Audi 100

Le linee dell’ultima serie di Audi 100 sono da vera icona di stile, basse, taglienti ed in grado di regalare emozioni semplici anche solo al primo sguardo ed al tempo stesso in grado da poter essere disegnate da un bambino, anche quelle precedenti lo erano, riuscivano, nel complesso, ad adattarsi perfettamente ai canoni stilistici della vettura. Tutto si può dire fuorché sia brutta, la firma stilistica anni 90 dell’ultima serie è lì in bella mostra, ovvero la semplicità di una vettura che però è in grado di saper osare se richiesto, oppure, nelle sue versioni base, fare ciò per cui è stata progettata senza ulteriori pretese, ma al tempo stesso mantenere una signorilità unica.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi dell’Audi 100 quarta serie.

Dimensioni Audi 100

Le dimensioni dell’Audi 100 quarta serie sono:

• lunghezza 4,79 metri
• larghezza 1,78 metri
• altezza 1,43 metri
• passo 2,69 metri

L’Audi 100 ultime serie, a partire dal 1990, si è sempre posta come una berlina a tre volumi semplice ed efficiente con una connotazione unica e classica in grado d’essere sempre una vettura di classe, l’Audi 100 quarta generazione venne proposta in più versioni, ovvero la classica berlina tre volumi e la versione station wagon. Tutti almeno una volta l’abbiamo guardata e non abbiamo potuto far a meno di notare le linee semplici che la annoverano tra le possibili vetture in grado di poter essere disegnate dai bambini, frontalmente domina la grande griglia che riporta il logo dei quattro anelli, contornata da proiettori dalla forma rettangolare con a lato gli indicatori di direzione di color arancione per le versioni base e bianca per le versioni più belle che ne esaltano le linee anni 90. A chiudere il frontale vi è il cofano che in questo caso risulta lineare, pulito e alto, a rimarcare la seriosità e l’imponenza dell’Audi 100.

Lateralmente l’Audi 100 si presenta pulita e semplice, con una linea a metà portiera che rimarca la linea della vettura da un lato all’altro e ben si abbina agli ampi vetri che donano molta luce all’abitacolo. La sua linea semplice riesce comunque ad appagare l’occhio, nonostante i cerchi da 14, 15 o 16 pollici in ferro o lega a seconda delle versioni. La linea si caratterizza anche in base alla scelta della vettura poiché l’Audi 100 era disponibile sia in versione berlina che station, nel secondo caso si nota un grosso terzo vetro che lascia spazio ad una bagagliaio di grandi dimensioni a tutto vantaggio di chi sedeva dietro e doveva caricare.

Chiude un posteriore anch’esso semplice e molto classico dove predomina il lunotto rettangolare ampio e quasi obliquo ad evidenziare la coda squadrata. Nella parte inferiore i fanali a sviluppo orizzontale lasciano spazio ad un ampio portellone per caricare ogni oggetto. Anche nella versione Audi 100 station è presente un lunotto ampio che tende comunque all’obliquo pur assumendo i connotati di vera auto da trasporto oggetti. Durante gli anni di produzione l’Audi 100 ha subito numerose modifiche data la sua linea semplice e senza tempo che doveva costantemente essere al passo con i tempi e le epoche che ha attraversato questo modello.

Interni Audi 100

Gli interni dell’Audi 100 risultavano essere votati alla semplicità, bombati, classici e ben distribuiti, danno un senso d’austerità per l’epoca. La plancia regolare dalla linea decisa con la plastica morbida che faceva a gara con la radica per riempire l’ambiente della vettura. I comandi principali si trovavano davanti ad un volante a quattro razze riportante il logo dei quattro anelli. Dietro al volante vi era, infatti, un cruscotto analogico che conteneva l’indicazione dei chilometri, un contagiri, l’indicatore della benzina ed un semplice orologio analogico con un design orizzontale mentre le spie erano nella parte alta.

A lato del contachilometri erano presenti una fila di ulteriori indicatori per dare maggior informazione a chi guida, poco sotto le bocchette dell’aria curvilinee, alcuni tasti aggiuntivi e l’autoradio a cassette all’inizio, oppure aftermarket in tempi successivi. poco sotto sono presenti i comandi del clima automatico con il posacenere e l’accendisigari. Sotto partiva un semplice tunnel dove vi era alloggiata la leva del cambio ed il freno a mano. I sedili degli interni dell’Audi 100 sono semplici e ben studiati, con tessuti resistenti, a richiesta vi era la possibilità di averli in pelle nera o beige l’abitacolo ha un bagagliaio di 550 litri per la berlina e 570 litri per la station che diventavano poco meno di 1600 litri abbattendo la panca posteriore, un record per la sua categoria.

Motori Audi 100

Nel corso degli anni si sono susseguiti numerosi motori sotto il cofano dell’Audi 100. Si trattava di sei varianti a benzina e due a gasolio, tutti di cilindrata abbastanza potente per poter essere sempre ben rapportati alle dimensioni della vettura che si declinavano in più versioni. Il motore d’ingresso dell’Audi 100 italiana era un 2.0 da 1010 0 115 CV che venne utilizzato per tutte le versioni base, compresa la versione Quattro, ovvero con le quattro ruote motrici. Seguiva un più potente e ben rapportato 2.3 da 133 CV, Ideale per spostare un’Audi 100 a pieno carico. A questo seguiva un motore 2.6 litri da 150 cavalli e chiudevano i propulsori aspirati un 2.8 litri da 174 cavalli disponibile sia normale che Quattro. I due motori della mitica Audi 100 S4 erano una 2.2. litri turbocompresso da 230 cavalli e 350 Nm di coppia che era in grado di compiere uno 0 - 100 chilometri orari in circa 10 secondi. L’ultimo propulsore dedicato all’S4 era un 4.2 V8 da be. 280 cavalli e 400 Nm di coppia, rigorosamente con trazione integrale e cambio 6 rapporti. Sul fronte diesel l’Audi 100 portava con sé due motori di grossa cubatura e cavalli crescenti, il primo motore era un 2.4 Diesel che si declinava nella versione aspirata da 82 CV, successivamente seguiva il motore 2.5 litri turbodiesel da 115 cavalli e 265 Nm di coppia. Per tutte le versioni l’Audi 100 era disponibile con un cambio manuale cinque marce, solo i due modelli più potenti lo adottarono a 6 rapporti.

Prezzi Audi 100

I prezzi dell’Audi 100 risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerose vetture in circolazione di anni differenti, il chilometraggio e le possibilità di utilizzo di questa vettura fanno la differenza. Risulta infatti difficile collocarle un prezzo reale, soprattutto quando ormai i proprietari diventano più di due e le condizioni della vettura non sono sempre ottimali dato che molto dipende dalla percentuale di conservazione nel quale si trova.

Da ricerche di mercato è emerso che tra 1.500 e 4.000 euro si può portare a casa un’Audi 100, mentre ne occorrono circa 1.800 euro in più per la versione station che risulta essere più ricercata. Capitolo a sé l'Audi 100 S4 con il motore 4.3 V8 che vedeva una vita a parte con modelli, decisamente rari, che partono da 35.000 euro a salire. Mediamente le Audi 100 con le serie prima della C4 risultano avere mediamente un prezzo che si duplica ad ogni versione a ritroso.

Audi 100: concorrenti e conclusioni

L’Audi 100 ha da sempre rappresentato una buona vettura, divertente e simpatica anche per una famiglia o per chi ha bisogno di usare una vettura sincera e semplice che possa essere comprata al giusto prezzo, oggi le quotazioni stanno continuando a salire, ma nel complesso rimane la porta d’accesso per coloro che vogliono affacciarsi al mondo della Youngtimer o delle vetture storiche per la quarta serie, mentre le altre sono già pieno titolo all’interno del segmento. In tutti i suoi anni di produzione ha cercato di restare sempre rispettosa del costo e delle prestazioni, senza mai perdere il suo appeal senza tempo e sempre aggiornato nei dettagli in modo da restare immutata nel tempo, inoltre quelle semplici lettere sono diventati una garanzia di unicità e praticità Audi di quegli anni.

Sono molte le concorrenti dell’Audi 100, specialmente nei suoi anni di produzione, lei però è sempre riuscita a dare molto filo da torcere. Partiamo con le rivali storiche come l’Opel Omega, l’Alfa Romeo 194, la Bmw Serie 5, la Lancia Thema, la Mercedes-Benz W124, la Saab 9000 e la Volvo 940, insomma una pletora di nomi da far impallidire chiunque, ma l’Audi 100 non ha mai battuto ciglio ed ha sempre conquistato il cuore di molti.