BMW M2 CS

Come sappiamo bene, però, in BMW non si accontentano mai: dopo la M2 da 370 CV, nel 2017 BMW ha lanciato la M2 Competition da 410 CV, e nel 2019 è arrivato il canto del cigno per la generazione G22 di BMW Serie 2, la incredibile BMW M2 CS. Dotata dello stesso motore della coeva BMW M3 da 450 CV, BMW M2 CS è dotata di un’estetica ancora più cattiva, di interni specifici e di una serie di modifiche tecniche che l’hanno resa, seppur molto costosa, la migliore BMW M prodotta negli ultimi 10 anni.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di BMW M2 CS.

Dimensioni BMW M2 CS

Le dimensioni della BMW M2 CS sono:

• lunghezza 4,47 metri
• larghezza 1,85 metri
• altezza 1,41 metri
• passo 2,69 metri

Lunga cinque centimetri più di una normale Serie 2 e larga ben 8 centimetri in più, BMW M2 CS è molto più aggressiva, cattiva e minacciosa di una normale e “paciosa” Serie 2 Coupé. Sebbene infatti la coupé sportiva derivata dalla seconda generazione di Serie 1 sia già sportiva e accattivante di suo, in versione M2 e per giunta CS la piccola coupé bavarese ha tutto un altro aspetto. Il merito è innanzitutto dell’assetto, molto più basso rispetto alla Serie 2 Coupé tradizionale, ma anche la personalizzazione estetica ci mette del suo. Davanti, M2 CS sfoggia un paraurti molto più cattivo, specifico per il modello, con prese d’aria e design tormentato. Il paraurti fa il paio con il doppio rene nero e il cofano con l’iconica gobba al centro, indispensabile per fare posto al grosso 3.0 sei cilindri in linea della più grande M3.

Lateralmente, si fanno notare i cerchi da 19 pollici forgiati verniciati di serie in oro, con un peso di 9 kg l’una all’anteriore e 10 kg l’una al posteriore, il tetto in CFRP (plastica rinforzata con fibra di carbonio) a vista e i passaruota larghissimi, bombatissimi e sportivissimi. In coda, le linee di BMW Serie 2 si fondono con la sportività della M2 CS: i sottili fari a LED orizzontali e la coda poco accentuata è unita al piccolo alettone in CFRP, ai passaruota larghissimi e al paraurti sportivo con diffusore e quattro scarichi centrali, in perfetto stile M. Concludendo con le dimensioni di BMW M2 CS, il bagagliaio è lo stesso delle altre BMW Serie 2 Coupé, con una capacità minima di 390 litri aumentabile abbattendo gli schienali dei sedili posteriori.

Interni BMW M2 CS

Gli interni di BMW M2 CS saranno molto familiari a chi ha passato del tempo in una BMW Serie 1 F20 di seconda generazione, ma anche a chi possiede una BMW Serie 2 normale. Rispetto alle più paciose sorelle, infatti, sono poche le differenze in grado di differenziare la potentissima M2 CS dalle altre Serie 1 e Serie 2. La plancia è infatti la stessa, con una consolle centrale compatta e dominata dal grande schermo dell’infotainment da 8,8 pollici, di serie su M2 CS, con più in basso i comandi rapidi per l’infotainment, l’ormai desueto lettore CD e i comandi del clima automatico. Dietro al volante con corona molto spessa troviamo poi un quadro strumenti analogico con un grande schermo multifunzione per il computer di bordo, non molto moderno ma perfetto per una vettura sportiva come M2 CS.

La plancia è poi molto elegante e pulita, così come i pannelli porta, ma alcuni materiali lasciano un po’ a desiderare qua e là. Le grandi differenze che rendono riconoscibili gli interni di BMW M2 CS rispetto alle altre Serie 1 e Serie 2 sono il volante rivestito in Alcantara, la finitura sempre in alcantara dell’inserto centrale sulla plancia, che reca anche il logo CS stampato all’interno, e di quello tra i due sedili, di solito rivestito in simil-alluminio, i bellissimi sedili sportivi con guscio in carbonio. Sebbene siano ben realizzati, ergonomici e spaziosi davanti (decisamente meno dietro, dove i più alti battono con la testa), gli interni di BMW M2 CS non sono così speciali e caratterizzati come gli esterni.

Motori BMW M2 CS

Queste perplessità spariscono immediatamente conoscendo la gamma motori di BMW M2 CS. Se infatti la BMW M2 “originale” poteva contare su una versione potenziata del “normale” 3.0 sei cilindri monoturbo N55 della M235i dotato di 370 CV, già dalla M2 Competition del 2018 è arrivato il motore S55, il 3.0 sei cilindri in linea biturbo delle BMW M3 ed M4 coeve, un vero motore M da 410 CV. Dopo questi due motori, BMW M2 CS fa sul serio: la versione Club Sport conta infatti sullo stesso motore della M4 F82 Competition, ovvero il 3.0 straight six biturbo S55 da 450 CV e 550 Nm di coppia.

Montato sul piccolo telaio della BMW M2 e accoppiato al cambio manuale a 6 marce o al veloce cambio doppia frizione DKG a sette rapporti, questo potente sei cilindri riesce a portare BMW M2 CS da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi (4,0 secondi per la M2 CS con cambio manuale) e spingerla fino ad una velocità massima autolimitata di 280 km/h. Rispetto ad M2 ed M2 Competition, poi, M2 CS punta su altre migliorie meccaniche: le barre duomi anteriori e posteriori sono entrambe in fibra di carbonio, i freni sono maggiorati con un impianto con dischi da 400 mm e pinze a sei pistoncini davanti e 380 mm con pinze a quattro pistoncini dietro, disponibile anche con dischi carboceramici, più leggeri di 22 kg. Le sospensioni hanno gli ammortizzatori a controllo elettronico, i mozzi ruota e i bracci delle sospensioni (McPherson davanti e Multilink a 5 leve dietro) sono in alluminio forgiato, l’albero di trasmissione è in fibra di carbonio e compare dietro un differenziale autobloccante elettronico. Gli pneumatici, infine, sono gli sportivissimi Michelin Pilot Sport Cup 2, per un’aderenza perfetta anche in pista.

Motori BMW M2 CS

Benzina

• M2 CS, 3.0 sei cilindri in linea biturbo, 450 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 7 m., traz. posteriore

Prezzi BMW M2 CS

Il listino prezzi di BMW M2 CS, lanciata nel 2019 e venduta fino ai primi mesi del 2022, era decisamente più alto della M2 di partenza. Se infatti la prima M2 da 370 CV partiva da 63.650 euro, la potentissima M2 CS era offerta a ben 100.900 euro, prima BMW sotto i 4 metri e mezzo a superare il fatidico muro dei 100.000 euro. Oltre al motore S55 da 450 CV derivato dalla M4, però, la dotazione di serie è decisamente buona, con Cruise Control, navigatore con sistema iDrive e schermo da 8,8 pollici, fari anteriori e posteriori Full LED con abbaglianti automatici, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, e tutto ciò che rende speciale la M2 CS, dagli ammortizzatori a controllo elettronico al differenziale autobloccante elettronico M, dai freni maggiorati ai cerchi forgiati da 19” con pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2. In più, di serie c’è anche l’M Driver’s Package che innalza la velocità massima a 280 km/h e anche il corso di guida sportiva BMW Driving Experience.

Se è comprensibile dover pagare a parte i sofisticati freni carboceramici, optional a ben 8.100 euro, e il cambio automatico DKG doppia frizione, da 4.040 euro, meno apprezzabile è dover pagare a parte la telecamera posteriore, i sedili regolabili elettricamente e persino la predisposizione per Apple CarPlay, che costa ben 310 euro. Android Auto? Non pervenuto. Ma oggi, quali sono i prezzi di BMW M2 CS? Come sanno gli appassionati che speravano di portarsene una a casa dopo l’uscita di produzione, BMW M2 CS è diventata subito un pezzo pregiato molto ricercato. Di conseguenza, sorprendentemente la sportiva dell’Elica non si è pressoché deprezzata: l’esemplare più economico in tutta Italia è una CS con cambio DKG e 12.000 km, offerta a 85.600 euro, mentre per gli esemplari più iconici dotati di verniciatura Misano Blau e cerchi oro, il prezzo supera i 90.000 euro, avvicinandosi al prezzo di partenza di 100.000 euro.

BMW M2 CS: concorrenti e conclusioni

Il fatto che questa iconica vettura abbia mantenuto pressoché invariato il suo prezzo fa immediatamente capire di quanto BMW M2 CS sia riuscita. A livello estetico, BMW M2 CS è il perfetto canto del cigno per la generazione F22/F87 di BMW Serie 2 Coupé, amata da tanti per la sua capacità di riportare su una piccola coupé da meno di 4,50 metri tutte le caratteristiche che hanno reso BMW grande nel mondo: qualità, motori di grande livello, agilità, guidabilità. Ed è proprio su queste caratteristiche che BMW M2 CS costruisce il suo successo. Gli interni, seppur di ottima qualità, potranno avere qualche sbavatura ed essere troppo poco caratterizzati per una vettura da speciale da oltre 100.000 euro, e pagare a parte Apple CarPlay e la retrocamera può sembrare esagerato. Ma una volta saliti a bordo e acceso il 3.0 biturbo, tutto scompare: l’agilità, il bilanciamento, la precisione e la capacità di fare esattamente ciò che vuole il conducente sono eccezionali. Lo sterzo precisissimo, i freni potenti, o potentissimi scegliendo i carboceramici, il sei cilindri in linea dotato di una spinta vigorosa ma mai esagerata, perfetta anche per divertirsi su strada. Ci sono concorrenti di BMW M2 CS che sono più veloci, più tecnologiche, più efficaci in pista, ma se amate guidare questa è una delle migliori sportive degli ultimi decenni.

Per questo, le concorrenti di BMW M2 CS erano e sono ancora oggi molto preoccupate: la rivale di sempre Audi TT RS, la più esotica Porsche 718 Cayman GTS con il suo 4.0 boxer aspirato, la cugina Toyota Supra, meno potente ma più “personalizzabile” e la raffinata inglese Jaguar F-Type sono le grandi rivali di BMW M2 CS. Ma se amate guidare, la bavarese (e la cavallina di Zuffenhausen…) è la scelta giusta.