Aston Martin Lagonda

Scopriamo insieme dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Aston Martin Lagonda.

Dimensioni Aston Martin Lagonda

Le dimensioni della Aston Martin Lagonda sono:

• lunghezza 5,40 metri
• larghezza 1,92 metri
• altezza 1,39 metri
• passo 3,19 metri

Le dimensioni della Aston Martin Lagonda del 2014 sono degne di una limousine, parliamo infatti di una lunghezza di ben 5,40 metri, anche la antenata degli anni 70 era comunque notevolissima con i sui 5,28 metri. La larghezza invece non si può definire eccessiva per il tipo auto, con i suoi 1,92 metri (il modello degli anni 70 era più corta di circa 10 centimetri). L’altezza infine ammonta a 1,39 metri ovvero 9 in più sempre rispetto alla Lagonda storica. Il design dell’ammiraglia inglese è dunque imponente date le dimensioni della Aston Martin Lagonda, ma ci sono molti elementi dinamici che riescono comunque a farla apparire dinamica.

Nel frontale troviamo la mascherina esagonale, più grande rispetto a quella delle Aston Martin di serie di quel periodo, la quale confina con i fari full led dalla forma lunga e stretta. Il logo per questo modello è specifico, si chiama proprio “Lagonda” che sostituisce il classico marchio alato. Il lungo cofano ha due prese d’aria, con un andamento spiovente. Nella vista laterale spiccano i cerchi in lega dal diametro esagerato, il classico sfogo dell’aria con fregio cromato e l’andamento particolarmente curvato del parabrezza. Le maniglie sono inglobate con la carrozzeria, molto decisa la discesa del tetto verso la coda. Infine nel posteriore troviamo due scarichi e le classiche luci a forma di “C” unite da una striscia cromata.

Interni Aston Martin Lagonda

Gli interni della Aston Martin Lagonda sono omologati per trasportare quattro passeggeri, lato destro e sinistro dell’abitacolo sono separati da un grande tunnel centrale. Ricordiamo che l’ammiraglia inglese è stata venduta, sempre parlando di quella moderna, con il nome di Lagonda Taraf, quest’ultima parola significa in arabo “lusso sfrenato", che già da solo dice tutto. Gli interni della Aston Martin Lagonda sono un tripudio di pelle, radica e non manca nemmeno la fibra di carbonio. A livello estetico invece, contrariamente agli esterni, il design dell’abitacolo è molto simile a quello di altre Aston Martin di serie.

Per esempio i quattro tasti nel centro della plancia per regolare le posizioni del cambio automatico è un grande classico della casa inglese, così come il blocchetto di avviamento da inserire in mezzo ai due tasti del citato cambio automatico. La strumentazione è ricavata da un “vuoto” di alluminio dove la lancetta del contagiri sale in senso antiorario. Sono tanti però i tasti presenti nella parte inferiore della consolle, che tradiscono le origini di un progetto non recentissimo, ma è comunque presente un sistema di infotainment in cima alla plancia e un raffinato impianto audio da 1.000 Watt firmato da “Bang & Olufsen”. Molto bene lo spazio posteriore, specie per le gambe grazie al passo lungo.

Motori Aston Martin Lagonda

Il motore della Aston Martin Lagonda degli anni 70 era un V8 da 5.340 centimetri cubici di cilindrata, alimentato da quattro carburatori bialbero. La scheda tecnica parlava di 320 CV erogati a 5.000 giri/min e di 409 Nm che si manifestano a 3.000 giri/min. Le prestazioni erano di un 0-100 km/h coperto in 8,8 secondi mentre la velocità massima toccava i 230 km/h. Tornando a quella moderna, il motore della Aston Martin Lagonda sale rispetto alla storica di cilindrata, potenza, coppia come è ovvio e logico che sia quando c’è un salto temporale così importante.

Stiamo parlando del V12 da 5.930 centimetri cubici di cilindrata, frazionamento nobile ed esclusivo, già usato su diversi modelli della casa di Gaydon dalla DB9, alla Rapide fino alla “piccola” Vantage. Questo 5.9 per la Lagonda eroga 540 CV a quota 6.650 giri/min e una coppia di 630 Nm a 5.000 giri/min. Il V12 era accoppiato alla trasmissione automatica “Touchtronic III” che di fatto è il noto cambio ad otto rapporti prodotto dalla ZF. La casa inglese dichiarava per questa Aston Martin Lagonda uno 0-100 coperto in 4,4 secondi e una velocità massima di 314 km/h, valori molto buoni tenendo conto di una massa che a secco segna le due tonnellate.

Motori Aston Martin Lagonda

• 5.9 V12 540 CV, cambio automatico, trazione posteriore

Prezzi Aston Martin Lagonda

I prezzi della Aston Martin Lagonda sono purtroppo quelli di un’auto estremamente rara, e per trovarne una è necessario uscire dai confini italiani per andare a cercarla in Europa, ed è proprio in Germania che si trova qualche offerta, basta semplicemente usare i filtri messi a disposizione da autoscout24. Per il modello in produzione dal 1976 al 1989 si parte da poco meno di 100.000 per arrivare a sfiorare i 140.000 euro. Essendo come detto Lagonda un nome che ha accompagnato tutta la lunga storia della casa inglese, al momento della scrittura di questo articolo è presente un esemplare del 1939 in vendita alla cifra di 480.000 euro.

Arriviamo finalmente ai prezzi della Aston Martin Lagonda Taraf che da nuova partiva dalla astronomica cifra di un milione di dollari, una cifra da sceicchi (letteralmente visto che era pensata proprio per mercati come l’arabia saudita) data la produzione limitatissima. E di questi pochi esemplari era amplissima la possibilità di personalizzazione sia per gli esterni quanto per l’abitacolo, con l’unico dilemma se personalizzate per il godimento per i passeggeri posteriori oppure per guidarla. Sempre in Germania è in vendita un esemplare di Lagonda Taraf alla cifra di un milione di euro, questo sempre al momento di pubblicazione di questo articolo.

Aston Martin Lagonda: concorrenti e conclusioni

Distribuita commercialmente utilizzando l'antico nome delle berline di alta gamma, Lagonda fece il suo debutto nel 1976. La Aston Martin Lagonda è ricordata e apprezzata, e rappresenta ancora oggi un'auto di culto ricercatissima sul mercato delle auto usate, per via dell'originalità e della preziosità delle caratteristiche interne, tra cui il legno di alta qualità e la pelle Connelly per i rivestimenti. Insieme a queste particolarità estetiche la Lagonda si caratterizzò per l'alto valore tecnico, fu il primo modello a presentare infatti comandi a sensore vicino al volante. Inoltre le informazioni venivano visualizzate tramite LED.

La Lagonda moderna, chiamata anche Lagonda Taraf, è un’ammiraglia iperesclusiva anche più della storica dati i soli 120 esemplari prodotti, contro i 645 di quella più recente. Molto più di una semplice “Rapide” a passo lungo, la Lagonda ha una linea assai più peculiare di quella già esclusiva delle Aston Martin di serie. Gli interni come detto sono più “standard”, ma pur sempre un inno al lusso sfrenato che, al pari della carrozzeria si prestava a infinite possibilità di personalizzazioni, con l’unico limite del portafoglio dei facoltosi clienti, in particolare dei paesi del medio oriente. Le concorrenti della Aston Martin Lagonda erano la Bentley Mulsanne e la Mercedes Maybach S600.