BMW 840

Oltre allo stile davvero unico, unica BMW di grande serie con fari a scomparsa e inconfondibile anche oggi a oltre 30 anni dal lancio, BMW 840 offriva un abitacolo elegante, spazioso e lussuoso, una guidabilità davvero eccezionale e un motore plurifrazionato fluido, regolare e molto potente con un inedito cambio manuale a 6 marce. La BMW 840 debutta sul mercato europeo nel 1993, 4 anni dopo l’uscita della prima Serie 8, portando con sé numerose soluzioni tecniche all’avanguardia. Queste caratteristiche sono rimaste nel DNA delle sostitute, le Serie 6 e Serie 8 che si sono succedute negli anni, ma la BMW 840 originale continua a scaldare i cuori degli appassionati di mezzo mondo.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di BMW 840.

Le dimensioni della BMW 840 sono:

• lunghezza 4,90 metri
• larghezza 1,92 metri
• altezza 1,36 metri
• passo 2,90 metri

Uno dei più grandi punti di forza di BMW Serie 8 E31 è senza dubbio lo stile, davvero personale e diversa da qualsiasi altra BMW della sua epoca. Lo stile è realizzato da Claus Luthe aiutato da Klaus Kapitza, realizzando una vettura che incarna in pieno le classiche linee anni ’90 ma offrendo anche delle linee pulite, morbide e senza tempo. Il frontale è dominato da un cofano lunghissimo, necessario per poter ospitare motori i motori a 8 e 12 cilindri, ma che rispetto alle altre BMW è dotata di fanali a scomparsa, la seconda vettura dopo la rarissima M1 e l’unica prodotta in grande serie ad offrire questa soluzione. I fari a scomparsa, molto sottili anche da aperti, si amalgamano molto bene con un doppio rene molto sottile al centro del paraurti, dalla quale parte una bombatura al centro della vettura. 

Lateralmente, BMW 840 sfoggia dei passaruota bombati piuttosto squadrati, visti anche su modelli coevi come Lancia Delta Integrale o come la stessa BMW M3 E30, mentre spicca l’abitacolo molto ampio e spazioso, il cofano molto lungo e un posteriore piuttosto corto ma presente, che permette alla vettura di arrivare a sfiorare i 4,8 metri di lunghezza. La lunga portiera è poi dotata di vetri a giorno, senza cornice, mentre i cerchi in lega partono da 15 pollici e arrivano, sulle potenti CSi, a 17 pollici. In coda, insieme al grande portellone che nasconde un bagagliaio di ottima cubatura, spiccano i grandi fari posteriori che, insieme alla fascia dove è alloggiata la targa, caratterizzano uno stile davvero personale e unico, ripreso dall’attuale Serie 8 G15. Sotto il semplice paraurti posteriore, poi, spiccano gli scarichi sdoppiati, univoci per ogni modello: la 850 Ci è infatti dotata di quattro scarichi quadrati e verniciati in nero, mentre la Ci arriva a quattro terminali circolari e cromati. Concludendo con le dimensioni di BMW 840, il bagagliaio ha un’ottima cubatura da 320 litri.

Interni BMW 840

Gli interni di BMW 840 sono molto lussuosi e spaziosi, offrendo il massimo della qualità e della tecnologia che la BMW degli anni ’90 era in grado di dare. La plancia è caratterizzata da una grande consolle centrale dove spiccano anche le enormi bocchette del clima, mentre davanti al passeggero troviamo un doppio cassetto portaoggetti. Le bocchette laterali, invece, sono integrate nei pannelli porta, una soluzione molto usata negli anni ’90, e tutti i materiali utilizzati sono di ottima qualità, anche se l’utilizzo della plastica è decisamente generoso. Tutti i comandi principali sono poi concentrati all’interno dell’enorme consolle centrale, che si allarga anche al voluminoso tunnel centrale. 

Troviamo infatti nella parte alta, sotto le bocchette del clima molto ampie e voluminose, il check panel, ovvero la prima versione del computer di bordo che conosciamo oggi. Poco più in basso troviamo poi una radio dotata anche di lettore CD, una novità per l’epoca, mentre ancora più in basso trova posto, davanti alla leva del cambio, la plancetta per il climatizzatore e per i sedili riscaldati. Dietro al volante, molto bello nella versione priva di Airbag e decisamente meno appetibile una volta arrivato l’Airbag con il volante a quattro razze, troviamo un piccolo schermo digitale che completa un quadro strumenti analogico davvero facile da leggere e immediato, con tachimetro e contagiri intersecati. Sulla sinistra, poi, troviamo i comandi per i fari a scomparsa. Concludendo con gli interni di BMW 840, la prima Serie 8 è davvero spaziosa e ariosa, con un’ottima disponibilità di spazio sia davanti che dietro.

Motori BMW 840

La gamma motori di BMW 840 è il cuore dell’offerta Serie 8: il motore meno potente offerto in gamma, infatti, era il “piccolo” 4.0 V8 da 286 CV, che grazie ad un peso del motore inferiore riusciva a battere le prime 840i. Sotto il cofano della prima iterazione della BMW Serie 8 E31 troviamo infatti il 4.0 V8 da 286 CV aspirato della 750i, privo di modifiche rispetto all’impiego sulla ammiraglia bavarese. Dotato di 286 CV e 400 Nm di coppia, BMW 840i era capace di scattare da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi, due decimi in meno rispetto alla più pesante 850, arrivando ad una velocità autolimitata di 250 km/h.

La seconda versione del motore 840 Ci fu un 4.4 litri da 286 Cv e 420 Nm di coppia che sfruttavano una diversa iniezione elettronica Bosch, la Mototronic aggiornata alla M5.2. Questo consentiva alla vettura di abbassare ulteriormente i tempi al cronometro dato il peso alleggerito di ben 80 chili. Le BMW 840i e 840 Ci, infine, potevano essere dotate di un cambio automatico ZF a 5 marce, votato più al comfort che alla sportività.

Prezzi BMW 840

Al momento del lancio in Italia, nel 1990, il listino prezzi di BMW 840 era decisamente alto: si partiva infatti da una base di 124.000.000 di vecchie lire, e la dotazione era piuttosto completa. Senza spendere di più, infatti, BMW 840i offriva clima automatico bizona, sedili elettrici con memorie, autoradio, finestrini elettrici sia anteriori che anche posteriori, ABS e check panel. Mettendo mano al portafogli, però, si potevano ottenere anche il sistema di controllo di trazione ASC+T, le sospensioni a controllo elettronico EDC e persino la plancia rivestita in pelle di bufalo. 

Secondo ricerche di mercato oggi la 840 sta avendo una nuova rivalutazione poiché se nei primi anni ’10 la vettura fosse poco apprezzata e passasse di mano con meno di 6.000 euro, oggi le quotazioni si sono nettamente alzate. Sebbene la differenza di prezzo tra la 840i e la 850i fosse importante sul listino del nuovo, oggi l’intera gamma Serie 8 E31 parte da circa 16.500 euro per le meno desiderabili 840 che però rappresenta una delle più vendute ma anche le meno goduriose alla guida. Il prezzo per una BMW Serie 8 manuale può addirittura raddoppiare: le 840i V8 manuali partono infatti da 35.000 euro per arrivare ad oltre 45.000 euro in base alle condizioni della vettura e della conservazione.

BMW 840: concorrenti e conclusioni

Famosa per il suo stile unico e ancora oggi amato da tutti gli appassionati, BMW Serie 8 è stata una BMW atipica. Dotata di un look davvero diverso da tutte le altre auto della Casa bavarese con i suoi fari a scomparsa, con interni lussuosi ma sportivi e dinamici e una meccanica regale e mai vista su un’altra BMW sportiva con soli motori V8, nonostante un peso molto elevato e un importanza vitale verso il comfort di marcia, la BMW Serie 8 E31 è stata una delle BMW più amate tra le coupé di grandi dimensioni, nonché una delle più ricercate oggi sul mercato dell’usato. Non era certamente esente da difetti: gli interni, con gli occhi di oggi, possono sembrare un po’ “plasticosi”. Nonostante il peso e i motori 8 cilindri risultavano fluidi e pastosi ma mai cattivissimi, BMW Serie 8 è in grado di emozionare su strada grazie ad una dinamica di guida curatissima, capace di unire il comfort con il piacere di guida tipico di BMW.

Certo, ci sono alcune concorrenti di BMW 840 più veloci, più adrenaliniche o più lussuose, ma la 8er è stata una delle pietre miliari dell’Elica degli ultimi 40 anni, tanto da aver influenzato il carattere delle successive Serie 6 e della nuova Serie 8, che miete successi fin dal suo ritorno sul mercato nel 2018. Oggi come ieri, le concorrenti di BMW 840 sono le migliori coupé lussuose e sportive dell’epoca, modelli come Porsche 928, Aston Martin DB7 Vantage, Mercedes 560 SEC e la successiva CL 600, Jaguar XJ-S e le Ferrari 412 e 456.