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Alfa Romeo elettrica

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Supercar Alfa Romeo 33 Stradale AutoScout24 prezzo motore prestazioni 06
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Alfa Romeo elettrica: storia, versioni, modelli e prezzi

Dopo il primo esperimento con la 33 Stradale, una vettura a tiratura ultra-limitata realizzata sulla base della Maserati MC20 disponibile, come la sportiva del Tridente, sia in versione termica che elettrica, nel 2024 è arrivata la prima elettrica Alfa Romeo di grande serie, la Junior. Il piccolo B-SUV della Casa del Biscione è nato grazie alla collaborazione tra i marchi del Gruppo Stellantis, che ha permesso al crossover costruito a Tychy, in Polonia (questione che le ha fatto perdere il nome originale del progetto, Milano, nella ormai famosa diatriba tra Alfa e Governo italiano di aprile), di utilizzare la piattaforma STLA Small, e quindi di avere non una, ma ben due varianti a zero emissioni. Leggi di più

Alla Junior termica, dotata dell’ormai noto powertrain “middle-hybrid” del Gruppo formato dal 1.2 tre cilindri turbobenzina PureTech da 136 CV accoppiato ad un piccolo motore elettrico contenuto nel cambio automatico doppia frizione eDCT a 6 marce, si affianca l’Alfa Romeo Junior Elettrica, la prima automobile della Casa di Arese di grande serie a zero emissioni.

Dopo la Tonale, prima Alfa Romeo elettrificata, la Junior porta il marchio milanese verso un terreno mai esplorato, e lo fa puntando su uno stile molto aggressivo e piuttosto lontano dai classici canoni stilistici del Biscione, un powertrain d’accesso molto collaudato e, al top, la versione Veloce Elettrica. Capace di 280 CV e dotata di un differenziale autobloccante meccanico, sia in versione Veloce che in quelle più tranquille la prima elettrica Alfa Romeo promette di portare il piacere di guida tipico di tutte le vetture di questo storico brand su un segmento diverso, il più apprezzato dalla clientela europea attuale.

Scopriamo quindi, modelli, versioni e prezzi dell’elettrica Alfa Romeo.

Alfa Romeo elettrica: tutti i modelli e le versioni

Libro di storia alla mano, il primo modello elettrico della storia Alfa Romeo è la 33 Stradale, presentata nel 2023 e realizzata in soli 33 esemplari. Basata sulla MC20, sportiva della cugina Maserati, la 33 Stradale del Terzo Millennio si ispira all’omonima sportiva con motore V8 prodotta tra il 1967 e il 1969 in soli 18 esemplari non solo nel nome, ma anche nello stile e nella tiratura limitatissima. I 33 fortunati clienti hanno potuto scegliere minuziosamente ogni dettaglio della propria vettura, compreso il propulsore. Se di base la 33 Stradale è dotata dello stesso 3.0 V6 Nettuno di origine Maserati da 620 CV, è possibile sceglierla anche con il powertrain elettrico visto sulla MC20 Folgore, formato da un doppio motore, uno per asse, per una potenza complessiva di 750 CV e un’autonomia di circa 450 km.

In attesa dell’Alfa Romeo Giulia elettrica e della sua controparte SUV, l’Alfa Romeo Stelvio elettrica, il debutto di un’elettrica Alfa Romeo tra i modelli di grande serie è arrivato un anno dopo la 33 Stradale. Nell’aprile del 2024, infatti, il Biscione ha presentato la Milano, rinominata poi dopo pochi giorni Junior per via delle proteste del Ministero del Made in Italy sul nome, ritenuto “non idoneo” in quanto questo B-SUV è anche il primo modello di grande produzione della storia Alfa Romeo prodotto fuori dai confini italiani. Per questo, i vertici Alfa Romeo hanno scelto il più “internazionale” Junior, ed è con questo nome che passerà alla storia la prima Alfa Romeo a batterie di sempre.

Lunga 4,17 metri, larga 1,78 metri e alta 1,50 metri, la Junior è un B-SUV dalle dimensioni relativamente generose, che segna il ritorno del Biscione nel segmento B dall’addio alla MiTo datato 2018. Realizzata sulla piattaforma eCMP/STLA Small, la stessa di tutti gli altri B-SUV del Gruppo Stellantis, a livello estetico il Direttore del Centro Stile Alfa Romeo Alejandro Mesonero-Romanos ha realizzato un SUV molto personale e audace, andando a stravolgere quelli che sono i classici stilemi della Casa di Arese. Il frontale, ad esempio, adotta ancora una calandra triangolare, ma il classico “Trilobo” è stato destrutturato e ricostruito, con le versioni più sportive caratterizzate dalla presenza molto vistosa dei due simboli presenti all’interno del logo Alfa Romeo, la Croce di Sant’Ambrogio e il Biscione, in versione stilizzata, ed è nota come calandra “Progresso”.

Le versioni dell’elettrica Alfa Romeo d’accesso, invece, hanno una griglia a maglie fitte con la dicitura Alfa Romeo in corsivo obliqua, un po’ come sulle Alfa degli anni ’20 e ’30, chiamata Leggenda. I fari, poi, hanno un disegno molto personale, che non riprende i classici tre elementi circolari, e sono completati da una finitura nera che completa il loro profilo. Lateralmente, le linee sono eleganti e pulite, con la presenza della maniglia annegata nel montante posteriore che da un’idea di un’automobile a tre porte, proprio come visto sulle 156 e 147, pioniere di questa soluzione oggi molto popolare. La coda ha un accenno di terzo volume, con un lunotto molto inclinato e un vistoso fascione nero alla base di quest’ultimo, dove sono incastonati la dicitura Alfa Romeo in corsivo e i gruppi ottici a LED, che in questo caso riprendono il classico motivo a tre elementi per lato.

Salendo a bordo, il primo dei modelli di elettrica Alfa Romeo si distingue molto dalle cugine realizzate sulla stessa piattaforma, con le quali condivide alcuni elementi, come il selettore del cambio, il tasto d’accensione, i tasti a bilanciere per richiamare le funzioni rapide dell’infotainment e alcuni comandi secondari. Il tutto è però racchiuso in un abitacolo dalle linee riconoscibili, diverse dalle cugine, a partire dal quadro strumenti da 10,25 pollici racchiuso in un cruscotto “a cannocchiale”, mentre la consolle centrale integra in maniera più pulita e piuttosto aggressiva il display dell’infotainment sempre da 10,25 pollici. Le finiture sono discrete, mentre le liene della plancia, gli inserti e i bei sedili sportivi (davvero riusciti quelli Sabelt del pacchetto sportivo) rendono decisamente riconoscibile l’abitacolo della Junior. Capiente il bagagliaio, da 400 litri sulle elettriche.

alfa romeo milano elettrica veloce 33

A livello meccanico, sulla carta la Junior non stravolge la formula delle cugine sulla stessa piattaforma. Dotata del pianale eCMP/STLA Small, la Junior ha sospensioni molto classiche (McPherson davanti, a ponte torcente dietro) su tutte le versioni dell’elettrica Alfa Romeo. La taratura specifica di sterzo, assetto, sospensioni e motori promettono però una dinamica di guida diversa, da vera Alfa Romeo. Alla base dei modelli dell’elettrica Alfa Romeo c’è, ca va sans dire, l’Alfa Romeo Junior Elettrica: questa è la versione d’accesso a batteria, ed è caratterizzata dall’ormai noto motore elettrico anteriore da 156 CV e 260 Nm di coppia, alimentato da una batteria da 54 kWh lordi di capacità. Caratterizzata da un peso relativamente contenuto per un’elettrica (1.545 kg a secco), la Junior Elettrica scatta da 0 a 100 km/h in 9,0 secondi, e ha un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 410 km.

La top di gamma tra i modelli dell’elettrica Alfa Romeo è invece la Junior Veloce Elettrica, caratterizzata dalla piattaforma modificata Perfo-eCMP. Sotto il cofano anteriore il motore elettrico è portato a 280 CV e 345 Nm di coppia, mentre debuttano un differenziale Torsen a slittamento limitato molto aggressivo (36% di bloccaggio in trazione, 34% in rilascio), assetto ribassato di 25 millimetri, ammortizzatori specifici, rapporto di sterzo più diretto e freni maggiorati. La batteria, invece, è sempre la stessa, da 51 kWh netti. L’autonomia, complici anche le gomme Michelin Pilot Sport EV, scende a 334 km nel ciclo misto WLTP.

Supercar Alfa Romeo 33 Stradale AutoScout24 prezzo motore prestazioni 08

Alfa Romeo elettrica: conclusioni e prezzi

Escludendo la 33 Stradale, realizzata in pochissime unità a zero emissioni, sarà la Junior a passare alla storia come la prima automobile elettrica della storia Alfa Romeo. Questo piccolo B-SUV da 4,10 metri, realizzato sulla piattaforma modulare CMP, vuole unire alla classica ricetta dei B-SUV elettrici quelle caratteristiche tipiche di Alfa Romeo di sportività, piacere di guida e un’approccio più raffinato rispetto alle rivali dirette.

Arriviamo così a conoscere i prezzi dell’elettrica Alfa Romeo, con le tre versioni a listino della Junior a batterie ben distinte tra di loro a livello estetico e di equipaggiamento. Ad aprire la gamma ci pensa la Junior Elettrica, la versione base accoppiata al powertrain da 156 CV. Dotata della calandra “Leggenda” più tradizionale, l’allestimento d’accesso offre di serie fari anteriori e posteriori a LED, quadro strumenti digitale da 10,25 pollici, infotainment sempre da 10,25 pollici, cerchi da 18”, clima automatico, Cruise Control Adattivo, mantenitore di corsia, selettore delle modalità di guida e sensori di parcheggio posteriori. Il prezzo per questa versione è di poco inferiore ai 40.000 euro, ai quali vanno aggiunte anche, se desiderate, le bellissime colorazioni metallizzate, tutte con nomi dedicati alla città di Milano come “Rosso Brera”, “Blu Navigli” o “Grigio Arese”.

Al top della gamma della Junior Elettrica “normale” c’è la Speciale, versione più ricca che aggiunge la ricarica in corrente alternata a 11 kW (la base arriva solo a 7 kW), l’ingresso e l’accensione Keyless, il navigatore integrato, la retrocamera, il portellone elettrico, il sedile di guida elettrico, il mantenitore attivo di corsia e i vetri posteriori scuri. Sulla Speciale sono disponibili a richiesta i bellissimi sedili “Corsa” realizzati dalla specialista Sabelt, dotati di schienale “forato” molto scenografici. Il listino prezzi dell’elettrica Alfa Romeo in versione Speciale sale a 41.500 euro, ai quali si possono aggiungere anche i Pack Techno (che offre i fari Matrix LED, i sensori anteriori e laterali e il sensore per l’angolo cieco) o il Pack Sport, con i sedili Corsa di Sabelt e il volante in pelle.

Al top del listino prezzi dell’elettrica Alfa Romeo c’è ovviamente la Junior Veloce Elettrica, caratterizzata da una dotazione completissima, pari alla Speciale e alla quale aggiunge i cerchi specifici da 20 pollici, i fari Matrix LED, i sedili sportivi Corsa e tutte le modifiche tecniche di cui abbiamo parlato prima, dal differenziale autobloccante ai 280 CV. Per questa hot hatch elettrica rialzata, il prezzo da pagare è il più alto della gamma Junior: si parte infatti da poco meno di 49.000 euro.

FAQ

Quanto costa l’Alfa Romeo Junior?
Presentata ufficialmente nell’aprile del 2024 con il nome di Milano, l’Alfa Romeo Junior è arrivata sul mercato dopo l’estate, con prezzi a partire da 30.000 euro per la versione 1.2 Hybrid e da poco meno di 40.000 euro per la Junior elettrica con 410 km di autonomia.
Che motori monta la nuova Alfa Romeo Junior?
La nuova Alfa Romeo Junior è proposta con tre motori, un Mild Hybrid a benzina e due varianti elettriche. La Junior Ibrida è spinta dal noto 1.2 tre cilindri turbobenzina di origine PSA da 136 CV, con cambio automatico doppia frizione a 6 marce e sistema Mild Hybrid con motore da 28 CV. Le elettriche, invece, sono la Junior Elettrica, con motore da 156 CV, batteria da 54 kWh e autonomia di oltre 410 km nel ciclo WLTP, e la Junior Veloce Elettrica, con motore portato a 280 CV, differenziale autobloccante anteriore e autonomia di 334 km WLTP.
Dove viene costruita l’Alfa Romeo Junior?
L’Alfa Romeo Junior è la prima automobile della storia del Biscione ad essere costruita fuori dall’Italia: è prodotta, infatti, nello stabilimento Stellantis di Tychy, in Polonia, insieme alle “cugine” FIAT 600 e Jeep Avenger.

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