Abarth 500e

Compito non facile per l’Abarth 500e, subito additata di essere lontana se non lontanissima da quel DNA che è sempre stato il cuore pulsante del Marchio fondato da Karl Abarth nel lontano 1949. In realtà, la 500e con le minigonne è solo la prima di una serie di prodotti che continueranno a rappresentare alternative più sportive dei futuri modelli elettrici di FIAT. Abituatevi, cari appassionati, perché questo è il futuro che ci attende. Se guardiamo alle pure prestazioni, è oggettivamente vero che Abarth 695 termica e Abarth 500e sono direttamente confrontabili nonostante i quasi 250 chilogrammi in più. L’Abarth elettrica, però, è fortemente limitata dalla sua autonomia, nell’ordine dei 250 chilometri senza spingere troppo sul pedale dell’acceleratore.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Abarth 500e.

Dimensioni Abarth 500e

Le dimensioni della Abarth 500e sono:

• lunghezza 3,72 metri
• larghezza 1,70 metri
• altezza 1,50 metri
• passo 2,32 metri

Complice un passo più lungo per permettere l’alloggiamento della batteria, già di per sé le dimensioni di Abarth 500e superano e non di poco quelle delle Abarth termiche che siamo abituati a vedere, e sentire, per le strade. Sia la larghezza sia la lunghezza superano di 6 centimetri i riferimenti di una 595 o 695, mentre non cambia poi molto l’abitabilità interna che è sempre pensata per due soli occupanti ed eventualmente i loro bagagli o due passeggeri posteriori, con corredo al seguito, non troppo alti di statura. Il bagagliaio della 500e è identico a quello del modello FIAT, con 185 litri, 550 litri abbattendo gli schienali. Linee perlopiù morbide, e in questo il parallelismo con le precedenti Abarth può avere un senso, caratterizzano gli esterni della vettura.

Vero, non c’è più il tratto saliente di qualsiasi Abarth termica, l’impianto di scarico, tra cui il famoso “Record Monza”. Per il resto il paraurti anteriore cambia letteralmente volto alla FIAT 500 elettrica diventando volutamente più aggressivo avvicinandosi al terreno, stesso discorso per il lettering “ABARTH” a contrasto che domina il muso a livello dei fari Full LED. Aguzzando la vista anche il logo dello scorpione non è più quello di prima: è stato “elettrificato” e propone la nuova dicromia nero-verde acido. Inediti i cerchi da 18”, pensati per questa nuova arrivata, mentre non mancano le proverbiali minigonne che continuano a strizzare l’occhiolino alla sportività a prescindere dalla motorizzazione in uso. Via gli iconici scarichi, neanche abbozzati come già succede con alcune auto termiche, e forse meglio così, mentre rimangono le classiche carreggiate larghe che forse bastano a regalare all’Abarth 500e un look sicuramente tendente alla sportività. I colori di lancio sono il Verde Acido e il Blu Veleno, ai quali si aggiungono anche Antidote White, Venom Black e Adrenaline Red.

Interni Abarth 500e

Partendo da una base molto buona già proposta su FIAT 500e, anche gli interni Abarth 500e partono con i favori del pronostico. Si sente ovviamente meno l’assenza degli scarichi che esteticamente tolgono tanto a ciò che è sempre stata un’Abarth per definizione, almeno fino a oggi. Dentro il nuovo modello le donne e gli uomini dello scorpione hanno sì sfruttato la base concessa dalla digitalizzazione dell’abitacolo di 500 elettrica, sapendolo mixare con ciò che è sempre stato Abarth in termini di personalizzazione dell’abitacolo. Ci sono ovviamente sedili più sportivi con poggiatesta integrati che, sull’edizione di lancio Scorpionissima, ricevono il rivestimento in Alcantara con scorpione in rilievo. C’è poi l’Alcantara floccata che è sempre sinonimo di eleganza e ancor di più di sportività e c’è il carbonio che compare lasciando il segno. Il volante, inoltre, è tagliato in basso e il rivestimento misto pelle/Alcantara migliora il grip durante la guida sportiva.

Rimane invariata l’accoppiata tra il quadro strumenti da 7” e il touchscreen centrale, a sbalzo, da 10,25”. Identico anche il sistema di infotainment dell’Abarth 500e, con il valido uConnect 5 già diffuso a macchia d’olio su molti modelli dei Marchi di Stellantis. Tornando sui sedili, aspetto importantissimo degli interni di Abarth 500e, finalmente si può regolare non solo la profondità delle sedute bensì anche l’altezza, migliorando nettamente quello che è sempre stato un aspetto carente delle Abarth termiche: la posizione di guida. Rimane esattamente lo stesso il tunnel centrale, rialzato per essere a filo con le sedute, dove si trovano il comando elettronico del freno di stazionamento, quello del volume e non ultimo quello delle modalità di guida. Indovinato il mirino sulla corona del volante, blu, chiaro segno dell’elettrificazione che ha ormai coinvolto un brand storicamente legato a ben altri paradigmi.

Motori Abarth 500e

I motori della Abarth 500e sono ovviamente uno degli aspetti più interessanti che riguardano l’Abarth 500e. Il propulsore è singolo e stretto parente di quello montato su FIAT 500 elettrica. Rispetto ai 118 CV di quest’ultima, ci si è spinti fino a 155 CV per compensare il maggior peso rispetto a un’Abarth termica rimanendo comunque ben sotto quella soglia psicologica che oggi il 1.4 T-Jet da 180 CV delle versioni Competizione è ancora ben saldo nella mente degli abarthisti. Lato prestazioni, servono 7 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h, ma dove Abarth elettrica fa meglio di Abarth a benzina è nella ripresa: tra i 20 e i 40 km/h, sfruttando tutta la coppia, si elimina il famoso turbo lag del 1.4. Bene lato prestazioni, meno bene lato autonomia.

Pensando a un uso anche pistaiolo, e con questo significa anche arrivare da casa al tracciato più vicino, la batteria da 42 kWh netti non va oltre i 250 chilometri, complici ovviamente la maggior potenza e i cerchi da 18” dedicati. Parliamo di un ciclo combinato WLTP, in grado di peggiorare ulteriormente se selezionata la modalità più sportiva tra le tre disponibili (Turismo, Scorpion Street e Scorpion Track). D’altro canto, grazie alla corrente continua (max 85 kW) si può recuperare in mezz’ora sufficiente autonomia per i prossimi giri in pista o per il ritorno a casa. In Turismo la potenza viene ridotta e viene massimizzata la capacità di rigenerazione, con il famoso effetto One Pedal che frena automaticamente la vettura senza disperderne l’energia, anzi recuperandola per immagazzinarla nelle batterie. Fa oggettivamente sorridere il rumore ricreato artificialmente che sostituisce quello della famosa 595 turbo benzina: in avviamento, sotto i 30 km/h, il sound è quello di una finta chitarra elettrica.

Motori Abarth 500e

Elettrico

• 113,7 kW, singolo motore elettrico, 155 CV, batteria 42 kWh, trazione anteriore

Prezzi Abarth 500e

Il listino prezzi della Abarth 500e prevede l’edizione di lancio Scorpionissima, proposta a un prezzo di 43.000 euro e poi si sviluppa in altre due versioni, la 500e “base” e la 500e Turismo. Bisogna specificare che l’Abarth 500e Scorpionissima nasce in serie limitata di 1.949 esemplari, un omaggio all’anno di fondazione del brand, mentre le altre due sono disponibili sia cabrio sia berlina. La Scorpionissima prevede una dotazione di serie molto buona e due soli colori, i già citati Verde Acido e Blu Veleno. Di serie anche i cerchi Diamond-Cut Titanium Grey, pensati appositamente per questo inedito modello. Dotazione buona, se non ottima, che si riflette sia sui contenuti estetici (battitacco, pedaliera sportiva, impunture, tessuti in Alcantara, fari Full LED, ADAS di vario genere), telecamera posteriore e impianto audio JBL.

A queste si aggiungono la 500e “base” a 37.950 euro e la più ricca, quasi full optional, 500e Turismo, al prezzo di partenza di 42.650 euro.

Tra i sistemi di assistenza alla guida si segnala, per la prima volta su un’Abarth, la guida autonoma di livello 2 derivata da 500 elettrica. Prevista anche una versione Cabrio tra le 1.949 vetture prodotte della Scorpionissima, ma inspiegabilmente non arriverà in Italia. Facile fare due calcoli sui prezzi Abarth 500e nel diretto confronto con le attuali Abarth termiche ancora in vendita. Con 43.000 euro, siamo 16.200 euro sopra la 595 1.4 T-Jet da 165 CV. Ci si avvicina con le versioni 695C, che rimangono comunque a distanza di sicurezza con un prezzo di circa 32.000 euro. Scegliere oggi Abarth elettrica significa innanzitutto puntare su una serie limitata, che già di per sé ha un valore residuo più alto, ma soprattutto sposare un’idea nuova che il Marchio storicamente associato all’elaborazione dei modelli FIAT. Quest’idea è rimasta, anche con l’avvento dell’elettrificazione.

Listino prezzi Abarth 500e

• Scorpionissima 42 kWh 155 CV, 43.000 euro
• 500e 42 kWh 155 CV, 37.950 euro
• 500e Turismo 42 kWh 155 CV, 42.650 euro

Abarth 500e: concorrenti e conclusioni

Abarth 500e è il tentativo, non accolto troppo positivamente dalla critica e dal pubblico, di proiettare un brand strettamente ancorato al passato e all’esigenza di fare rumore, quest’ultimo un aspetto ormai desueto per la direzione che sta prendendo il mondo dell’automobile. Abarth non ha fatto altro che evolvere i contenuti della già presente FIAT 500 elettrica, auto nata con ben altri scopi, per cercare di renderla sportiva anche senza fare rumore, o con un rumore artificiale che potrebbe causare qualche scompenso cardiaco ai fan più accaniti del Marchio. Il futuro avanza, però, quindi bisogna anche vedere il lato positivo che deriva dalle ottime prestazioni velocistiche, direttamente comparabili con una 695 che di cavalli ne ha di più con il vantaggio del peso inferiore.

Dove l’Abarth 500e pecca è sul fronte dell’autonomia, con 250 chilometri standard ovviamente variabili in base al piede del pilota. Troppo pochi per un’auto sportiva. Bene, invece, l’aumentata rigidità torsionale, l’aumento della larghezza che migliora l’impronta a terra e la speranza che Abarth possa via via osare un po’ di più sui prossimi modelli elettrici, già confermati, di derivazione FIAT. Le concorrenti dell’Abarth 500e sono essenzialmente la Mini Cooper SE, che a livello di autonomia non fa molto meglio pur avendo più cavalli. Con la stessa cavalleria sono ormai pronti al lancio i restyling di Peugeot e-208 e Opel Corsa-e, quanto meno comparabili nelle rispettive declinazioni più sportive. Da non dimenticare l’altrettanto compatta Honda e, che può contare su un powertrain elettrico da 154 CV montato sull’asse posteriore ma, anche in questo caso, la piccola batteria non fa miracoli sulla distanza. Un po’ più grande dell’Abarth, ma ugualmente divertente, è la Cupra Born e-Boost da 231 CV che costa meno dell’Abarth 500e con il taglio di batteria più piccolo.