Abarth elettrica: modelli, versioni e prezzi

Già negli anni ’60 e ’70, infatti, Abarth si occupò di rendere più veloci e “cattive” le piccole della Casa di Torino, a partire dalla 600 per arrivare alla mitica 500. Personalizzata da Abarth con versioni sempre più potenti e veloci, dalla 595 alla 695 SS con cilindrata maggiorata e 40 CV di potenza, dopo altre varianti vitaminizzate di utilitarie come la 850 e altri progetti come le 124 Abarth Rally e la 131 Abarth Rally, entrambe vincenti nelle competizioni, Abarth si fuse negli anni ’80 con Squadra Corse Lancia HF prima e con l’Alfa Corse poi, collaborando alla produzione di sportive come la Lancia Rally 037 o la Alfa Romeo 155 GTA, per poi “perdersi” negli anni ’90 e ’00 senza grandi acuti, ancora ben lontana dalla produzione della prima Abarth elettrica.

La rinascita di Abarth è arrivata nel 2007, con un inatteso rilancio che ha riportato la Casa dello Scorpione alle sue origini. Nel 2008, infatti, sono usciti due nuovi modelli Abarth, le versioni sportive delle FIAT Grande Punto e 500. Proprio al Cinquino Abarth ha legato il suo successo nel Terzo Millennio, guadagnandosi uno spazio piuttosto ampio tra i produttori di piccole sportive. Dopo aver prodotto la Grande Punto prima e la Punto Evo poi, ed essersi cimentata dopo tanti anni nella produzione di una piccola sportiva a trazione posteriore, la Abarth 124 Spider, alla iconica 500, prodotta in decine di versioni ininterrottamente dal 2008, nel 2023 è arrivata la prima Abarth elettrica di sempre, la Abarth 500e.

Realizzata sulla base della FIAT 500e, la prima Abarth a batterie ha fatto molto discutere appassionati e scettici. Alla 500e, poi, nel 2024 è seguito il secondo modello a zero emissioni, la Abarth 600e, che segna anche il primo SUV nella storia Abarth. Scopriamo allora modelli, versioni e prezzi dell’elettrica Abarth.

Abarth elettrica: modelli e versioni

Dopo la rinascita arrivata negli anni ’00, voluta da Luca de Meo, all’epoca CEO FIAT e artefice del rilancio dello Scorpione come marchio a sé stante, Abarth ha legato gran parte del suo successo alla 500. Che si trattasse delle versioni iniziali, ancora note semplicemente come Abarth 500, o delle decine di evoluzioni del progetto, dalla 595 alla 695 passando per le innumerevoli versioni speciali, il Cinquino ha segnato la rinascita e al successo di Abarth in Italia e all’estero.

Per questo, non stupisce scoprire che il primo dei modelli di Abarth elettrica in assoluto è stato realizzato sulla base della 500. Questi sono, quindi, i modelli di elettrica Abarth:

• Abarth 500e
• Abarth 600e

Partiamo, ovviamente, dalla piccola 500e, lanciata nel 2023 e basata, come detto, sulla nuova FIAT 500e. Come la versione “popolare”, anche la Abarth 500e è prodotta e assemblata a Torino, nello storico stabilimento di Mirafiori, e rispetto alla versione termica lanciata nel 2007 è leggermente più grande (è lunga 3,67 metri e larga 1,68 metri) e più moderna.

Lo stile non è completamente diverso, ovviamente, per via del successo planetario della 500, ma è più raffinato, elegante e al passo coi tempi. Rispetto alla 500e tradizionale, la Abarth adotta un paraurti anteriore più aggressivo, la dicitura Abarth al posto del logo 500 e lo scudetto dello Scorpione in cima al cofano. I fari, full LED di serie, sono poi caratterizzati dalla parte superiore a LED, il “sopracciglio” della 500e, sostituito da una presa d’aria che ne incattivisce lo sguardo.

Lateralmente, a spiccare sono i cerchi dedicati, l’altezza da terra ridotta e il logo dello Scorpione “elettrificato” dietro la lunga porta anteriore. Il profilo laterale è poi personalizzato da un generoso spoiler posteriore, presente anche sulla variante Cabrio, mentre in coda, ovviamente, non troviamo degli scarichi, bensì un vistoso diffusore posteriore (posto principalmente per estetica.

All’interno, invece, il bell’abitacolo della 500e standard è incattivito da sedili sportivi a guscio, volante con la parte bassa della corona tagliata, una visualizzazione specifica per quadro strumenti e infotainment e degli inserti dedicati sulla plancia. Tutte le versioni dell’elettrica Abarth sono poi caratterizzate da una meccanica derivata dalla Nuova 500e, massimizzato in termini di potenza e assetto.

Sotto il cofano, infatti, trova posto il motore elettrico anteriore della 500e, con potenza portata da 118 a 155 CV: i 37 CV in più le permettono di scattare da 0 a 100 km/h in 7,0 secondi, due in meno della versione FIAT, mentre la batteria è invariata con 42 kWh di capacità. Per via delle maggiori prestazioni, dei cerchi più grandi e delle gomme sportive, però, l’autonomia è inferiore: siamo tra i 242 e i 264 km nel ciclo WLTP a seconda delle versioni. Non mancano poi un assetto ribassato, freni maggiorati e il discusso “__Sound Generator__”, il sistema che riproduce il suono della 695 termica con scarico Record Monza attraverso un altoparlante posizionato dietro il paraurti posteriore.

Sono due le versioni dell’elettrica Abarth, la 500e a tetto rigido e la 500e Cabrio, dotata di capote in tela retrattile elettrica con i montanti fissi, in puro stile 500. Nel 2024, poi, si è aggiunto il secondo dei modelli di elettrica Abarth, la 600e.

Realizzata sulla base della FIAT 600, B-SUV lanciato nel 2023 che riporta FIAT nel segmento B dall’addio alla Punto, la 600e è caratterizzata da una personalizzazione estetica più cattiva e vistosa della sorellina 500e. Il frontale, ad esempio, è caratterizzato da un paraurti più basso e squadrato, che ne cambia parecchio l’aspetto. Lateralmente si fanno notare gli enormi cerchi da 19 pollici, le minigonne e il vistoso alettone posteriore, molto prominente e che fa il paio con un paraurti posteriore caratterizzato da una grande griglia che ne alleggerisce il posteriore.

All’interno, invece, troviamo nuovamente dei sedili sportivi con fianchetti molto pronunciati e rivestimento in pelle e Alcantara, il bel volante a due razze con parte inferiore tagliata e una caratterizzazione dei due display, mentre il pannello in tinta carrozzeria sulla plancia è dedicato con finitura opaca e logo Abarth in bella vista.

A livello tecnico, invece, la 600e è realizzata sulla piattaforma Perfo-eCMP, sviluppata in collaborazione con Stellantis Motorsport. Il motore elettrico anteriore è portato ad una potenza di 280 CV, superiore ai 240 CV dichiarati alla presentazione iniziale della vettura, scaricati a terra sulle sole ruote anteriori attraverso un differenziale autobloccante meccanico Torsen. Anche i freni, l’assetto e le tarature di ammortizzatori e sterzo sono dedicati, mentre la batteria rimane invariata rispetto alla 600e. Il pacco batterie ha una capacità di 51 kWh, e può garantire un’autonomia intorno ai 380 km nel ciclo WLTP.

Abarth elettrica: conclusioni e prezzi

Nelle idee del Gruppo Stellantis, Abarth è uno dei primi brand a fare il “grande salto”, offrendo dal 2025 automobili esclusivamente elettriche. La prima, discussa vettura 100% elettrica della Casa, la 500e, ha portato lo Scorpione nell’era dell’elettrificazione, con la 600e, forte dei suoi 280 CV, che porta le prestazioni pure ad un livello superiore.

Concludendo quindi la disamina dell’Abarth elettrica, la 500e ha fatto discutere per delle prestazioni velocistiche non esaltanti, anche se la dinamica di guida migliora la già ottima base della FIAT 500 elettrica, nonché per un prezzo alto, come da tradizione degli ultimi anni della Casa dello Scorpione. Con la 600e da 280 CV, Abarth vuole dimostrare di aver capito quale direzione prendere, lanciando la sua auto stradale più potente di sempre capace di avere prestazioni davvero sportive nonostante l’alimentazione a batterie.

Il listino delle Abarth a batteria non è esattamente contenuto. Partendo dai prezzi dell’elettrica Abarth più compatta, la 500e, la prima Hot Hatch elettrica di segmento A è proposta in due allestimenti, base e Turismo. La versione base ha già fari full LED, infotainment da 10,25 pollici, quadro strumenti digitale, sensori di parcheggio posteriori, guida autonoma di Livello 2 e cerchi in lega da 17 pollici, con interni in tessuto. Disponibile sia con carrozzeria “berlina” che Cabrio, il prezzo delle due varianti è lo stesso, fissato a 38.000 euro.

La più ricca Turismo è però più affascinante: aggiunge infatti sensori di parcheggio anteriori e posteriori, vetri scuri, interni in Alcantara, cerchi da 18 pollici e il discusso Sound Generator, con un sovrapprezzo di circa 5.000 euro: è infatti proposta a poco meno di 43.000 euro sia in versione berlina che Cabrio.

Per quanto riguarda, invece, i prezzi dell’elettrica Abarth più “giovane”, la 600e è stata lanciata, come la 500e, in versione Scorpionissima, una variante a tiratura limitata molto esclusiva e completamente full optional, offrendo di serie tutto quello che la 600e può offrire, dagli interni in pelle e Alcantara alla guida autonoma di Livello 2 fino ai cerchi in lega da 19 e la speciale verniciatura Viola Ipnotico. Il prezzo dell’elettrica Abarth più grande si attesta intorno ai 50.000 euro per la versione Scorpionissima, con le versioni “di serie” come la Turismo posizionate poco più in basso, intorno ai 45.000 euro.

Ricapitolando, questi sono i prezzi dell’elettrica Abarth: