Audi A3 berlina

La storia dell’Audi A3 Berlina ha segnato per sempre il destino di Audi, che con le linee uniche della sua berlina a due volumi che portò la Casa di Ingolstadt al successo, capace di rivoluzionare l’appeal della Casa in tutto il mondo. Nel 1996, la berlina su base Audi 80 ha salutato il listino dei Quattro Anelli con l’arrivo della nuova A4, e si è dovuto aspettare meno di 10 anni per il ritorno di una sportiva nella gamma Audi: l’inedita A3 berlina. Basata sulla piattaforma a sé, la prima generazione di Audi A3 berlina sfoggia un look pulito, elegante e sportivo disegnato dall’italiano Walter de Silva, che infatti considera l’Audi A3 berlina il suo capolavoro di una carriera costellata da modelli iconici.

Oggi l’Audi A3 riesce ad essere unica e pressoché unica nel panorama Audi in grado di sfoggiare una cosa inaspettata per gli italiani, pur restando un gradino sotto alla mitica Audi A4 berlina dalla quale eredita gran parte del suo know-how. Nel 2020, Audi ha deciso di aggiornare la sua Audi A3 berlina, con il lancio della nuova generazione totalmente rinnovata. Basata sul nuovo pianale della Audi A4, oggi la nuova Audi A3 berlina non è più disegnata da De Silva, bensì da Jakob Hirzel, che ha puntato su uno stile meno elegante e raffinato e più sportivo e dinamico, coadiuvato da un comportamento dinamico ancora più brillante di prima. All’interno poi la tecnologia la fa da padrona, con un interno curato, tecnologico e spazioso per quattro persone e relativi bagagli.

Oggi l’Audi A3 berlina si pone come una berlina di classe e sportività connesse con cinque porte e un terzo volume pronunciato che però le garantiscono ancora un tocco di classe e di unicità in un mondo sempre più attorniato da SUV, senza però mai rinunciare al fascino che solo una berlina compatta riesce a dare. Scopriamo allora modelli, versioni e motori di Audi A3 berlina.

Modelli Audi A3 berlina

Da fuori l’Audi A3 berlina ha un aspetto deciso ma elegante e molto raffinato, e regala un look di sostanza ad un’auto che, metro alla mano, non è affatto compatta. La lunghezza di 4,49 metri la pone a solo 1 cm in più in lunghezza rispetto alla precedente generazione, le proporzioni rimangono pressoché identiche. Vediamo sempre un cofano lungo e basso che adotta nuovi paraurti in stile Audi A3, il parabrezza inclinato e l’abitacolo più acquattato sul posteriore, merito dell’adozione dei nuovi canoni stilistici della casa tedesca e forse dell’addio dell’Audi TT dalle scene, oltre che dai proiettori a LED molto evidenti. Queste differenze a livello estetico cambiano completamente l’aspetto dell’auto, che oggi è molto più sportiva di quanto sia mai stata, specialmente per vestire i panni di una berlina di classe con un design che è stato progettato appositamente per questa a cinque porte prima ancora che per la sportback a 5 porte.

Oggi l’Audi A3 berlina vede l’ultimo aggiornamento nel 2020 con un versione in grado di relegare emozioni e design abbinati a tecnologia ed innovazione, che ha portato in dote un nuovo muso molto più personale e Family oriented che evidenzia le caratteristiche comuni di tutte le Audi, dettandone anche la maggior parte degli stilemi futuri, compreso una griglia sempre più grande. Analizzando i numeri si può capire come questa generazione esalti la precedente, ma non ha più quell’appeal della prima berlina media come aveva la passata Audi A3 berlina il che può essere un problema perché forse questo tentennamento potrebbe non assicurare più un futuro in Italia, favorendo la versione a due volumi Sportback.

Per ora la vincitrice è stata la prima serie, prodotta dal 2008 al 2012 che ha fatto registrare i numeri sempre maggiori di vendita dell’iconico modello di berlina dei quattro anelli. Specialmente la prima versione fece un vero e proprio exploit, merito della nascita in un momento proficuo per questo tipo di vetture dato che chi voleva viaggiare in maniera affidabile e con classe si poteva affidare all’Audi A3 berlina con una certa tranquillità data dalle sorelle Audi A4 Sedan e Audi A3 con carrozzeria a due volumi. Anche oggi, con l’ultima serie, questo trend dell’affidabilità non ha accennato a smorzarsi, infatti l’Audi A3 berlina rimane una delle regine incontrastate di questo segmento garantendole numeri di vendite ottimali.

Motori Audi A3 berlina

Se c’è una cosa su cui si può star tranquilli con una Audi A3 berlina è che è sempre stata dotata di motori vivaci e capaci di dare giustizia all’ottimo comportamento dinamico della vettura, la gamma motori si è sempre contraddistinta per motori poliedrici benzina e Diesel, diventando dei veri e propri cavalli di battaglia, ma è con le ultime generazioni che il discorso cambia nuovamente poiché è per restare al passo con i tempi sono stati aggiunti propulsori a metano e le Mild-hybrid.

Già perché per anni le Audi A3 berlina Diesel sono state una delle più vendute nel loro segmento per versatilità e facilità d’impiego. L’arrivo dell’ultima versione dell’Audi A3 berlina, ha visto cambiare le carte in tavole e dire definitivamente addio ai propulsori meno apprezzati per dare più spazio all’elettrificazione ma senza dimenticare chi fa tanti km.

Per chi percorre decine di migliaia di km all’anno è infatti disponibile un motore Diesel elettrificato, sempre più accantonato dalle rivali di A3 berlina. Si tratta del 2.0 quattro cilindri con potenze che partono da 116 CV ibridi, un motore parco e piuttosto vivace accoppiato al cambio automatico a 8 marce con convertitore di coppia S tronic. La star della gamma motori di Audi A3 berlina è però il 2.0 TFSI che partono da 190 CV benzina tanto famoso su praticamente ogni vettura VAG. Più inbasso si trova il più piccolo 1.0 TFSI da 110 CV e il 1.5 TFSI da 150 CV.

Degna di nota, l’Audi A3 berlina RS che ha da sempre rappresentato una chimera per i fan di questo modello: esisteva o non esisteva, questo era il dilemma… Ebbene, la risposta è si, ed ha fatto impazzire per anni i fan del marchio che vedevano così accostata una tranquilla berlina ad un motore unico che poteva garantire scatti felini e bellezza mozzafiato. Il trucco consisteva o in colori sgargianti e vistosi o una modalità “da sleeper” dove passare inosservati, anche se la versione maggiormente conosciuta dell’RS sicuramente la Sportback a 5 porte.

Versioni Audi A3 berlina

Parlare di Versioni di Audi A3 berlina era, fino a poco tempo fa, come fare un tuffo nel passato dato che i nomi erano rimasti pressoché gli stessi da tempo immemore. Parliamo dei famosi allestimenti base, Ambition ed Ambiente. Poco dopo l’introduzione della seconda serie dell’Audi A3 berlina, questi vennero rivisti e gradualmente si è visto sparire nomi iconici per lasciare spazio al sempre presente Ambition, uno dei più accessoriati della gamma, ai quali si aggiunsero le versioni S Line e Business, oltre ad alcuni pack intermedi.

Cosa aggiungevano queste versioni ed i loro pack? Indubbiamente un maggior appeal all’Audi A3 berlina dati da orpelli come paraurti più sportivi e colori sgargianti per le S Line, mentre per la S3 cromature, interni in pelle e raffinatezze più da SUV di lusso. A queste versioni vengono aggiunte le versioni con il Pack che prevedono paraurti con inserti medi, linee maggiormente affini al lusso ed alla sportività e colori tendenti alla natura e design d’avanguardia. Questi pack aggiuntivi sono ottimali per le vendite, specialmente per le aziende e per coloro che cercano sportività ad un prezzo onesto.

Audi A3 berlina è a tutti gli effetti la berlina sportiva di maggior successo d’Europa. Fin dal lancio, nel 2008, si è fatta apprezzare per le sue qualità che, da sempre, fanno parte del DNA Audi A3: stile personale, motori moderni e vivaci, ottimo rapporto qualità-prezzo e, soprattutto, una guidabilità da riferimento come berlina. Con questa seconda generazione, Audi A3 berlina è riuscita a limare i suoi difetti storici, offrendo tanto spazio dietro e una qualità costruttiva a livello di sportback maggiori, mentre il bagagliaio è consono con le misure, arriva a 370 litri.

L’adeguamento della gamma di Audi A3 a quello delle passate linee di Audi dopo il restyling che sta garantendo numeri felici di vendita, il tutto dettato da una politica sempre più affine a chi cerca un SUV comodo largo e basso, caratteristiche che solo una berlina ha, ma che oggi non viene più premiato come una volta, ma regala comunque ancora grandi soddisfazioni.