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Audi A5 cabrio

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Audi A5 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Audi A5 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Finanziamento a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso
Accelerazione (0-100 km/h):4.7 - 10.2s
Velocità massima:204 - 250 km/h
Emissioni di CO2 (combinato):102 - 199 g CO2/km
Consumo (combinato):3.7 - 8.5 l/100km
Dimensioni:4230 x 1840 x 1370 mm
Porte:2 - 5
Bagagliaio:320 - 1280 Litri

Audi A5 Cabrio: storia, modelli, versioni e motori

La storia recente di Audi ha segnato un netto cambio di passo rispetto alla Casa razionale e che punta tanto sul rapporto qualità-prezzo che aveva caratterizzato gli anni ’80, ’90 e i primi anni ’00. Dopo gli ottimi risultati delle rinnovate A4 e A6, nel 2007 arriva sul mercato un modello più emozionale, la A5. Disponibile come Coupé e, dal 2008, con carrozzeria cabrio, l’Audi A5 è disegnata dall’italiano Walter de Silva, la A5 unisce ad uno elegante e sportivo un’impostazione da due porte media di fascia alta, nata per rivaleggiare con la BMW Serie 3 Coupé e la Mercedes Classe C Coupé. Al lancio, la A5 è stata una vera sorpresa, capace di “latinizzare” e rende desiderabile un brand con un linguaggio stilistico rigoroso ed elegante come Audi. A livello meccanico, poi, l’Audi A5 è un modello storico per il Gruppo Volkswagen, in quanto ha portato al debutto la prima piattaforma modulare del Gruppo, la MLB, oggi utilizzata su tutti i modelli a motore longitudinale della galassia Volkswagen. Leggi di più

Modelli alternativi

In più, l’Audi A5 Cabrio e Coupé ha segnato un ritorno al segmento delle coupé a quattro posti, dopo l’addio all’Audi Coupé avvenuto nel 1996. Il segmento delle cabrio, invece, è stato presidiato maggiormente dalla Casa di Ingolstadt, con la A5 che è stata anticipata dall’Audi A4 Cabriolet, versione a due porte e tetto in tela della fortunata berlina media lanciata sulla base della A4 B6 nel 2002 e prodotta fino al 2009 sulla base della generazione B7 della A4. Proprio nel 2009, infatti, Audi ha lanciato la prima A5 Cabriolet, la 8T, prodotta insieme alla Coupé e alla Sportback a cinque porte fino al 2016. In quell’anno, infatti, ha debuttato la rinnovata A5 di seconda generazione, nota come F5 agli appassionati. Disponibile, come la progenitrice, di tre carrozzerie (Coupé, Sportback e Cabriolet), l’Audi A5 Cabrio è una delle più equilibrate cabrio a quattro posti sul mercato.

Scopriamo allora modelli, motori e versioni dell’Audi A5 Cabrio.

Modelli Audi A5 Cabrio

Come anticipato in apertura, dal lancio nel 2007 abbiamo visto due generazioni di modelli di Audi A5 Cabrio e Coupé, senza dimenticare l’apprezzata Sportback berlina-coupé. La prima generazione è arrivata sul mercato nel 2007, segnando il ritorno di un’Audi sportiva a quattro posti per rivaleggiare con le bestseller del segmento BMW Serie 3 Coupé e Mercedes CLK-Classe C Coupé. La prima A5 è disegnata dalla matita dell’italiano Walter de Silva, uno dei più apprezzati designer degli ultimi decenni. De Silva, che considera la A5 il suo “capolavoro”, è riuscito a donare alla coupé tedesca un look che unisce benissimo i classici tratti Audi, le curve e linee tipiche di una coupé per le grandi distanze e dei dettagli originali che hanno poi segnato lo stile delle vetture successive dei Quattro Anelli.

Il frontale, ad esempio, è caratterizzato dalla calandra Single Frame trapezoidale, con fari rettangolari con finitura a LED, e un lungo cofano anteriore che caratterizza un muso molto personale. Lateralmente, le linee morbide e sinuose fanno il paio con dei passaruota piuttosto bombati, mentre il passo lungo è ben riempito dalla lunga portiera con vetri a giorno. La variante Cabrio, poi, utilizza una classica capote in tela, disponibile in diverse colorazioni, rinunciando al tetto in metallo retrattile molto di moda negli anni ’00, utilizzato anche dalla principale rivale, la BMW Serie 3 Cabrio E93. La coda riesce infine ad unire un’altezza ridotta, linee morbide e un gruppo ottico trapezoidale a LED, con un paraurti dalle linee semplici caratterizzato dal doppio scarico sdoppiato.

All’interno, l’abitacolo dell’inedita A5 ha anticipato il restyling della coeva A4, portando anche su un segmento inferiore gli stilemi della più grande A6. Troviamo quindi una plancia che, come da tradizione Audi, è rifinita con cura e realizzata con materiali di grande qualità. Al posto di un disegno rigoroso e razionale, invece, la nuova plancia è caratterizzata da una consolle centrale “cinta” da una palpebra che include quadro strumenti analogico e l’intera consolle, dove trovano posto i comandi fisici del clima e, in cima, lo schermo dell’infotainment. Dietro alla leva del cambio, invece, troviamo il rotore per comandare il sistema infotelematico, una soluzione ispirata all’iDrive di BMW e portata avanti per diversi anni. Lo spazio a bordo è piuttosto generoso davanti, mentre dietro complici i meccanismi del tetto si viaggia più stretti sulla Cabrio rispetto alla Coupé.

Dopo un piccolo restyling arrivato nel 2011, che ha incattivito il frontale introducendo nuovi fari a LED, una calandra più squadrata e nuovi fari posteriori, nel 2016 la prima A5 ha lasciato spazio alla seconda generazione, nota con il codice di progetto F5. A livello estetico, le linee morbide e sinuose di Walter de Silva hanno lasciato spazio ad un disegno più spigoloso e moderno, figlio della matita del designer Jakob Hirzel. Il frontale, ad esempio, è caratterizzato da una calandra esagonale Single Frame e da fari full LED più affilati che in passato, mentre il cofano ora integra parte dei passaruota, come visto sulla TT. Lateralmente, la seconda generazione dei modelli di Audi A5 Cabriolet ha dei passaruota visivamente meno bombati, mentre in coda lo stile è più pulito e moderno, con lunghi fari full LED e un sottile spoiler integrato nel portellone posteriore. Confermata la capote in tela, con diversi colori tra cui scegliere. Nel 2020 è stata rinnovata leggermente, con piccole novità come l’introduzione delle tre feritoie nella parte alta della calandra Single Frame, ispirate alla mitica Audi quattro.

All’interno, l’Audi A5 F5 ha uno stile decisamente più moderno e pulito rispetto alla precedente, con una grande attenzione alla tecnologia. La qualità costruttiva è sempre ottima, come da tradizione Audi, mentre l’inserto nella parte bassa della plancia può essere personalizzato e spezza un po’ l’ambiente scuro e tradizionale della sportiva tedesca. Nella parte alta della consolle centrale, poi, trova posto lo schermo da 10,1 pollici del sistema di infotainment MMI, che dopo il restyling del 2020 ha perso il rotore posto davanti al cambio, e ora è comandabile direttamente tramite lo schermo touch.

Dietro il bel volante sportivo, poi, le versioni d’accesso sfruttano un classico quadro strumenti analogico con parte centrale digitale, mentre le varianti più ricche hanno il noto e apprezzato quadro strumenti digitale Audi virtual cockpit plus da 12,3 pollici. Come sulla precedente A5, grazie alle dimensioni maggiorate (ora è lunga 4,70 metri, 7 cm più lunga della prima generazione), ha una buona abitabilità anche dietro, mentre il bagagliaio ospita un minimo di 370 litri con il tetto abbassato.

Audi-A5-Cabriolet-Innenraum

Motori Audi A5 Cabrio

Come anticipato in apertura, a livello di meccanica e motori l’Audi A5 Cabrio, Coupé e Sportback ha segnato un punto di svolta per la storia del Gruppo Volkswagen. Al lancio, nel 2007, infatti, è stata la prima automobile ad utilizzare la piattaforma modulare MLB, la “Modularer Langsbaukasten”, traducibile come “base modulare longitudinale”. Questa piattaforma ha infatti la principale caratteristica nella posizione longitudinale del motore anteriore, caratteristica che regala a tutte le auto realizzate su questa piattaforma un cofano molto lungo, ed è contrapposta alla più semplice MQB, dove i motori sono nella più classica posizione trasversale.

Tornando all’Audi A5, dopo di lei tutti i modelli di medie e grandi dimensioni dei brand Audi, Volkswagen, Porsche e persino Bentley e Lamborghini hanno utilizzato questa piattaforma, dall’Audi A4 alle Bentley Bentayga e Lamborghini Urus. Nella sua prima iterazione, questa base meccanica è “vestita” da uno schema sospensivo piuttosto raffinato, con uno schema Multilink a ruote indipendenti sia davanti che dietro, e una numerosa gamma di motori benzina e Diesel nei 9 anni di carriera. Alla base della gamma motori della A5 troviamo il 1.8 TFSI quattro cilindri turbo da 160 CV (diventati prima 170 e poi 177 CV dopo i restyling del 2013 e del 2015), accoppiato alla trazione anteriore e ad un classico cambio manuale a 6 marce.

Salendo, troviamo l’ottimo 2.0 TFSI da 211 CV, disponibile con cambio Multitronic a variazione continua e trazione anteriore (anche in versione depotenziata a 180 CV), cambio manuale e trazione integrale quattro o trazione quattro e cambio S tronic a doppia frizione. Il 2.0 TFSI ha poi raggiunto prima i 225 CV nel 2013, per poi arrivare a 230 CV nel 2015.

Al lancio, poi, il motore più potente tra le versioni “normali” era il 3.2 V6, la versione più potente del mitico VR6 del Gruppo con 265 CV e trazione integrale quattro. Dal 2011, questo motore è stato sostituito da un più moderno 3.0 TFSI, che a dispetto del nome è un 3 litri V6 con compressore volumetrico da 272 CV. Tra i Diesel, invece, ad aprire la gamma ci pensa il classico 2.0 TDI da 143, 170 o 177 CV, disponibile quest’ultimo anche con trazione integrale, mentre al debutto a fare la parte del leone sono i due V6, il 2.7 e 3.0 TDI. Il primo, evoluzione del 2.5 TDI, ha 190 CV ed è disponibile solo con trazione anteriore e cambio CVT Multitronic, mentre il secondo ha ben 239 CV, 500 Nm ed è disponibile solo con trazione integrale quattro e cambio manuale o automatico S tronic. Nel 2011, il 3.0 TDI diventa “Clean Diesel”, con consumi ridotti a meno di 6 l/100 km e potenza portata a 245 CV, mentre debutta una variante con cambio Multitronic da 204 CV e una versione depotenziata a 218 CV. Anche il 2.0 TDI diventa Clean Diesel, arrivando a 190 CV.

Al top della gamma motori dell’Audi A5 Cabrio di prima generazione troviamo, infine, le varianti S ed RS. Al debutto della A5, la variante S5 era spinta da un bellissimo 4.2 V8 aspirato da 344 CV. Con l’arrivo della A5 Cabriolet, però, Audi ha deciso di uniformare la A5 con la nuova S4, montando anche sulla sua sportiva il 3.0 TFSI con compressore volumetrico e potenza portata a 333 CV, con cambio manuale o S tronic. Al top della gamma, invece, dal 2010 si è posizionata la potentissima RS5: sotto il cofano, il 4.2 V8 FSI arriva a ben 450 CV, e grazie alla trazione integrale quattro e al cambio S tronic scatta da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi per arrivare senza sforzi a 250 km/h.

La gamma motori dell’Audi A5 Cabrio di seconda generazione, invece, è stata più razionale. Come abbiamo visto, infatti, la prima A5 è arrivata in un momento di piena transizione motoristica per Audi, offrendo diversi motori nel corso dei 9 anni di carriera. La seconda generazione, invece, è più “semplice”, con una gamma formata da motori a quattro e sei cilindri, dal 2020 con tecnologia Mild Hybrid. Alla base della gamma dell’Audi A5 Cabriolet troviamo il 2.0 quattro cilindri TFSI, declinato in versione da 190 o 252 CV prima del restyling. Con l’introduzione della nuova nomenclatura e del sistema Mild Hybrid, invece, oggi troviamo la 40 TFSI da 204 CV e trazione anteriore o integrale e la 45 TFSI da 265 CV. La gamma Diesel, invece, fino al 2019 è stata formata dal 2.0 TDI, con potenze comprese tra i 150 e i 190 CV, e dal 3.0 TDI, disponibile con 218, 272 o 286 CV. Oggi, la gamma Diesel dell’Audi A5 Cabriolet vede presente solo il 2.0 TDI nelle versioni 35 TDI da 163 CV e 40 TDI da 204 CV, quest’ultimo sia con trazione anteriore che integrale quattro.

Le versioni sportive, invece, sono cambiate parecchio. Innanzitutto, con questa generazione non è arrivata la RS5 Cabriolet, lasciando la versione più potente appannaggio di Coupé e Sportback. La S5, invece, è presente, ma ha un motore diverso dalle altre. Se Coupé e Sportback, infatti, dal 2019 hanno adottato il 3.0 TDI biturbodiesel da 341 CV, la S5 Cabrio è ancora spinta dal 3.0 V6 biturbo da 354 CV e 500 Nm, scaricati a terra dalla trazione integrale quattro e dal cambio automatico Tiptronic a otto rapporti (tutte le altre hanno l’S tronic doppia frizione a 7 marce).

Versioni Audi A5 Cabrio

Concludiamo allora con le versioni dell’Audi A5 Cabrio, che da tradizione della Casa di Ingolstadt sono state tantissime nel corso degli anni. Sebbene infatti le ultime iterazioni della sportiva tedesca abbiano visto una riduzione degli allestimenti, sia la prima che la seconda generazione erano dotate di un listino sterminato, sia per quanto riguarda i diversi livelli di allestimento in combinazione con i vari motori che per le dotazioni opzionali. Basti pensare che, per la prima generazione di Audi A5 Cabrio, era possibile scegliere tra quasi 200 combinazioni, dalla 1.8 TFSI in allestimento base con un prezzo di partenza di 41.500 euro alla RS5 Cabriolet da quasi 100.000 euro.

Anche la seconda generazione ha offerto tantissimi allestimenti tra i quali scegliere, ma dal restyling del 2020 la gamma si è semplificata, offrendo tre allestimenti per le versioni “normali” e due per la sportiva S5. La versione base, denominata Business, ha di serie fari full LED, clima automatico trizona, cerchi da 17 pollici, sistema di infotainment con navigatore, Cruise Control e interni in tessuto. La Business Advanced, invece, aggiunge i cerchi in lega da 18 pollici, la connettività con Apple CarPlay e Android Auto, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera, mentre la top di gamma S line edition aggiunge paraurti anteriori e posteriori più caratterizzati, cerchi in lega da 19 pollici, sedili anteriori sportivi e inserti in alluminio.

Per la S5, invece, l’allestimento di base S5 ha una dotazione del tutto paragonabile alla S line Edition, alla quale aggiunge il Virtual Cockpit Plus e i fari Matrix LED, mentre la S5 sport attitude aggiunge il sistema audio Audi Sound System, l’ingresso keyless e la guida autonoma di Livello 2, con mantenitore attivo di corsia e Cruise Control Adattivo.

Valutazioni sul veicolo per Audi A5

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4,8