Alfa Romeo SZ

Questa vettura venne volutamente creata per sbalordire, specialmente con le sue forme esterne studiate per sfruttare l'effetto suolo. Tra il 1989 e il 1991 ne furono costruiti in totale 1036 esemplari, quasi tutti in colorazione rossa (disponibili con interni beige o neri), eccetto una di colore nero e con interni rossi per Andrea Zagato. L'auto rimase inoltre, per lungo tempo, l'ultima della casa milanese commercializzata a trazione posteriore, fino all'arrivo nel 2007 della 8C Competizione.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi dell’Alfa Romeo SZ.

Dimensioni Alfa Romeo SZ

Le dimensioni dell’Alfa Romeo SZ sono:

• lunghezza 4,06 metri
• larghezza 1,73 metri
• altezza 1,31 metri
• passo 2,51 metri

L’Alfa Romeo SZ come ogni Alfa Romeo sa fare, è in grado di regalare emozioni uniche, non solo livello motoristico, ma anche estetico l’Alfa Romeo SZ è capace di coniugare lo stile di una gran turismo con la sportività di una vettura da gara di prim’ordine. Guardando un’Alfa Romeo SZ si capisce subito il capolavoro fatto al design dell'anteriore, come ad esempio il paraurti che risulta essere a pochissimi centimetri da terra come se volesse mangiare l’asfalto risulta essere un muro verticale e compatto. Il tutto per lasciare posto ad un cofano unico che regala linee pulite e precise con i famosissimi gruppi ottici orizzontali con all’interno quadrati più piccoli che includono anche le frecce nero fumè. Al centro della piccola calandra si trova lo scudetto Alfa Romeo, il logo risulta essere sul cofano. Lateralmente troviamo una matita dolce che però accentua al massimo le linee massicce dell’Alfa Romeo SZ.

Anche in questo caso grande attenzione è stata posta all’aerodinamica ed ai flussi d’aria, basta guardare la compattezza del parafango posteriore che si presenta come un lamierato unico e chiuso dal taglio largo e schiacciato. Chiudono cerchi da 16” con canale differenziato e disegno a telefono che rimangono una vera icona di stile e che ancora oggi sono il simbolo di un’epoca. Per quanto riguarda il posteriore non si può fare a meno di notare la coda netta e verticale, nella zona centrale sono presenti i gruppi ottici rettangolari che racchiudono nella fascia centrale linee orizzontali che percorrono la carrozzeria e poco sopra un alettone che chiude un tetto obliquo e forme da coupé. In mezzo ai fanali del retronebbia vi sono la targa e poco più in basso lo scarico che regala un sound unico e senza eguali.

Interni Alfa Romeo SZ

Per gli interni dell’Alfa Romeo SZ dimenticate schermi e altri ammenicoli vari, rappresenta infatti un tuffo nel passato quando le uniche cose erano un volante tre pedali ed un cambio rigorosamente manuale, e così è rimasta l’Alfa Romeo SZ. Questi sono sempre rifiniti in pelle, specie per quanto riguarda sedili e corona del volante. Pochi fronzoli nella strumentazione, con i due quadranti dedicati a tachimetro e contagiri, al centro l’orologio e nella parte centrale della plancia gli altri indicatori di pressione dei liquidi o della temperatura di esercizio. Nel classico stile degli anni ‘90 le manopole per il controllo della climatizzazione. Sul tunnel centrale, oltre alla leva del cambio manuale, la preziosa targhetta che indica il numero di serie di ogni singolo esemplare di Alfa Romeo SZ e, soprattutto, l’utilissimo pulsante in grado di alzare la vettura in presenza di dossi o dissesti stradali.

Davvero contenitivi i sedili in pelle nelle loro tre colorazioni disponibili. Questi caratterizzano fortemente gli interni della Alfa Romeo SZ, in primis per la loro fattura e poi per la loro particolare forma: a differenza di altri sedili, i fianchetti erano decisamente prominenti a livello del costato, così come sulla seduta. A uso esclusivo del passeggero, una piccola maniglia per tenersi forte nel caso in cui il conducente abbia l’intenzione di spingere come si deve il 6 cilindri della sportiva di Arese. Degli interni della Alfa Romeo SZ spicca, infine, la forma fortemente squadrata del cruscotto. Non a caso, anche l’abitacolo è figlio delle forme nette degli esterni, così caratterizzanti di questo modello che ha compiuto i suoi primi trent’anni.  

Motori Alfa Romeo SZ

La gamma motori della Alfa Romeo SZ comprendeva un’unica scelta, il 3.0 V6 Busso a iniezione elettronica, capace di erogare 210 CV a 4.500 giri/min per 250 Nm di coppia Un motore che ogni alfista tende a venerare ma che mantenne una buona rigidità torsionale maggiore rispetto alla RZ e soprattutto di quel quintale in meno che è andato a influire sulle sue prestazioni, seppur ragguardevoli. La Alfa Romeo SZ accelera da 0 a 100 km/h in 7 secondi e arriva a una velocità massima pari a 245 km/h. Numeri da vera sportiva.

Anche l’assetto è direttamente collegato alla volontà di scegliere un propulsore per la gamma motori della Alfa Romeo SZ, il mitico “Busso”. Comparto molle-sospensioni rigide, per far lavorare al meglio l’aerodinamica molto importante su un’auto così attaccata al suolo come la SZ. Un’altra caratteristica utile al bilanciamento dei pesi è la presenza dei freni all’interno dell’asse, e non sui mozzi delle ruote. Questa soluzione, usata tante volte dalle case automobilistiche e spesso in quel periodo sulle auto con schema transaxle costruite dal Biscione, aiuta a contenere le masse non sospese e a migliorare il bilanciamento complessivo.

Motori Alfa Romeo SZ

Benzina

• 3.0, V6, 207 CV, cambio manuale a 5 rapporti, trazione posteriore

Prezzi Alfa Romeo SZ

I prezzi della Alfa Romeo SZ svelano un motivo in più che ha contribuito ad accrescere la sua iconicità. Da nuova, costava infatti 130.000 di lire, circa 55.000 euro attuali. Tutto diverso il discorso relativo ai prezzi della Alfa Romeo SZ, per quelle poche che ancora vengono messe in vendita sui portali specializzati. La ragione è molto semplice: se nella conversione lira del 1992 euro di oggi viene da mangiarsi le mani, oggi chi vuole mettere le mani su un esemplare ben conservato di Alfa Romeo SZ deve saper di poter disporre di poco meno di 100.000 euro. 

Questa la base di partenza del listino prezzi delle Alfa Romeo SZ usate. Tutte numerate i prezzi salgono di esemplare a esemplare nell’ordine dei 15.000/20.000 euro. 125.000 euro è la cifra media richiesta oggi per una SZ del 1992 con 30.000 km all’attivo, praticamente nuova come uscita dalla fabbrica di Terrazzano di Rho dove Zagato l’assemblava. Volendo esagerare, una SZ davvero in condizioni pari al nuovo (solo 6.100 km) può costare 148.000 euro. Guardando ai listini di oggi, solo le Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm, andate già tutte sold out, hanno superato questa cifra da nuove.

Alfa Romeo SZ: conclusioni e concorrenti

La Alfa Romeo SZ è un’auto davvero molto ricercata dai collezionisti e il fatto che il suo valore da usata superi di gran lunga quanto valeva trent’anni fa è simbolo della riuscita, postuma, di questo progetto. Va infatti detto che nel 1992 si percepiva già un’aria diversa rispetto ai ridenti anni ‘80, quando arrivò un’innovativa coupé SZ e Alfa Romeo capì di avere in mano una carta da novanta. Le sportive in serie limitata, proprio perché sono destinate al collezionismo, hanno sempre creato introiti e la SZ non è stata di certo da meno, seppur criticata su più fronti dimostra un buon peso ed una buona rigidità torsionale. Oggi, intanto, chi ne possiede una se la tiene ben stretta o tenta di venderla a cifre superiori ai 100.000 euro.

Con il V6 Busso sotto il cofano, la possibilità di alzare o abbassare la vettura, i sedili così particolari e tanti altri dettagli rendono oggi l’Alfa Romeo SZ una vera auto da non lasciarsi scappare, potendosi permettere un gioiellino come questo. Le concorrenti della Alfa Romeo SZ sono la BMW Z1, prodotta dal 1988 al 1991 in 8.000 esemplari, a diminuire l’esclusività rispetto alla SZ, la Ferrari 208 GTS Turbo, prima vettura stradale  del cavallino a montare una turbina e antecedente di qualche anno rispetto alla SZ e la Porsche 911 della serie 964. Sempre il costruttore tedesco ha lanciato la 911 serie 993 nel settembre 1993, l’ultima con il motore raffreddato ad aria.