Alfa Romeo 164

Le linee dell’Alfa Romeo 164 sono da vera icona di stile, basse, taglienti ed in grado di regalare emozioni semplici anche solo al primo sguardo ed al tempo stesso in grado da poter essere disegnate da un bambino.

Tutto si può dire fuorché sia brutta, la firma stilistica anni 90 è lì in bella mostra, ovvero la semplicità di una vettura che però è in grado di saper osare se richiesto, oppure, nelle sue versioni base, fare ciò per cui è stata progettata senza ulteriori pretese.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi dell’Alfa Romeo 164.

Dimensioni Alfa Romeo 164

Le dimensioni dell’Alfa Romeo 164 sono:

• lunghezza 4,60 metri
• larghezza 1,76 metri
• altezza 1,40 metri
• passo 2,66 metri

L’Alfa Romeo 164, a partire dal 1987, si è sempre posta come una berlina a tre volumi semplice ed efficiente con una connotazione unica e relativamente lussuosa essendo l’ammiraglia, l’Alfa Romeo 164 venne proposta in più versioni della classica berlina tre volumi, con una versione più lunga denominata Lusso. Tutti almeno una volta l’abbiamo guardata e non abbiamo potuto far a meno di notare le linee semplici che la annoverano tra le possibili vetture in grado di poter essere disegnate dai bambini, frontalmente domina la griglia semplice con lo scudetto Alfa Romeo al centro contornata da proiettori rettangolari con linee tipiche degli anni 90, nella parte laterale sono presenti gli indicatori integrati all’interno del fanale ed è di colore bianco. Il cofano in questo caso risulta lineare, pulito e alto, a rimarcare la seriosità e l’imponenza dell’Alfa Romeo 164.

Lateralmente l’Alfa Romeo 164 si presenta pulita e semplice, con una linea a metà portiera che rimarca la linea della vettura da un lato all’altro e ben si abbina agli ampi vetri che donano molta luce all’abitacolo. La sua linea semplice riesce comunque ad appagare l’occhio, nonostante i cerchi da 15 o 16 pollici in lega a seconda delle versioni. La linea si caratterizza anche in base alla scelta della vettura poiché l’Alfa Romeo 164 era disponibile sia in versione berlina che 10 centimetri più lunga nel restyling.

Chiude un posteriore anch’esso semplice e molto spartano dove predomina il lunotto rettangolare ampio e quasi obliquo ad evidenziare la coda squadrata. Nella parte inferiore i fanali a sviluppo orizzontale lasciano spazio ad un ampio portellone per caricare ogni oggetto, infine tutta la fanaleria posteriore risulta essere unica e continua.

Interni Alfa Romeo 164

Gli interni dell’Alfa Romeo 164 risultavano essere votati alla semplicità, bombati e ben distribuiti, senza mai essere spartani per l’epoca. La pancia regolare dalla linea decisa con la plastica dura regalavano un aspetto di semplicità ed al tempo stesso di classe alla vettura. I comandi principali si trovavano davanti ad un volante a tre razze in pelle, inoltre, nell’allestimento più bello era presente un inserto in radica proprio nella parte centrale sotto al cassetto per sottolineare l’imponenza dell’auto.

Dietro al volante vi era, infatti, un cruscotto analogico che conteneva l’indicazione dei chilometri e del contagiri l’indicatore della benzina ed un semplice orologio analogico con un design orizzontale e sotto alle lancette erano presenti una fila di spie. A lato del contachilometri erano presenti la radio e le bocchette.

Particolare dell'interno di questa ammiraglia è la consolle centrale, con innumerevoli tasti disposti razionalmente, comprendente: controlli climatizzatore automatico, con regolazione dei flussi d'aria, fendinebbia posteriori e anteriori, luci di emergenza, apertura baule, apertura tappo carburante e regolazione sospensioni elettroniche. Inoltre vi erano dei display digitali, che successivamente al restyling del 1992 diventeranno più ampi e funzionali. Nella parte bassa della consolle si trovavano il vano autoradio e il vano per il posacenere, mentre proseguendo sul tunnel centrale si incontrava la leva del e i comandi di azionamento dei vetri elettrici e del bloccaggio porte. I sedili degli interni dell’Alfa Romeo 164 sono semplici ed anatomici, con tessuti resistenti, a richiesta vi era la possibilità di averli in pelle nera o beige l’abitacolo un bagagliaio di 540 litri per la berlina che diventavano poco meno di 1300 litri abbattendo la panca posteriore, non male per essere utilizzata per qualsiasi scopo di carico.

Motori Alfa Romeo 164

Nel corso degli anni si sono susseguiti numerosi motori sotto il cofano dell’Alfa Romeo 164. Si trattava di numerose varianti a benzina ed a gasolio, tutte di cilindrata abbastanza potente per poter essere sempre ben rapportati alle dimensioni della vettura che si aprivano in un ulteriore ventaglio di versioni.

Il motore d’ingresso dell’Alfa Romeo 164 era il 2.0 Twin Spark da 148 cavalli bialbero ad un 3.0 litri V6 da 192 cavalli, quello che oggi comunemente viene chiamato “Busso” dal nome del progettista che l'aveva ideato, Giuseppe Busso. L'anno successivo alla presentazione fu commercializzato anche il 2.0 4c, sovralimentato da turbina T3 con dispositivo overboost e raffreddato da intercooler di derivazione Lancia Thema Turbo. Il propulsore Alfa Romeo rispetto a questo perdeva i contralberi di equilibratura e guadagnava 10 CV, grazie all'utilizzo di un overboost a doppio stadio, invece il 3.0 12v fu portato a 200 CV e dedicato alla versione Quadrifoglio.

Il 1991 vide due importanti novità, il primo era un 2.0 V6 Turbo. Questo propulsore derivava dalla versione 3 litri atmosferica del V6 "Busso" ed era caratterizzato da testate e monoblocco in alluminio e completamente gestito elettronicamente. Il 1992 invece vide i nuovi 3.0 V6 24v inizialmente con potenza da 210 CV. Il V6 turbo venne leggermente depotenziato sulla carta per non sovrapporsi in catalogo alle versioni 3 litri, anche se preservava comunque degli spunti prestazionali superiori all'aspirato, nonostante il turbocompressore fu sostituito con un "più piccolo" Garrett T25 che doveva consentire un comfort di marcia superiore al momento dell'attivazione della turbina e un inferiore turbo lag.

Prezzi Alfa Romeo 164

I prezzi dell’Alfa Romeo 164 risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerose vetture in circolazione di anni differenti, il chilometraggio e le possibilità di utilizzo di questa vettura fanno la differenza. Risulta infatti difficile collocarle un prezzo reale, soprattutto quando ormai i proprietari diventano più di due e le condizioni della vettura non sono sempre ottimali dato che molto dipende dalla percentuale di restauro o di conservazione nel quale si trova.

Da ricerche di mercato è emerso che tra 4.000 e 8.000 euro si può portare a casa un’Alfa Romeo 164 prima serie berlina con motori di piccola cilindrata e poco ricercati, mentre per la seconda versione dell’Alfa Romeo 164 assume prezzi differenti che oscillano tra i 8.000 ed i 15.000 euro, specialmente per i modelli che hanno sofferto una cattiva manutenzione del telaio o dell’impianto elettrico la situazione può peggiorare.

Capitolo a parte quanto riguarda le versioni sportive con i motori V6 Busso o le Quadrifoglio, queste hanno mediamente una partenza di 25.000 fino ad arrivare al doppio del prezzo iniziale, d’altronde sono un pezzo di storia dell’Alfa Romeo e della storia d’Italia dato anche dalle milioni di modelli vendute.

Alfa Romeo 164: concorrenti e conclusioni

L’Alfa Romeo 164 ha da sempre rappresentato una buona vettura, divertente e simpatica per una famiglia o per chi ha bisogno di usare una vettura sincera e semplice che possa essere comprata a basso costo, oggi le quotazioni stanno continuando a salire, ma nel complesso rimane la porta d’accesso per coloro che vogliono affacciarsi al mondo della Youngtimer o delle vetture storiche.

In tutti i suoi anni di produzione ha cercato di restare sempre rispettosa del costo e delle prestazioni, senza mai perdere il suo appeal senza tempo e sempre aggiornato nei dettagli in modo da restare immutata nel tempo, inoltre questi semplici numeri rimangono nel cuore degli Alfisti in quanto fu l’ultima Alfa a trazione posteriore prima dell’Alfa Romeo Giulia e risultò essere anche molto famosa per gli utilizzi nelle forze dell’ordine.

Sono molte le concorrenti dell’Alfa Romeo 164, specialmente nei suoi anni di produzione, lei però è sempre riuscita a dare molto filo da torcere. Partiamo con le rivali storiche come l’Opel Omega, la Renault 25 e Safrane, la Lancia Dedra, la Rover serie 800, la mitica Ford Scorpio, la Volkswagen Passat, la Fiat Croma, la Citroen XM, insomma una pletora di nomi da far impallidire chiunque, ma l’Alfa Romeo 164 non ha mai battuto ciglio ed ha sempre conquistato il cuore di molti.