla capacità netta di 81,5 kWh, per un’autonomia nel ciclo misto omologativo di 590 km. Al top troviamo la M50, che condivide la stessa batteria da 81,5 kWh ma aggiunge un secondo motore sull’asse anteriore, per una potenza complessiva di ben 544 CV e 785 Nm di coppia. L’accelerazione 0-100 km/h è coperta in soli 3,9 secondi, mentre l’autonomia nel ciclo misto WLTP è di 520 km.

Versioni BMW Serie 4 Gran Coupé

Come da tradizione BMW, le versioni delle BMW Serie 4 Gran Coupé sono state diverse, con una buona dose di allestimenti e tantissime motorizzazioni tra cui scegliere. La più “estrosa” in questo è stata sicuramente la prima generazione, che già per la sola combinazione delle varie motorizzazioni proponeva più di 15 diverse possibilità. Secondo i vari listini, infatti, nei suoi sei anni di carriera sono state più di 216 le diverse combinazioni di allestimento, motorizzazione, trazione e cambio disponibili, per una personalizzazione davvero estrema. Senza scendere nel dettaglio di ogni singola configurazione, la più venduta 420d era disponibile al lancio in quattro versioni differenti: la versione base, la più dinamica Sport, la tecnologica Modern, la ricca Luxury e la top di gamma MSport, con allestimento esterno ed interno curato dagli specialisti del reparto Motorsport. Con l’avanzare della carriera del modello, sono state confermate le versioni Sport Luxury ed MSport, mentre le varianti base e Modern hanno lasciato spazio all’allestimento d’attacco Advantage.

Per la seconda generazione, la Casa bavarese ha scelto di utilizzare un approccio più pragmatico, riducendo gli allestimenti e rendendo più razionale la scelta delle diverse varianti. Tutte le versioni della BMW Serie 4 Gran Coupé, infatti, sono disponibili in versione base Sport, già molto dotata a livello di allestimento, alla quale si può aggiungere il pacchetto MSport, con un sovrapprezzo piuttosto importante (siamo oltre quota 5.000 euro) ma che porta in dote diverse dotazioni di serie. Fanno eccezione solamente la M440i e la i4 M50, che hanno un allestimento più ricco e sportivo dedicato, con prezzi decisamente più alti rispetto alle altre. Per tutte, infine, vale la regola dello sterminato listino degli optional del mondo BMW, dove l’unico limite è quello del proprio portafoglio.