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Autobianchi A 112

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Autobianchi A 112 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Autobianchi A 112 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Autobianchi A112: la compatta cittadina italiana

L' A112 è un'auto compatta del segmento B prodotta dalla società italiana Autobianchi. Fu introdotta sul mercato, al Salone di Torino del 1969, in sostituzione dell’Autobianchi Bianchina e della Primula, In quel settore di mercato FIAT disponeva dell'obsoleto modello 850, non in grado di rivaleggiare con la Mini, pertanto Dante Giacosa decise di proporre, attraverso la controllata Autobianchi, una vettura di piccole dimensioni, dall'aspetto elegante e dotata della moderna trazione anteriore. Leggi di più

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Modelli alternativi

Venne sviluppata usando una versione ridotta della piattaforma di Fiat 128 contemporanea. Durante i 17 anni di costruzione, sono state create sette serie, che si differenziano principalmente nella forma griglia del radiatore, luci posteriori, montaggi interni. l successo di vendite fu immediato e talmente consistente che, nonostante i continui ampliamenti delle linee di montaggio, per alcuni anni la produzione non riuscì a soddisfare una domanda. Dopo 1.254.381 esemplari, la produzione fu interrotta nel dicembre 1986, quando fu sostituita dalla più moderna Y10. Curiosità: nel 1984 le compratrici femminili rappresentavano il 35% dei proprietari di A112 e circa un terzo aveva tra i 18 ei 24 anni.

Autobianchi A112: com’è fatta, pro e contro

Compatta e sbarazzina la A112 ha una forma che ricorda molto la Mini inglese. Molto compatta: la lunghezza e larghezza sono 3.228 mm per 1.480 mm, alta 1160 mm, con un passo di appena 2.038 mm. Mentre il peso in ordine di marcia va da 598 kg a 780 kg.

Le serie successive godono di rivestimenti in plastica per i fari, griglia posteriore estesa, nuovi paraurti anteriore e posteriore, tetto più spigoloso, cruscotto ridisegnato. Tutti i modelli, tranne l'A112 Junior, erano equipaggiati con il contagiri , l'A112 Abarth anche sul lato passeggero presenta il voltmetro , manometro dell'olio e termometro dell'olio. Dentro tutto è di facile consultazione, ottima è anche la visibilità. Gli spazi sono angusti, ma quattro adulti trovavano posto abbastanza agevolmente.

Al momento del suo lancio, i suoi principali concorrenti erano la Mini , la Citroen 2CV e la Renault 4. Nel giro di pochi anni, l'A112 aveva guadagnato una miriade di altre competitors, interni come la Fiat 127 ed esterni al gruppo tra cui la Ford Fiesta , la Peugeot 104 e la Volkswagen Polo , così come le utilitarie giapponesi.

Autobianchi A112: allestimenti, motori e prezzi

La A112 è alimentata da motori a benzina: 903 cc 44-47cv o 965 cc 48cv. Tutti i motori sono basati sul blocco motore Fiat 600 con quattro cilindri, albero motore a tre cuscinetti, albero a camme, aste e bilancieri. Con Autobianchi si aveva la prima apparizione di questo motore in una configurazione di trazione anteriore e motore anteriore, che sarebbe poi diventata familiare a una più ampia gamma di vetture. Le ruote anteriori sono azionate da un cambio a quattro velocità completamente sincronizzato. Dal 1978 c'erano cambi a cinque marce completamente sincronizzati per i modelli XL, XEL e Abarth. Una trasmissione automatica a tre velocità è stata offerta solo nel mercato italiano nelle versioni XEL. Le quattro ruote sono indipendenti, anteriori con montanti MacPherson, posteriori con una molla e bracci trasversali trapezoidali.

La versione più potente fu la A112 Abarth , introdotta nel 1971. Fu sviluppato inizialmente con un motore da 982 cc capace di 58cv. Nel 1975, la cilindrata fu aumentata a 1.050 cc, mentre la potenza salì a 70 HP a 6.600 rpm, per un peso di soli 700 kg: un missile per l’epoca.

Questi cambiamenti hanno trasformato l'A112 in una macchina nervosa, molto apprezzata dai giovani appassionati di prestazioni. La vettura è stata inserita in vari eventi di rally in tutta Europa e ha anche generato un trofeo monomarca: il Campionato A112 Abarth ha attraversato otto edizioni, dal 1977 al 1984.

Il passo corto aveva il vantaggio di dare agilità al veicolo, tuttavia l'A112 generalmente sottosterzante, passava ad avere un comportamento sovrasterzante in frenata nelle curve veloci.

Le versioni disponibili erano 4: la Junior, l’Elite (meccanismo di ribaltamento dei sedili "a pantografo”, trombe bitonali, ventola riscaldamento a 2 velocità), la ricca LX (contagiri, orologio digitale, tergilunotto, alzacristalli elettrici, fari alogeni). A richiesta: tetto apribile e cerchi in lega. Al top per prestazioni la Abarth.

L'Autobianchi A112 era anche evoluta per le sue caratteristiche di sicurezza: dotata di freni anteriori a disco, correttore di frenata, servofreno (solo Abarth dal 1974), piantone dello sterzo collassabile, poggiatesta anteriori dal 1978. Il prezzo era di circa 4 milioni. Per quanto riguarda i prezzi di seconda mano, questi sono disponibili sul sito di AutoScout24.

Autobianchi A112: conclusioni

La leggerezza e la maneggevolezza della vettura ha del sorprendente: sterzo, freno ed acceleratore rispondono con immediatezza: insomma una vettura dotata di qualità stradali superiori allo standard del tempo, in uno spazio interno minuscolo, ma comunque sufficiente per quattro persone.