Audi RS 3 berlina

Con l’introduzione della seconda variante, sia l’Audi RS3 Berlina che la Sportback hanno introdotto il 2.5 TFSI totalmente rinnovato, con monoblocco in alluminio e una potenza di ben 400 CV. Prodotta fino al 2020, la RS3 è stata l’ultima della precedente generazione ad essere prodotta, con la terza generazione della Super-Hatchback rinnovatasi a metà del 2021. Realizzata sulla generazione 8Y, la quarta per la compatta degli Anelli, la nuova RS3 ha introdotto un sistema di trazione integrale totalmente rinnovato, pensato per offrire un maggior coinvolgimento di guida e la possibilità di avere l’inedita modalità Drift.

Proposta a richiesta con diversi upgrade pensati per migliorare ancora le prestazioni, come ad esempio i potenti fari carboceramici, l’Audi RS3 Berlina è una elegante berlina a tre volumi capace di unire la sua anima più pratica e versatile con delle prestazioni degne di una vera sportiva. Scopriamo allora modelli, motori e versioni dell’Audi RS3 Berlina.

Modelli Audi RS3 Berlina

Come detto in apertura, nella storia della Casa dei Quattro Anelli si sono susseguiti due modelli di Audi RS3 Berlina, ufficialmente chiamata Sedan: la 8V, prodotta tra il 2017 e il 2020, e la 8Y, lanciata a luglio 2021. Andando indietro nel tempo, invece, la prima RS3 della storia è stata la RS3 Sportback 8P, lanciata nel 2011 e prodotta per circa 2 anni, interrompendo la propria storia alla fine del 2012. Dopo i successi delle più grandi RS4 ed RS6 e della coupé RS5, versioni iper-vitaminizzate delle sorelle maggiori, e della sportivissima R8, la prima Supercar della storia dei Quattro Anelli, Audi ha deciso di ampliare la sua offerta di modelli sportivi, con l’entrata nella famiglia RS di altri modelli rispetto alle familiari iper-vitaminizzate.

La prima ad entrare nella famiglia RS è stata proprio la RS3 nel 2011, seguita negli anni successivi dalla berlina-coupé RS7 e dai SUV RS Q3 ed RS Q8. Disponibile unicamente con carrozzeria Sportback, la RS3 8P ha portato sulla piccola A3 gli stilemi tipici della gamma RS, dagli specchietti in acciaio inox spazzolato alle mascherine con finitura cromata, prese d’aria maggiorate mentre, in coda, trova posto un semplice doppio scarico a sinistra. Dopo la prima RS3 8P, prodotta per poco meno di 2 anni, si è dovuto attendere il 2015 per una nuova RS3, la 8V. Disponibile inizialmente con la sola carrozzeria Sportback, con il restyling del modello arrivato nel 2017 la gamma RS3 ha visto l’arrivo di una nuova variante, la RS3 Sedan.

Realizzata sulla base della normale A3 Sedan, dalla variante a tre volumi riprende dimensioni, proporzioni e la presenza del terzo volume. Lunga circa 4,46 metri, unisce al frontale della classica RS3 una coda a sbalzo piuttosto elegante, che in versione RS è impreziosita da un sottile spoiler sull’estremità del portellone. Il paraurti posteriore, poi, è molto più sportivo della normale A3 Sedan, accogliendo l’iconico doppio scarico ovale. Rispetto alla RS3 Sportback, poi, la Sedan ha cerchi da 19 pollici dedicati, mentre il frontale è quello della RS3 restyling, con i nuovi fari con firma luminosa a LED e la mascherina Single Frame verniciata in nero con, in basso, la dicitura quattro in bianco. Molto grandi anche le prese d’aria integrate nello sportivo paraurti, indispensabili per far respirare il 2.5 cinque cilindri sotto il cofano.

All’interno, invece, le differenze con una normale A3 Sedan sono più limitate. Si fanno notare i bellissimi sedili sportivi con poggiatesta integrati, la cornice delle bocchette dell’aria rosse, il volante sportivo con la corona tagliata in basso e la leva del cambio S tronic con, in cima, il logo RS. Non mancano il quadro strumenti digitale Audi virtual cockpit e lo schermo del sistema dell’infotainment a scomparsa da 8,8 pollici. Gli interni sono realizzati con materiali di grande qualità, mentre la versione Sedan offre la stessa abitabilità della Sportback sia davanti che dietro.

Prodotta fino al 2020, dopo un anno di attesa è arrivata sul mercato la seconda generazione dei modelli dell’Audi RS3 Berlina, la 8Y. Come la precedente, la nuova RS3 Sedan condivide il corpo vettura con la normale A3 Sedan, riprendendone quindi la lunghezza di 4,50 metri. Il frontale è caratterizzato da un enorme calandra Single Frame verniciata in nero, con ai lati delle grandi prese d’aria per raffreddare il potente powertrain sotto il cofano. Rispetto al passato, la nuova RS3 marca maggiormente la sua sportività, con passaruota molto bombati che fanno il paio con delle minigonne molto aggressive. Come la progenitrice, anche la seconda RS3 Sedan ha di serie un piccolo spoiler posteriore, che diventa in carbonio a richiesta, mentre grazie alla maggiore lunghezza l’aspetto è più elegante e proporzionato, anche sulla variante più sportiva. Ai fari, full LED sia davanti che dietro di serie (Matrix LED a richiesta quelli anteriori), si aggiungono poi il paraurti caratterizzato da una finitura a nido d’ape (funzionale all’esterno, finta al centro) e dall’ormai obbligatorio scarico ovale.

All’interno, l’abitacolo dell’Audi RS3 riprende le novità della A3 Sedan tradizionale, con il quadro strumenti digitale da 12,3 pollici dell’Audi virtual cockpit plus e il sistema d’infotainment MMI da 10,1 pollici con Apple CarPlay e Android Auto e un’impostazione estetica che richiama il mondo Lamborghini. La posizione delle bocchette dell’aria, ai lati del quadro strumenti, e l’andamento tormentato di plancia e pannelli porta è infatti ispirato al SUV Urus, rispetto al quale comunque la piccola A3 utilizza un linguaggio stilistico più pulito ed elegante. Comodi i comandi del clima fisici sotto lo schermo dell’infotainment, mentre se scompare la leva del cambio fisica, sostituita dal piccolo selettore al centro del tunnel, rimane il volante sportivo con la corona tagliata, disponibile anche con rivestimento in Alcantara a richiesta. Bellissimi, infine, i sedili, con cuciture a rombi e il logo RS inserito sullo schienale.

Motori Audi RS3 Berlina

A livello di meccanica e motori, le Audi RS3 Berlina condividono lo stesso schema di base: motore anteriore trasversale cinque cilindri in linea turbo, trazione integrale quattro. Le differenze, però, sono piuttosto importanti tra le due, a livello di base meccanica e impostazione generale. La prima generazione dell’Audi RS3 Sedan, la 8V, è realizzata sulla allora nuova piattaforma MQB, lanciata proprio dall’Audi A3 nel 2013 in contemporanea con la Volkswagen Golf VII con cui condivide gran parte della meccanica. Dotata di sospensioni anteriori McPherson e retrotreno con soluzione Multilink a quattro bracci, l’Audi RS3 Sedan ha il suo “piéce de resistence” nel suo iconico motore. Sotto il cofano, infatti, trova posto il 2.5 TFSI EA855evo, un cinque cilindri in linea con singolo turbocompressore, sistema di doppia iniezione diretta e indiretta e tanta potenza.

Lanciata direttamente con la versione rinnovata del cinque cilindri in linea con basamento in alluminio (18 kg in meno rispetto alla versione precedente, con basamento in ghisa) e sovralimentazione portata a 1,35 bar, la RS3 Sedan ha una potenza di 400 CV e 480 Nm di coppia, scaricati a terra sulle quattro ruote dal classico cambio automatico doppia frizione a 7 marce S tronic e dalla trazione integrale quattro, in questo caso di tipo Haldex. Grazie ad un peso contenuto a 1.515 kg, l’Audi RS3 Sedan di prima generazione scatta da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi, per una velocità massima autolimitata a 250 km/h (aumentabili a 280 km/h acquistando l’innalzamento del limitatore a richiesta).

Con l’arrivo della nuova A3 8Y, ci sono state diverse novità anche per la RS3. A livello di motori, l’Audi RS3 Berlina di seconda generazione non ha avuto grandi stravolgimenti. Sotto il cofano viene, per fortuna, confermato l’eccezionale 2.5 cinque cilindri turbo che, seppur strozzato nella voce dall’introduzione del filtro antiparticolato (riducendo di molto i decibel di un suono che ricordava da vicino quello delle mitiche Audi quattro da rally degli anni ’80), mantiene la sua potenza massima di 400 CV, mentre la coppia arriva a ben 500 Nm, costante da 2.250 a 5.600 giri. La grande novità non sta nel pianale, che è infatti lo stesso MQB ma in versione EVO, con più rigidità torsionale e più leggerezza, né nelle sospensioni, confermate nello schema McPherson anteriore e Multilink posteriore, quanto nella trazione integrale. Il sistema quattro, infatti, è declinato in una inedita versione “torque vectoring”, con una distribuzione variabile della coppia tra il lato destro e quello sinistro dell’asse posteriore.

Al posto della classica frizione singola Haldex troviamo un pacco frizioni con una frizione singola per ogni ruota: in questo modo, è possibile scaricare una percentuale variabile della coppia ad ogni ruota, permettendo così di offrire una migliore motricità. La presenza di un differenziale posteriore così configurabile ha poi permesso ad Audi di introdurre per la prima volta una Drift Mode, che attraverso la ripartizione della coppia ad una sola ruota posteriore può enfatizzare il sovrasterzo, rendendo molto più viva ed eccitante la guida. Nonostante questa ritrovata euforia, comunque, la tipica stabilità granitica delle Audi RS non viene meno, così come le prestazioni. Nonostante un aumento di peso a 1.575 kg, l’Audi RS3 Sedan scatta da 0 a 100 km/h in soli 3,8 secondi, per una velocità massima autolimitata di 250 km/h. La RS3 8Y, infine, è anche equipaggiabile con un impianto frenante carboceramico, come le sorelle maggiori RS4 ed RS6.

Versioni Audi RS3 Berlina

Nonostante la “passione” di Audi nel proporre tantissimi allestimenti per le sue vetture, le versioni dell’Audi RS3 Berlina sono sempre state ridotte al minimo. L’allestimento per la versione più potente della compatta degli Anelli, infatti, è sempre stato uno solo, denominato semplicemente “RS3”. Come si può immaginare, si tratta di una versione con una dotazione piuttosto completa, che offre tutte le migliorie meccaniche della versione RS con una suite di accessori di tutto rispetto, dal quadro strumenti digitale al sistema di infotainment ai bellissimi sedili sportivi, fino al clima bizona o al Cruise Control. Come da tradizione Audi, comunque, per avere un’automobile dotata di tutto ciò che la Casa offre sulla sua A3 bisogna mettere mano al portafoglio, e accingere dalla lunghissima lista degli optional.

L’attuale Audi RS3 Sedan, ad esempio, non offre di serie il Cruise Control Adattivo, i fari Matrix LED anteriori, i sedili a regolazione elettrica le telecamere a 360° o la vernice metallizzata, né i vetri posteriori oscurati. Tra gli optional, comunque, troviamo dotazioni dedicate alla RS3 come lo scarico sportivo, il limitatore portato a 280 km/h, lo spoiler posteriore in fibra di carbonio o il sistema frenante carboceramico. Tra le versioni dell’Audi RS3 Berlina è arrivata, nel 2023, una serie speciale limitata a 300 esemplare, la RS3 Performance Edition. Disponibile sia con carrozzeria Sportback che Sedan, a cambiare è la potenza del motore, portata dai 400 CV di serie ai 407 CV, grazie ad una pressione di sovralimentazione portata a 1.6 bar. L’assetto, poi, è più rigido, con camber ancora più marcato, barre antirollio specifiche e ammortizzatori a controllo elettronico presenti di serie (sono optional sulla RS3 “normale”).

Di serie, poi, ci sono i freni anteriori carboceramici e gli pneumatici Pirelli PZero Trofeo R, mentre all’interno fanno il loro debutto dei bellissimi sedili sportivi a guscio in fibra di carbonio, con cinture, impunture dei sedili e inserto sul volante a ore 12 in colore blu. Oltre al classico badge progressivo dei 300 esemplari all’interno, la Performance Edition è dotata di un particolare faro anteriore sinistro, che quando si accende mostra in sequenza il numero 300. Questo numero, infine, non è casuale: la velocità massima, infatti, passa dai 280 km/h della RS3 “sbloccata” proprio a 300 km/h, sempre autolimitati.