Abarth Cabrio

Tra le tante Spider e “barchette” prodotte da Karl Abarth troviamo, ad esempio, la Abarth 207° Boano Spider del 1955, dotata della meccanica della FIAT 1100 e con corpo vettura realizzato dalla Carrozzeria Boano.

Una delle più celebri Abarth Cabrio è la 1000SP, vettura sportiva lanciata nel 1966, molto vincente e apprezzata dai piloti di tutto il mondo. Negli anni ’60, quasi tutte le vetture a marchio Abarth erano prive di copertura, come la Abarth 2000 SP o la 1600 OT Spider. Dopo l’accorpamento di Abarth prima nel marchio FIAT e poi con la Squadra Corse Lancia, la produzione di serie e di vetture da competizione si interruppe, per poi riprendere solo nel 2007 con il rilancio della Casa torinese.

Dopo la Abarth 500C, nel 2016 è arrivata un’altra Abarth Cabrio, la 124 Spider: realizzata sulla base meccanica della Mazda MX-5, la 124 Spider ottenne un successo inferiore alle attese, venendo cancellata dopo solo tre anni. Nel 2023, invece, è arrivata la terza Abarth Cabrio moderna, la 500e Cabrio elettrica.

Scopriamo, allora, modelli, motori e versioni delle cabrio Abarth.

Segni particolari delle Abarth Cabrio

• Con il rilancio del marchio Abarth nel 2007 e l’arrivo della vendutissima Abarth 500 nel 2008, è arrivata anche la prima Abarth Cabrio nel 2010, la 500C.
• Com’è ormai ben noto, la Abarth 124 Spider lanciata nel 2016 è stata realizzata in collaborazione con Mazda, che sulla stessa piattaforma ha realizzato la quarta generazione della mitica MX-5.
• La prima Abarth elettrica della storia del marchio, la 500e, è stata offerta fin dal lancio in versione Cabrio.

Modelli Abarth Cabrio

Come detto in apertura, i modelli di cabrio Abarth prodotti in grande serie sono principalmente tre, tutti nati dopo la rinascita della Casa torinese del 2007. Dopo la Abarth 500C del 2010, infatti, i sono arrivati altri due modelli, compresa la nuova e molto discussa 500e elettrica. Questi sono, quindi, i modelli delle Cabrio Abarth:

• Abarth 500C
• Abarth 124 Spider
• Abarth 500e Cabrio

Iniziamo proprio dalla capostipite della piccola famiglia di cabrio Abarth, la 500C. Lanciata nell’estate del 2010, la Abarth 500C conserva interamente la meccanica e le caratteristiche tecniche della Abarth 500, rispetto alla quale si differenzia unicamente per il tetto.

Come visto sulla 500C a marchio FIAT, infatti, anche la Abarth 500C è dotata di un originale tetto in tela che mantiene fissi i montanti laterali, permettendo di conservare la vista laterale, le portiere e le dimensioni della 500 “normale”, che in versione Abarth è lunga 3,66 metri. La 500C è quindi caratterizzata dallo stesso aspetto delle altre 500 “punte” dallo Scorpione, dotate di un look sportivo e senza tempo. Il frontale riesce ad unire in maniera impeccabile lo stile elegante e simpatico della 500 con dettagli sportivi da vera Abarth, come il paraurti anteriore bombato e sportivo, le prese d’aria maggiorate e le carreggiate allargate.

Lateralmente, invece, la vista è del tutto identica a quella di una 500 Abarth “chiusa”, con la classica silhouette “ad ovetto” che caratterizza la sportiva dello Scorpione. Dove si può vedere chiaramente la differenza tra la 500 e la 500C è nel posteriore: in coda, infatti, le classiche linee del “Cinquino” accolgono un tetto in tela centrale che parte dalla base del montante del parabrezza e si conclude alla base del lunotto, integrando anche un piccolo alettone posizionato sopra il lunotto in vetro. Questo alettone, poi, accoglie anche il terzo stop, che anche quando il tetto è ripiegato rimane visibile. La capottina in tela, infatti, quando ripiegata va ad “appoggiarsi” sulla parte alta del portellone posteriore.

Nel 2016, invece, alla 500C si affianca la 124 Spider, versione sportiva della FIAT 124 Spider realizzata in collaborazione con Mazda. Realizzata sulla base della mitica MX-5 di quarta generazione, la ND, la 124 Spider condivide le linee con la variante FIAT, riprendendone quindi il look retrò ispirato alla 124 “originale”. Il frontale è caratterizzato dai grandi fari tondi con firma luminosa a LED, dal paraurti anteriore appuntito con una presa esagonale e da un cofano lungo con l’iconica “doppia gobba”, tutti rimandi alla mitica FIAT 124 Spider disegnata da Tom Tjaarda nel 1966.

Anche in coda lo stile è completamente diverso dalla MX-5 di partenza (anche la lunghezza è molto diversa, passando dai 3,92 metri della MX-5 ai 4,05 metri della 124), con fari rettangolari e un terzo volume piuttosto prounciato. Diverse versioni della 124, poi, sono dotate di cofano e bagagliaio verniciati in nero opaco, proprio come la 124 Abarth degli anni ’70. All’interno, invece, l’ambiente è del tutto simile alla MX-5 ND, con la quale condivide volante, plancia, infotainment e impostazione generale, mentre sono diversi i rivestimenti e i sedili, nonché il quadro strumenti.

Venduta in soli 7.554 esemplari dal 2016 al 2019, la 124 Spider con lo Scorpione sul cofano ha poi lasciato “da sola” la 595/695C fino al 2023, quando al modello termico si è affiancata l’inedita Abarth 500e, berlina e Cabrio. Basata sulla piccola elettrica FIAT 500 Elettrica, la Abarth è caratterizzata da un bodykit personalizzato, a partire da un frontale molto aggressivo con la dicitura Abarth al centro del paraurti anteriori, lo scudetto Abarth in cima al cofano e un paraurti anteriore sportivo. Lateralmente, poi, troviamo dei cerchi da 18 pollici dedicati e, dietro la portiera posteriore, il classico Scorpione in versione “elettrizzata”, con al posto della classica lancia che lo infilza un fulmine.

In coda, invece, le differenze sono poche rispetto alla 500 elettrica “by FIAT”, limitate al paraurti posteriore più sportivo. Invariato rispetto alla 500e Cabrio è il tetto in tela, simile nel funzionamento e nello stile a quello delle versioni termiche. All’interno, invece, troviamo un volante più sportivo e aggressivo, dei sedili sportivi specifici e finiture dedicate più corsaiole.

Motori Abarth Cabrio

Arriviamo allora alla meccanica e ai motori delle cabrio Abarth, partendo dalla 500C termica. Nella sua quasi quindicennale storia, la 500 Abarth a tetto morbido è stata realizzata sempre sulla stessa piattaforma, la FGA “Mini” condivisa con la FIAT Panda 169 lanciata nel 2003. Rispetto a questa, sono invariate le classiche sospensioni (McPherson all’anteriore e a ponte rigido al posteriore), mentre la taratura di queste ultime e del telaio è decisamente più aggressivo e sportivo.

Sotto il cofano di tutte le Abarth 500, poi, troviamo il mitico motore 1.4 T-Jet, il quattro cilindri della famiglia FIRE sovralimentato nato, sulla prima FIAT 500C, con 135 CV e 206 Nm in modalità Sport, scaricati sulle ruote anteriori da un cambio manuale a 5 marce. Al lancio, poi, la 500C è stata proposta anche in versione MTA, con cambio manuale robotizzato omonimo a cinque rapporti e con potenza portata a 140 CV.

Nel corso degli anni, dalla versione “base” del 1.4 T-Jet da 135 CV con turbina IHI a geometria fissa, Abarth ha sviluppato un numero sempre maggiore di versioni, alcune speciali altre veri e propri allestimenti, che modificavano la potenza e la dotazione del 1.4 T-Jet. Già con il kit Esseesse, che aggiungeva un filtro dell’aria sportivo e una modifica alla centralina e allo scarico, la potenza saliva a 160 CV, mentre con l’adozione sulle 595 Competizione e sulle successive 695 troviamo una più generosa turbina Garrett GT 1446, che porta la potenza a ben 180 CV e 250 Nm di coppia. L’estrema personalizzazione della Abarth 500 comprende anche la disponibilità di diversi sistemi di scarico, ormai diventati celebri, come il Record Monza, l’Akrapovic e il raro Record Modena, così come di impianti frenanti, con i sistemi Brembo con pinze a quattro pistoncini, così come gli ammortizzatori Koni FSD, il differenziale autobloccante meccanico e il sistema di controllo di trazione ottimizzato TCT.

Passando invece all’altra 500 Cabrio in gamma, la 500e Cabrio, troviamo una meccanica molto simile alla 500e a marchio FIAT. La piattaforma è la stessa delle altre 500e, nello specifico la STLA Mini, con sospensioni molto classiche (McPherson all’anteriore e ponte torcente dietro) ma un telaio ben più rigido e preciso, complici le carreggiate allargate rispetto alla 500 termica. Sotto il cofano, invece, troviamo lo stesso motore elettrico della 500e, portato grazie alla modifica al software e all’ottimizzazione di cablaggi dell’inverter e della gestione termica di motore e batteria a 155 CV e 235 Nm di coppia. La batteria, invece, è quella da 42,2 kWh della FIAT 500e di produzione LG, che sulla Abarth 500e Cabrio consente di avere un’autonomia di 254 km per la versione base, e di 242 km nel ciclo misto WLTP per la versione Turismo.

Arriviamo infine alla meccanica e ai motori della Abarth Cabrio più sportiva, la 124 Spider. Realizzata sulla base della MX-5 ND, con la quale condivide il motore anteriore centrale in posizione longitudinale e la trazione posteriore. Con la MX-5 condivide anche le sospensioni a doppio braccio oscillante all’anteriore e Multilink al posteriore, nonché il cambio manuale a 6 marce, ripreso però dalla precedente MX-5 NC per sopportare la maggiore coppia del motore. Sotto il cofano, infatti, non troviamo un quattro cilindri aspirato giapponese, ma l’italianissimo 1.4 quattro cilindri Turbo MultiAir, altro erede della famiglia FIRE dotato del sistema di alzata variabile delle valvole idraulica MultiAir.

Il 1.4 è condiviso con la FIAT 124 Spider, dove eroga 140 CV e 250 Nm, mentre sulla Abarth arriva a 170 CV e 250 Nm. Disponibile anche con cambio automatico a 6 marce, la Abarth si differenzia anche per l’adozione del differenziale autobloccante meccanico posteriore, dei freni Brembo maggiorati e dello scarico posteriore Record Monza di serie. Rispetto alle altre 124, infine, la Abarth veniva spedita dalla fabbrica di Hiroshima dove viene costruita insieme alla MX-5 e alla controparte FIAT alle Officine Abarth di Torino, dove avveniva l’assemblaggio delle parti personalizzate dello Scorpione. Ricapitolando, sono questi i motori delle cabrio Abarth:

Motori Abarth 500C

Benzina

• 500C, 1.4 quattro cilindri turbo, 135/140 CV, c. man. a 5 m. o man. robotizz. a 5 m. traz. ant.
• 595C, 1.4 quattro cilindri turbo, 145 CV, c. man. a 5 m. o man. robotizz. a 5 m., traz. ant.
• 500C Kit esseesse/595C/595C Turismo, 1.4 quattro cilindri turbo, 160/165 CV, c. man. a 5 m. o man. robotizz. a 5 m., traz. ant.
• 595C Competizione/695C, 1.4 quattro cilindri turbo, 180 CV, c. man. a 5 m. o man. robotizz. a 5 m., traz. ant

Motori Abarth 500e

Elettrica

• 500e, motore elettrico anteriore, 155 CV, batteria da 42 kWh, trazione anteriore

Motori Abarth 124 Spider

Benzina

• 1.4 Turbo MultiAir, 1.4 quattro cilindri turbo, 170 CV, c. manuale a 6 m. o automatico a 6 m., traz. post.

Versioni e prezzi Abarth Cabrio

Arriviamo, così, alle versioni delle cabrio Abarth, una delle caratteristiche peculiari della Casa dello Scorpione fin dal suo rilancio nel 2007. Soprattutto la piccola 500 termica è stata declinata in decine e decine di versioni speciali, tutte con una spiccata personalità e caratteristiche peculiari. Non possiamo elencarle qui tutte, ma tra quelle più memorabili non possiamo non ricordare le prime esseesse, versioni incattivite da un oggi ricercatissimo kit di elaborazione che arrivava in vere casse di legno da installare poi in officina, oppure le prime versioni a tiratura limitata come la rarissima Abarth 695 Edizione Maserati, una versione disponibile esclusivamente in versione Cabriolet in 480 esemplari nel 2012.

Iconica, tra le altre, la Abarth 695 Rivale, una versione realizzata in collaborazione con il costruttore di Yacht Riva e dalle quali riprende alcune finiture interne, disponibili a richiesta nel mitico mogano degli scafi Riva, nonché l’iconica striscia azzurra che divide la tinta bicolore all’altezza della linea di cintura. Tra le versioni speciali, poi, troviamo la Abarth 500 Cabrio Italia, una tiratura limitata a 150 esemplari realizzata per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Passando alla più moderna Abarth 500e, invece, troviamo la versione di lancio Scorpionissima, realizzata in 1949 esemplari totali in tutto il mondo tra tetto rigido e Cabrio con due verniciature speciali in tiratura limitata.

La bella 124 Spider, invece, è stata proposta in alcune varianti speciali, come la 124 Scorpione, che rinunciava alla verniciatura con cofano opaco e all’impianto maggiorato Brembo per un’esperienza più “tranquilla”. Molto particolare è poi la 124 GT, dotata di hard top in fibra di carbonio dal peso di soli 16 kg, cerchi in lega neri OZ da 17 pollici e l’adozione di cofano, spoiler e portellone posteriore in tinta. Infine, è stata proposta anche la R-GT Tribute, una versione a tiratura limitata che celebrava i successi della 124 Spider da rally, la R-GT, nell’omonimo campionato FIA.

Concludiamo allora con i prezzi delle Abarth Cabrio, partendo dalle 500e. Le elettriche della Casa sono infatti offerte a partire da circa 38.000 euro per la versione “base”, mentre la top di gamma Turismo, più ricca, a poco meno di 43.000 euro. Le ultime 500 termiche, invece, sono proposte a partire da 28.800 euro in versione 595C con 165 CV e da poco più di 32.000 euro in versione 695C, con potenza portata a 180 CV.

La 124 Spider, invece, quando era nei listini Abarth partiva da circa 37.000 euro in versione Scorpione, con la Abarth 124 Spider “normale” posizionata sulla soglia dei 40.000 euro. Sul mercato dell’usato, invece, una 124 Spider con lo Scorpione sul cofano parte da circa 22.000 euro per arrivare ai 40/45.000 euro delle rare GT, Rally Tribute ed R-GT Tribute.