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BMW 135

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BMW 135 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto BMW 135 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso
Accelerazione (0-100 km/h):4.7 - 5.1s
Velocità massima:250 - 250 km/h
Emissioni di CO2 (combinato):155 - 188 g CO2/km
Consumo (combinato):6.8 - 8 l/100km
Dimensioni:4320 x 1760 x 1410 mm
Porte:3 - 5
Bagagliaio:335 - 1200 Litri

BMW 135i: un 6 cilindri da 300 CV per la compatta di Monaco

Con la sigla 135i BMW indicava la versione della Serie 1 spinta dal motore a benzina 6 cilindri in linea da tre litri di cilindrata dotato di sovralimentazione. La prima BMW 135i fu presentata nel settembre del 2007: la versione debuttò inizialmente sulla variante coupé del modello (sigla di progetto E82) che allargò l'offerta della “piccola” di Monaco, fino ad allora disponibile solo con carrozzeria due volumi. Leggi di più

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Modelli alternativi

Nell’affollato segmento C la vettura si distinse subito per l’architettura della meccanica. Il costruttore bavarese decise infatti di rimanere fedele allo schema a motore anteriore longitudinale e trazione posteriore: caso unico in una categoria dominata da auto a motore anteriore trasversale e trazione sulle ruote davanti.

BMW 135i: com'è fatta, pro e contro

La BMW 135i Coupé, la prima con questa motorizzazione, era lunga 4,38 metri, larga 1,75 e alta 1,41. A tracciarne le linee è stata la matita di Chris Bangle: la parte frontale si uniformava tanto nello stile, quanto nelle proporzioni, a quella delle sorelle a due volumi, con l'unica eccezione del paraurti, che ospitava prese d'aria di dimensioni più generose, chiamate far respirare meglio il sei cilindri montato sotto il cofano. Il posteriore, invece, richiamava le forme della più grande Serie 3 coupé, con i fari dalla tipica forma a L rovesciata, mentre nella parte bassa spiccava la presenza di un estrattore di colore nero, senza però nessuna funzione aerodinamica. Anche la variante hatchback della 135i, arrivata sul mercato in un secondo momento rispetto alla coupé, sfruttava gli stetti elementi per distinguersi dalle versioni più tranquille. Tuttavia, con l'estensione della disponibilità del pacchetto MSport anche alle varianti meno prestazionali della Serie 1, distinguere la 135i era diventato un “gioco” da esperti. Le uniche differenze erano rappresentate dal terminale di scarico sdoppiato e dall'impianto frenante maggiorato con pinze blu.

All'interno, spiccava la cura nella scelta dei materiali e negli assemblaggi tipica di casa BMW. L'impostazione generale era spiccatamente sportiva, con la seduta comoda ma molto bassa e con la plancia driver oriented, rivolta verso il guidatore. Buona parte dei rivestimenti era di tipo soft touch, mentre gli inserti in alluminio satinato contribuivano a trasmettere un'idea di sportività. Per il resto, gli interni confermavano lo stile delle altre Sere 1 a listino. L'infotainment faceva affidamento su un sistema strettamente imparentato con quello in uso sui modelli più grandi: Serie 3, ma anche Serie 5. Inizialmente, l'interfaccia utilizzava uno schermo a scomparsa posizionato nella parte alta della plancia, poi sostituito da uno fisso nella stessa posizione. Il tutto era comandabile attraverso un'apposita rotella posizionata sul tunnel centrale.

In termini di spazio interno, complice l'impostazione generale, volta al massimo piacere di guida, la Serie 1 non aveva un abitacolo dei più generosi, soprattutto al posteriore, dove il terzo passeggero doveva fare i conti con la presenza del tunnel della trasmissione.

Visto il tipo di clientela al quale la 135i si rivolgeva, le concorrenti non potevano che essere vetture di fascia premium. Su tutte, la coupé dovette vedersela con la Porsche Cayman, mentre la due volumi con l'Audi RS3.

BMW 135i: allestimenti, motori, prezzi

Uno solo l'allestimento disponibile per la 135i, l'MSport, il più sportivo della gamma, che tra le altre cose, impreziosiva gli interni con impunture specifiche e con volante e pomello del cambio inediti. Uno solo anche il motore: si trattava di un sei cilindri turbo di tre litri capace di sviluppare 306 CV a 5800 giri e 400 Nm di coppia da 1300 a 5000 giri. Sulla due volumi la potenza saliva a 320 CV (326 CV con l'ultimo restyling del 2015), mentre le trasmissioni disponibili erano un manuale a sei marce o l'automatico a otto rapporti, con trazione posteriore o integrale.

Su AutoScout24 i prezzi per la più sportiva delle Serie 1 vanno dai circa 17.000 euro delle versioni più vecchie, ai circa 30.000 euro di quelle più recenti.

Conclusioni

La BMW 135i ha rappresentato la scelta ideale per chi cercava performance di livello, ma senza scadere nella nell'eccessiva vistosità dei modelli M. Le diverse varianti di carrozzeria, inoltre, le hanno permesso di rappresentare una valida alternativa non solo per chi cercava una coupé o una cabrio ad alte prestazioni, ma anche per chi, usandola nel quotidiano, non voleva rinunciare alla comodità di una due volumi a cinque porte. Certo, il listino la rendeva piuttosto di nicchia, ma il tutto era comunque giustificato da un'ottima qualità generale del prodotto e un feeling di guida assicurato dalla trazione posteriore che, soprattutto per la hatchback, non ha ancora oggi rivali.

Valutazioni sul veicolo per BMW 135

12 Valutazioni

4,9