Audi A2

Per definire la sua linea la Audi A2 riprendeva dalla coupé TT uno stile tondeggiante e molto morbido ma declinato con una carrozzeria monovolume a tetto alto, tanto rivoluzionaria quanto controversa nella sua estetica. Se l’aspetto ha diviso molto gli animi, ha fatto altrettanto la tecnica: Audi A2 è realizzata interamente in alluminio, dal telaio alla carrozzeria.

Questa soluzione la rende incredibilmente leggera e le dona un comportamento vivace anche con l’utilizzo di motori poco potenti, migliorando l’efficienza e la guidabilità, ma la rendeva davvero costosa in fase di acquisto e in caso di riparazioni. A causa di un prezzo giudicato troppo alto, dell’estetica divisiva e di motori sulla carta poco potenti, Audi A2 cessò la produzione dopo soli 6 anni, nel 2005, risultando uno dei modelli meno venduti della storia recente di Audi. Ad oggi però la Audi A2 si sta prendendo la sua rivincita, e risulta una delle migliori utilitarie da città presenti sul mercato dell’usato. Sarà finalmente arrivato il suo momento di gloria?

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Audi A2.

Dimensioni Audi A2

Le dimensioni della Audi A2 sono:

• lunghezza 3,83 metri
• larghezza 1,67 metri
• altezza 1,55 metri
• passo 2,41 metri

Da fuori, Audi A2 è una vettura che ancora oggi, a oltre 20 anni dal lancio, fa discutere parecchio tra gli appassionati del settore e non. Audi lanciò la A2 nel 1999, arrivando sul mercato due anni dopo la principale rivale, la Mercedes-Benz Classe A, nata nel 1997. Per questo, piuttosto che una carrozzeria più convenzionale, Audi ha scelto per la sua A2 la modernissima e all’epoca gettonatissima carrozzeria monovolume, che a cavallo tra gli anni ’90 e ’00 era la hit del momento. Rispetto alla conterranea Classe A la A2 ha spinto ancora di più sull’acceleratore, riprendendo alcuni dettagli di stile della coeva coupé TT, apprezzatissima dopo il lancio del 1998, unendola ad uno stile davvero personale.

Il frontale di Audi A2 sfoggia infatti dei grandi fari che riprendono nelle forme quelli di TT, così come il morbido cofano, molto corto, i passaruota molto pronunciati e la linea del tetto arcuata, tutti rimandi alla TT. Una delle grandi particolarità della A2 è però il cofano fisso, apribile solo con l’utilizzo degli attrezzi. Secondo Audi, infatti, il cofano andava aperto solo da un tecnico specializzato durante il tagliando. E come fare i classici controlli di olio e acqua? Audi aveva pensato anche a questo: la mascherina anteriore nera lucida con il logo dei Quattro Anelli si può aprire, e nasconde due bocchette per il rabbocco e due bacchette per il controllo dei livelli.

Lateralmente, Audi A2 sfoggia un passo decisamente ampio vedendo i 3,83 metri di lunghezza della vettura, una vetratura molto ampia e voluminosa ed un tetto molto alto, che la porta a superare 1,55 m di altezza. In coda i fari ispirati a quelli della coeva A4 fanno il paio con un portellone davvero particolare, dotato di un lunotto curvo che si estende per gran parte della coda discendente, spezzato da un alettone al centro ispirato dalla TT.

In generale, A2 è una vettura dallo stile molto personale e originale, che unisce funzionalità, ampio spazio a bordo e luminosità nell’abitacolo con delle soluzioni molto particolari. Concludendo con le dimensioni di Audi A2, il bagagliaio era davvero grande per una vettura sotto i 4 metri: siamo a 390 litri con il divano in posizione, e capace di salire fino a 1.085 litri abbattendo la seconda fila.

Interni Audi A2

Gli interni di Audi A2 rappresentano in pieno lo stile dei primi anni ’00 della Casa di Ingolstadt: rigore, eleganza e qualità. Non ci sono infatti particolari dettagli estetici, disegni eccentrici o enormi schermi a prendere la scena, bensì un abitacolo pensato con intelligenza, realizzato con grande qualità e con un’attenzione spasmodica all’ergonomia. Si capisce immediatamente guardando la console centrale, che è realizzata con materiali di alta qualità ed utilizzando gli stessi comandi visti sulle più grandi Audi A4 e A6. Molto comodi i portabicchieri e il piccolo vano retrattile sotto le grandi bocchette dell’aria centrali, ai lati del tasto per le luci di emergenza, un tocco poi ripreso dalla Audi A4 B5 del 1999 e dalla successiva A3 di seconda generazione.

I comandi per la radio e per il climatizzatore sono di ottima qualità, così come le plastiche utilizzate per la plancia, le portiere e il tunnel centrale, con inserti in vero alluminio e dettagli da vera Audi. Il tetto alto e la generosa vetratura regalava poi una grande sensazione di spazio, nonché una luminosità piacevolissima dall’esterno che rendeva gli interni di Audi A2 ancora più ariosi di quanto non fossero in realtà.

Fa invece storcere il naso per una carrozzeria monovolume la presenza di un divano dotato di due soli posti (il quinto posto era un optional), che a causa del tetto discendente sulla zona posteriore offriva poco spazio per la testa dei più alti. Il volante, identico a quello delle Audi più grandi, e il bel quadro strumenti analogico ispirato a quello della TT concludevano un abitacolo realizzato con cura, arioso ma non così spazioso come ci si poteva aspettare, soprattutto per chi sta dietro.

Negli scorsi anni è stata anche pensata una concept car di Audi A2, mai giunta però a una fase di definizione finale.

Motori Audi A2

La gamma motori di Audi A2, sulla carta, non sembra nulla di così eccezionale. La piccola monovolume tedesca offre infatti tre motori Diesel, tutti turbo a tre cilindri, e due benzina, entrambi quattro cilindri e aspirati. Partendo dalle motorizzazioni a benzina, una delle versioni più vendute è stata la versione d’accesso 1.4 16v, dotata di un quattro cilindri di derivazione Volkswagen dotato di 75 CV e 126 Nm di coppia, ed accoppiato ad un semplice cambio manuale a 5 marce.

Al top della gamma troviamo invece dal 2002 un più potente 1.6 con sistema ad iniezione diretta FSI, dotato di 110 CV e 155 Nm di coppia. Ma i motori più venduti e interessanti all’epoca sono però stati i turbodiesel. All’inizio, Audi A2 è stata disponibile con un solo propulsore a gasolio, un 1.4 TDI tre cilindri turbodiesel da 75 CV e 195 Nm, portato poi a 90 CV e 230 Nm nel 2003, mentre nel 2001 arrivò la iper-economica 1.2 TDI.

Il motore è il tre cilindri da 1.2 litri e 61 CV visto sulla Lupo 3L, sviluppato per permettere alla A2 di superare il limite di 3 litri di gasolio ogni 100 km. Grazie al peso contenutissimo di A2 e l’utilizzo di parafanghi più stretti e gomme sviluppate ad hoc, Audi A2 con la motorizzazione 1.2 TDI riusciva a percorrere 2,7 l/100 km, ovvero ben 37 km con un litro in extraurbano.

Il merito è della vera innovazione di A2, il telaio interamente in alluminio. Al di là dei tranquilli ed affidabili motori, Audi A2 è memorabile proprio per questa soluzione: Audi ha infatti implementato il suo ASF, Audi Space Frame già impiegato sulla ammiraglia A8. Si tratta infatti di un telaio formato da una gabbia di profilati estrusi in alluminio che pesava solo 75,1 kg in totale, con tutti i pannelli della carrozzeria realizzati interamente in alluminio. A parità di motorizzazione, Audi A2 pesa oltre 200 kg in meno rispetto alla coeva Classe A: la più leggera è la 1.2 TDI, che grazie all’assenza della radio di serie ha una massa a vuoto di soli 855 kg, mentre la 1.4 16v arriva a 895 kg, e le più potenti 1.6 FSI e 1.4 TDI oscillano tra i 990 e i 1.030 kg, per un peso davvero contenuto.

Motori Audi A2

Benzina

• 1.4 16v, 1.4 quattro cilindri aspirato, 75 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.6 FSI, 1.6 quattro cilindri aspirato, 110 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Diesel

• 1.2 TDI, 1.2 tre cilindri turbodiesel, 61 CV, cambio manuale automatizzato a 5 marce, traz. anteriore
• 1.4 TDI, 1.4 tre cilindri turbodiesel, 75 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.4 TDI, 1.4 tre cilindri turbodiesel, 90 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Prezzi Audi A2

Il listino prezzi di Audi A2 è stato uno dei più grandi scogli per il successo della piccola monovolume tedesca all’epoca della sua commercializzazione. La versione base dotata del motore 1.4 16v da 75 CV partiva infatti da 16.580 euro, con una dotazione buona ma non completissima. Di serie infatti c’erano dotazioni di sicurezza come ESP, ABS e controllo di trazione, climatizzatore manuale, sedili regolabili in altezza, agganci ISOFIX per i seggiolini, servosterzo, chiusura centralizzata e volante regolabile in altezza e profondità. Mancano quindi la radio e i cerchi in lega, disponibili solo a richiesta o a partire dall’allestimento intermedio Comfort. Al top della gamma troviamo invece la 1.4 TDI da 90 CV in allestimento Top, estremamente completo: di serie ci sono infatti i cerchi in lega da 15 pollici, quattro vetri elettrici, sistema Hi-Fi con 8 altoparlanti, il clima automatico, antifurto e doppiofondo per il bagagliaio.

Ma oggi, quali sono i prezzi di Audi A2? La piccola monovolume tedesca ha passato un intero decennio dimenticata e bistrattata, con un prezzo sempre più basso e capace di fare concorrenza alle vetture più economiche sul mercato dell’usato. Al contrario oggi sta rivivendo una seconda giovinezza: non tanto con le versioni Diesel, che sfortunatamente sono limitate dai blocchi del traffico per le vetture Diesel Euro3 ed Euro4, ma quanto per le benzina 1.4 e 1.6 FSI.

Grazie alla leggerezza e al progetto sofisticato, queste vetture sono ancora moderne e molto piacevoli da usare nella vita di tutti i giorni, sia con motore a benzina che con i parchi Diesel, ma i prezzi sono molto diversi: le 1.4 e 1.2 TDI si trovano a partire da 1.700 euro, con le più moderne Euro 4 offerte a 4.000 euro. Le 1.4 a benzina, invece, si trovano a partire da 2.500 euro, con le più pulite offerte a 4.000 euro, mentre le desiderabili e rarissime 1.6 FSI sono offerte tra i 4.500 e i 6.000 euro. Qualche esemplare particolarmente ben allestito e in buone condizioni può sfiorare i 10.000 euro.

Audi A2: concorrenti e conclusioni

Nonostante si tratti di una vettura raffinata, tecnologica, rivoluzionaria e capace di offrire un livello di guidabilità ancora oggi molto alto, Audi A2 si può trovare a prezzi davvero contenuti. Lo stile controverso è ancora uno dei più grandi limiti di un progetto che, a livello tecnico, è un vero e proprio gioiello ingegneristico.

Con A2, Audi ha realizzato una vettura leggera, moderna, dotata di una tecnologia produttiva e tecnica di livello assoluto, che sfrutta al massimo dei motori parchi e affidabili accoppiandoli con un corpo vettura leggerissimo, curato ed estremamente valido ancora oggi. Audi A2 è infatti agilissima in città, realizzata con grande cura sia dentro che fuori, silenziosa anche nei lunghi viaggi e dotata di una guidabilità insospettabile. Nonostante il tetto alto, infatti, il leggerissimo telaio Space Frame permette di offrire un ottimo comportamento dinamico tra le curve, nonché una buona insonorizzazione anche alle alte velocità. Certo, lo stile controverso, il divano posteriore poco spazioso e i costi di manutenzione in caso di botte sulla carrozzeria sono dei nei del progetto, che però per efficienza, guidabilità, qualità e rapporto prezzo-contenuti è uno dei più interessanti sull’intero mercato dell’usato.

All’epoca, le concorrenti di Audi A2 erano la rivale diretta Mercedes-Benz Classe A, la raffinata Lancia Musa e le più generaliste Honda Jazz, Opel Meriva, FIAT Idea, Renault Modus e Toyota Yaris Verso. Oggi, invece, le concorrenti di Audi A2 sono anche le utilitarie a due volumi più vendute sul mercato dell’usato come Ford Fiesta, Toyota Yaris, la cugina Volkswagen Polo, nonché FIAT Grande Punto e Mazda 2.