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Jeep WillysMB Utility truck 4x4
€ 34.500,-5
ND
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Autoexclusive & Limo’s rent
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Chilometraggio
49.788 km
Tipo di cambio
Manuale
Anno
01/1962
Carburante
Benzina
Potenza
40 kW (54 CV)
Venditore
Rivenditore
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Storia del veicolo
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Dati di base
- Carrozzeria
- SUV/Fuoristrada/Pick-up
- Tipo di veicolo
- Usato
- Trazione
- 4x4
- Porte
- 3
- Offerta n.
- Q1663
Cronologia veicolo
- Chilometraggio
- 49.788 km
- Anno
- 01/1962
Dati tecnici
- Potenza
- 40 kW (54 CV)
- Tipo di cambio
- Manuale
- Cilindrata
- 2.199 cm³
Ambiente
- Carburante
- Benzina
Colore e interni
- Colore
- Verde
- Colore specifico
- VERDE MILITARE
- Colore finiture interne
- Verde
- Materiale
- Stoffa
Descrizione del veicolo
La Jeep Willys MB , conosciuta come "La madre di tutti i fuoristrada", fu prodotta in grandi quantità durante la Seconda guerra mondiale ed ebbe un ruolo fondamentale come veicolo di collegamento per le forze armate statunitensi e alleate. Questo leggendario mezzo era alimentato dal motore benzina Willys Mod 442, soprannominato "Go Devil",con una potenza di 54 cavalli. Oggi, la Jeep Willys MB rappresenta l'antesignana di tutti i fuoristrada ed è un'icona storica dell'automobilismo. Un simbolo di versatilità e robustezza che ha attraversato tempo e generazioni.
Il veicolo da trasporto Utility truck ¼ t 4x4 jeep fu il veicolo costruito nel maggior numero di esemplari nel corso della Seconda guerra mondiale. Fu usato dalle forze armate degli Stati Uniti su tutti i teatri di guerra e fu ceduto in quantità notevoli a tutti gli alleati, diventando quindi il principale veicolo di collegamento anche per gli eserciti britannico, sovietico e francese. Fu utilizzato anche dalle forze dell'Asse, quando ebbero occasione di catturare veicoli ancora funzionanti.
Il nome "jeep" è dato dalla pronuncia dell'acronimo GP che sta per General Purpose (usi generali).
Successivamente alla Seconda guerra mondiale il termine jeep indicò genericamente qualsiasi veicolo militare leggero non blindato con un aspetto simile alla jeep originale.
Tecnica
Esteriormente la jeep era un veicolo estremamente rustico, in pratica solo una piattaforma su quattro ruote con un cofano a forma di parallelepipedo, con l'abitacolo appena protetto da barriere laterali che non superavano in altezza il cofano. Il parabrezza, costituito da due vetri sostenuti da un telaio, generalmente era abbattibile. L'uso principale, come veicolo da collegamento e, secondariamente, da ricognizione, non prevedeva particolari cure per la carrozzeria, tanto che furono studiate modifiche per realizzare la carrozzeria in compensato, per ridurre il consumo di acciaio (più utile all'industria pesante), comunque, considerando che la jeep aveva anche funzioni di trasporto fuoristrada per ufficiali superiori furono effettuati diversi tentativi, talvolta con modifiche direttamente nei reparti, per fornirla di una carrozzeria chiusa. Tipico della jeep, nella versione finale, era la griglia del radiatore in lamiera stampata con i fari incorporati.
Il motore di serie della jeep era il Willys Mod 442, detto anche Go Devil, un motore alimentato a benzina (come quelli di tutti i veicoli dell'esercito statunitense), un quattro cilindri con testata a "L" a valvole laterali. La cilindrata era di 2196 cm3, ed il motore erogava 40 kW (54 HP) a 3700 rpm, la coppia massima era di 123 N·m (98 ft-lb) a 2000 rpm., il rapporto di compressione era di circa 6,5:1 adatto all'uso di benzine militari e a basso numero di ottano. La trasmissione, con giunti a U, avveniva tramite un cambio a tre marce e retromarcia, con riduttore-ripartitore centrale. La trazione era posteriore con le marce normali per l'uso stradale, modificabile tramite un comando a leva in trazione integrale, con marce normali o ridotte per l'impiego in fuoristrada.
Gli ammortizzatori erano idraulici, indipendenti sulle quattro ruote e le sospensioni erano a balestra. Gli pneumatici erano a 6 tele, delle dimensioni 6x16.
I primi modelli di Willys MB avevano la griglia del radiatore fatta di barre di acciaio sagomate e saldate, i fari erano montati sulla barra superiore, ed erano mobili, in modo tale da poter essere rovesciati per illuminare il motore in caso di riparazioni. Questa soluzione fu scartata molto presto, sia perché i fari in quella posizione erano più esposti a danneggiamenti rispetto ai fari inglobati nella parte anteriore della vettura, sia perché gli utilizzatori del veicolo non ritenevano opportuno illuminare il veicolo fermo di notte mentre stavano riparando il motore, esponendosi così al fuoco nemico.
Per l'uso in zone desertiche le jeep erano modificate con pozzetto piezometrico per il radiatore, compressore e manometro per la gestione della pressione degli pneumatici e filtro del carburante esterno.
Talvolta in Europa le jeep furono adattate per il movimento ferroviario, sostituendo le ruote in dotazione con ruote ferroviarie di piccolo diametro su assali allungati. Le ruote standard generalmente erano portate sui fianchi del veicolo per poter essere sostituite a quelle ferroviarie. Un'altra soluzione era ottenuta utilizzando un kit di modifica della Evans Autotrailer Company che permetteva di aggiungere due carrelli ferroviari di due ruote ciascuno, uno anteriore ed uno posteriore, alla jeep normale, quindi senza dover cambiare le ruote, almeno 7 esemplari furono equipaggiati con questi mezzi.
Fra gli accessori era previsto anche l'utilizzo di uno snorkel per l'utilizzo da LCM, permettendo quindi alla jeep di fare gli ultimi metri fino alla spiaggia parzialmente, o anche totalmente, immersa, dato che la profondità massima di guado era di 1,83 m.
Il veicolo da trasporto Utility truck ¼ t 4x4 jeep fu il veicolo costruito nel maggior numero di esemplari nel corso della Seconda guerra mondiale. Fu usato dalle forze armate degli Stati Uniti su tutti i teatri di guerra e fu ceduto in quantità notevoli a tutti gli alleati, diventando quindi il principale veicolo di collegamento anche per gli eserciti britannico, sovietico e francese. Fu utilizzato anche dalle forze dell'Asse, quando ebbero occasione di catturare veicoli ancora funzionanti.
Il nome "jeep" è dato dalla pronuncia dell'acronimo GP che sta per General Purpose (usi generali).
Successivamente alla Seconda guerra mondiale il termine jeep indicò genericamente qualsiasi veicolo militare leggero non blindato con un aspetto simile alla jeep originale.
Tecnica
Esteriormente la jeep era un veicolo estremamente rustico, in pratica solo una piattaforma su quattro ruote con un cofano a forma di parallelepipedo, con l'abitacolo appena protetto da barriere laterali che non superavano in altezza il cofano. Il parabrezza, costituito da due vetri sostenuti da un telaio, generalmente era abbattibile. L'uso principale, come veicolo da collegamento e, secondariamente, da ricognizione, non prevedeva particolari cure per la carrozzeria, tanto che furono studiate modifiche per realizzare la carrozzeria in compensato, per ridurre il consumo di acciaio (più utile all'industria pesante), comunque, considerando che la jeep aveva anche funzioni di trasporto fuoristrada per ufficiali superiori furono effettuati diversi tentativi, talvolta con modifiche direttamente nei reparti, per fornirla di una carrozzeria chiusa. Tipico della jeep, nella versione finale, era la griglia del radiatore in lamiera stampata con i fari incorporati.
Il motore di serie della jeep era il Willys Mod 442, detto anche Go Devil, un motore alimentato a benzina (come quelli di tutti i veicoli dell'esercito statunitense), un quattro cilindri con testata a "L" a valvole laterali. La cilindrata era di 2196 cm3, ed il motore erogava 40 kW (54 HP) a 3700 rpm, la coppia massima era di 123 N·m (98 ft-lb) a 2000 rpm., il rapporto di compressione era di circa 6,5:1 adatto all'uso di benzine militari e a basso numero di ottano. La trasmissione, con giunti a U, avveniva tramite un cambio a tre marce e retromarcia, con riduttore-ripartitore centrale. La trazione era posteriore con le marce normali per l'uso stradale, modificabile tramite un comando a leva in trazione integrale, con marce normali o ridotte per l'impiego in fuoristrada.
Gli ammortizzatori erano idraulici, indipendenti sulle quattro ruote e le sospensioni erano a balestra. Gli pneumatici erano a 6 tele, delle dimensioni 6x16.
I primi modelli di Willys MB avevano la griglia del radiatore fatta di barre di acciaio sagomate e saldate, i fari erano montati sulla barra superiore, ed erano mobili, in modo tale da poter essere rovesciati per illuminare il motore in caso di riparazioni. Questa soluzione fu scartata molto presto, sia perché i fari in quella posizione erano più esposti a danneggiamenti rispetto ai fari inglobati nella parte anteriore della vettura, sia perché gli utilizzatori del veicolo non ritenevano opportuno illuminare il veicolo fermo di notte mentre stavano riparando il motore, esponendosi così al fuoco nemico.
Per l'uso in zone desertiche le jeep erano modificate con pozzetto piezometrico per il radiatore, compressore e manometro per la gestione della pressione degli pneumatici e filtro del carburante esterno.
Talvolta in Europa le jeep furono adattate per il movimento ferroviario, sostituendo le ruote in dotazione con ruote ferroviarie di piccolo diametro su assali allungati. Le ruote standard generalmente erano portate sui fianchi del veicolo per poter essere sostituite a quelle ferroviarie. Un'altra soluzione era ottenuta utilizzando un kit di modifica della Evans Autotrailer Company che permetteva di aggiungere due carrelli ferroviari di due ruote ciascuno, uno anteriore ed uno posteriore, alla jeep normale, quindi senza dover cambiare le ruote, almeno 7 esemplari furono equipaggiati con questi mezzi.
Fra gli accessori era previsto anche l'utilizzo di uno snorkel per l'utilizzo da LCM, permettendo quindi alla jeep di fare gli ultimi metri fino alla spiaggia parzialmente, o anche totalmente, immersa, dato che la profondità massima di guado era di 1,83 m.
Valutazione del prezzo
Per i veicoli immatricolati prima del 1994 non è possibile fornire informazioni significative sul prezzo, essendo il loro valore influenzato dai fattori più diversi.
Leasing
Offerta di locazione esclusiva da Autoexclusive & Limo’s rent
Costi una tantum
- Acconto
- € 0,-
- Costo del trasferimento
- Keine Angabe
- Costo di registrazione
- € 0,-
- Totale, unico
- € 0,-
Dati generali
- Importo totale della locazione
- € 14.928,-
- Tipo di contratto
- Kilometerleasing
- Chilometraggio p.a.
- 10.000 km
- Fattore di locazione
- 0,96
Spese mensili
- Durata
- 48 Monate
- Quota mensile
- € 311,-
Informazioni aggiuntive
- Più km costi
- € 0,0000
- Risarcimento per meno km
- € 0,0000
CONSIGLIO
Mediazione creditizia SKODA Leasing - Zweigniederlassung der Volkswagen Leasing GmbH - Gifhorner Straße 57 - 38112 Braunschweig
Die Angaben entsprechen zugleich dem 2/3 Beispiel nach § 6a Abs. 3 PAngV.
Venditore
RivenditoreAutoexclusive & Limo’s rent
ContattiResponsabile vendite
Servizi online e telefonici
Videocall/email/chatContratto acquisto onlineLeasing / FinanziamentiTelefonoImmatricolazione
- IVA deducibile
- Prezzo rivenditore
- Queste informazioni sono fornite dal fornitore del certificato.
- Prezzo finale offerto al pubblico, comprensivo di IVA, non vincolato all’acquisto di un finanziamento, a permuta o rottamazione. Passaggio di proprietà e IPT esclusi.
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