Pro
- Peso
- Linea
Contro
- Prezzo
- Reperibilità
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Il compito di disegnare la Audi 50 venne distribuito nel centro stile Audi fra due team di esperti, che avevano uno storico nel gruppo Volkswagen. I primi prototipi erano molto simili alla versione definitiva, in particolare nella parte anteriore dove il paraurti sarebbe poi stato montato sulla Fiat Ritmo. Nelle sue ultime fasi, il progetto andò nelle mani del designer italiano Giaguaro, che veniva dall’ultimo lavoro concluso nella progettazione della Golf. Giaguaro riuscì a portare le ultime modifiche stilistiche per rendere la Audi 50 pronta per essere presentata al Salone di Parigi il 26 ottobre del 1974.
Entriamo ora nel dettaglio con le dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Audi 50.
Dimensioni Audi 50
Le dimensioni della Audi 50 sono le seguenti:
- Lunghezza 3,510 metri
- Larghezza 1,560 metri
- Altezza 1,340 metri
- Passo 2,335 metri
Sul design è particolarmente evidente l’intervento dei designer che arrivavano dal gruppo Volkswagen, la linea è perfettamente equilibrata a partire dalla parte anteriore, per arrivare al bagagliaio posteriore. La 50 rappresentava una utilitaria con dimensioni contenute dotata di 3 porte e omologata per quattro posti auto. La carrozzeria risulta spigolosa con grandi superfici vetrate che rientrano perfettamente nella linea. Il frontale è caratterizzato da una grande maschera in plastica nera dove risaltano due fari tondi alle estremità.
Il paraurti, anch’esso in plastica nera, integra gli indicatori di direzione alla sue estremità. La fiancata è una delle parti più armoniose ed equilibrate della vettura, dove si nota l’inclinazione del montante posteriore. Grazie a questa particolarità la Audi 50 assume in parte l’essenza di una coupé, anche se siamo lontani dal poterla definire tale. Le dimensioni della Audi 50 si fanno “strette” quando si parla di bagagliaio, che inevitabilmente deve rinunciare a capienze esagerate. Parliamo di un bagagliaio standard che ha una capacità di 260 litri, che considerando la compattezza generale del veicolo, è difficile chiedere di più. La Audi 50 è sicuramente una vettura che punta di più sul design che sulle dimensioni e spazi.
Interni Audi 50
Il design retrò anni 70 raggiunge la sua massima espressione negli interni della Audi 50. Guardandoli con l’occhio moderno li potremmo definire come “minimal” e molto ordinati, anche se ovviamente non sono paragonabili alle versioni più moderne della stessa Audi 50, come la A1 per esempio. I sedili sono in tessuto e riportano una forma leggermente squadrata. Un po’ tutta la linea di questa auto riprende uno stile squadrato, a partire dalla carrozzeria per poi esaltarne ancora di più la forma nella parte interna dell’abitacolo. Il cruscotto ha una forma rettangolare in cui sono inseriti il contachilometri e il contagiri, sovrastati da un rotondo volante molto grande rispetto agli altri elementi, che riprende una forma a “V” rovesciata nella singola razza centrale.
Un elemento che sicuramente attira l’attenzione negli interni della Audi 50 è la leva del cambio situata sul pavimento, tanto alta da avvicinarsi molto al volante. La parte centrale che divide il conducente dal passeggero è molto spoglia e riporta un senso di vuoto, quasi come se mancasse qualcosa in quel punto dell’abitacolo. La parte interna delle portiere presenta delle finiture interessanti, abbinate alla manovella per alzare o abbassare i finestrini. Nel complesso l’abitacolo della Audi 50 offre un comfort di guida di medio livello, in linea con le concorrenti, con un design vintage molto curato.
Motori Audi 50
L’ultimo fattore chiave per la valutazione complessiva di questa vettura sono i motori della Audi 50.
L’utilitaria tedesca confermò la trazione anteriore, tradizionalmente utilizzata nelle precedenti vetture del gruppo Audi. Per la prima volta però introdusse la disposizione trasversale del motore, una soluzione mai vista prima nella Casa dei quattro anelli e pensata per soddisfare l’esigenza di minimizzare gli ingombri del motore per migliorarne l’abitabilità degli interni. Ad occupare questa posizione erano due le versioni di motori principali, entrambi dei 4 cilindri in linea monoalbero. La prima versione era un 0.9 di cilindrata e veniva venduto solamente in alcuni mercati, come quello spagnolo, mentre la seconda variante invece disponeva di un 1.1 di cilindrata.
Entrambi i motori della Audi 50 trasmettevano il moto ad una trasmissione manuale a 4 marce. Il motore più piccolo era in grado di erogare solamente 40 CV, mentre quella più “spinta” riusciva ad arrivare tranquillamente a 60 CV nel caso del carburatore a doppio corpo. Bisognava accontentarsi di 50 CV invece, quando il motore da 1.1 litri montava un carburatore monocorpo. Questi motori riescono a portare la Audi 50 ad una velocità massima di 152 km/h nella versione da 60 CV, velocità del tutto rispettabili considerato il veicolo nel complesso.
Motori Audi 50
Benzina
- 0.9, 40 CV, cambio manuale, trazione anteriore
- 1.1, 50 CV, cambio manuale, trazione anteriore
- 1.1, 60 CV, cambio manuale, trazione anteriore
Prezzi Audi 50
Un design degli interni e una linea della carrozzeria simile sono difficilmente replicabili da altre d’auto d’epoca. E proprio perché di un’auto d’epoca prodotta in pochi esemplari e solamente per 4 anni, risulta difficile stabilire una cifra esatta che identifichi i prezzi della Audi 50. Negli anni ’70 l’utilitaria tedesca ha riscontrato un ottimo successo e fin dai primi giorni è stata al centro di un grande progetto Audi. Nonostante ciò, l’uscita dal mercato così prematura ha fatto sì che nel tempo l’interesse dei collezionisti e appassionati di auto d’epoca salì.
Non disponendo di una cifra esatta che rappresenti la fascia di mercato in cui si ritrovava la vettura ai tempi della produzione, la cosa migliore è osservare l’andamento dei prezzi della Audi 50 nel mercato dell’usato. In questo caso non troviamo un mercatino ultra disponibile con centinaia di Audi 50 pronte per essere acquistate. L’utilitaria richiede un’attenzione particolare al mercato e non è così semplice da trovare. I modelli che si trovano attualmente sono in ottime condizioni, spesso ristrutturati, e si possono portare a casa per una cifra media di 20.000 euro. Numeri che si adattano più alla categoria di auto d’epoca vintage piuttosto che a modelli usati facilmente reperibili.
Audi 50: concorrenti e conclusioni
Nonostante le difficoltà nel trovare i modelli usati rimasti in circolazione, la Audi 50 ha saputo regalare enormi soddisfazioni nel corso della sua vita e non solo. Dopo lo stop ufficiale della produzione in serie, la piccola Audi ha continuato a circolare sulle strade europee rimanendo nel cuore e nella testa delle persone. Un veicolo che tutt’oggi è molto ricercato dai collezionisti di auto vintage, perfetto da piazzare in garage e portarlo alle mostre occasionali. La sua identità ha preso ispirazione dalla Volkswagen e grazie ai designer interni è riuscita a ricreare una linea molto simile, ma diversa per i dettagli più fini.
Tra le concorrenti della Audi 50 troviamo la competitor connazionale d’eccellenza, la Volkswagen Polo, un’utilitaria tedesca lanciata nel 1975 che tutt’oggi è nel pieno della produzione. Si tratta di uno di quei modelli “immortali”, che nel tempo riesce a garantire grandi soddisfazioni. Nell’epoca più moderna la Polo è diventata molto famosa anche nelle competizioni, specie nel Rally WRC dove ha vinto ben 43 gare.
Un’altra storica rivale della Audi 50 è la Peugeot 104, una piccola vettura francese introdotta nel 1972 e rimasta sul mercato fino al 1988. Una vettura molto leggera, con una gamma di motori molto ampia che arrivava ad un massimo di 93 CV.