BMW M3 CS

Ovviamente anche l’occhio vuole la sua parte e la M3 CS non delude le attese di una nicchia di appassionati che ancora ama e sogna di guidare vetture di questo genere. Sono molte le componenti in carbonio che adornano la M3 CS, a partire dal tetto fino al diffusore posteriore, passando per le calotte degli specchietti retrovisori e i sedili M Carbon proposti di serie in abitacolo. Tutto è incentrato sulle prestazioni, ragion per cui i tecnici M si sono concentrati su una dieta dimagrante che ha riguardato ogni parte: solo dallo scarico sono stati eliminati 4 chilogrammi superflui grazie all’uso del silenziatore in titanio.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di BMW M3 CS.

Dimensioni BMW M3 CS

Le dimensioni della BMW M3 CS sono:

• lunghezza 4,79 metri
• larghezza 1,92 metri (2,06 inclusi gli specchietti)
• altezza 1,43 metri
• passo 2,85 metri

Le dimensioni della BMW M3 CS superano di appena un millimetro quelle delle altre M3 a causa della diversa conformazione dello splitter anteriore e della diversa sporgenza dello scarico posteriore. Cambia, invece, la larghezza quindi la carreggiata, che raggiunge gli 1,92 metri a specchietti chiusi contro i 1,88 delle altre M basate sulla Serie 3 G20. Non cambia l’altezza da terra, così come la capacità del serbatoio (59 litri) e del bagagliaio (480 litri). I cerchi sono differenziati tra anteriore e posteriore, con un set di Michelin Pilot Sport Cup 2 (275/35 ZR19 anteriori, 285/30 ZR20 posteriori) che si lega a doppio filo alle prestazioni della vettura. Contribuiscono all’estetica i cerchi in lega con finiture dorate, o nero lucido, mentre altri tratti rendono unico il bodykit della vettura. Detto delle tanti parti in carbonio, il doppio rene senza cornice è unico in questa conformazione in tutta la gamma BMW e un rimando al mondo delle corse è dato dai fari LED di colore giallo dei sofisticati BMW Laserlight (impiegati sulla M4 GT3). Non mancano piccole appendici aerodinamiche, due sono molti evidenti ai limiti del paraurti anteriore, per incrementare il carico aerodinamico e quindi la stabilità della vettura al crescere della velocità.

Tra le vernici il cliente BMW può scegliere tra le tinte metallizzate Black Sapphire e Brooklyn Grey, che non comportano alcun sovrapprezzo, mentre le tinte BMW Individual Frozen Solid White e Signal Green Uni costano 5.600 euro.

Interni BMW M3 CS

Gli interni della BMW M3 CS riflettono a pieno titolo la sportività espressa dagli esterni. Sono pensate ad hoc le tante modanature in fibra di carbonio che, come i sedili M Carbon, sono di serie sulla M3 CS. I rivestimenti dei sedili con poggiatesta integrati e con fianchetti decisamente sporgenti sono in pelle Merino, mentre gli accenti rosso Mugello costituiti dalle impunture a contrasto si sposano bene con le vernici vivaci tra le quali la Signal Green Uni è sicuramente la più impattante nel look complessivo della vettura.

Sulla plancia è evidente la cucitura CS, mentre il sistema di infotainment con lo schermo leggermente ricurvo (Curved Display) è lo stesso della Serie 3 e riunisce sotto la stessa cornice il quadro strumenti da 12,3 pollici e lo schermo centrale da 14,9 pollici. Sono dedicate, e specifiche, le grafiche M pensate per questo modello che segna un confine tra le sportive tre volumi e le supercar vere e proprie, con motore in posizione centrale. Apprezzerà chi la guiderà in pista una peculiarità degli interni di BMW M3 CS: le M Shift Lights permettono di cambiare marcia al momento giusto grazie all’indicatore digitale, mentre i paddle dietro al volante hanno un rivestimento in plastica che evita alle dita spiacevoli scivolate nel momento strategico di una scalata o di un’immissione di marcia.

Chi compra la M3 CS per partecipare ai track day non potrà rinunciare al pacchetto M Drive Professional: si possono analizzare le proprie performance grazie all’M Drift Analyzer e studiare con calma i giri veloci con l’M Laptimer, che registra le migliori performance. Con l’M Traction Control, infine, si può regolare l’intervento dell’ESP su 10 livelli. Sono optional anche l’head-up display utile per concentrarsi ancor di più sulla strada e il BMW Drive Recorder.

Motori BMW M3 CS

Merita un capitolo a parte, in tutti i sensi e non potrebbe essere altrimenti, colui che segna la differenza tra le M3 e M3 Competition rispetto a una M3 CS. Il motore della M3 CS, infatti, è una versione appositamente rivista del sei cilindri in linea con turbina M TwinPower e alcuni dettagli derivanti dallo stesso propulsore utilizzato da BMW sulla M4 GT3 impiegata nelle competizioni. Un esempio è l’albero motore forgiato e più leggero che favorisce l’aumento di potenza grazie all’aumento di rigidità torsionale. Anche la testa del cilindro ha una testa diverso, frutto della stampa in 3D, per gestire meglio la temperatura nella camera di combustione gestendo diversamente i condotti del liquido di raffreddamento. Veniamo al principale motivo per cui il motore della BMW M3 CS è più potente della M3 Competition, con 40 CV di differenza. La pressione della sovralimentazione è stata portata a 2,1 bar rispetto ai 1,7 originali.

La coppia massima è di 650 Nm a 2.750 giri/min con la potenza massima generata a 6.250 giri/min con un incremento costante fino a 7.200 giri/min. Selezionando le modalità motore Sport e Sport+ cambia il sound emesso dallo scarico in titanio. Il cambio Steptronic a 8 rapporti trasferisce la coppia alle quattro ruote con una logica che permette di orientare la trazione esclusivamente posteriore grazie a un apposito comando. Le prestazioni parlano di 3,4 secondi per passare da 0 a 100 km/h, di 11,1 secondi per raggiungere i 200 km/h da ferma e, solo scegliendo l’M Drivers Package, si possono raggiungere i 302 km/h di velocità massima.

Motori BMW M3 CS

Benzina

• 3.0, 6 cilindri in linea da 550 CV, cambio sequenziale 8 rapporti, trazione integrale

Prezzi BMW M3 CS

Il listino prezzi della BMW M3 CS parte da 165.000 euro, un prezzo considerevolmente più alto rispetto ai 102.350 euro della M3 base con i suoi 510 CV. Anche la M3 Competition xDrive è a debita distanza, con un listino che parte da 111.700 euro. Molte delle dotazioni di serie sono comuni per tutte le M3, con la CS che aggiunge in modo esclusivo alcuni accessori che contribuiscono a renderla una vera vettura con la quale divertirsi in pista. Esteticamente parlando, contribuiscono al prezzo i cerchi forgiati pensati ad hoc con pneumatici appositamente sviluppati da Michelin per l’uso in pista, così come l’M Drivers Package esclusivo per la M3 CS incrementa i contenuti che contribuiscono alle prestazioni. Anche gli scenografici sedili M Carbon sono di serie, ed esclusivi della M3 CS: oltre ad alzare l’asticella, contribuiscono ad abbassare il peso della vettura.

Volendo attingere dalla lista degli optional nel listino prezzi di BMW M3 CS, si possono scegliere i freni carboceramici per 9.100 euro, alcuni optional minori come il riscaldamento della corona del volante e, non ultima, la barra stabilizzatrice M che costa da sola 1.200 euro in più. Parlando di sistemi di assistenza alla guida, quasi in secondo piano essendo la M3 CS un’auto che punta più alle prestazioni che al seguire un veicolo in autostrada mantenendo una velocità impostata, è disponibile l’assistente al parcheggio…per 620 euro. Come ricordato anticipatamente, costano 5.600 euro le due vernici BMW Individual appositamente pensate per la M3 CS (BMW Frozen Solid White e Signal Green Uni).

BMW M3 CS: concorrenti e conclusioni

Nella storia delle M3, nel 2022 in concomitanza con il cinquantesimo anniversario, BMW ha presentato la M3 CSL, spintasi fino a 560 CV sulla basse dell’ultima generazione della Serie 3 presentata nel 2019 (G20). Coupé Sport Leichtbau, che in tedesco significa semplicemente leggera. Non c’è la L ma la M3 CS ripropone, con 10 CV in meno, lo stesso principio di base. Elaborazione del motore con più pressione alla turbina e tecnologie ereditate dal mondo delle corse per arrivare alla considerevole cifra di 550 CV e riduzione del peso per aumentare il rapporto peso/potenza. Risultato? Divertimento assicurato in strada e su pista, dove con l’ampia assistenza, o meno, dell’elettronica ci si può veramente spingere al limite. La M3 CS è anche l’unica M3 in grado di raggiungere e superare di poco i 300 km/h, senza contare che la dotazione di serie include i sedili M Carbon che rendono gli interni uno spettacolo su ruote.

Le concorrenti della BMW M3 CS non sono molte. Una su tutte è l’Alfa Romeo Giulia GTAm, versione modificata e alleggerita della berlina italiana che è stata venduta in serie limitata e si trova usata, a cifre folli, nel mondo dell’usato. La berlina italiana ha 540 CV e ha lo stesso approccio della M3 CS nel concetto di divertirsi in pista con un’auto quattro porte pensata per ben altri scopi con le opportune modifiche. Rimane un gradino sotto l’Audi RS 5 Sportback che con il suoi 5 cilindri TFSI si ferma a 450 CV. Costa molto meno, circa 104.900 euro, a livello di una M3 Competition. Sulla falsariga dell’offerta della Casa tedesca si attesta la Mercedes Classe C AMG che, con la 43, non va oltre i 408 CV e un prezzo di circa 85.000 euro.