Con la carrozzeria in acciaio di cui è dotata, la Amphicar è anche dotata di eliche che si intravedono sotto il paraurti, ma non ha mai montato un timone quindi in acqua si controlla agendo direttamente sullo sterzo, come durante la guida su strada. Sembra strano che nessun’altra casa costruttrice abbia avuto l’intuizione di creare un’auto anfibia, tanto che alla Amphicar va l’originale primato di essere stata l’unica auto di questo genere mai prodotta.
Caratteristiche del brand Amphicar
- Amphicar è stata una vettura anfibio
- Amphicar è unica al mondo
- Amphicar è molto ricercata dai collezionisti
Storia di Amphicar
La storia di Amphicar si lega a quella del suo progettista Hans Trippel. Con l’appoggio della DWM e della IKW (Industrie-Werke Karlsruhe AG) che gli fornì le carrozzerie in acciaio. Data la sua particolarità, il prezzo fu subito alto (il doppio di un maggiolino, circa 10.500 Marchi tedeschi) ma ciò nonostante la Amphicar attirò l’attenzione di Hugh Gordon, imprenditore americano, che decise di importarne circa tre quarti dell’intera produzione (circa 4.000 Amphicar prodotte in 7 anni). Negli Stati Uniti la Amphicar venne venduta a un prezzo sempre alto ma più abbordabile, ed è diventata famosa anche oltre Oceano. Famoso nella storia di Amphicar l’impresa del 1965, quando quattro inglesi attraversarono il canale della Manica: impiegarono circa 7 ore vista la non notevole velocità di 7 nodi.
La storia di Amphicar è durata poco ma oggi è alimentata dai rarissimi esemplari presenti sul mercato dell’usato. Alto è il costo non solo di quest’ultimi bensì dei pezzi di ricambio. Si stima che solo la trasmissione, pensata per la doppia funzionalità in acqua e su terra, costa 15.000 dollari.
Modelli di Amphicar
Amphicar è stato l’unico tra i modelli di Amphicar prodotto nella sua breve storia. Dotata di un telaio a tubi su cui poggia la carrozzeria in acciaio, la Amphicar è dotata sia di strumenti utili alla navigazione in acqua sia di tutto il necessario per circolare su strada. Se non fosse per l’altezza da terra maggiore della media e per le pale che si vedono spuntare sotto il paraurti posteriore, la si potrebbe confondere con un’auto cabrio tipica degli anni ‘60: la sua forma, infatti, ricorda vagamente quella di una Cadillac Eldorado, specie per le pinne sulla coda. Sotto il cofano anteriore il motore scelto fu un quattro cilindri da 1,1 litri capace di erogare una potenza di 38 CV sufficienti a spingere la vettura su strada fino a 120 km/h e in acqua fino a circa 7 nodi. La vettura fu progettata per sopportare la prolungata permanenza in acqua, tanto che per le portiere vennero studiate doppie guarnizioni e molti più punti di ingrassaggio del normale. Particolare anche lo scarico che esce a fianco del fanale posteriore sinistro.
Prezzi Amphicar
Prezzi Amphicar nuove
I prezzi delle Amphicar nuove non sono pubblici perché la produzione è terminata nel lontano 1968. Da nuove, costano circa 10.000 marchi tedeschi e non meno di 4.000 dollari una volta importate negli Stati Uniti. Prezzi alti per l’epoca, giustificati dalla natura così singolare della Amphicar.
Prezzi Amphicar usate
Data la limitata produzione, è molto raro imbattersi in un annuncio di Amphicar usate. Questi veicoli, però, hanno una quotazione molto alta un po’ per la loro rarità un po’ perché ancora oggi, a più di sessant’anni dalla sua creazione, è l’unica auto anfibia esistente. Ne circola una sul Lago di Como per portare a spasso i turisti e permettergli di vivere un’esperienza da raccontare così come una è diventata famosa grazie all’apparizione nella famosa trasmissione “Affari a 4 ruote”. In Italia non c’è possibilità di conoscere i prezzi Amphicar usate, mentre sui siti stranieri di Autoscout24 non è così raro trovarne una. Nel momento in cui scriviamo, ad esempio, una Amphicar è in vendita in Olanda e il suo prezzo è di 95.000 euro.
Brand concorrenti di Amphicar
I brand concorrenti di Amphicar non esistono primo perché Amphicar non è un brand ma un modello di auto e secondo perché nessun altro Marchion automobilistico ha mai creato un’auto anfibia da produrre in serie. Esistono veicoli militari con queste caratteristiche come la tedesca Schwimmwagen e l’americana DUWK 6x6. Curioso il caso della FIAT 6640, mai portata in produzione come la Amphicar ma prodotto dalla Casa torinese con il preciso compito di entrare in servizio a supporto dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. La sua forma ricorda più quella di una vera e propria barca con le ruote e differisce, per questo motivo, dalla forma della Amphicar. Dotato di un verricello per recuperare dispersi in mare, non è mai stato neanche lontanamente pensato di crearne una versione “civile” come invece è stato fatto con la Amphicar.
In epoca più recente, un piccolo costruttore californiano ha creato la Watercar Python, senza mai avviarne la produzione in serie. Costava 135.000 euro e montava il motore di una Corvette. Prestazioni elevate sia su strada (vel. max 160 km/h) sia in acqua (vel. max 45 km/h).