BMW iX

iX è un prodotto completamente nuovo che può sembrare esagerato nel suo modo di essere. Propone un design dei gruppi ottici inedito, ha una mascherina completamente chiusa, celata dal doppio rene con funzione puramente estetica, in grado di autoripararsi e autoriscaldarsi d’inverno, così da garantire il funzionamento dei tanti sensori che nasconde, e soprattutto affronta l’elettrico con sfacciataggine.

Gli interni, davvero molto spaziosi, della BMW iX nascondono alcuni dettagli che sembrano diamanti e rivelano una nuova concezione, minimalista ed elegante, del concetto di vita in abitacolo. Proprio su iX ha debuttato lo schermo a sviluppo orizzontale, un piccolo cinema, tanto da segnare il nuovo corso stilistico della Marca.

Senza fare troppi grandi proclami sul futuro che attende l’elettrico a livello mondiale, BMW ha presentato un veicolo da effetto wow, opportunamente proposto in un segmento di grande successo. Certo, con 4,95 metri di lunghezza si potrebbe quasi chiamare X7 elettrica, ma per quella ci sarà tempo. Il suo approccio alla mobilità sostenibile va, inoltre, a interessare l’uso limitato di materiali quali le terre rare e lo stabilimento dove viene prodotta (Dingolfing) è già stato certificato come assolutamente Carbon Neutral. Molta attenzione, anche, allo smaltimento delle batterie garantite 8 anni/160.000 km dal costruttore, segno tangibile dell’impegno profuso in uno dei problemi che insorgono quando si parla di futuro e auto elettriche nella stessa frase.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di BMW iX.

Dimensioni BMW iX

Le dimensioni della BMW iX sono:

• lunghezza 4,95 metri
• larghezza 1,96 metri
• altezza 1,69 metri
• passo 3,00 metri

Le dimensioni della BMW iX, giusto per rimanere nella gamma del costruttore tedesco, ricordano da vicino quelle della X7, sebbene quest’ultima sia leggermente più sviluppata in lunghezza (5,15 metri), in larghezza (2,0 metri) e soprattutto in altezza (1,80 metri). Ne risulta, per la forma della iX, una carrozzeria molto più filante e premiante dal punto di vista aerodinamico, tanto che il Cx è da record per una vettura di questa categoria (0,22), complice il fondo scocca completamente carenato.

Non si scorgono, a un primo sguardo, punti di carrozzeria “aperti”: la calandra, con il vistoso doppio rene solo di figura, è completamente chiusa ed è composta da una plastica che una volta riscaldata riesce a riparare in autonomia piccoli danni causati dal pietrisco, anche questa una novità assoluta; la poca aria necessaria al raffreddamento delle poche parti meccaniche passa da sotto la targa. Buona è la superficie vetrata, mentre il tetto regolare nella sua andatura non esprime tutta la sportività che si può ritrovare su un SUV coupé di pari dimensioni come la BMW X6, lunga appena 2 centimetri in meno. Nella parte bassa della carrozzeria, altresì, colpiscono e non poco i cerchi da 20 pollici a ben 22 pollici, a seconda dell’allestimento. I gruppi ottici propongono la tecnologia Laserlight, di serie solo sulla versione M50.

Le vernici della BMW iX includono, senza sovrapprezzo la pastello Alpine White; sono, invece, a pagamento per 1050 euro le vernici metallizzate Black Sapphire, Phytonic Blue, Sophisto Grey, Oxide Grey e Blue Ridge Mountain, mentre per 2360 euro le Adventurine Red III e Storm Bay.

Chiudendo con le dimensioni della BMW iX, il bagagliaio del maxi SUV elettrico parte da una capacità minima di 500 litri, non eccessivi considerate le dimensioni in gioco. Ottima la presenza di un pozzetto pensato appositamente per riporre i cavi di ricarica appena sotto il piano di carico. I sedili sono abbattibili agendo su appositi bottoni nella formula 40:20:40, c’è quindi volendo un pozzetto centrale per gli oggetti più lunghi senza disturbare le sedute di chi siede ai lati del divanetto.

Interni BMW iX

Gli interni della BMW iX sono un ambiente da esplorare e completamente inediti nel loro insieme. Partendo dal nuovo schermo ricurvo che, da solo, cattura lo sguardo, quest’ultimo è composto in realtà dal quadro strumenti da 12,3 pollici e da quello dell’infotainment da 14,9 pollici, dotato di un nuovo sistema operativo che si presenta con menù principale personalizzabile con widget e, oggettivamente, troppe icone in cui è facile perdersi specie durante la guida. Sono quasi del tutto scomparsi i tasti fisici, visto che gli unici che hanno una parvenza di esserlo sono in realtà a sfioramento e occupano parte del volante, tagliato in alto e in basso, e l’isola centrale. Quest’ultima è un po’ il pannello di controllo degli interni della BMW iX, ed è rifinita in un legno davvero molto gradevole sia alla vista sia al tatto.

Un’isola che, in tutta questa evidente digitalizzazione, non ha rinunciato a più di vent’anni dalla sua introduzione alla famosa rotella dell’iDrive, sempre utile per orientarsi nei non immediati menù del nuovo sistema di intrattenimento. La marcia si innesta dal comando shift by wire elegantemente contornato in nero, mentre al fianco della rotella, anche lei molto simile a un cristallo, i vari tasti divenuti a sfioramento e appena visibili in condizioni di luce diurna, retroilluminati nelle ore notturne. A bordo della BMW iX si sta davvero molto comodi, complice un passo di 3 metri e il pianale completamente piatto che libera spazio anche per le gambe del passeggero posteriore seduto in mezzo.

Gli interni della BMW iX, inoltre, sono dotati di un’altra novità che diventa utile oltre che esteticamente interessante. Si tratta del vetro panoramico Sky Lounge che, sempre a pagamento, vale il prezzo del biglietto grazie al suo effetto cangiante da utilizzare quando il sole si fa troppo diretto in abitacolo. Rifinita in cristallo è anche la regolazione elettrica dei sedili nel vano portiera, che si apre tramite un pulsante dedicato. Insomma, la BMW iX e i suoi interni fanno davvero di tutto per lasciare un ricordo su chi ci è salito almeno una volta nella vita.

Motori BMW iX

I motori della BMW iX si dividono tra le configurazioni xDrive40, xDrive50 e M60. La trazione integrale è sempre di serie, mentre la potenza parte da 326 CV e arriva a 619 CV per la M60. In questo caso, pur considerando un peso importante pari 2.659 chilogrammi in ordine di marcia, il SUV tedesco ha numeri da sportiva di razza, per non dire supercar. 3,8 secondi per passare da 0 a 100 km/h e 250 km/h di velocità massima autolimitata elettronicamente. Un bel biglietto da visita, ma anche un'autonomia dichiarata di 564 km grazie alla batteria più capiente destinati inesorabilmente a scendere se si vogliono sfruttare tutti e 619 i cavalli messi a disposizione dai propulsori elettrici montati sui due assi.

Per quanto riguarda la ricarica della BMW iX, i tempi possono variare innanzitutto sulla base del taglio stesso dell’accumulatore, che può essere da 71 kWh (76,6 kWh lordi) nella iX xDrive40 e da 105,2 kWh (111,5 kWh) nelle versioni xDrive50 e M50. Quest’ultime contano rispettivamente 523 CV e 619 CV, tanto che la iX M50 è già tra le BMW stradali più potenti mai prodotte. Più parca la xDrive40 che, a fronte di un’autonomia compresa tra 372 e 425 km, può comunque contare su 326 CV e un’accelerazione da sportiva.

Tornando alla ricarica, i tempi variano tra le 7,25 ore in corrente alternata CA (max. 11 kW) e i 31 minuti in corrente continua DC (10-80%, max 150 kW). Per la batteria da 105,2 kWh, in grado di assicurare un’autonomia che la Casa dichiara ottimisticamente in almeno 630 chilometri per la iX xDrive50, servono rispettivamente 10,75 ore in CA e 35 minuti in DC, dove la potenza ammessa sale da 150 a 195 kW. Tornando al discorso relativo alle prestazioni, la velocità massima limitata a 200 km/h per la xDrive40 e xDrive50, mentre l’accelerazione da ferma a 100 km/h, grazie ai motori della BMW iX, permette al SUV elettrico di bruciare il dato in 6,1 secondi (xDrive40) e 4,6 secondi (xDrive50). Per dare un’idea, la BMW M3 Competition con il suo V6 3 litri impiega 3,5 secondi per lo 0-100 km/h, complice un peso di quasi 900 kg più leggero; per inciso, la BMW M3 è una sportiva che non ha bisogno di ulteriori presentazioni.

Sul fronte consumi, la BMW iX dichiara 19,4-22,5 kWh/100 km (xDrive40), 19,8-23,0 kWh/100 km (xDrive50) e 21,8-24,7 kWh/100 km (M60).

Motori BMW iX

Prezzi BMW iX

Il listino prezzi della BMW iX parte da 84.000 euro per la versione entry level che, oltre a una potenza comunque importante ma debitamente inferiore al secondo allestimento; sulla entry level xDrive40 sono assenti anche dotazioni quali le quattro ruote sterzanti che aiutano, e non poco, a simulare il passo corto virtuale vista la lunghezza considerevole del veicolo. La differenza di prezzo è data, inoltre, dalla differente batteria.

Per quanto riguarda l’aspetto premium, ogni versione nel listino prezzi di BMW iX può contare su una buona se non ottima dotazione di serie che comprende, tra le altre cose, la regolazione elettrica per i sedili e del volante, le luci interne Ambient Light, i cerchi da 20 pollici che diventano da 21 pollici sulla M60 (con relative pinze freno BMW M rifinite in Dark Blue), la divisione dei sedili posteriori abbattibili elettricamente 40:20:40, fari full LED (di serie Laserlight su M60), getti lavavetri riscaldati (solo su M60), Parking Assistant, sedili anteriori riscaldabili, cavi di ricarica domestica e Mode 2, quadro strumenti digitale da 12,3 pollici, quattro prese USB/C, BMW Live Cockpit Professional.

Optando per i relativi pacchetti sportivi, si aggiungono per 3.100 euro in unico pacchetto i cerchi da 21 pollici, la vernice pastello Alpine White e i contenuti estetici Sport Package (design scuro delle luci, pinze freno verniciate in blu, barriera d’aria nella grembialatura anteriore, grafica della calandra cromata o Titan Bronze, copri paraurti dal design sportivo e design esclusivo dei cerchi). Come da tradizione per il marchio sono comunque tanti gli optional da cui scegliere nel listino prezzi della BMW iX. Un esempio sono i cerchi da 22 pollici per la versione M60, fino a 2.500 euro, così come il lunotto e i vetri posteriori oscurati. Il gancio traino a scomparsa (fino a 2.500 kg di massa trainabile non frenata), il pacchetto Exclusive (3.600 euro) e, non ultime, le già citate vernici metallizzate che arrivano a costare fino a 2.360 euro (Storm Bay e Adventurine Red III).

Listino prezzi BMW iX

xDrive40

• 71 kWh, 326 CV AWD, 84.000 euro

xDrive50

• 105,2 kWh, 523 CV AWD, 101.550 euro

M60

• 105,2 kWh, 619 CV AWD, 137.400 euro

BMW iX: concorrenti e conclusioni

iX sembra un’auto arrivata dal futuro che ha preso la macchina del tempo per arrivare fino a noi. BMW non scherza affatto definendola come la vettura che chiude un secolo per aprirne un altro. La mobilità elettrica, almeno dal punto di vista degli investimenti, sta realmente entrando nel vivo e BMW ha risposto con qualcosa di definibile come un’ammiraglia spaziosa, magari meno nel bagagliaio, ma capace comunque di stupire e regalare il classico effetto wow. Non solo per gli interni, con quei comandi a effetto cristallo e per il nuovo schermo ricurvo che ti catapulta su un cinema in movimento, bensì per altre innovazioni proposte come il tetto che si oscura automaticamente quando la luce del sole può dar fastidio o per la calandra in plastica auto-riparabile se sottoposta a fonte di calore.

Un’altra chicca? Dal logo BMW sul portellone posteriore fuoriesce un ugello pensato per rendere sempre pulita ed efficiente la telecamera posteriore montata sopra la targa. Con queste dimensioni, e un lunotto non esagerato, è davvero importante avere ben chiaro ciò che accade attorno alla vettura.

Con queste dimensioni, le concorrenti della BMW iX si contano sulle dita di una mano. Da una parte l’americana Tesla Model X, con i suoi 5 metri e i suoi dettagli scenografici come l’apertura delle portiere posteriori e la disposizione dei sei posti in vettura, con i sedili separati gli uni dall’altra. Dall’altra una concorrenza che sta arrivando e che risponde al nome di Mercedes EQS. La versione SUV ed extra lusso dell’ammiraglia EQS si ferma, però, a 544 CV, contro i 619 della versione M60 che rappresenta già un riferimento in questa nicchia di mercato per pochi fortunati.