Passa al contenuto principale
Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.
aston-martin-v8-front

Aston Martin V8

1 / 3
aston-martin-v8-front
aston-martin-v8-back
aston-martin-v8-side

Pro

  • Veloce ed emozionante da guidare
  • Interni ben fatti e spaziosi

Contro

  • Prezzi europei molto alti
  • Soggetta alla ruggine

Aston Martin V8 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Aston Martin V8 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Usato a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Aston Martin V8: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Oggi pensando all’Aston Martin V8 si pensa immediatamente all’apprezzata V8 Vantage, la piccola di Casa Aston prodotta dal 2005 ad oggi in due distinte generazioni, la prima prodotta tra il 2005 e il 2017 e la seconda dal 2018 ad oggi. In realtà, però, la prima Aston Martin con motore a 8 cilindri è nata nel 1970 con l’Aston Martin DBS V8, sostituita nel 1973 dalla Aston Martin V8. Leggi di più

Ti interessa la Aston Martin V8

Aston Martin V8 usata
Aston Martin V8 nuova auto
Aston Martin V8 offerte concessionario

Tutti gli articoli

Modelli alternativi

Chiamata semplicemente V8 per enfatizzare la presenza dell’otto cilindri tanto apprezzato dal pubblico americano, la V8 è stata una vettura prodotta molto a lungo, dal 1973 al 1990 con questo nome, e fino al 2000 con il nome di Virage, una versione modernizzata a livello tecnico ed estetico della V8. Nonostante non sia una delle Aston storiche più conosciute, la V8 aiutò a cambiare la percezione della Casa, che da costruttore di automobili molto eleganti e classiche dimostrò di essere capace di produrre anche delle sportive più vigorose e dinamiche. Dotata di uno stile davvero riuscito, aggressivo ma tipicamente Aston Martin, di un potente V8 da oltre 300 CV e una buona dose di affidabilità rese questo modello uno dei più venduti dell’epoca, traghettando Aston Martin attraverso i burrascosi anni ’70, ’80 e ’90. Una V8 è comparsa anche in due film di James Bond: nel primo, 007 – Zona Pericolo, si vedono una V8 Volante e due V8 “mascherate” dalla più speciale Vantage, mentre nell’ultimo film del franchise, No Time to Die, ricompare la V8 come automobile personale dell’agente segreto più famoso del mondo. Ma una Aston Martin V8 si adatta anche a chi non ha la licenza di uccidere?

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Aston Martin V8.

Dimensioni Aston Martin V8

Le dimensioni della Aston Martin V8 sono:

  • lunghezza 4,67 metri
  • larghezza 1,83 metri
  • altezza 1,33 metri
  • passo 2,61 metri

Le linee di Aston Martin V8 derivano, come il pianale e la meccanica, da quelle della precedente DBS, rispetto alla quale però sfoggia uno stile molto più personale per il frontale, che ora “grida” Aston Martin da ogni angolazione. La precedente DBS aveva infatti una calandra sportiva ma piuttosto anonima, con una griglia lineare e quattro piccoli fari anteriori. Ora, invece, sebbene sia rimasto invariato il lungo cofano anteriore molto personale, il passo relativamente corto ma un frontale da vera Aston Martin.

Troviamo infatti la iconica calandra ottagonale ispirata a quella delle DB4, DB5 e DB6 che, da questo momento, non verrà più abbandonata da nessun’altra Aston. Ai lati compaiono due fari tondi di grandi dimensioni, mentre diverse versioni offrivano dei fari fendinebbia di dimensioni generose alloggiati proprio nella calandra, per un look davvero personale. Bellissima poi la presa d’aria sul cofano, abbandonata dalla terza serie di V8, che regalava una cattiveria insperata alla sportiva inglese. Lateralmente, Aston Martin V8 ha linee molto classiche e pulite, con un cofano lungo, l’abitacolo arretrato e una coda da Fastback, mentre il posteriore sfoggia dei piccoli fari orizzontali e un disegno molto classico e pulito. Concludendo con le dimensioni di Aston martin V8, il bagagliaio ha una capacità discreta con i suoi 255 litri.

Interni Aston Martin V8

Gli interni di Aston Martin V8, nonostante l’abitacolo sia raccolto verso la coda, grazie alla conformazione del tetto fastback e all’ottimo lavoro dei tecnici Aston è in grado di offrire quattro posti veri e una bella dose di comodità. Come da tradizione per le vetture della Casa di Gaydon, infatti, anche V8 non è una Supercar sportiva e senza fronzoli, ma bensì una Gran Turismo lussuosa e confortevole, capace però di emozioni di guida e di prestazioni a livello delle rivali più sportive. L’abitacolo è in gran parte ripreso da quello della precedente DBS, ed è disegnato in maniera elegante, pulita e risulta ancora oggi piacevole e quasi moderno.

Gli interni di Aston Martin V8 colpiscono un automobilista moderno per il parabrezza vicinissimo al guidatore, con una plancia cortissima e sviluppata verticalmente. La parte alta della plancia è rivestita in plastica morbida, mentre il resto della plancia è fino alla terza serie rivestito in vinile nero, che diventa però legno per le ultime due iterazioni del modello. Bellissimo il quadro strumenti con indicatori della Smiths circolari a fondo nero, mentre il volante a calice permette di avere una posizione di guida sorprendentemente moderna per il periodo. Non manca poi un orologio in cima alla consolle centrale circondato dai due comandi per gli alzacristalli elettrici, mentre più in basso troviamo i comandi per il climatizzatore e per la radio. I sedili in pelle, morbidi ma contenitivi, l’ottimo spazio davanti e la buona disponibilità di centimetri dietro e la lunga leva del cambio completano un abitacolo elegante e raffinato.

aston-martin-v8-interior

Motori Aston Martin V8

A livello di meccanica e di motori, Aston Martin V8 riprende quasi interamente la base della precedente Aston Martin DBS V8, tanto che per diversi appassionati la DBS V8 è considerata la prima serie della Aston Martin V8. Nello specifico, infatti, il telaio è lo stesso, monoscocca in acciaio scatolato, così come lo schema delle sospensioni. A livello sospensivo infatti DBS prima e V8 poi erano decisamente raffinate: all’anteriore troviamo infatti uno schema a doppi quadrilateri con barra antirollio, mentre al posteriore c’è un ponte De Dion con doppi bracci di reazione longitudinali con in più l’adozione del parallelogramma di Watt.

Quella del Ponte de Dion è una soluzione che, seppur ad assale rigido, risulta estremamente raffinata e valida, utilizzata anche da diverse Alfa Romeo dell’epoca. Questa soluzione permetteva di collegare il differenziale, autobloccante meccanico su tutte le V8, alla scocca, riducendo notevolmente le masse non sospese e garantisce una certa indipendenza alle ruote grazie alla sua torsione. Non mancano poi quattro freni a disco con gli anteriori autoventilanti e i posteriori entrobordo.

Passando invece ai motori, Aston Martin V8 ospita sotto il suo cofano la seconda iterazione del nuovo motore V8 realizzato da zero dai tecnici di Gaydon. Realizzato per farsi apprezzare maggiormente dal pubblico americano, dove Chrysler, Ford e GM producevano sportive con motori V8, il nuovo V8 Aston Martin è un motore con monoblocco, testata e diversi accessori in alluminio, bancate dei cilindri inclinate di 90 gradi, doppio albero in testa per bancata e iniezione meccanica Bosch. L’iniezione offriva 325 CV, ma poca affidabilità. Dopo i primi problemi di affidabilità, Aston Martin è tornata a un sistema con quattro carburatori Weber da 42, guadagnando in affidabilità ma perdendo in prestazioni: a causa delle norme antinquinamento californiane, infatti, la potenza scese prima a 314 CV nel 1973, poi a 292 CV nel 1976 per poi tornare, con la quarta serie del 1985, a 320 CV. Il cambio offerto di serie, poi, era un automatico Chrysler a tre marce, mentre l’ottimo manuale ZF a 5 marce era offerto come optional e solo in Europa.

Motori Aston Martin V8

Benzina

  • V8, 5.3 V8 aspirato, 292/314/320/325 CV, cambio manuale a 5 m. o automatico a 3 m., traz. post.

Prezzi Aston Martin V8

Il listino prezzi dell’Aston Martin V8 nel suo periodo di permanenza sul listino del nuovo partiva da un valore equivalente di circa 100.000 euro. Nello specifico, infatti, negli anni ’80 servivano l’equivalente odierno di 96.000 dollari per portarsi a casa una V8, un prezzo relativamente basso rispetto alle dirette rivali e che permetteva di portarsi a casa una vettura veloce, personale e piuttosto ben accessoriata. La dotazione di serie infatti comprendeva radio, climatizzatore, vetri elettrici, sedili in pelle, differenziale autobloccante e anche il cambio automatico a tre marce per il mercato americano.

Oggi, invece, quali sono i prezzi di Aston Martin V8? Se negli Stati Uniti d’America, mercato d’adozione per questa coupé sportiva e luogo dove ha ottenuto i maggiori successi di vendite, si possono trovare esemplari a meno di 50.000 dollari, in Europa la V8 è ora una vera classica, disponibile in pochissimi esemplari e ricercata come una delle più valide Aston Martin classiche. In Italia, ad esempio, l’unico esemplare in vendita al momento in cui scriviamo, una V8 Volante, è offerta a 115.000 euro. Ampliando la ricerca fuori dai confini nazionali, invece, si superano di slancio i 140.000 euro, con esemplari impeccabili che arrivano a toccare i 225.000 euro.

Aston Martin V8: concorrenti e conclusioni

Elegantissima, spaziosa e dotata di una meccanica che, dopo i primi anni di produzione, ha raggiunto un apprezzabile livello di affidabilità, la Aston Martin V8 è stata una delle prime Aston a riportare l’attenzione sul brand non solo da parte dei nostalgici o degli appassionati dei film di James Bond, ma per una meccanica raffinata e un piacere di guida molto alto. Se infatti rispetto alle dirette concorrenti Aston Martin V8 offre uno stile più elegante, interni molto più lussuosi e spaziosi e un’indole pensata anche per i lunghi viaggi, il motore 8 cilindri, la meccanica raffinata e l’ottimo piacere di guida rende questa sportiva anni ’70 una delle più desiderabili del periodo.

Non è certamente perfetta, però: oltre al prezzo, che in America è contenuto mentre in Europa è quasi doppio, Aston Martin V8 ha avuto qualche problema di affidabilità nei primi anni di produzione con il motore a iniezione meccanica Bosch, è molto soggetta alla ruggine e tantissimi esemplari sono dotati del lento cambio automatico a 3 marce. Nonostante questo, però, il potente e sorprendentemente poco assetato V8, l’handling e il comfort vi faranno innamorare della V8, soprattutto se pagata il giusto prezzo. Concludiamo infine, come di consueto, con le concorrenti di Aston Martin V8, tra le quali troviamo le italiane Ferrari 400 e derivate, De Tomaso Longchamp, Maserati Khamsin e Lamborghini Jarama, le tedesche Mercedes-Benz SL R107, SEC W126 e Porsche 928 e le connazionali Jaguar XJ-S e Jensen Interceptor.

FAQ

Quando è stata prodotta l’Aston Martin V8?
Aston Martin V8 è stata prodotta tra il 1973 e il 1990 in circa 4.000 esemplari.
Che motore monta l’Aston Martin V8?
Sotto il cofano di Aston Martin V8 troviamo un otto cilindri a V da 5.3 litri capace di una potenza compresa tra 292 e 325 CV a seconda dell’annata.
Quanto costa un’Aston Martin V8?
Aston Martin V8 parte in Europa da un prezzo superiore ai 110.000 euro. In America, invece, un esemplare da rivedere può partire da circa 40.000 dollari.

Valutazioni sul veicolo per Aston Martin V8

1 Valutazioni

4,0

Altri collegamenti

Più dettagli