Alfa Romeo Spider

Il modello di base, Spider Duetto, è stato prodotto, con minime variazioni, fino al 1993 mantenendo il design della carrozzeria praticamente immutato per tutta la sua vita. Ancora oggi questo primo modello è molto richiesto come macchina d'epoca e ricorda un po', con la parte posteriore tondeggiante e la sua linea dinamica, divenuta un classico, i vecchi modelli di Porsche o Mercedes, diventando una vettura cult data la forte presenza in molti film come ad esempio “il Laureato” con Dustin Hoffman.

Dopo essere stata rimpiazzata dall'Alfa Spider Aerodinamica, fra il 1986 ad il 1993 venne prodotta l'ultima versione della Spider, per farvi poi succedere i modelli dell'Alfa Romeo GT, Alfa GTV e Alfa Romeo Brera, tutti all'altezza del loro ruolo.

Nella sua ultima interpretazione, l’Alfa Romeo Spider è pensata come la versione cabrio della Brera ed è stata prodotta dal 2006 al 2010 senza però lasciare un’erede.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi dell’Alfa Romeo Spider. 

Dimensioni Alfa Romeo Spider

Le dimensioni dell’Alfa Romeo Spider sono le seguenti:

• lunghezza 4,39 metri
• larghezza 1,83 metri
• altezza 1,32 metri
• passo 2,53 metri

Rispetto alla prima generazione, le dimensioni dell’Alfa Romeo Spider sono nettamente superiori, ma d’altro canto sono passati innumerevoli anni dalla concezione della prima generazione. In questa veste la Spider vuole essere la versione cabrio della Alfa Romeo Brera, che rappresenta invece la coupé del biscione.

La parte più bella dell’Alfa Romeo Spider è senza dubbio il frontale, ben sviluppato ed aggressivo, ripreso per intero dalla 159 dalla quale deriva: il muso appuntito che termina con lo scudo Alfa Romeo è abbinato ai caratteristici proiettori circolari che si inseriscono in due strisce sottili che rendono aggressivo lo sguardo della Spider.

Il cofano si presenta molto lungo e con due grandi nervature che degradano sotto al montante partendo dallo scudetto anteriore. Lateralmente l’Alfa Romeo Spider si caratterizza per una forma semplice, che riprende i dettami stilistici della Alfa Romeo Brera, con una coda corta rispetto ad un cofano molto lungo che posiziona l’abitacolo in posizione arretrata, piccolo e perfetto per due persone. Chiudono il fianco di questa Alfa Romeo Spider cerchi in lega da 19 o 18 pollici a seconda della versione scelta. Il posteriore si mostra corto e tagliato, con linee possenti e vistosamente aerodinamiche.

La linea bassa del portellone fa risaltare i fanali a sviluppo orizzontale che donano un look aggressivo alla Spider. La parte bassa del paraurti lascia spazio per gli scarichi cromati.

Interni Alfa Romeo Spider

Gli interni dell’Alfa Romeo Spider sono molto belli e ben assemblati. Sono presi direttamente dalla 159.

Nel complesso la plancia risulta lineare e piacevole alla vista con la parte centrale decentrata verso il guidatore, gli interni si presentano ben assemblati e l’abitacolo a due posti risulta ottimo per finiture e spazio. Ci si accomoda su sedili decisamente più sportivi e contenitivi rispetto all’Alfa Romeo 159, belli alla vista e con cuciture molto curate.

Chi siede al posto di guida trova tutto il necessario dietro al volante, con un quadro analogico con tachimetro e contagiri con bordo argentato. Nella parte centrale un anello più piccolo riporta gli indicatori dell’acqua e del carburante, con le scritte rigorosamente in italiano. Al centro un display indica i consumi, le impostazioni della radio ed eventuali indicazioni del computer di bordo.

Al centro della plancia si trovano le immancabili bocchette tonde ed i tre indicatori aggiuntivi per avere una più chiara visione delle informazioni. Vicino al piantone è alloggiato il foro per inserire le chiave e il relativo tasto start. Nella parte centrale della plancia si trova l’autoradio o il navigatore a seconda dell’allestimento e poco sotto il quadro comandi della climatizzazione. Tutto è orientato verso il guidatore e incorniciato da una bellissima placca in alluminio.

Nel tunnel si trovano la leva del cambio e del freno a mano a leva. Negli interni non sono presenti tanti vani portaoggetti, ma il bracciolo presenta un vano refrigerato dal sistema di climatizzazione.

Motori Alfa Romeo Spider

Nel corso degli anni sono susseguiti diversi tipi di motorizzazioni, sia benzina che Diesel. Complessivamente i motori erano due a benzina e due a gasolio. Il motore 2.2 JTS 16V era in grado di erogare 185 CV sia nella versione con cambio 6 marce manuale e automatico SeleSpeed. Successivamente il più famoso 3.2 JTS V6 da ben 260 CV, disponibile sia con la versione a trazione anteriore, che integrale Q4.

Uno dei motori più apprezzati resta il 2.4 JTDm, un motore a gasolio a 5 cilindri in linea, 20 valvole capace di 200 CV (nell’ultima versione arriva a 209 CV). Nell’ultima parte della vita della Spider è stato disponibile anche il 2.0 JTDm con tecnologia Multijet II, con potenza di 170 CV. Tutte le versioni base montavano un cambio manuale a 6 rapporti. Nel 2009 e nel 2010 è stato disponibile anche il 1750 TBi, un turbobenzina molto apprezzato per la sua indole vivace e sportiva.

Tutti i motori riescono a muovere con disinvoltura la Spider, ma il suo peso abbondante le dona una carattere meno sportivo di quando ci si aspetterebbe da una Alfa Romeo.

Motori Alfa Romeo Spider

Prezzi Alfa Romeo Spider

I prezzi dell’Alfa Romeo Spider risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerose vetture in circolazione di anni differenti.

Ovviamente i modelli più ricercati ed apprezzati sono per i collezionisti futuri o per chi vuole divertirsi sono le versioni Spider storiche che restano negli annali della storia delle collezioni. Le versioni più belle e primi modelli si aggirano attorno ai 60.000 euro. Le seconde serie si aggirano tra i 20 ed i 30.000 euro per esemplari in ottime condizioni.

L’ultima versione dell’Alfa Romeo Spider si aggira tra i 30 ed i 40.000 euro in perfette condizioni e con pochi chilometri; è una vettura di sicura rivalutazione futura, specialmente nella versione 1750 TBi, che resta in grado di unire alla Spider il fascino di un motore tutto italiano. Con i motori a gasolio, sempre validi per spingere il peso considerevole dell’auto, i prezzi si abbassano notevolmente e si parte da circa 8000 euro per esemplari in buone condizioni.

L’Alfa Romeo Spider è stata proposta sul mercato italiano in due livelli di allestimenti: base ed Exclusive a dotazione comprende airbag frontali, laterali e per le ginocchia del guidatore, climatizzatore manuale, autoradio con lettore CD, fendinebbia, controllo elettronico di stabilità e controllo della trazione, capote elettrica in tela e cerchi in lega.

Il pacchetto Exclusive aggiungeva i sensori di parcheggio posteriori e il climatizzatore automatico con AQS, il cruise control, l'impianto HI-FI Bose Sound System a 5 canali e subwoofer, gli interni in AlfaTex e pelle, sedili con regolazione elettrica nello schienale e specchietti a regolazione e ripiegamento elettrico, visibility pack, comprendente accensione automatica dei fari, tergicristalli ad azionamento automatico e sensori antiappannamento e comandi radio al volante.

Alfa Romeo Spider: concorrenti

Le concorrenti principali dell’Alfa Romeo Spider, trattandosi di un segmento che non va molto di moda, sono poche ma molto carismatiche. La prima è chiaramente la regina, la Mazda MX-5, Fiat 124 Spider, seguita dall’Audi TT Roadster, Mercedes-Benz SLK e BMW Z4. Nelle vetture non più a listino come l’Alfa Spider ci sono le Peugeot CC, l’Honda S2000.

Possono sembrare poche, ma tutte quante sono vetture uniche nel loro genere che richiedono molta voglia di guida e cure, oltre che essere assetate.

Alfa Romeo Spider: conclusioni

L’Alfa Romeo Spider ha rappresentato per il marchio del Biscione un modello molto competitivo nel segmento delle cabrio con la capote in tela, arrivata forse, nell’ultima versione, un po’ in ritardo in un periodo in cui si stava confermando il successo dei SUV. Inoltre i prezzi molto alti in partenza la rendevano una spider adatta ad una nicchia di persone molto ristretta.