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Pro
- Concetto di coupé quattro posti dalle alte prestazioni
- Design senza tempo, ancor più aggressivo con la versione AMR
Contro
- Consumi
- Non ha avuto il successo sperato e non ha superato il confronto con la Porsche Panamera
Aston Martin Rapide in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Aston Martin Rapide inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
Offerte attuali per Aston Martin Rapide
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Aston Martin Rapide Coupé V12 Touchtronic
€ 80.000,-IVA deducibile Prezzo finale offerto al pubblico, comprensivo di IVA, non vincolato all’acquisto di un finanziamento, a permuta o rottamazione. Passaggio di proprietà e IPT esclusi. ND- 33.600 km
- 11/2010
- 350 kW (476 CV)
- Usato
- - (Proprietari)
- Automatico
- Benzina
-
14,9 l/100 km (comb.)
I dati di consumi ed emissioni per le auto usate si intendono riferiti al ciclo NEDC. Per le auto nuove, a partire dal 16.2.2021, iI rivenditore deve indicare i valori relativi al consumo di carburante ed emissione di CO2 misurati con il ciclo WLTP. Il rivenditore deve rendere disponibile nel punto vendita una guida gratuita su risparmio di carburante e emissioni di CO2 dei nuovi modelli di autovetture. Anche stile di guida e altri fattori non tecnici influiscono su consumo di carburante e emissioni di CO2. Il CO2 è il gas a effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento terrestre. -
355 g/km (comb.)
I dati di consumi ed emissioni per le auto usate si intendono riferiti al ciclo NEDC. Per le auto nuove, a partire dal 16.2.2021, iI rivenditore deve indicare i valori relativi al consumo di carburante ed emissione di CO2 misurati con il ciclo WLTP. Il rivenditore deve rendere disponibile nel punto vendita una guida gratuita su risparmio di carburante e emissioni di CO2 dei nuovi modelli di autovetture. Anche stile di guida e altri fattori non tecnici influiscono su consumo di carburante e emissioni di CO2. Il CO2 è il gas a effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento terrestre.
Rivenditore, IT-36031 Povolaro di Dueville - Vicenza - Vi -
Aston Martin Rapide
€ 75.000,-Prezzo finale offerto al pubblico, comprensivo di IVA, non vincolato all’acquisto di un finanziamento, a permuta o rottamazione. Passaggio di proprietà e IPT esclusi. ND- 92.000 km
- 01/2010
- 350 kW (476 CV)
- Usato
- - (Proprietari)
- Automatico
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Rivenditore, IT-42122 Reggio Emilia - RE
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Modelli alternativi
La coupé 4 porte viene inizialmente prodotta e assemblata dal partner di Aston Martin Magna Steyr, in Austria, per poi essere spostata in Inghilterra presso la sede centrale di Gaydon non più tardi del 2011. Del 2013 è, invece, la one-off Rapide Bertone, nata per celebrare i 60 anni di collaborazione tra l’azienda inglese e quella italiana, proprio nell’anno che segna il centenario della prima. Una shooting brake che, nell’intenzione del suo facoltoso proprietario, doveva sì colpire esteticamente ma anche permettere di stare più comodo seduti sul divanetto posteriore.
Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Aston Martin Rapide.
Dimensioni Aston Martin Rapide
Le dimensioni della Aston Martin Rapide sono:
- lunghezza 5,01 metri
- larghezza 1,92 metri
- altezza 1,36 metri
- passo 2,98 metri
Le dimensioni della Aston Martin Rapide sono quelle molto generose di una coupé 4 posti sportiva laddove il volume anteriore non può che essere molto prominente a causa della presenza del motore V12 installato longitudinalmente, come avviene oggi per la DBS che nasce come una 2+2 con i suoi 4,71 metri e un abitacolo molto raccolto verso il posteriore della vettura. Curiosamente, la Aston Martin Rapide è solo di pochi millimetri più corta rispetto al SUV DBX. Anche l’arrivo della Rapide S non ha sconvolto le dimensioni dell’Aston Martin Rapide, bensì l’aspetto estetico: nuovo il frontale della versione V12 da 558 CV, con la calandra dalla superficie maggiorata e un riposizionamento del 12 cilindri che è stato abbassato di 1,9 centimetri più in basso per migliorare il baricentro e quindi la dinamica di guida.
Aston Martin Rapide le cui dimensioni non possono sicuramente definirsi ottimali per quanto riguarda il bagagliaio: 180 i litri a disposizione nel vano posteriore, paragonabili a quelli di un’utilitaria. Identica la capacità del vano nella Rapide S. Sempre parlando di dimensioni, tanto spazio viene occupato, tra i sedili posteriori e il vano bagagli, dal generoso serbatoio con capacità di 90 litri.
Interni Aston Martin Rapide
Gli interni della Aston Martin Rapide si presentano molto eleganti e ricercati. Rimane simile l’impostazione del posto guida anche dopo l’introduzione del restyling con l’ingresso in gamma della Rapide S, mentre la disposizione dei comandi un po’ vetusta della Rapide lascia spazio, con la Rapide S e la Rapide AMR, a una concezione della Plancia più moderna. I comandi sono meglio organizzati, per una migliore ergonomia e migliore chiarezza nell’utilizzo. In ogni caso, vivere in prima persona gli interni dell’Aston Martin Rapide significa vivere un’esperienza, non un semplice viaggio da un punto A a un punto B. Altro punto a favore dell’Aston Martin Rapide, poi mantenuta fino all’AMR, è l’impostazione con i quattro sedili singoli, sebbene non si possa certo dire che chi siede dietro sia comodo, anzi. Il tetto discendente della coupé inglese, infatti, restituisce un senso di claustrofobia, motivo per il quale il facoltoso proprietario della Rapide Bertone deve aver scelto una configurazione shooting brake per la sua one-off, non a caso ripresa anche dalla rivale per eccellenza Porsche nella progettazione della Panamera.
Poderoso, avendo i sedili sdoppiati, il tunnel sotto il quale si nasconde l’albero di trasmissione che trasferisce la coppia generata dal 12 cilindri all’assale posteriore, tramite la configurazione transaxle (differenziale e cambio automatico accoppiati per meglio bilanciare i pesi). Così facendo, il corpo seppur senza troppo spazio rimane ben contenuto nel suo posto, cosa che non sarebbe accaduta con un divanetto di tipo classico.
Motori Aston Martin Rapide
La gamma motori della Aston Martin Rapide comprende in generale due versioni dello stesso motore V12 da 5,9 litri. Inizialmente, il debutto sul mercato avviene con l’unità da 476 CV capace di un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,3 secondi e di una velocità massima di 296 km/h. Un motore penalizzato dalla massa della vettura, 2.065 kg in ordine di marcia, motivo per cui l’aggiornamento del 2013 è incentrato prevalentemente sull’upgrade di potenza. L’Aston Martin Rapide S, che evolve il 12 cilindri fino a una potenza di 558 CV, dal 2013 al 2020 diventa la principale offerta nella gamma Rapide. La lettera S, d’altronde, solitamente viene spesso abbinata al modello più sportivo di una determinata casa e la Rapide S non fa certo eccezione.
Da buona rivale della Porsche Taycan, nel 2019 Aston Martin presenta al Salone di Francoforte la RapidE, versione completamente elettrica della Rapide S con due motori elettrici per 610 CV, ricarica ultrafast a 800 Volt, batterie da 65 kWh e prestazioni mai viste sulla Rapide termica. Letteralmente all’alba del 2020, forse udite le sirene della pandemia da coronavirus, il progetto RapidE viene cancellato e messo in soffitta. Non si può certo dire la stessa cosa, parlando dei motori dell’Aston Martin Rapide, riguardo la versione AMR. Il V12 5,9 litri raggiunge l’apice della sua potenza, con 603 CV a 7.000 giri/min per 630 Nm di coppia a 2.000 giri/min. Le prestazioni migliorano notevolmente sia lo scatto da fermo (3,9 secondi per raggiungere i 100 km/h) sia la velocità massima, che con la Rapide AMR è di 330 km/h.
Motori Aston Martin Rapide
Benzina
- 5.9 V12, 476 CV, cambio automatico a 8 rapporti, trazione posteriore
- 5.9 V12, 558 CV, cambio automatico a 8 rapporti, trazione posteriore
- 5.9 V12, 603 CV, cambio automatico a 8 rapporti, trazione posteriore
Prezzi Aston Martin Rapide
I prezzi della Aston Martin Rapide partivano, nel 2009, da 182.000 euro sul mercato italiano. Questo è stato il prezzo della Rapide Coupé Touchtronic da 476 CV. Con questo allestimento Aston Martin dotava la Rapide, di serie, dei cerchi in lega da 20”, del parabrezza riscaldato, dei sedili con regolazione elettrica a 10 vie, dei rivestimenti in legno e pelle pieno fiore per l’abitacolo, delle luci interne a LED e dell’impianto radio. A titolo di confronto, l’Aston Martin Rapide AMR, con i suoi 236 .247 euro e il motore portato poco oltre i 600 CV, ha beneficiato del restyling 2013 capace di modificare gli interni della Aston Martin Rapide dotandoli di un nuovo schermo a sbalzo sulla plancia, in posizione alta quindi comoda alla vista sia del conducente sia degli altri passeggeri. Questo schermo è incluso nella dotazione di serie della Rapide AMR al vertice della gamma, così come i rivestimenti misto pelle/Alcantara, i cerchi da 20” neri opachi, i sedili posteriori fissi sdoppiati e il volante rivestito in pelle. Molto ampia la lista optional di questa versione, con vari dettagli in carbonio così come l’impianto audio Bang&Olufsen capace di far schizzare in alto il prezzo finale della sportiva inglese.
Anche in Italia si possono trovare i prezzi della Aston Martin Rapide d’occasione. Attualmente, mentre viene scritto questo articolo, sono 7 le Rapide usate con prezzi a partire da 65.900 euro per una Touchtronic Luxe già ben allestita con 80.000 km all’attivo. Si sale a 96.000 euro per un esemplare immatricolato nel gennaio 2010, che ora ha poco meno di 72.500 km. Infine, l’unica Rapide S disponibile e molto ben conservata è un esemplare del 2016, con 42.000 km, proposto a 129.000 euro.
Aston Martin Rapide: concorrenti e conclusioni
Sebbene la Rapide S abbia dopo pochi anni corretto i difetti di gioventù della prima Rapide, lanciata nel 2009, questo modello ha disatteso le speranze del costruttore inglese davanti alla concorrenza, serrata, della Porsche Panamera, che ha avuto più successo a livello globale. Tra Rapide e Rapide S è aumentata anche la potenza del V12, passata da 476 a 558 CV, ma non si è solo trattato di un upgrade del motore, anzi. La Rapide S ha migliorato notevolmente la percezione della qualità della V12 inglese, passata quasi in secondo piano con la prima Rapide disponibile al lancio. Insito di questo modello è sempre stato, infatti, il mix tra sportività ed eleganza tipicamente british che la Rapide S è riuscita a esaltare a pieno. Per questo motivo, la Rapide AMR è sembrata quasi troppo aggressiva per il compito cui doveva soprassedere questo modello ora dismesso dalla Casa di Gaydon.
Le concorrenti dell’Aston Martin Rapide sono state la Maserati Quattroporte, la Porsche Panamera e più di recente la Mercedes-AMG GT Coupé 4. Rispetto alla Rapide, le rivali sono ancora oggi in vendita avendo scelto la via dell’ibridizzazione Maserati esclusa. In realtà la Casa di Modena ha già montato motori ibridi sui modelli Levante e Ghibli, mentre Porsche e Mercedes hanno preferito l’ibrido plug-in per portare la potenza dei loro rispettivi modelli fino a 843 CV nel caso della GT Coupé 4 e 700 CV per la Panamera Turbo S E-Hybrid Sport Turismo.